Il portale spazio temporale con viaggio multiversale porta Il gruppo di semidei a planetos e i 5 eroi prescelti arrivano a Westeros.
Il gruppo si ritrova a Winterfell.
Il seggio ancestrale degli Stark.
La casata del lupo.
Emanuele serio ma timido prende il sigillo alchemico della pietra filosofale e la stringe a sé con forza e ferocia.
Esso emette un segnale luminoso.
Hazel curiosa e sospettosa chiede avvicinandosi di soppiatto al nephilim e alla pietra - è la pietra di prima.. Essa conduce alle armi e ai cavalieri?-
Il Nephilim annuisce pensieroso e non prestando attenzione alla figlia di Plutone il figlio di Marte guardando attratto la luce immensa e mistica della pietra alchemica e poi chiede entusiasta ma con voce timida - quella luce cos’è?-
Emanuele guarda sbuffando e sospirando annoiato il mutaforma romano per poi dire secco e irritato - il segnale dei cavalieri.. Uno di loro e il suo sigillo si trova qui.-
Il Nephilim è cupo e scuro di volto.
Pare estremamente nervoso e si guarda intorno.
Tutti i semidei vogliono dire qualcosa e notano il fatto.
Nico guarda Emanuele con fare serio e curioso.
I due romani sono confusi e con sospetto ma premura si guardano prima tra loro e poi lo fissano
. Leo invece fa una smorfia strana tenta di dire qualcosa ma resta muto e in silenzio.
Leo alla fine prendendo coraggio è curioso e serio poi chiede con decisione e voce morbida - è una cosa buona no?-
Nico sbuffa irritato e spazientito e roteando gli occhi commenta stizzito mentre capisce quello che il Nephilim pensa e guardando male il latino poi commenta – Non è detto Valdez … Se è così facile… Vuol dire che il nostro nemico può trovere il bersaglio è l obbiettivo altrettanto facilmente se ha un artefatto o un potere di questi o qualcosa del genere. Quindi smettila di scocciarti con domande idiote. -
Leo deluso e ferito guarda Nico e distogliendo poi gli occhi si guarda intorno.
È un grandissimo amante sia delle cronache del ghiaccio e del fuoco di Martin e sia della serie TV ad essa ispirata ovvero Game of Trone.
Ammira l architettura e la bellezza del posto.
È davvero arcana e suggestiva.
Poi pensando alla serie e ai libri cerca di ricordare i luoghi in cui sono.
Il Continente Occidentale (Westeros ) è uno dei quattro continenti nel mondo conosciuto insieme al Continente Orientale, Sothoryos e Ulthos. La maggior parte del territorio del continente è compreso in un’entità politica conosciuta come Sette Regni, mentre l’estremo nord (le terre oltre la Barriera) è abitato dal Popolo Libero. La regione estera più vicina al continente sono le Città Libere, una serie di città-stato indipendenti situate Oltre il Mare Stretto, nell’area occidentale del Continente Orientale. A sud del Continente Occidentale si trovano le Isole dell’Estate.
Il Nord, o nord, è una delle regioni che compongono i Sette Regni ed era un regno indipendente prima della Guerra di Conquista. La regione comprende l’intera area a sud della Barriera, fino all’Incollatura. Al Nord ha regnato per migliaia di anni la Casa Stark con sede a Grande Inverno. Alcune tra le case più famose della regione sono i Bolton, i Karstark, i Manderly e gli Umber. Dopo gli eventi della Guerra dei Cinque Re e l’apparente estinzione della Casa Stark, il dominio della regione è passato alla Casa Bolton. I figli illegittimi di nobili del Nord vengono solitamente chiamati Snow.
Grande Inverno è il castello ancestrale e sede di Casa Stark ed è considerato la capitale del Nord. È localizzato al centro della provincia settentrionale dei Sette Regni, lungo la Strada del Re che va da Capo Tempesta alla Barriera. È situato all’estremità orientale della Foresta del Lupo, a nord del ramo occidentale del Coltello Bianco e della Fortezza Cerwyn. Grande Inverno si trova a sud delle montagne del Nord e a sud-est rispetto a Lago Lungo.
