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Autore: dana    03/05/2005    1 recensioni
Lily si svegliò di soprassalto e si ritrovò di fronte la faccia di tre ragazzini.
Uno era il più alto con i capelli e gli occhi neri, un altro aveva i capelli e gli occhi marroni e sembrava piuttosto stanco, l’ultimo invece pareva allegro con i capelli neri e spettinati e due grandi occhi nocciola coperti da un paio di occhiali ancora più grandi.
-- Chi siete? -- domandò con un filo di voce la ragazza
-- Chi sei tu? -- fece di rimando quello più alto
-- L’ho chiesto prima io… -- rifilò Lily.
Genere: Avventura, Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, I Malandrini | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premessa: è la mia prima storia su James e Lily. Chiunque non sia interessato a questa coppia è pregato di non andare oltre. A chi invece come storia dovesse interessare, chiedo di lasciare una recensione.

Alex

Capitolo 1

*Flash back*

-- Mamma… e… se sbatto! -- una ragazzina dai lunghi capelli rossi e dai grandi occhi verdi guardava con terrore il muro che le si parava di fronte

-- Bhè non lo saprai mai se non ci provi no? -- fece ridendo la madre accarezzandole la lunga chioma tenuta su da una coda alta. La ragazzina rivolse uno sguardo implorante al padre che fece di no con la testa. Tirò un sospiro e corse verso quel muro aspettandosi di andarci a sbattere, eppure non era successo niente. Riaprì gli occhi e “magicamente” si trovò nella stazione del binario nove e tre quarti, proprio quello che le serviva. Si guardò intorno ancora per qualche minuto e si diresse verso il treno. Non le sembrava ancora vero: lei era una strega. E non quelle brutte e cattive dei libri! Nel treno prese posto in uno scomparto vuoto e si mise a guardare fuori. Il treno cominciò a muoversi e un grande sorriso le si stampò in faccia. Stava andando ad Hogwarts. La migliore scuola di Magia e Stregoneria del mondo magico, a quanto ne sapeva.

-- Shhh! --

-- State zitti! --

-- Si sta svegliando per colpa vostra! --

-- Nostra? Ma se sei tu quello che parla di più! --

Lily si svegliò di soprassalto e si ritrovò di fronte la faccia di tre ragazzini. Uno era il più alto con i capelli e gli occhi neri, un altro aveva i capelli e gli occhi marroni e sembrava piuttosto stanco, l’ultimo invece pareva allegro con i capelli neri e spettinati e due grandi occhi nocciola coperti da un paio di occhiali ancora più grandi.

Si mise seduta e li squadrò per bene.

-- Chi siete? -- domandò con un filo di voce la ragazza

-- Chi sei tu? -- fece di rimando quello più alto

-- L’ho chiesto prima io… -- rifilò Lily. Non sembravano voler rispondere, poi però quello spettinato sorrise e disse

-- Ok. Lui è Sirius Black -- indicando quello alto, che nonostante tutto sembrava molto diffidente.

-- Lui invece è Remus Lupin -- fece indicando quello sciupato che sorrise timidamente.

-- Mentre io sono James Potter. Ora tocca a te -- fece lui sempre sorridendo e porgendo una mano per stringergliela

-- Io… mi chiamo Lily Evans… -- fece confusa e stordita la piccola rossa

-- Piacere Lily… siamo qui per il nostro primo anno, anche tu vero? -- chiese nuovamente alla ragazzina che annuì con la testa.

-- Ma che ci fate qui? -- chiese dopo un po’ lei. Il ragazzo però le aveva fatto una buona impressione, sembrava simpatico.

-- Non ti avevamo visto, perché ti eri addormentata sul sedile, e pensavamo che fosse vuoto, gli altri non ci potevano neanche vedere… -- fece James. Nel frattempo il treno si stava fermando.

-- Ti conviene prepararti tra poco si scende. -- continuò poco dopo.

-- Ehm… -- fece guardandoli tutti e tre.

-- Oh… si, noi… andiamo… -- James si rese conto che loro tre erano di troppo e spinse fuori gli amici. Dopo un paio di minuti la ragazza uscì fuori con la divisa scolastica, e tutti e quattro si diressero verso il grande omone che chiamava tutti i ragazzini del primo anno.

