Santa
Claus is coming to town
Nova
Reed & Killian Nott
Il
rumore dei piedini di Caos che saltava giù dal letto e
correva lungo il corridoio, per poi pestare con vigore sui gradini in
legno che
conducevano al piano inferiore, raggiunsero le orecchie di due
assonnati
genitori che riemersero dal caldo del piumone sotto il quale erano
sprofondati
appena cinque ore prima.
-
È incredibile che sia già in piedi, il cenone di
ieri sera
ci ha tenuti in piedi fino alle due, a quest’ora dovrebbe
essere ancora nel
mondo dei sogni. –
-
Tutto merito della promessa di un bel carico di regali –
replicò Killian con un sorriso mentre Nova si limitava a
scostare le lenzuola e
infilare le calde pantofole in pelo.
-
Vorrei che fosse così reattivo anche la mattina quando deve
andare a scuola. –
-
Vedila così, tra qualche anno andrà a Hogwarts e
tirarlo giù
dal letto non sarà più una tua incombenza.
–
-
Compatisco le povere anime che divideranno il dormitorio con
lui. –
Ridendo,
Killian le cinse le spalle con un braccio e la
dirottò verso il piano terra per assistere a
un’immagine alquanto singolare.
Il
piccolo Caos infatti non era impegnato a scartare pacchi
come aveva immaginato, ma stava rovistando in giro per il salone con
uno
sguardo a dir poco allarmato.
Si
girò verso di loro, gli occhioni sgranati.
-
Mamma, papà, i regali non ci sono! –
Killian
rivolse un’occhiata interrogativa all’indirizzo
della
moglie, che per tutta risposta faticava a trattenere un sorrisetto, e
tutto gli
fu improvvisamente chiaro. Nova aveva minacciato innumerevoli volte il
loro
primogenito di non vedersi recapitare nessun dono se non si fosse
comportato
bene e quella piccola messa in scena doveva essere il suo modo per
farlo
rendere conto della veridicità della cosa.
-
Ti sei comportato bene in questi giorni, Caos? –
Annuì
con vigore.
-
Ne sei proprio sicuro? Perché Babbo Natale non sbaglia mai,
se ha qualcuno sulla lista dei cattivi è perché
qualcosa ha combinato di
sicuro. –
-
Sono stato bravo … aspetta, ma quei regali? –
Il
piccolo saettò verso i pacchetti nell’angolo con
rinnovata
allegria prima di leggere l’etichetta apposta sul fiocco e
tornare a
imbronciarsi.
-
No, sono per Kenna e Maya … e ce ne è uno per la
mamma e per
te, papino. –
Caos
pestò i piedi con forza, aprendo le ante
dell’armadietto
e poi quelle del mobile antico che avevano ottenuto in
eredità da una prozia di
Killian, alla fine si arrese all’evidenza: non
c’erano regali per lui.
Gli
occhioni castani si fecero immediatamente lucidi e prima
che la situazione degenerasse Nova gli indicò una lettera
vicino al caminetto.
-
C’è un messaggio per te da Babbo Natale.
–
Lo
afferrò, leggendolo in fretta, per poi infilarsi il cappotto
e sfrecciare in giardino. Puntò dritto verso
l’abete carico di luci natalizie
ed emise un urletto deliziato.
-
Ci sono i regali! Sono miei, tutti miei! –
Nova
e Killian l’aiutarono a portarli dentro, osservandolo
leggere l’ennesimo biglietto di Babbo Natale.
-
Cosa c’è scritto? –
-
Dice che quest’anno ho avuto i regali, ma il prossimo se
continuo a far disperare voi due non ne riceverò nessuno e
dirà di fare lo
stesso alla Befana – asserì tutto serio.
-
E quindi cosa hai intenzione di fare, ometto? –
-
Farò il bravo, mammina, lo giuro. –
Poi
tornò a dedicarsi ai regali, lasciando Killian libero di
chinarsi verso la moglie a sussurrarle.
-
Lo sai che l’hai tenuto buono solo fino al sei gennaio,
vero? –
-
Dodici giorni di pace sono meglio di nulla suppongo. –
Spazio
autrice:
Salve!
Eccoci
con la terza e conclusiva OS della raccolta, questa volta dedicata alla
famiglia Nott. Come saprà bene chi partecipa a
“The Riot Club” Caos tiene fede
al suo nome e da piccolo non era certo più facile da
gestire. L’avvenimento
narrato in realtà è parzialmente autobiografico
perché era capitato il giorno
della Befana di circa vent’anni fa quando la sottoscritta
aveva qualcosa tipo
sei anni (solo che nel mio caso i regali erano stati nascosti nella
cassapanca
in corridoio) ed era stata un’idea di mia madre …
solo che io a differenza di
Caos poi ho rigato dritto per molto più tempo tanto ero
rimasta colpita dalla
cosa xD.
A
presto.
Stay
tuned and Merry Christmas!
XO
XO,
Mary