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Autore: cin75    27/06/2019    7 recensioni
WARNING!!!! SPOILER STAGIONE 14 E IPOTESI STAGIONE 15.
La mia personale visione di come potrebbe iniziare la , purtroppo, ultima stagione di Supernatural.
E' qualche anno che "gioco" a postare le mie " puntate 01". A volte ci becco, a volte becco il 50%, a volte faccio cilecca completa.
Chissà come andrà con questa!???
Genere: Angst, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
Capitoli:
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“Cose serie?!” gli fece eco, l’angelo.
“Non fare l’innocente ingenuo con me, Cass. Ho sentito quello che ti ha detto Jack prima di volatilizzarsi. Che cazzo significa che il tuo patto è ancora valido!?” chiese con severità. “Di che patto stava parlando?!” lo incalzò.
Castiel si alzò dal suo posto con fare quasi seccato e gli diede le spalle.
“Tranquillo, Dean. E’ una cosa che riguarda solo me. Nessuno ne verrà coinvolto!” fece con pacatezza.
“Cosa?” esclamò interdetto e alterato, Dean. “Allora quello che ci siamo detti finora sono solo stronzate? Cass, quello che succede a te, succede a noi. Io ne verrò coinvolto. Sam , lo sarà. Quindi ora tu mi dici di che patto si tratta e con chi o cosa lo hai stipulato, chiaro?!” e il modo in cui lo disse fece capire a Castiel che Dean non  aveva nessuna intenzione di lasciar cadere il discorso. “Voglio sapere con chi ti sei legato, il motivo, per chi lo hai fatto, che tempi abbiamo. Insomma, voglio sapere tutto!” proferì autoritario.
“Tutto.” sussurrò amareggiato Castiel, sapendo già che dopo la sua risposta sarebbe arrivata un’evitabile sfuriata da parte del cacciatore.
“Esatto. Tu sputi il rospo , io ti ascolto.” fece Dean afferrandolo per un braccio e costringendolo a girarsi verso di lui, così da potersi guardare negli occhi.
Castiel non si sottrasse a quella presa. Anzi, sembrò arrendervisi e negli occhi verdi dell’amico cacciatore vi lesse , sì, rabbia, ma anche preoccupazione.
“Cass, che hai fatto?!” e infatti questa volta sembrò esserci una punta di paura nella voce di Dean.
Solo allora , l’angelo sfilò via il braccio dalla mano di Dean e andò ad appoggiarsi alla scrivania, infilando le mani nel trench ancora sporco di terra e sangue.
“Parla con me, amico!”
Castiel si ritrovò a sorridere a quel richiamò così accorato.
“Ricordi quando andai in Paradiso per cercare l’anima di Jack e poter portare a termine l’incantesimo della Saunders?!” iniziò.
“Si, e allora?!”
“Quando misi piede in Paradiso, mi resi immediatamente che c’era qualcosa che non andava.”
“Cosa!?”
“Il Paradiso era sotto assedio.”
“Cosa???!” esclamò con più allarmismo, Dean.
“Il Vuoto lo stava invadendo perché cercava Jack.”
“Il Vuoto voleva Jack? Perchè?” domandò d’istinto e poi fece immediatamente mente locale. “Era comunque un essere celeste e non aveva diritto di stare lì. Voi angeli e i demoni appartenete al Vuoto , una volta morti!”
“Precisamente!” convenne, l’angelo.
“Che è successo?!”
“Anche Jack aveva capito che il Vuoto gli stava dando la caccia. Ha trovato il paradiso di sua madre Kelly, io ho trovato lui, ma purtroppo il Vuoto ha trovato tutti!”