*Fine flash back*

-- Sono nei guai… sono in guai molto grossi! -- una giovane ragazza del quinto anno di Grifondoro correva lungo i corridoi per raggiungere la lezione di incantesimi. Era in grosso ritardo. Quando entrò nell’aula il professor Vitius la squadrò con aria di rimprovero e le fece segno di andare a sedersi al suo solito posto.

“Maledetto Potter! Questa me la paga!” nonostante Lily Evans fosse la più brava del quinto anno in quasi tutte le materie non riusciva a stare attenta alla lezione. Vide un ragazzo piuttosto carino con i capelli neri e grandi occhi nocciola voltarsi per mostrare un sorriso vittorioso. Lily invece rimase impassibile, anche se dentro sentiva ribollire il sangue nelle vene. Quel ragazzo era una cosa incredibile! Più volte le stava facendo rischiare una punizione!

-- Signorina Evans, vuole provare a fare l‘incantesimo di appello davanti alla classe? -- la voce del professore la fece sobbalzare.

“Incantesimo di appello? Pensa Lily pensa!” rimase qualche secondo in silenzio in piedi

-- Allora signorina Evans? -- fece impaziente il professor Vitius.

-- Accio occhiali! -- fece senza riflettere troppo. Gli occhiali di Potter volarono per tutta l’aula fino ad arrivare dritti dritti nelle mani di Lily. Un piccolo coro di applausi arrivò alle orecchie della ragazza che arrossì lievemente. Poi portò lo sguardo su James e sorrise.

-- Bene signorina Evans… ma la prossima volta scelga qualcos’altro da richiamare. -- fece nascondendo un mezzo sorriso il professore.

-- Per oggi la lezione è finita… e, signorina Evans, veda di non fare più ritardi o sarò costretto a levare punti alla sua casa… --. Lily annuì e si affrettò ad uscire dall’aula. Fuori c’erano i Malandrini che ridevano di qualche battuta. La ragazza sentì il sangue ribollirgli nuovamente nelle vene. Era una cosa incontrollata. Si avvicinò ai quattro (perché ai tre si era unito anche Peter Minus) e sfoderò la bacchetta dal mantello per puntarla dritta alla gola di James che indietreggiò di qualche passo fino al muro.

-- Cosa vuoi? -- chiese James senza mai lasciare andare il suo solito sorriso.

-- Lo domandi anche?! -- fece Lily acida.

-- Non credo che sia quello che voglio io… -- fece a bassa voce con uno strano sorriso in viso l’altro abbassando di poco lo sguardo su di lei. Lily fece una smorfia e strinse ancora di più la bacchetta che teneva in mano.

-- Ora però smettila con questa buffonata e abbassa la bacchetta -- continuò nervoso James.

-- Spiegami perché l’hai fatto -- fece Lily impassibile in volto.

-- Cosa? --

-- Non fare il finto tonto parla --

-- Se mi dici cosa ho fatto forse! --. Lily sospirò e guardò per un attimo il soffitto. Quel piccolo arco di tempo bastò perché lui potesse rubarle la bacchetta e puntargliela addosso

-- Smettila cretino --

-- Di fare cosa? -- continuò lui sotto lo sguardo degli amici. Lily era stufa.

-- Dammi la mia bacchetta --

-- No --

-- Ora! --

-- No… -- fece ridendo lui. Lily non ne poteva più alzò di scatto la mano e gli mollò uno schiaffo in pieno viso davanti ai suoi amici. Vide Sirius muoversi per andare dall’amico. La bacchetta cadde immediatamente dalle mani di James e Lily la raccolse facendo per andarsene

-- Fermati! -- James le prese un braccio.

-- Non ti basta aver fatto una figura di merda davanti ai tuoi amici? -- fece impassibile Lily

-- Ieri sembrava che ad aver fatto la figura di merda fossi tu.. -- un altro dei suoi soliti sorrisi. La mano di Lily scattò nuovamente verso il viso di James, ma questa volta lui la bloccò appena in tempo.