Hazel che però conosce solo la serie e non ha mai letto i libri chiede curiosa e con tono dolce e gentile – Ma quest universo è il mondo di planetos di Martin dei libri o è più simile alla serie tv? –
Frank e Nico si guardano seri.
Conoscono relativamente la serie ma non sanno bene la trama degli episodi o dei capitoli. Per loro non fa troppa differenza.
Il Nephilim grandissimo fan e amante sia della serie che dei libri dice – Siamo a Winterfell. A metà della 8x02 dopo il processo di jamie e prima dello scontro con gli estranei. –
Leo lo guarda interessato e poi chiede curioso – Perché adesso? –
Il Nephilim duro e inflessibile guarda il figlio di Efesto seccato.
Nico poi guarda il Nephilim e con uno sguardo timido ma d intesa capisce il motivo dello spostamento cronologico e poi serio rivela cercando di ricordare la trama del secondo episodio della stagione – La maggior parte delle pedine sono qui.-
Leo interrogativo lo fissa poi Hazel arrivandoci dice – La guerra contro i non morti. La maggioranza dei possibili cavalieri sono qui. Mancano solo Euron e Cersei e forse Qyburn. E dato che non sappiamo chi è il cavaliere dell’apocalisse e qual è il suo sigillo allora ha un senso partire da qui. –
Frank timido e insicuro poi commenta – Se sono tutti qui allora data la luce vuol dire che si trova qui? –
Emanuele poi guardando il cinocanadese con fare amichevole e simpatico dice – quando ho creato la pietra filosofale l ho creata usando la magia del sangue. E usando la magia del sangue posso rintracciare il cavaliere e se non lui almeno un fratello gemello, un genitore o un figlio. –
Nico alza le spalle e capisce dicendo – Bene. Teorie? –
Hazel e Frank accigliati e interrogativi rimangono in silenzio.
Leo pure rimane in silenzio e cammina mettendosi poco dietro il figlio di Hades.
Emanuele poi alza le spalle e annuisce e poi si dirige in giro cerca di trovare gente importante.
Il Nephilim è perplesso e pensieroso.
Guarda la magica pietra alchemica e poi fissa il gruppo di semidei dicendo con fare impacciato - se devo puntare.. Credo che uno tra Jon, Jamie e Daenerys sia il cavaliere della guerra incarnato. Sono sicuro che sia lui il primo cavaliere dato che si va dal più debole al più forte. –
Hazel annuisce seria e determinata
Nico poi commenta deciso e – Possibile. Comunque propongo di infiltrarsi. –
Leo serio poi rotea gli occhi e sarcastico dice – Uhm Nico…. Loro hanno vestiti medievali e da cavalieri noi invece siamo totalmente diversi. Esattamente come dovremmo farlo? –
Nico lo guarda storto poi guarda Emanuele e con un cenno gli manda un segnale.
Inizialmente il Nephilim è perplesso e confuso.
Poi guardando il ragazzo capisce e esclama – Ahhhhhhhhhh-
Con un gesto della mano cambia dicendo delle rune in enochiano e in ebraico antico e cambia con la trasmutazione i vestiti e gli abiti del gruppo di giovani dando a Leo un tipico abito di un contadino dorniano e agli altri abiti di essos tipici delle città libere.
Poi l abito dello stesso nephilim diventa come quello di un mercante di braavos.
Hazel poi si guarda e ha l aspetto di una principessa ed esclama-Wow. Sono bellissima in quest abito. Assomiglio davvero ad una nobile. –
Nico poi rosso e imbarazzato guarda la sorella e dice – Sei sempre bellissima haze. –
Frank rosso e imbarazzato distoglie lo sguardo.
Leo poi irritato e deluso si guarda e poi fissa gli altro ragazzi qui sbotta al Nephilim – Scusami ma perché io sarei un contadino e loro nobili. –
Emanuele schietto e secco dice aspro – Qualcuno deve fare il paggio e tu assomigli più di tutti ad un servo ragazzo. –
Leo poi sbotta e dice – Come scusa? –
Hazel guarda il Nephilim irritato e Nico lo fissa male.
Emanuele distratto e disinteressato dice impacciato mentre guarda la pietra– Oh non offenderti ma hai i capelli unti e sporchi, hai l aspetto di un fabbro cosa che sei essendo tu pieno di olio e sporco nei vestiti , non sei minimamente curato, e oggettivamente posso capire perché Calipso ti ha bidonato. Non sei poi questo granché . –
Nico guarda il Nephilim estremamente nervoso e gli da un occhiataccia.
Leo ferito e deluso è pallido e deluso abbassa gli occhi.
Poi lento s incammina in avanti senza dire niente.
Frank poi guarda con pietà il latino e Hazel irritata dice – Ti rendi conto di quello che hai detto? –
Frank poi dice e lo guarda arrabbiato – Sul serio!!! Amico ma che ti prende… questa era pessima. –
Emanuele li guarda disinteressato e chiede-Perché? –
Il trio di semidei lo fissa male poi Hazel lo guarda e capisce che il ragazzo non se ne è neanche accorto del problema poi chiede cercando di essere dolce – Ti rendi conto che lo hai insultato pesantemente? –
Il Nephilim la guarda e dice – Ma non volevo cercavo solo di essere verosimile per la missione. Di certo mica volevo insultarlo…. Credi che abbia esagerato? –
Nico dandogli un occhiataccia e sbotta-Secondo te? Lo hai umiliato. –
Il Nephilim scrolla le spalle e poi dice con tono timido e fermo – Ma no ragazzi… ho fatto è subito di peggio. Questo era… -
Rimane poi insicuro e non finisce di parlare poi dice schietto – Oh… Giusto… da voi è diverso. –
Nico interrogativo lo guarda e chiede serio – Che intendi. –
Il Nephilim poi risponde timido e impacciato – Gli angeli sono energia pura. Pura coscienza. Non hanno emozioni umani , non hanno sentimenti umani. Non hanno spirito. Non hanno anima. Non hanno vera consapevolezza umana. Non sono come i vostri dei. Non sono capaci di capire le emozioni umane. Sono estremamente rigidi nei loro modi. Non possiedono vera empatia se non nell ordine che hanno.–
Hazel poi materna e dolce commenta – Voi avete l empatia? –
Emanuele poi pensando riflessivo dice – Si ma non sono bravo con le persone. Non ho mai avuto amici. Solo famiglia. E noi spesso si parliamo così…. –
Frank poi sbuffa cercando di comprenderlo e dice serio – Guarda cerca di chiedergli scusa. –
Emanuele poi annuisce abbassando la testa e si dirige verso il latino che cammina da solo di qualche passo.
Il latino trema e ha gli occhi rossi.
Ha visibilmente pianto.
Il Nephilim poi domanda timido e impacciato – Ehy… tutto ok? Come va? –
Notando il pianto del giovane e il suo volto rigato e spezzato il giovane figlio di Mikael è insicuro e si chiede serio – Ha pianto? Ma come? Sono stato così pessimo? –
Il ragazzo latino figlio di Efesto con lo sguardo ferito poi commenta piano e impercettibile -Guarda non ho la forza per fare battute…. Quindi no. –
Il Nephilim confuso lo squadra curioso – Fino a poco fa stavi bene. –
Leo poi fa un risatina amara e sarcastica – Mentivo a me stesso e gli altri. Calipso mi ha lasciato e mi ha spezzato il cuore e questi giorni e le cose al campo non vanno bene…. –
Il Nephilim lo guarda serio e poi dice – Guarda.. Io…. solo mi dispiace per prima. Ti ho insultato e mi dispiace. Ero insensibile e indelicato. E un po’ ipocrita. Non sono poi così più carino e figo e mi dispiace aver detto di Calipso. Ero uno stronzo…solo non sono bravo con le persone. Non lo sono mai stato. Sono stato solo e isolato per la maggior parte della mia vita. Mi trovo più a mio agio con la magia. -
Leo alza le spalle e poi dice facendogli un breve e sottile sorriso – Guarda… accetto le scuse. Non fa niente. Sei gentile ad esserti scusato. Non tutti lo fanno. E ti capisco anche io preferisco le macchine. –
Il Nephilim fa un sorriso e abbassa la testa in segno di scuse.