“Ok! E una volta che il gioco del nascondino è finito, che è successo? Il patto? Con chi lo hai fatto? Con il Paradiso perché ti permettesse di salvare Jack?” azzardò il cacciatore.
“No. Non con il Paradiso.” ammise abbassando lo sguardo. Ora veniva il peggio.
Dean notò quel gesto e una stretta gli fece dolere la bocca dello stomaco.
“Con ….il...Vuoto?” quasi balbettò. E non ricevendo una risposta immediata ci riprovò con più decisione. “Cass, hai fatto un patto con il Vuoto?!”
“Che altro potevo fare, Dean? Era per salvare Jack!! Me in cambio di Jack. Niente di difficile!” asserì ancora convinto di quella sua scelta.
“Ma cos….che cazzo, Cass!” esplose Dean, esattamente come Castiel aveva immaginato. “Come hai potuto?” fece battendogli il palmo della mano al centro del petto, spingendolo e costringendo l’angelo ad arretrare di un passo.
Castiel a quel punto indurì lo sguardo e fissò l’amico, issandosi verso di lui. Verso il tocco deciso della sua mano. “Come ho potuto? Come ho potuto? Davvero?... tu, proprio tu, vieni a farmi una domanda del genere?”
In effetti era come se il bue stesse dicendo cornuto all’asino. “Quante volte hai offerto la tua vita per Sam? Quante, Dean??!!” inveì Castiel, spostando con un gesto deciso la mano del cacciatore. “ Quante volte vi siete promessi che non avreste più dovuto farlo, ignorando quella promessa ogni singola volta!?!” e questo sembrava decisamente un rimprovero.
“E ogni volta , le conseguenze di quel patto ci hanno annientati, Cass!” provò a difendersi, Dean. “Non dovevi...”
“No, io dovevo. E non me ne pento.” sembrò voler chiudere la questione. Dando le spalle all’altro. “ L’ho fatto per Jack e lo rifarei. Come lo farei per te o per Sam. Senza esitare!” e non c’era alcuna indecisione in quella sorta di promessa.
Dean respirò a fondo, cercando di riprendere lucidità e calma.
Provò a riflettere e a capire.
Castiel aveva ragione: lui era l’ultimo che poteva giudicare la scelta dell’angelo.
“D’accordo...va bene!”  e respirò profondamente. “In che consiste il patto?!” chiese con voce calma.
“Niente di tragico o dalle conseguenze cosmiche se è questo che ti preoccupa!” ringhiò Castiel senza voltarsi.
“Castiel!!!?” lo richiamò Dean. “Andiamo...rispondimi.”
L’angelo , allora, si voltò e non vide più astio sul volto del cacciatore ma solo apprensione e preoccupazione.
“Voleva portare via Jack, gli ho proposto di prendere me al suo posto. Gli ho giurato che sarei andato con lui immediatamente se avesse lasciato andare il ragazzo. Lui ha accettato ma ...”
“Ma tu sei qui?!” chiese stranito, Dean.
“A quanto pare al Vuoto ancora non è andata giù la mia prima “fuga” dal suo regno e così quando ha accettato il mio scambio, mi ha giurato che non mi avrebbe portato via subito, ma solo nel momento in cui io fossi stato felice e soddisfatto. Solo in quel momento , lui si sarebbe presentato per togliermi tutto e portarmi via di nuovo nel Nulla! Per sempre.” riassunse in breve.
“Cazzo!! Bastardo e anche sadico!”
“In effetti!!” convenne l’angelo.

Dean , dopo aver ascoltato quella confessione, iniziò a fare avanti e indietro nella stanza.
Poi, come se avesse avuto un illuminazione, si fermò al centro della camera. “Ok! Diciamo che per il momento siamo a posto.” iniziò più o meno certo della sua idea.
“Come scusa?!”
“Abbiamo un casino apocalittico davanti a noi, Cass. Anime dell’inferno volate in Paradiso, gli abitanti di Zombilandia che se ne vanno felicemente in giro chissà in quanti altri posti oltre che in quel cimitero, per non parlare di Chuck che è andato completamente fuori di testa. Quindi ad essere felici e soddisfatti siamo ben distanti.” affermò e Castiel annuì, più o meno perplesso.
Anche se in effetti Dean aveva ragione, c’era ben poco di cui essere felici. Tranne  il sapere che Jack non era perso, tutto il resto era un gran casino.
“Ok!” gli diede man forte l’angelo.
“Ora andiamo da Sam, gli spieghiamo tutto dall’inizio e vedrai che con lui troveremo una soluzione. Quel nerd del mio fratellino saprà dove infilare la testa per capirci qualcosa e su come salvare quel tuo culo piumato.” fece prendendo la via della porta.

Poi, Castiel, lo vide fermarsi e respirare a fondo. Le spalle si drizzarono, la schiena dritta, la testa alta.
Il cacciatore si voltò di nuovo verso di lui e si vedeva che c’era qualcosa che voleva chiedere, ma di cui forse aveva paura.
“Dean?!”
“Era felice, Cass? Sul serio. Lo era o è solo qualcosa che ci hai detto per evitare che provassimo a riportarla indietro?!”
“Posso averti nascosto le condizioni in cui era Jack, posso aver mentito su cose che credevo poter risolvere da solo, ma Dean...” e gli si fece vicino per dare più forza alle sue parole e alla verità che quelle parole portavano. “...mai e poi mai avrei mentito su Mary. L’ho vista con i miei occhi. Era così felice e appagata. Stretta nell’abbraccio del suo John. Era...completa!” disse , utilizzando lo stesso termine usato da Dumah.
“Completa?!” ripetè incerto Dean.
“Quando un’anima trova il suo appagamento nel suo Paradiso, quando si sente in pace e non prova più rimpianti o rimorsi del distacco dal corpo umano o da chi si lascia dietro, noi angeli, diciamo che quell’anima è completa. Ha compiuto il suo viaggio.” spiegò l’angelo e sorrise quando anche Dean accennò ad un timido sorriso.
“Ha sofferto quando ...quando è..”
“No!” lo fermò Castiel. “Non se n’è nemmeno accorta. Non ha provato dolore, o sofferenza o paura. Si è solo risvegliata e ha iniziato quel suo nuovo viaggio.”
“Ok! Ok!!” fece quasi sollevato Dean. Rincuorato da quelle parole.


I due si avviarono verso il grande salone dove Sam, fiducioso, li aspettava e quando li vide avanzare insieme e notò i loro sguardi per lo più sereni, data comunque la situazione fuori dal bunker, si sentì sollevato. Almeno qualcosa sembrava essere ritornata in ordine.
Castiel e Dean, come d’accordo, spiegarono tutto a Sam, che ascoltò ogni parola, stupendosene e preoccupandosene, specie quando si arrivò al patto dell’angelo.
“Diamine Castiel??!” esclamò frustrato il più giovane dei fratelli. “Un patto? Con il Vuoto?!” parve volerlo rimproverare anche lui, senza averne il tempo, però.
“Sammy, ascolta...” intervenne Dean. “Gli ho già fatto la paternale e messo in punizione!” ironizzò. “Ora , fin quando abbiamo quei Walking Dead che ci ritroviamo per le strade, dovremmo essere a posto con il patto.” fece presente.
“Già. Fin quando siamo in giro a fare fuori mostri e a cercare di salvare la pelle...come dire...mai una gioia!” asserì sarcastico , anche Sam.
“Ok! Possiamo evitare tutti di sperare che io possa essere mai felice!?!” si ritrovò ad esclamare contrariato l’angelo.
“No, non possiamo amico!!” rispose Dean. “Perchè fin quando tu sarai l’angelica triste e insoddisfatta copia del grande Gatsby, avremo la certezza che tu sia al sicuro.” affermò con decisione mentre Sam lo guardò con sorpresa e perplessità. Come Castiel, tra l’altro.
“Tu...tu hai letto il Grande Gatsby di Fitzgerald?!” domandò incerto, il minore, sorpreso del paragone azzeccato tra il personaggio letterario e lo stato d’animo che attribuivano a Castiel
“Cosa?...No, Sam?” rispose l’altro con tono scioccato. “Ho visto il film con Di Caprio!” rivelò poi con ovvietà. “Ora!” e riprese il filo del discorso mentre Sam scuoteva affranto la testa. “Come ci facciamo rimborsare il biglietto fatto da Cass?!”

Sam si poggiò con la schiena alla sedia e sembrò pensarci su.
Ma Dean lo osservava fiducioso perché vedeva sul volto del minore che qualcosa aveva già pensato.
“A che stai pensando fratellino!?”
Sam guardò lui, poi fissò Castiel che , in attesa di quella risposta, si sedette di fronte al giovane amico.
“Gli angeli e demoni, una volta morti appartengono al Vuoto , giusto?!” fece rivolgendosi all’angelo.
“Sì, Sam.” confermò infatti Castiel.
“Ma cosa accadrebbe se nel momento in cui tu fossi felice e soddisfatto, fossi privo di grazia angelica?!”
“Che stai dicendo Sammy?” si intromise Dean. “Vuoi….tu vuoi...”
“Privarmi della mia grazia?!” finì per lui l’angelo, decisamente confuso.
“Non adesso e nemmeno se riusciremo a trovare un’altra soluzione, ma pensaci bene , Castiel. Se non dovesse esserci altra strada, l’unico modo per privare il Vuoto di ogni reclamo su di te, è che tu non sia più un angelo.”
“Ma morirà se lui non...”
“No!” lo fermò Sam.
“Come no?!” replicò allarmato Dean.
“Da quello che ci hai raccontato,...” fece rivolgendosi a Castiel. “..in Paradiso, il Vuoto, non ti ha detto che sarebbe venuto quando saresti morto, ma quando saresti stato felice e appagato, giusto?”
“Sì!”
“E allora?!” insistette Dean non proprio convinto.
“Non deve morire per essere privato della grazia. Lo faremo prima, quando sistemeremo le cose là fuori. Gli è già successo a causa di Metatron e ha vissuto da umano come tutti noi. Terremo la sua grazia al sicuro qui , in una delle casseforti del bunker, e nel momento in cui scopriremo come sciogliere il patto….”
“Riapriremo Fort Nox!” concluse Dean. Poi il maggiore si voltò verso l’amico angelo. “Ok, Cass!...che ne dici , amico. Ci proviamo?”

Castiel guardò i suoi impareggiabili amici. Sorrise convinto.
“Ok! Facciamo il culo a Chuck, risolviamo questa apocalisse, riportiamo Jack a casa e poi mettiamo sotto custodia la mia grazia!” fece deciso.
“Mi sembra un buon piano!” fece il biondo.
“Come inizio, può andare!” convenne il minore.
“Siamo pronti!” dissero , poi, all’unisono i due fratelli.



