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Autore: Nao Yoshikawa    02/05/2019    4 recensioni
Momenti di ordinaria follia...
#1 - “Sei un idiota! Almeno dividiamolo!”.
“Ma non ci penso proprio”.
#2 - "Voglio un cane".
"Cosa me ne faccio di un cane se ho già te?".
#3 - “Nnoitra, sei un bullo”.
“E tu una rompipalle certificata".
#4 - “Ma seriamente vuoi dormire sul pavimento?!”.
“Sicuramente mi darà più sollievo che continuare a dormire su quel materasso infernale”.
#5 - "Ora non mi verrai a dire che hai paura di un piccolo ago, eh?".
"Chiariamo una cosa, Nel. Io non ho paura di niente".
#6 - “D’accordo, visto che hai deciso così, mangerò gli spaghetti di soia da solo. Se vuoi puoi dividere i croccantini con Aries”.
“Smettila di prendermi in giro!”
#7 - “E tu che vuoi? È me che vuole baciare, di certo non te”.
“Credo che Aries sia geloso”.
#8 - “Dimmi che mi ami”.
“Lo sai già”.
#9 - "Sbaglio o quella era una scenata di gelosia?".
"Non è assolutamente questo, che sciocchezza".
#10 - "Perché non puoi amarmi tanto quanto ti amo io?".
Il capitolo 54 partecipa alla “Parole intraducibili Challenge” indetta sul gruppo facebook “Il Giardino di efp”
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Neliel Tu Oderschvank, Nnoitra Jilga
Note: AU, Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Another world'
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39 - And the babies?

Per tutti i genitori arriva il momento in cui devono ritrovarsi a rispondere a domande difficili. Soprattutto quando si aveva a che fare con Naoko, intelligente e curiosa come poche.
«Papà, mamma, da dove vengono i bambini?» quella era stata la sua innocente ma diretta domanda. Nnoitra e Neliel si erano guardati a lungo. Sapevano che un momento del genere sarebbe arrivato, ma non immaginavano così presto.
«Perché stai guardando me? Sei sua madre, è compito tuo.»
Nel assottigliò lo sguardo. Come al solito suo marito era molto d’aiuto. Non poteva di certo spiegare ad una bambina di quasi quattro anni le vere modalità con cui un bambino veniva fuori. Doveva inventarsi qualcosa.
«Beh… i bambini vengono dal Paradiso. Ci sono un sacco di unicorni e fiori.»
Naoko parve soppesare quelle parole. Ci credette, ma le venne istintivo  fare un’altra domanda.
«E come fanno poi ad entrare nella pancia?»
«In realtà ti abbiamo adottata, non sei davvero nostra figlia. Ti abbiamo trovato sotto un albero», disse ad un tratto Nnoitra. La bimba lo guardò con gli occhi sgranati e un’espressione indecifrabile.
«Ma… è vero?»
«No che non è vero!» Neliel gli diede una gomitata. «Tuo padre scherza. Comunque sia… il come è… è complicato. Nnoitra, diamine, dammi una mano.»
In realtà non avrebbe essere voluto tirato in mezzo. Non aveva intenzione di parlare di quel genere di cose, specie con una bambina.
«Ma è facile, ti abbiamo acquistata in un negozio.»
«Nnoitra, smettila! Così le farai venire traumi!»
Più che traumatizzata, Naoko sembrava indispettita. Si portò le mani sui fianchi, aggrottando la fronte.
«Bugiardi, tutti e due! Io lo so come nascono i bambini! È stato lo zio Grimmjow a spiegarmelo e poi mi ha anche detto: “Chiedilo ai tuoi, vedi un po’ cosa rispondono!»
Nel sentir nominare il suo assai poco opportuno migliore amico, Nnoitra divenne serio.
«… Che cosa ti ha esattamente detto?»
La piccola si sedette sul pavimento a gambe incrociate.
«Mi ha detto che per fare un bambino ci vogliono un uomo e una donna. Poi l’uomo bacia la donna e porta le mani sotto i suoi vestiti, poi vanno a letto e…»
«Basta! Non continuare! Non ci posso credere, quel… quell’idiota fuori di testa, giuro che lo uccido!»
Nnoitra era arrossito sia a causa dell’imbarazzo che per lo shock. Seriamente Grimmjow aveva  compromesso l’innocenza della sua bambina, dicendogli quelle cose?
«Nnoitra, calmo, okay? Sono certa che c’è una spiegazione», tentò di rabbonirlo Nel, senza però alcun successo.
«Spiegazione un corno! Io te l’ho sempre detto che non era una buona idea lasciarla da sola con quello!»
«C’era anche Kiyoko quando ce l’ha raccontato» confessò Naoko tranquilla.
Nnoitra guardò dritto negli occhi Nel.
«Prendo il telefono, chiamo Ulquiorra  e insieme andiamo ad uccidere Grimmjow. E questo è quanto.»
 
Nota dell’autrice
Domande scomode e dove trovarle. Naoko ha davvero una curiosità grande, poi se ci mettiamo pure che Grimmjow non ha peli sulla lingua… ecco cosa ne viene fuori. Nnoitra si è arrabbiato e avrà da dire quattro cose al suo migliore amico, sicuramente. Però almeno così gli ha tolto il peso di dovergli spiegare a Naoko come davvero nascono i bambini lol
   
 
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