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Autore: Spensieratezza    06/07/2019    2 recensioni
Ship Ron x Harry /Silente x Piton
Questa è una versione di Harry Potter 3.0
Avete presente la mia fanfiction Harry Potter 2.0? Ecco, provate a immaginarvi la stessa storia, ma cambiando il paring. Se invece di essere innamorato di Draco, Harry fosse stato innamorato di Ron? Cosa sarebbe cambiato? In questa storia riprenderò tante cose di quella fanfiction, per quanto riguarda le cose che volevo cambiare e per la coppia Silente/Piton, che anche in questa versione alternativa, saranno innamorati.
Ps il rating è arancione per dei capitoli che scriverò dopo il quarto anno!
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Regulus Black, Ron Weasley, Sirius Black
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Più contesti
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Caro diario, il buonumore che mi era preso quand’ero al Quartier Generale, non durò molto.
Dovevo ancora essere giudicato.
quando entrai in quell’aula per essere giudicato, provai un moto di sollievo..e di gratitudine, quando le catene che di solito stringono tutti i condannati, non hanno fatto lo stesso con me. Quando vidi entrare Silente, un moto di affetto nei confronti di quell’uomo, mi assalì all’improvviso. Avrei voluto assurdamente abbracciarlo.

Avrei voluto che mi guardasse.
Qualsiasi cosa.

Ma lui non mi parlò e non mi guardò nemmeno.

Quando tornai al Quartier generale, i Dursley, i Weasley e Sirius erano preoccupati per me. Era surreale per me, vederli tutti lì a preoccuparsi per me.
 
 
Caro diario, il mio soggiorno al Quartier Generale, è stato come vivere una nuova vita.

Innanzitutto perché c’erano i Dursley, anche se non sono stati a lungo lì. Hanno avuto un brutto confronto con Sirius “è il tuo padrino?? Il criminale evaso dalla prigione?”

Quando riuscì a spiegargli che era innocente, loro non sembravano crederci del tutto e zia Petunia era anche scoppiata a piangere, quando venne fuori che per molti anni l’avevano ritenuto responsabile dei miei genitori.

Parlammo anche di quando Molly Weasley ebbe quella famosa chiacchierata con loro. A quanto pare aveva cercato di fare amicizia con loro in maniera goffa e loro non avevano resistito a lungo, però a loro, Molly era rimasta impressa. (vedi primi capitoli ) 

Quando tornarono a casa, erano ancora molto provati. Mi hanno riservato raramente abbracci, quando ero più piccolo, ma quel momento credo che non lo scorderò mai. Mi hanno stretto fortissimo.

Ancora non riesco a credere che hanno voluto comprendere il mio mondo. Forse sarebbe stato meglio per loro che non lo facessero. Quando li ho salutati sull’uscio del Quartier generale, ho visto in loro la paura.

La paura che finissi ucciso, la paura che non facessi più ritorno a casa.

Non voglio che altre persone vicino a me, stiano male per causa mia.
 
 
Confesso che la notizia che Ron e Hermione sono diventati prefetti e io no, l’ho presa un po’ male, come anche il fatto che non hanno, per il primo anno, condiviso per tutto il tempo, il tragitto fino a Hogwarts con me. Non potevano. Loro hanno dei doveri da Prefetto.
Mi sento depresso e insolitamente malinconico. Sarà forse perché quest’anno le carrozze sono trainate da cavalli che solo io e Luna, possiamo vedere. Forse sarà perché quest’anno il cappello parlante, ha cambiato canzone.

Non mi piace quando qualcosa cambia. Il terreno ti frana sotto i piedi, come se stessero arrivando i dissennatori a succhiarti l’anima.

Silente…perché non mi hai guardato quel giorno? 
 




*

Caro diario, va sempre più male. E pensare che ho sperato a lungo di tornare qui, ma fin da quando sono arrivato mi sono reso conto che forse…non sarei voluto tornare.

Seamus mi odia, perché sua madre mi odia, perché credono al ministero.

Perché devo sempre farmi odiare tutti?

E per colpa mia, ora odiano anche Cedric, perché non credono al fatto che era morto..che io ho fatto tornare indietro il tempo per salvarlo.

E poi c’è la questione di Peter Minus. 

Ha evitato di essere arrestato ad Azkaban per un soffio e da quel momento il ministero ce l’ha ancora più con me. Inutile dire che non credono neanche a lui.

Io, Peter e Cedric, siamo diventati le pecore nere.