Poi il semidio greco lo guarda e poi chiede serio – Guarda so che posso essere irritante ma il tuo amico sembrava odiarmi prima. Come mai? Neanche lo conosco… -
Il Nephilim lo guarda e poi insicuro e timido rimane in silenzio e poi non sapendo cosa dire pensa riflessivo.
Non sa se è giusto o no dirgli la verità.
Poi il figlio di Mikael sbuffa serio e deciso e chiede – Sei cristiano? –
Leo insicuro e indeciso poi dice rispondendo guardandolo – Come Nico sono cattolico per via di mia madre. Perché? –
Il figlio di Mikael poi sospira e chiede – Hai letto i testi apocrifi? –
Leo nega con la testa e lo guarda interrogativo e poi domanda con un accenno di preoccupazione – no. Perché? –
Emanuele poi sospira e dice – Sei la reincarnazione del demone Sorat. Il demone che ha ucciso suo fratello per ordine di Samael tempo fa. –
Leo è scioccato e pallido e sgranando gli occhi trema e poi abbassa lo sguardo e chiude gli occhi.
Il Nephilim lo squadra e lo guarda con un misto di compassione e curiosità.
Pensa e riflette su ciò che ha appena detto e sui personaggi che ha elencato.

Il Nephilim sa che per reincarnazione si intende la rinascita dell'anima, o dello spirito di un individuo, in un altro corpo fisico, simile al precedente, trascorso un certo intervallo di tempo dopo la sua morte terrena.
Il ragazzo pensa che il termine reincarnazione è un unione col la metempsicosi ed è riferito in particolare al mondo culturale e religioso orientale e a movimenti spiritistici che descrivono una trasmigrazione in altri corpi, anche vegetali, animali o minerali sino a quando l'anima non si sia liberata completamente dalla materialità. L'a "trasmigrazione dell'anima" è un potere degli arcangeli di cui il ragazzo discende

Il Nephilim trema e riflessivo pensa che benché sia una concezione non presente nella Torah scritta e non esplicita nel Talmud la credenza nella reincarnazione non è estranea nemmeno all’Ebraismo. Definita Ghilgul (גלגול) è insegnata infatti dalla Qabbalah, la componente mistico-esoterica della religione ebraica basata in buona parte sul valore mistico-occulto dei numeri e delle lettere alfabetiche ebraiche, grazie al quale vengono estratti dai testi sacri dei significati nascosti e più profondi rispetto a quelli ottenibili dallo studio ordinario. È stato costretto ad imparare tutta quella roba durante il suo arrivo in paradiso.
Sa che la dottrina ebraica della reincarnazione si può allora rintracciare nei seguenti elementi:
Ovvero che Il principale continuatore della dottrina della reincarnazione secondo l’esegesi ebraica è l’Arizal anche attraverso uno dei suoi testi edito anche in inglese, Gate of reincarnation, dall’originale ebraico. Non tutti gli uomini sono soggetti alla reincarnazione, spiegando poi che lo scopo del ghilgul è il tiqqun, in questo caso la rettificazione delle differenti anime Nefesh, Ruach e Neshamah, che possono essere raggiunte e completate in una stessa persona, si enumerano differenti concezioni di reincarnazione, facendone esempi pratici: dice ad esempio che ogni tipo di anima delle persone soggette alla reincarnazione dev’essere rettificato in vite differenti ed in rari casi tutte in una vita successiva soltanto e sottolineando anche che ne esiste un tipo in cui due persone si corrispondono senza per forza di cose essere stretti dalla stessa anima venuta al mondo due volte o in più situazioni differenti; la persona nasce e muore in più vite; più anime di persone differenti potrebbero essere rettificate nel corso di un unico ciclo di reincarnazioni. Il Nephilim guarda un Leo sconvolto e distrutto che comincia a piangere in preda alla emozione. Lo fissa con pietà. È un bravo ragazzo secondo i fascicoli. E ha letto le sue avventure. Lo considera un ragazzo solare e gentile. Ammette che tra i 7 è quello che più gli sta simpatico e quello con cui si sente più simile. Ma lo considera più simile ad un personaggio letterario che ad una persona vera. Vuole essergli amico ma già ad una scarsa empatia. Poi considerando tutta la faccenda di Sorat. La cosa è triste.
