Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    17/12/2018    2 recensioni
Ship Ron x Harry /Silente x Piton
Questa è una versione di Harry Potter 3.0
Avete presente la mia fanfiction Harry Potter 2.0? Ecco, provate a immaginarvi la stessa storia, ma cambiando il paring. Se invece di essere innamorato di Draco, Harry fosse stato innamorato di Ron? Cosa sarebbe cambiato? In questa storia riprenderò tante cose di quella fanfiction, per quanto riguarda le cose che volevo cambiare e per la coppia Silente/Piton, che anche in questa versione alternativa, saranno innamorati.
Ps il rating è arancione per dei capitoli che scriverò dopo il quarto anno!
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Regulus Black, Ron Weasley, Sirius Black
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Ron..?” lo aveva chiamato Harry, entrando nel bagno.

“Mi- mi dispiace, Harry..ma io non ce la faccio..non riesco neanche a guardarlo in faccia..” diceva Ron, asciugandosi il viso dalle lacrime.

“Lui è molto dispiaciuto..”

“Me ne frego! Tre anni, Harry. Tre anni a portamelo sempre dietro, ad esserci addirittura affezionato. Ho litigato con Hermione per la storia con Grattastinchi..e alla fine..non era..non era..”

“Non era un traditore.” Finì per lui Harry.
Ron si voltò a guardarlo.

“Questo è quello che dice lui. Come sappiamo che non ha mentito quando dice che era sotto la maledizione Imperius?”

“Hanno usato il Veritaserum e sotto il suo effetto ha anche confessato che ha scelto spontaneamente di restare sotto forma di animale per tutti questi anni per espiare.”

“Come sappiamo che non l’ha fatto per PAURA? Magari ha trovato un modo per ingannare il Veritaserum e..”

“Lui non sapeva che io l’avrei riportato qui con me. L’ho preso alla sprovvista. Poteva chiedermi di interloquire per lui ma non l’ha fatto.”
 
Ron scoppiò di nuovo in singhiozzi.

“Tutte le sue giustificazioni non..ha fatto uccidere i tuoi genitori e io sono il tuo migliore amico! Come dovrei sentirmi se io perdonassi??”

Harry però gli sorrise.

“Come una persona compassionevole, che sa perdonare.”

Ron lo guardò, toccato da quelle parole, ma poi, riflettendosi negli occhi lucidi di Harry, lo guardò duramente e disse:


“Tu non lo fai per lui, vero? Lo fai per me.
Harry, colpito dalla verità di quelle parole, guardò in alto, cercando di ricacciare indietro le lacrime.

“Abbiamo perso tutti così tanto..i miei genitori hanno perso la vita..non è possibile rimediare a questo..riportare indietro il tempo..come ho fatto prima..ma..se lui..se lui è DAVVERO innocente, aiutare lui..forse può ridare giustizia ai miei..può addolcire quello che è stato..Ron, non solo i miei genitori hanno perso la vita..ma tu..hai perso un amico…
Ron lo guardò allibito.
“Ma di che diavolo stai parlando?”

“Quando hai saputo la verità su Crosta..su Minus..tu hai perso..”

“Maledizione, Harry!! Sei tu il mio amico. Il mio unico amico..” disse con più dolcezza. “Non dirmi che tu ti dai la colpa…”
Harry non lo lasciò finire.

“Io, che lo  facessi consapevolmente o no, ho sempre causato così tanti danni..tu da quando mi hai conosciuto..non fai che starmi vicino..e sostenermi..e..l’ho sempre dato per scontato..non ti ho mai ringraziato..”

“Perché è questo che fanno gli AMICI e non vogliono ringraziamenti.”

“Quindi lascia che io…per UNA VOLTA, faccia qualcosa per te. Tu e Crosta..Minus..avevate comunque un legame..magari adesso che lui è umano..potreste riprenderlo..o..costruirne uno nuovo..”
 
Ci fu un silenzio più lungo di altri, in cui Harr credette che Ron gli avrebbe dato un pugno, ma inaspettatamente non lo fece.

“è importante, per te, questo, vero?”
“Sì.” Disse Harry deciso.

Ron si avvicinò di più al suo viso e Harry deglutì, ma non si spostò.

Ron gli fece una fuggevole carezza.
“Allora lo farò.Per te. Solo per te.”

Prima che Harry potesse ribattere, Ron gli diede un bacio intenso ma non sulla bocca, ma all’angolo delle labbra, indugiando a lungo in quel punto, senza spostarsi.
 
Harry aveva chiuso gli occhi a quel gesto, restando immobile.

Forse si aspettava che lo baciasse, forse anche solo quel bacio lo aveva stravolto e immobilizzato.
Ron fece per spostarsi, ma quando fece per allontanarsi, Harry allargò le braccia e lo strinse in un abbraccio stretto.

Ron ne fu sorpreso, ma ricambiò subito e per diversi secondi, i due amici restarono così  a lungo abbracciati. Sembrava che Harry, appoggiato alle piastrelle del bagno, non volesse più lasciarlo andare.

“Ti voglio tanto bene, Harry.” Disse dolcemente Ron, le parole furono accompagnate da una carezza affettuosa tra i capelli.

Harry sentì un’ondata d’emozione travolgerlo, non sapeva se erano state le parole di Ron, oppure la carezza.
Qualcuno fece casino fuori in corridoio e il momento magico s' interruppe.
I due ragazzi si spostarono.

“Torniamo dentro.” Disse Ron, senza più guardarlo.
Harry sospirò.

Tutto a un tratto non voleva più lasciar quel bagno, non voleva più separarsi dall’abbraccio di Ron.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza