Questa
storia partecipa al contest ‘Harry
Potter – Il boccino è piccolo, ma vale tanti
punti!’ indetto da Mokochan sul forum Torre di
Carta.
Always
trust redheads.#05. Voci
(Harry/Ginny)
(Harry/Ginny)
“Harry...”. La Sua voce viscida e sibilante gli risuona nelle orecchie. “...Potter”.
Vorrebbe urlare, ma non ha fiato in gola. È Lui, di nuovo Lui, sempre Lui.
“Sto tornando”.
Harry si risveglia di soprassalto. Sudato e ansimante, si mette seduto sul letto tastando con dita tremanti la cicatrice sulla fronte.
«Harry?».
Ginny ha una voce così delicata, così melodiosa.
“E se dovesse trovare il modo di rinascere?”, vorrebbe chiederle, ma preferisce posare la testa sul suo petto chiudendo gli occhi.
«Parlami nel sonno, Ginny, oppure cantami qualcosa, come preferisci».
Il minuto dopo Harry sta ascoltando una dolcissima ninna nanna.
Senza nemmeno saperlo, Ginny gli ha appena risposto: no, non tornerà.
[110
p.]
Note dell'autrice:
A distanza di poco tempo dalla sconfitta di Voldemort, Harry continua ancora ad avere incubi su di lui ma la voce di Ginny, così diversa da quella del Signore Oscuro, ha sempre la capacità di calmarlo. Spero che questa quinta e ultima drabble vi sia piaciuta, RINGRAZIO di cuore chi ha letto/recensito. Sicuramente tornerò ancora nel fandom di HP <3 a presto!
Soly Dea