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Autore: Nao Yoshikawa    05/05/2019    4 recensioni
Momenti di ordinaria follia...
#1 - “Sei un idiota! Almeno dividiamolo!”.
“Ma non ci penso proprio”.
#2 - "Voglio un cane".
"Cosa me ne faccio di un cane se ho già te?".
#3 - “Nnoitra, sei un bullo”.
“E tu una rompipalle certificata".
#4 - “Ma seriamente vuoi dormire sul pavimento?!”.
“Sicuramente mi darà più sollievo che continuare a dormire su quel materasso infernale”.
#5 - "Ora non mi verrai a dire che hai paura di un piccolo ago, eh?".
"Chiariamo una cosa, Nel. Io non ho paura di niente".
#6 - “D’accordo, visto che hai deciso così, mangerò gli spaghetti di soia da solo. Se vuoi puoi dividere i croccantini con Aries”.
“Smettila di prendermi in giro!”
#7 - “E tu che vuoi? È me che vuole baciare, di certo non te”.
“Credo che Aries sia geloso”.
#8 - “Dimmi che mi ami”.
“Lo sai già”.
#9 - "Sbaglio o quella era una scenata di gelosia?".
"Non è assolutamente questo, che sciocchezza".
#10 - "Perché non puoi amarmi tanto quanto ti amo io?".
Il capitolo 54 partecipa alla “Parole intraducibili Challenge” indetta sul gruppo facebook “Il Giardino di efp”
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Neliel Tu Oderschvank, Nnoitra Jilga
Note: AU, Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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- Questa storia fa parte della serie 'Another world'
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40 – I will protect you
 
«Papà, perché porti sempre la benda sull’occhio?»
Nnoitra e Neliel si erano guardati a lungo dopo quella domanda da parte della bambina.
Non c’era da stupirsi, Naoko era curiosa e poneva sempre domande su tutto ciò che le interessasse. Non era questo il problema, quanto più la reticenza di Nnoitra a parlare del suo passato. Anche con lei, c’era voluto un po’ prima di aprirsi.
Con Naoko era addirittura più difficile, essendo solo una bambina.
«Da questa parte non vedo. E ho una cicatrice davvero molto brutta, non mi piace vederla», mormorò mestamente. Neliel sperò soltanto che avesse la delicatezza adatta per spiegare alla figlia com’erano andate le cose.
Naoko batté le palpebre dalle lunghe ciglia.
«E com’è successo?»
Ovviamente, era normale che alla domanda di prima ne sarebbe seguita una del genere.
Nnoitra si portò una mano sull’occhio coperto, ripensando ad un passato non poi troppo lontano ma che comunque gli appariva sfocato, come un sogno.
«Avevo diciotto anni ed ero uno stupido ragazzino che voleva sentirsi un adulto. Io e lo zio Grimmjow frequentavamo… cattive compagnie.»
«Persone cattive? E sono state loro a farti questo?»
Lui annuì. Avrebbe evitato di raccontare che buona colpa fosse stata anche dell’alcol, che era stato un tipo violento e che ogni occasione era buona per cominciare una rissa. Ma almeno lui non aveva mai usato un’arma, sempre e solo la sua forza.
Non come la persone che gli aveva sfregiato per sempre il viso e che gli aveva lasciato addosso il segno dei suoi sbagli.
«Il mondo è pieno di persone cattive. Tu non puoi saperlo. Ed è giusto così. Sei solo una bambina» disse poi.
Non si era mai interessato molto ai bambini e al volerli proteggere, ma tutto il suo mondo era cambiato quando Naoko era arrivata.
Se fosse dipeso da lui, avrebbe voluto che sua figlia rimanesse lontana dal male per sempre.
«Mmmh, capisco», Nao si portò una mano sul viso, alzando gli occhi al cielo con fare pensieroso. «Allora da adesso vi proteggo io, sia a te che alla mamma. Così nessuno vi farà più del male.»
Nel sentire quelle parole, Neliel trattenne a fatica la commozione. Quella bambina era a dir poco straordinaria nella sua ingenuità, spontaneità e coraggio.
Nnoitra accarezzò delicatamente la testa di Naoko.
«Di solito sono i genitori che proteggono i figli.»
Ma lei scosse il capo, insistendo.
«E io invece voglio fare così.»
Probabilmente non avrebbe cambiato idea. Era così testarda.
«Inutile discutere, sei una ragazzina in gamba, Nao. E penso che non posso tenerti testa, su questo fronte.»
Lei sorrise e più che soddisfatta tornò sul tappeto a giocare con le bambole.
«Dici sempre che non ti somiglia per niente, ma ti sbagli. Una cosa da te l’ha presa» disse ad un tratto Neliel, dopo qualche attimo di silenzio.
«Cioè?»
«Lei come te vuole proteggere le persone che ama. Forse saranno poche, ma farà sempre di tutto.»
«Lo credo bene. Quella bambina è la parte migliore di me e di te.»
 
 
Nota dell’autrice
Ringrazio Tenue per questa fan art rappresentate Nao e Aries insieme <3
Che dire, ho adorato questo capitolo super commovente e adorabile, in cui Nao si erge a nuova protettrice della famiglia. È una bambina coraggiosa per l’età che ha, mi commuovo da solo per questa creatura che ho creato [?]
Vi è mancato l’angst? Bene, perché tornerà presto :D
   
 
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