Nel Vuoto, prima che i tre venissero salvati nel cimitero…..
Ma che succede?”
A proposito...dobbiamo parlare.”
Come mai sono...sono….” cercò di dire Jack, decisamente confuso, soprattutto da quell’entità nera che continuava a sorridergli quasi amorevolmente.
Come mai non sei perso in questo spazio come ogni angelo o demone che finisce qui?!” domandò al suo posto , Billie.
Si!” fece continuando a fissare quella forma oscura.
Mi piacerebbe se tu guardassi me. Sarebbe….educato, Jack!” fece con tono offeso la Morte.
Ma lui..è...”
Lui non è ciò che pensi. Il Vuoto è là fuori!” rivelò seria e fastidiosamente pacata.
Come... là fuori?!” chiese Jack, mettendosi in piedi e guardandola finalmente.
Ti farò le cose semplici, ragazzino!” fece lei.
Il mio nome è Jack. Solo uno può chiamarmi “ragazzino”!” replicò con sicurezza e Billie sorrise.
D’accordo. Il carattere Winchester vedo che ha infettato anche te. Va bene. Ti servirà.”
Mi servirà per fare cosa?!”
Per rimettere a posto cose che solo tu puoi risistemare.”
Non capisco. Io sono morto , Chuck...Dio...mi ha ucciso. Cosa mai posso fare?!”
Uno: era morto anche Castiel ed era qui anche lui eppure adesso è di nuovo a spasso con i Winchester. Due: non sei morto o almeno, non come pensi tu. Ti ho portato via un attimo prima che tutto finisse davvero. Tre: Chuck..Dio non ti ha ucciso, perché Chuck….” fece fissando quella sagoma scura alle spalle del ragazzo. “...è qui!”
Jack si voltò di scatto e vide quella forma sorridergli di nuovo. Avanzò piano verso il ragazzo, sporse appena la mano come a volerlo toccare, ma poi, disegnandosi una bocca triste, si fece indietro.
Come...come può essere ...come...” si ritrovò a balbettare Jack.
Quando il Vuoto assediò il Paradiso alla tua ricerca, lo perquisì da cima a fondo, quindi anche gli immensi archivi celesti. Tra le tante antiche magie enochiane, scovò un incantesimo di imprigionamento tra i più potenti, a tal punto da essere in grado di imprigionare Dio stesso. Alla stregua di quello che ha permesso di imprigionare Lucifero nella gabbia e Amara nell’Oscurità.”
Imprigionare ….Dio?”
Sì, non può essere ucciso o addio a qualsiasi equilibrio cosmico e qui dentro inoltre non ha alcun potere.”  specificò guardando la scura entità che vedendosi osservata anche da Jack, abbasso il volto, con fare affranto. Poi, Billie, continuò. “Ma il Vuoto non poteva tenerlo nascosto in una cantina , tanto meno in un anfratto del Paradiso o dell’Inferno. L’unico posto in cui nessuno avrebbe potuto ritrovarlo era questo posto.” spiegò come se avesse spiegato una semplice favola.
Ma io….io l’ho visto e lui..lui mi ha...”
Prendere le sembianze di chiunque è uno scherzo da ragazzi per il Vuoto. Chiedi al tuo caro Castiel.”
Ma se è così...se è quello che è successo...”
La trama dell’Apocalisse non è Chuck a scriverla, ma il Vuoto. Non può e non deve rimanere a piede libero e soprattutto tu non puoi non affiancare i Winchester in questa missione. E’ un entità troppo potente perchè possano affrontarla da soli.”
Ma come posso aiutarli?”
Quello che ti aspetta è una sorta di allenamento Jedi. Dovrai imparare ad usare i tuoi poteri nella calma e nella rabbia, ma….” e si fermò un attimo come se qualcosa o qualcuno la stesse mettendo al corrente delle ultime vicissitudini terrestri.
Ma?!” la incalzò Jack.
Ora è meglio che tu vada a tirare fuori dai guai i tuoi amici. Ritornerai immediatamente qui e ma prima dovrai ricordare all’angelo che nulla è cambiato nel suo patto a meno che non mettano di nuovo a nanna perenne il Vuoto! Non ho potere su questo!” proferì austera e un attimo dopo, Jack si ritrovò di nuovo in quel cimitero invaso da spiriti e morti viventi.

Poco distanti da lui, Castiel Dean e Sam alla mercè di un orda furiosa.
…….“Chiudete gli occhi!!!”

THE ROAD SO FAR…..OR NOT!







N.d.A.: a chiunque abbia letto , recensito o solo dato una semplice sbirciata a questa mia follia , un enorme GRAZIE!!!

P.S.: Io la penso come Dean. Perchè consumarsi gli occhi su alcun racconti, quando esistono i film?! Andiamo??? confessate. Quanti di voi hanno visto il Signore degli Anelli, ma non hanno mai pensato di leggersi la trilogia di Tolkien!!!!!

P.P.S.: La canzone della prima parte mi ha fatto impazzire. Era in lizza questa degli Imagine Dragon o una dei Welshly Arms. La mia Lady Castiel , come sempre,  è venuta in mio aiuto e sono certa che sia la canzone che meglio incarna le parole che potrebbero dirsi i due fratelli in una situazione di difficoltà!!

   
 
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