Emanuele poi pensa che Rabbi Shimon bar Yochay, rabbino del Talmud ed autore dello Zohar, fu a conoscenza del mistero della reincarnazione e fu lui a riverargli la connessione spirituale tra Leo e Sorat.
Anche il Gaon di Vilna ha scritto un commento al Libro di Giona adattandolo alla reincarnazione secondo l’interpretazione iniziale che trova l’analogia di Giona con l’anima dell’uomo, della barca come il suo corpo, del mare come questo mondo e della Terra asciutta come il Mondo Futuro. E anche lui ha scoperto il legame tra Nico e il cristo risorto. Layla lo teneva in catene per la prigione. Voleva che gli rivelasse l identità dell anticristo. Si è riuscita. Il Nephilim trema di rabbia.
si ricorda che Layla ha fatto rapire Isaia Horowitz e Shlomo Alkabetz il quale affermano che vi sono tre tipi di reincarnazione rapportati alle caratteristiche dei tre patriarchi del popolo d’Israele: ad Avraham corrisponde il tipo in cui nelle vite successive si compiono buone azioni e si realizzano i precetti non compiuti o quelli trasgrediti nelle vite precedenti; ad Isacco, simbolo di timore e potenza, corrispondono le vite di anime reincarnate in animali puri, “rettificate” dai peccati dagli Ebrei; infine a Giacobbe, segno di bellezza ed armonia, corrispondono vite successive, fino a 2000, in cui si possono compiere Mizvot non compiute precedentemente per mancanza di opportunità. I due sapevano di Nico probabilmente. Con gli occhi spalancati e la pelle pallida Emanuele dice serio - Preparava questa guerra da anni. -
Leo ancora con le lacrime agli occhi e con voce spezzata lo guarda e poi sussurra - mi dispiace... Per sorat intendo... -
Emanuele abbassa lo sguardo e sussurra timido con fare dolce - Non ti devi scusare. Non è colpa tua. Non sei Sorat. -
Il Nephilim lo guarda e sospira. Non doveva scusarsi lui. Non è giusto. Non è il mostro di fuoco.
Il ragazzo riflessivo pensa alle reincarnazioni che ha incontrato in passato.
ricorda riflessivo rilegge serio mentalmente nel testo dell’Arizal e dello Zohar vengono espressi i seguenti princìpi:
Il primo caso riguarda la corrispondenza tra l’anima di Adamo, primo uomo e padre dell’Umanità, ed Avraham, primo padre del popolo d’Israele da cui sorsero anche altri popoli. Considerando che Avraham ebbe maggiori meriti di Adamo, ci si chiese allora perché non fosse stato creato come primo uomo; i maestri mistici ed i rabbini del Talmud considerano che, nel caso Avraham avesse commesso l’errore di Adamo come primo uomo, sarebbe stato quasi impossibile il tiqqun, la rettificazione del peccato originale. Questo è un ulteriore motivo per cui Avraham e Sarah, corrispondendo appunto ad Adamo ed Eva ed associati al tiqqun suddetto, vennero sepolti in Machpelah anche assieme al primo uomo ed alla prima donna dell’umanità. Avraham lo ha salvato ripetutamente. Era un suo amica.
La serva di Iesse è il Ghilgul di Agar. Una sua antenatal.
Un esempio analogo è quello della corrispondenza tra Mosè ed Abele o di Core e Caino; anche Esaù è il Ghilgul di Caino mentre Jetro è il Ghilgul soltanto del bene di Caino. Secondo un altra reincarnazione e anche Hillel in parte corrisponde a Mosè. Sono stati tutti suoi maestri e insegnanti. Ha imparato tanto da loro
C'è la reincarnazione di Pinchas o Fineas e del profeta Elia. Lui ha salvato il suo fratellino Alexander dalla furia di un clan di vampiri
Ha salvato la reincarnazione tra Nimrod e Nabucodonosor da dei licantropi per ripagare il gesto.