-- No mia cara, non di nuovo -- fece lui

-- Mollami -- fece calma lei, anche se sentiva delle lacrime di rabbia annidarsi dietro ai suoi occhi, ma non avrebbe mai pianto davanti a Potter e ai suoi amici. Lui allentò un po’ la presa ma non accennò a volerla lasciare.

-- Ehi Ramoso, cos’è successo ieri che noi non sappiamo? -- chiese Sirius. Come odiava quel ragazzo. Molte delle sue amiche gli andavano dietro da secoli, per la sua aria indifferente.

-- Ah già voi non c’eravate! -- fece James. Lily era sicura che glielo avesse già raccontato mille volte, ma pur di metterla in imbarazzo era sicura che avrebbe fatto questo ed altro.

-- Eravamo nella sala grande e l’ho baciata di fronte a tutta la scuola… -- fece con un ampio sorriso in volto. Lily a questo punto strattonò con forza il braccio e lui mollò la presa.

Corse nel dormitorio femminile di grifondoro e si buttò pesantemente sul letto lasciando andare le lacrime represse. Poco dopo sentì la porta aprirsi e una ragazza dai lunghi capelli biondi un po’ ricci entrò nella stanza. La vide sedersi di fronte a lei e sospirare.

-- Ancora lui? -- chiese. Lily annuì con la testa ed Angy si sporse un po’ in avanti per abbracciare l’amica.

-- Sai che non devi dargli retta… -- fece a bassa voce.

-- Che ci posso fare! È stupido! E io sono anche fortunata! -- fece Lily.

-- Cos’ha fatto questa volta? -- chiese Angy staccandosi un po’ dall’amica.

-- Stamattina… tu non c’eri… -- fece strofinandosi gli occhi Lily -- Mi ha baciata… -- una lacrima gli uscì dagli occhi verdi come due smeraldi.

-- E piangi per questo? Non dovresti essere felice?! -- fece un po’ confusa l’amica

-- Lo sarei se non sapessi che lui aveva scommesso con tutta la scuola che sarebbe riuscito a baciarmi questa mattina! -- fece Lily

-- Oh Lily… -- l’amica si sporse nuovamente in avanti per abbracciarla.

-- Perché deve sempre essere così?! --

-- Così come? --

-- Mi innamoro sempre delle persone sbagliate… --

-- Ma che dici? Sono gli altri che non ti meritano vali troppo! --

-- Bhè allora io devo valere miliardi! -- scattò Lily

-- Ma sei cretino! -- Lunastorta sembrava essere uscito di se

-- Perché che ho fatto? -- Ramoso sembrava invece annoiato

-- Lo chiedi anche?! Come hai potuto scommettere su di lei! Sirius aiutami tu! -- fece rivolgendo un’occhiata supplichevole all’amico che era rivolto alla finestra.

-- Ha ragione Moony… -- fece semplicemente Felpato

-- Dai ragazzi! Era un semplice scherzo! Non l’ha neanche presa male! -- disse sorridendo

-- Non l’ha presa male, eh? Angy dice che non ha fatto altro che piangere stanotte… -- fece Remus serio

-- Ehi! Aspettate un attimo, chi è Angy ?-- chiese Sirius, improvvisamente interessato alla conversazione

-- La sua migliore amica. Ramoso mi sa che l’hai combinata grossa questa volta… -- continuò Remus. James si passò una mano tra i capelli, com’era solito fare o davanti alle ragazze o quando era nervoso.

-- Non ho ancora capito come fai a conoscere questa Angy -- Sirius continuò imperterrito

-- Smettila con queste scenate Felpato --

-- Perché dovrei smetterla? --

-- Ora basta tutti e due! -- Ramoso irruppe nella discussione

-- Cosa dovrei fare allora? -- chiese dopo un po’

-- Dimenticala, c’è ne sono tante ragazze al mondo… -- fece Sirius con aria indifferente beccandosi un’occhiata raggelante da Remus

-- Stronzo. Devi chiarire Ramoso, senza scherzi ne battute. Evidentemente non le piacciono.. --

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Fine primo capitolo

^-^ la mia PRIMA ff su James e Lily… cosa ne pensate?

  
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