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Autore: Iky    23/06/2019    2 recensioni
"Mi risvegliai, incerto nel cuore se gettarmi giù dalla nave e morire nel mare o sopportare in silenzio e restare ancora fra i vivi. Sopportai e rimasi: avvolto nel mantello, giacqui sulla mia nave." [Ulisse]
*
Il viaggio non è semplice, specie se la meta è la scoperta di se stessi, l'accettazione, la rivalsa.
"Nessuno" lo sa bene.... eppure non può far altro che continuare a navigare, anche se il mare è in tempesta.
[Questa storia partecipa alla challenge Somewhere over the Rainbow indetta dal gruppo SasuNaru Fanfiction Italia]
Genere: Angst, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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4 verde
(4)

GIOVEDÌ – VERDE – I WANT TO BREAK FREE





Dopo il suo coming out le cose andarono decisamente meglio.

Se doveva definire con un colore quella parte della sua vita, sarebbe stato decisamente il verde smagliante (il colore preferito di Daisy).
Jack aveva trovato in sua sorella un'ancora di salvezza, un'amica e una confidente.
Forse fin troppo.
Daisy era una rompiballe di prima categoria (non che non se l'aspettasse, eh) e continuava a tartassarlo sull'esigenza di dover andar a chiarire con Drew.
Oltre al fatto che era estremamente informata su tutto ciò che ruotava intorno alla comunità LGBTQ+: forum, locali, definizioni.
A Jack tutte queste cose facevano girare un po' la testa.
Onestamente non sentiva l'urgenza di gettarsi in un mondo nuovo, ora che era appena uscito dai limiti che si era auto imposto.
L'importante era ricostruire quella dimensione che sentiva di aver trascurato e perso. Si era talmente annichilito da non sapere più riconoscere le cose basilari: cosa gli piaceva? Cosa avrebbe voluto fare?
Si sentiva spaesato ma con un'energia esplosiva in corpo.
Aveva ripreso ad andare a scuola senza nascondersi sotto le felpe e i cappucci.
Aveva iniziato a parlare di più in classe, a scambiare appunti, opinioni, semplici chiacchiere. Con sua enorme sorpresa si rese conto che molti dei suoi compagni non erano ostili, semplicemente non sapevano come approcciarsi.
Pian piano le sue mura iniziarono a sgretolarsi. Aveva meno paura, anche se ogni tanto l'ansia tornava preponderante.
Ma Daisy era sempre lì, ad accoglierlo con un sorriso nella loro coperta.
E se le radici sono salde, l'albero può crescere più forte; florido e rigoglioso, verde come le maglie e lo smalto di sua sorella.
Presto non solo il viso di Daisy divenne di conforto: volti sempre più familiari, amici con cui poter essere se stessi, arricchirono le sue giornate.
Non toccava mai l'argomento della sessualità, non ce n'era bisogno: se doveva trasparire, che fosse naturale allora. Tanto lui non sapeva nemmeno mentire.
L'unica cosa che evitava come la peste era quel dannato parco, d'altro canto sua sorella amava ricordarglielo continuamente.
«Secondo me ti fai troppe paranoie, Jackie. Se ha risposto al limone, un motivo ci sarà. Gli piacevi!»
«Daisy smettila!»
Inutile protestare, era destinato a perdere con lei e ogni volta moriva di vergogna.
Però quella piccola dannata peste aveva ragione.
Non c'era giorno in cui Jack non pensasse a Drew: i suoi capelli imbevuti di sole, il corpo snello e muscoloso, le scarpe consunte, il sorriso sornione e dannatamente bello. Le sue labbra morbide.
Ogni tanto la vergogna riaffiorava, specie nelle notti in cui si masturbava su fantasie labili.
Loro che giocavano a calcetto d'estate, sporchi di terra, uno contro uno. Un contrasto che diventava una baruffa allegra, i corpi che si toccavano sempre più curiosi, le spalle sul campetto sterrato, Drew sopra di lui, la sua bocca sul collo, gli occhi che avevano smesso di sorridere, bagnati di desiderio.
Jack si sentiva in colpa per tutto quello, sentiva che non era giusto.
Drew lo aveva aiutato in un momento delicato della sua vita e quella gli sembrava la cosa più tremenda che potesse restituirgli, anche se era solo nelle sue fantasie.
Come poteva presentarsi ancora davanti a lui?
No, meglio di no.
Avrebbe continuato il suo viaggio proprio come No One, senza mai dimenticare la sua Penelope: sarebbe stato per sempre il suo primo amore.


  
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