Balaam è il Ghilgul di Labano infatti da questo ereditò la magia, appresa anche dall’angelo caduto Azazel. Lo ha affrontato. Lo ha odiato. Sono stati nemici. Eppure gli manca un po'.
Anche Moshe Alshich, Rut è il Ghilgul della figlia primogenita di Lot; anche di Tamar. Sono stati amanti e fidanzati. Ha tentato di ucciderlo. Più volte. A innamora sempre delle persone sbagliate.
Emanuele sospira. La sua vita è stata piena di reincarnazioni. Ne ha abbastanza.
Le ha incontrate tutte in passato. E quasi sempre ha rischiato la vita o l anima.
In passato ha affrontato Layla su questo argomento.
Lei voleva distruggere il ciclo e spezzare la ruota delle anime. Bhe ha affrontato Layla su molti argomenti. Anche su cosa fare di Leo. La risposta di Layla è stata esecuzione. Sempre esecuzione. Per tutti coloro che odia. Il Nephilim fa una smorfia. Com'è possibile che era fidanzato e sposato con questa pazza. Come la sua meravigliosa figlia Sophia è nata da un mostro simile.
Il ragazzo ha una strana sensazione guardando Valdez. Ha una fitta di nostalgia. Ricorda che Leo assomiglia al suo fratellino. Alexander. Stesso sorriso dolce e solare. Stessi occhi adorabili. Stesso capelli ricci e selvaggi.
Il ragazzo è carino.
Dolce e gentile.
Emanuele pallido e sbiancando se ne accorge.
È attratto da Leo valdez?
Ma come?
Perché?
Poco prima lo ha insultato... Insomma è stato cattivo... Come può essere attratto di Leo... Forse è solo dispiaciuto.
No. Non è solo un caso di beneficenza.
C'è qualcosa che non capisce nei sentimenti che prova per il latino.
Non è amore.
Ma è altro.
Oh dio.... Il Nephilim pensa che è senso di protezione.
Lui vuole proteggere e migliorare l umanità.
Vuole salvare il mondo.
Ma salvare l umanità è diverso dal proteggere una persona.
Le uniche 3 persone in tutto il creato che vuole proteggere come persona e non come idea complessiva sono :Sua madre, suo fratello Alexander, e naturalmente sua figlia Sofia.
Ma perché anche Leo?
Non ha senso.
Poi pensa a Sorat e Samael.
Samael o Samaele il castigo di Dio secondo la religione ebraica è un arcangelo nella tradizione Talmudica e post-Talmudica, ha il ruolo di accusatore, seduttore e distruttore, spesso associato all’angelo della morte. È considerato arbitrario, buono e nel contempo crudele. Venne identificato come l’angelo custode di Esaù e patrono dell’Impero Romano. Era il suo maestro, il suo rmessua, il suo re e il suo dio. Poi è diventato il suo nemico. Lo ha odiato. Lo odia a morte. È uno stronzo.
Conosciuto anche come Sammael e Samil, è citato per la prima volta nell’apocrifo libro di Enoch, dove viene incluso fra gli angeli che si unirono alle donne umane, ribellandosi a Dio. Nelle traduzioni greche di questo libro viene chiamato Sammane o Semiel . Con quest’ultimo nome viene citato dal padre della Chiesa Ireneo di Lione, riferendosi a lui quale oggetto di culto degli Ofiti, mentre venne chiamato Sammane da Teodoreto di Cirro. Il Nephilim ricorda con nostalgia. Dio, lo idolatrava. Era la sua idea e il suo concetto. Lo adorava.
Nei testi talmudici appare come membro delle Schiere angeliche, con compiti spesso truci e distruttivi. Uno dei ruoli principali nella tradizione ebraica è quello dell’angelo della morte. Secondo la tradizione Talmudica, pur desiderando che gli uomini agiscano secondo il male, resta un servo di YHWH. Quale angelo, risiede nel Settimo Cielo, benché arcangelo del Quinto Cielo, poiché in quest’ultimo risiede il Merkavah, il trono della gloria di Dio.
Si è poi corrotto col tempo. Il Nephilim ha visto la sua ascesa e il suo apice e poi ha contribuito alla caduta dell angelo .

Sua figlia Layla e lui hanno progettato una nuova apocalisse .

