"Io vado. Ho appuntamento con gli altri a Belle-Alliance-Platz tra una mezzora, sei... Sicuro di voler restare qui?"
Yakov Feltsman calcò il cappello in testa e allungò lo sguardo oltre la spalliera del divano incrociando l'espressione annoiata del suo pupillo, che giaceva languidamente sdraiato sul sofà occupandone tutta la lunghezza.
"Per quale motivo dovrei venire anche io?"
"Potresti dargli la tua opinione, un parere tecnico in più sarebbe molto gradito e tu..."
"E io dovrei darvi un parere tecnico sulle Olimpiadi Invernali di Cortina?" Victor gli lanciò un'occhiata velenosa "Posso ricordarti che ho perso quelle di Oslo di quattro anni fa e per come sono adesso non potrò mai più partecipare a nessun evento sportivo?"
Per come sono adesso era la frase che troncava ogni ulteriore possibilità di dialogo con lui; Yakov ebbe la delicatezza di non puntualizzare che era grazie alla loro nuova "condizione esistenziale" se poteva alzarsi, correre, pattinare di nuovo.
|Questo extra fa parte della raccolta "Il Sole a Mezzanotte"|