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Autore: Shadow Eyes    11/02/2019    5 recensioni
“Draco, Draco, non sei un assassino.”
{Raccolta terza classificata al contest “Catene”, indetto da _Freya Crescent_ sul forum di EFP e vincitrice del premio “Sorpresa”}
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Corvonero, Draco Malfoy, Helena Corvonero, Hermione Granger, Luna Lovegood | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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6 Albore | {Hogwarts, maggio 1998};




Non ho più ricordi, non voglio ricordare;
la memoria risale dalla morte,
la vita è senza fine.
Salvatore Quasimodo, “Quasi un madrigale”





Riverberavano attraverso la pietra dei corridoi di Hogwarts, attraversando le stanze, superando gli archi, risalendo le scale fino a raggiungerlo; urla di Mangiamorte, di ribelli, di Sanguemarcio, d’innocenti. Una fitta acuta gli attraversò il petto, raggelandolo; doveva andarsene da lì. E in fretta.
Con un gemito, Draco s’alzò in piedi, sollevando con sé una scia di polvere. Il naso era bollente e pulsava, dandogli l’orrenda impressione che si stesse ingrossando ad ogni respiro.
«Schifoso d’un Weasley…!»
Mordendosi la lingua, il giovane si avviò verso l’ingresso, le gambe mosse solo dall’inerzia, la testa piena d’un ronzio intermittente. Superò corpi di studenti riversi sul pavimento, calpestò macerie, respirò sangue, raccogliendo dentro di sé la desolazione di un mondo di cui non erano rimaste che le spoglie. Era davvero la fine.
Lacrime affrante, piene di furia, gli divamparono negl’occhi, cadendogli lungo le guance. Era questo, quello a cui li aveva condotti il Signore Oscuro. Un deserto arido pieno di croci.
Pregò che i suoi genitori fossero a sicuro.
«Expulso!»
Lo scoppio violento lo colse di sorpresa, facendogli perdere l’equilibrio— con le orecchie che fischiavano, Draco si voltò appena in tempo per scorgere un’inconfondibile criniera di capelli emergere da una pioggia di detriti e pulviscolo. Hermione Granger scavalcò lo squarcio appena aperto nella parete, notando solo allora la sua presenza nel corridoio. La sua pelle era annerita dai residui degli scontri, gli abiti erano in brandelli ma ciò che più lo colpì furono gli occhi: lucidi e persi quanto i suoi. Potter— Potter non era con lei.
Draco estrasse la bacchetta.
«Stupeficium!»
Un flash rosso sprizzò verso la ragazza, schiantandosi in pieno contro la testa di un Mangiamorte alle sue spalle.
Abbassò il braccio. Il tonfo che seguì gli fece capire che l’uomo aveva perso i sensi.
«Grazie.», mormorò la Granger e lui odiò quanto sollievo gli diede sentire la sua voce. Distolse lo sguardo, cominciando ad allontanarsi.
«Aspetta!»
Ignorò quel richiamo ma dita svelte, salde, gli si chiusero attorno al polso, costringendolo a fermarsi lo stesso. Inorridì; la Granger era una creatura infida e non c’era modo di prevedere cosa avrebbero potuto fare alla sua faccia quei suoi piccoli, brutali pugni Babbani. Soprattutto se ci si metteva di mezzo l’influenza di Weasley.
«Che vuoi?»
Guardingo, Draco si girò e scorse un barlume d’ironia, nel mezzo sorriso che gli rivolse la ragazza prima di puntagli la bacchetta contro. Sbiancò.
«N—»
«Epismendo
Un forte calore gli si diffuse all’interno del setto nasale; inspirò, cauto, e l’aria fredda gli riempì i polmoni. Il naso era sgonfio.
Indietreggiando d’un passo, la Granger gli lasciò il polso e il tepore che gli aveva lasciato sulla pelle svanì.
«Ascolta…», gli disse, ma poi apparve incerta su come proseguire. «La pergamena che mi hai lasciato—»
«Non so di cosa tu stia parlando.», tagliò corto lui, dandole bruscamente le spalle. Poteva sentire le sue pupille trapassagli la nuca.
«Ma certo. Immagino non t’importi, quindi, che farò in modo che finisca nelle mani giuste.»
«… No.»
Fu a quella bugia che si separarono.
Quando Draco raggiunse l’ingresso, la luce del sole filtrava attraverso gli squarci nel portone. Lo spalancò, chiedendosi cosa sarebbe nato dalle ceneri di quel giorno.

[499 parole]










.:~*~:.

Il gran [???] finale! °˖✧◝(⁰▿⁰)◜✧˖°
Durante la battaglia di Hogwarts, Draco, nella sua inconsistente consistenza, capisce che è inutile cercare di accaparrarsi in extremis la gratitudine di Voldemort catturando Harry e cerca una via di fuga dalla scuola, tristemente consapevole di non avere più alcun alleato al suo interno (escluso il trio e i suoi genitori).
Il suo ultimo incontro con Hermione è il più onesto, perché sono entrambi sconvolti e emotivamente vulnerabili. Per la prima volta, Draco decide di esporsi e di aiutarla apertamente, anche se non riesce proprio ad ammettere d’essere lui ad averle consegnato la pergamena con i collaboratori del Signore Oscuro. Poco male, perché ha di fronte l’allieva più brillante di Hogwarts hah hah hah X°D
Albore” è una parola meravigliosa che sta per: “chiarore, luce dell’alba”. Un nuovo inizio per chi è sopravvissuto alla battaglia.

See ya,

Shadow Eyes
  
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