Di nuovo. E ne è sicuro sono coinvolti anche stavolta.

Il Nephilim stringe I pugni nervoso e irritato.
Abbassa la testa. Ripensa a Leo. Caratterialmente è il suo genere di persona preferito. Certo sa essere irritante ma... È dolce.
Il Nephilim si gratta il braccio e abbassa lo sguardo e poi vedendo leo che piange ancora ricorda le illustrazioni e le immagini di Sorat. Da quello che sa tramite i testi sacri Sorat o Surat, la cui radice è Srt/Svrt, secondo l’esoterismo è il demone solare, contrapposto al Principio del Cristo. Emanuele è pensieroso e preoccupato. Se Leo dovesse rivlltarsi a Nico..... Sarà una catastrofe. Però è sicuro che non lo farà. Leo valdez è solo un ragazzino spaventato.
Ma Sorat è diverso. Non è solo un demone. Rudolf Steiner lo definisce come appartenente alla categoria di spiriti chiamati Asura nei testi vedici e del livello gerarchico delle Archai, e lo identifica anche come la Bestia a due corna dell’Apocalisse di Giovanni.
Svrt, vocalizzato come Surtr o Surtur nella tradizione norrena (Edda, Voluspà), è caratterizzato in modo analogo, come capo dei giganti del fuoco di Muspellsheimr (gli equivalenti germanici degli Asura), che brucerà questo mondo al Ragnarǫk. I due demoni di fuoco sono legati ad un filo a doppio taglio.
Interpretata secondo la Qabbalah, la sequenza Svrt composta da Samech/Vau/Resh/Tav non è casuale, ma ben determinata dai significati di ognuna di queste lettere, che, tra gli altri, corrispondono ai quattro corpi costituenti l’essere umano secondo la Teosofia, ponendo Svrt come attuale massimo oppositore dell’evoluzione umana.
Nella gematria, i loro valori numerici, ovvero 60/6/200/400, danno come somma 666, il “nome d’uomo” dell’Apocalisse di Giovanni (13.18). Il Nephilim guarda Leo impressionato. Ogni informazione su Sorat lo pone ad un livello di male superiore a Lucifero stesso.
Il figlio di Mikael riflessivo e pensieroso sa che Sorat è variamente citato, ad esempio nel De Occulta Philosophia da Agrippa v. Nettesheim e nelle opere di Rudolf Steiner. Testi sacri per lui. Il Nephilim preoccupato sospira e poi pensa che nella demonologia è una figura ben distinta da Lucifero (il Diavolo) e da Arimane (Satana), che appartengono a gerarchie diverse e di ordine più limitato. La sua azione conduce l’uomo alla magia nera. La magia più oscura.
Legato dai nordici fino all oriente Sorat è il distruttore massimo. Il Nephilim deglutisce. Una vocalizzazione del vedico Srt/Srst fa attribuire agli archeologi il nome Sorath all’area del Gujarat nota per la civiltà di Harappa, dipendente in passato dal fiume Sarasvati e che, più correttamente, ha il nome attuale di Saurashtra. Lì la bestia è nata. All origine della prima mitologia. Quella Indo-Europea. Da cui deriva anche moltissimo del potere abramitico.
Tutto è collegato. Ma per quanto più guarda il latino più diventa protettivo nei suoi confronti e più attratto da lui capisce che Sorat è pericoloso.
Il ragazzo non era nato all epoca ma da Andrey ha scoperto che la creatura prima di essere sconfitta dagli arcangeli ha commesso un massacro e ucciso suo fratello minore. Mirava ai nuclei stessi planetari. Milioni di mondi sono stati distrutti. Miliardi di miliardi di vita spazzate via. Peggio di ogni altra cosa. Emanuele trema. E se Emmanuel lo trovasse? Una simile arma nelle sue mani. Sarebbe apocalittico.
Ma più guarda il moro più è dispiaciuto e lo fissa con compassione. Gli arcangeli stessi hanno scoperto che Leo è la reincarnazione di Sorat e da allora tutti gli angeli e I nephilim lo odiano a morte.
Sono coloro che hanno ordinato a Gea di uccidere sua madre esperanza e hanno reso la sua vita un inferno.
Quello era solo crudele.
Ne avevano paura.
Non era giusto.
Il Nephilim dispiaciuto sospira. Più fissa il moro più nota che c'è un legame. Ma perché non l ha notato prima?
Bhe non erano mai stati da soli.
È si conoscono solo da pochi minuti.
È ha pensato per lo più alla missione.
Il figlio di Mikael deglutisce.
Forse Andrey ha ragione.
Stanno interferendo troppo.
E maltrattare un bambino è sbagliato. Sospira poi guarda Leo ancora scioccato e scosso e dice con tono timido ma onesto– Voglio essere totalmente onesto con te. –
Spiega tutto quello che ha pensato e tutta la faccenda.
Sta provando un legame col ragazzo.
Vuole dirgli la verità.
Leo sentendo le spiegazioni e la risposta trema visibilmente sconvolto e distrutto e abbassa lo sguardo. Comincia a piangere più forte.
Emanuele lo fissa con pietà e sussurra cercando timidamente di difendere la sua famiglia – Mi dispiace. Era necessario. Eri incontrallabile e...... Mi dispiace. Ne avevano paura. –

No.
Non erano impauriti.
Non hanno emozioni.
Non conoscono la paura.
Non come gli uomini.
Volevano che soffrirsse per dare ai demoni un esempio.
Era un martire per la loro guerra.
Leo pallido e fermo lo guarda con stanchezza poi triste sussurra prima di andarsene – Credevo fosse brave persone. Avevi detto che eravate migliori. –
Il Nephilim si blocca triste e deluso.
Ha fatto un casino.
Lo sguardo di Leo dice che ci credeva davvero. Che voleva essergli amico. Ha detto la cosa sbagliata al momento sbagliato. Come sempre . Il Nephilim triste sospira e dice -Perché faccio sempre casino. -
Il ragazzo poi prende la pietra filosofale e pensando a Leo esce un filo rosso che lo lega a lui e solo a lui.
Il Nephilim scioccato e sconvolto pensa. Merda. È lui.
La pietra filosofale mostra ciò che è celato. E ha mostrato che i due ragazzi sono legati da un filo rosso. Dal filo rosso del destino.
Il ragazzo bestemmia e insulta Yahweh interiormente.
Sta cominciando a capire perché Andrey lo odia.
È un fottuto gioco malato?o uno scherzo?
Secondo la tradizione ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Il filo ha inoltre la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone sono destinate, prima o poi, a incontrarsi .quindi se lui è lei sono legati dal filo vuol dire che sono anime gemelle. Odia già questa missione.
Ema viene interrotto nei suoi pensieri e viene raggiunto dagli altri che notano delle figure dietro e le fissa sono Arya e Sansa e stanno parlando poi dice guardando triste e malinconico leo che rimane fermo - dovremmo seguirle. –

Intanto una oscura figura coperta e mascherata guarda da lontano la scena e osserva la situazione.

Intanto Layla guardando Izuko in un astronave e poi lo fa sedere in un trono e con fare crudele guarda il simbolo di una spada con le ali d angelo nere mentre Izuko si siede su un trono nell astronave e Layla indicando una scacchiera con diverse pedoni dice con un sorriso falso e connivente mentre muove un pedone in avanti e poi prendendo dei cristalli di ossidiana e di energia oscura e qui crea dei portali spazio-temporale e dimensionale da cui escono centinaia di migliaia di demoni e creature magiche e oscure poi la nave attacca e sottomette un pianeta. Belsavis. pianeta natale dei Mluki, nonché mondo famoso per aver ospitato una delle ultime comunità di jedi prima del loro massacro. Dell universo di Star Wars e poi dopo aver massacrato la popolazione, distrutto la civiltà, messo la superficie a ferro e fuoco e fatto una carneficina Layla fa in modo che Izuku assorbi e prenda l energia e l anima del pianeta. Mira ai nuclei. Mira all energia dei nuclei Layla oscura e cupa chiede seria – Presto avremo abbastanza energia planetaria per creare dei nuovi cavalieri dell apocalisse e poi iniziare la rivelazione. . –