Lui però non è qui, a vedersela con i compagni di scuola.

Ho rivisto Cho, lei ha ripreso a fare coppia fissa con Cedric, ma ogni tanto mi guarda. Sembra che tra loro le cose non vadano più tanto bene.
Una volta avrei pagato oro perché lei mi guardasse così.
Ma era prima  di Voldemort. Prima di Minus.
Non ci capisco più niente.
Prima di Ron.
Sono confuso e ad alimentare la mia confusione è arrivato anche il rospo  a scuola, con un cardigan orribile.

Ce l’ha con me, il rospo ce l’ha con me. Lo sento nelle ossa.
 



*

Caro Diario, la Umbridge è più orribile di quello che pensavo.
Le sue punizioni consistono nel farmi squarciare la mano tutte le volte nel suo ufficio ma io sopporto.
Sopporo ogni volta senza lamentarmi.
Non voglio darle la soddisfazione di vedermi sconfitto.

Ron ed Hermione non lo sapevano, non ho voluto dirglielo, ma purtroppo Ron l’ha scoperto.
“Fred e George moriranno dal ridere quando mi presenterò ai provini.” Stava dicendo Ron. “Da quando sono diventato Prefetto non la smettono di prendermi in giro.”

“Vorrei esserci.” Disse Harry ed era sincero. Voleva assistere il suo migliore amico che cercava di vincere il titolo di Portiere per la squadra di Grifondoro.
“Sì, anch’io. Harry, cos’hai alla mano?”

Harry che si era appena grattato il naso con la mano destra libera, cercò di nasconderla, ma ebbe tanto successo quanto Ron con la sua Tornado.
“è solo un taglio, non è niente..è..”

Ma Ron afferrò l’avanbraccio di Harry e sollevò il dorso della sua mano all’altezza degli occhi.
Harry sentì un piacevole formicolio intorno al corpo.

Ci fu una pausa durante la quale fissò le parole incise nella pelle,m poi con l’aria di sentirsi male, lasciò andare la mano.
“Credevo che ti desse solo delle frasi da scrivere.”


Caro Diario, io non ne avevo voglia, ma dopotutto Ron era stato sincero con me, così gli raccontai tutto.

Lui avrebbe voluto che io lo dicessi a Silente, ma non avevo intenzione di farlo, quando lui non mi rivolgeva la parola da Aprile.

Ron non si diede per vinto e l’indomani vidi che confabulava con Fred e e Gorge, quando lo presi per un braccio chiedendogli cosa avesse da cospirare, disse solo:

“Lasciami, mi stropicci la tunica. Devo correre a Pozioni.”
E scappò a perdifiato continuando a ridere.
Alle mie spalle i gemelli continuavano a sghignazzare.
“Non ho mai visto Ron avere così tanta fretta di correre a POZIONI.” Dissi io guardando Fred e George di sbieco.

“Oh, parola nostra. Non credevamo che il nostro fratellino sapesse anche divertirsi.” Disse Fred guardandosi complice con George.
“Ma insomma….si può sapere cosa..” 

“La Umbridge!! È all’infermeria. Ha fatto indigestione di torrone sanguinolento. Un’idea di Ron.” Sghignazzò George.
Ripresero a ridere entrambi.
“Oh mio dio.”
In quel momento arrivò Hermione che diede una pacca sulla testa di tutti e due.
“Cuccioli pestiferi.” Disse lei.

“Come ci hai chiamati?” disse Fred disgustato.
Hermione alzò le spalle.
“Oddio, in quanti lo sanno?” dissi io.
“Solo noi. Ron non sa tenersi un cecio quando si parla di lei o di te. Ma a quanto pare, se l’è meritata eh?”

Fred fece lo sbaglio di fissare la mano di Harry e quest’ultimo ruggì.
“Ron dovrebbe proprio imparare a tenerseli questi ceci dannati in bocca!!”
Fred e George scapparono ridendo in tutto il castello.
Ma io, oltre all’apparenza, ero felice.

Certo non avrei dovuto essere felice che qualcuno stesse male, neanche se era LEI, ma Ron aveva fatto questa cosa per me..solo perché mi ha visto sofferente..
“Andiamo. Solo perché è stato per farti giustizia, chiuderò un occhio per stavolta!” disse Hermione con aria pomposa, prendendomi sottobraccio.

La guardai, il cuore colmo di tenerezza.
Lei era sempre così buona con me e Ron.
Non meritava che le nascondevamo dei segreti.

Ma se tutto sarebbe andato bene, quello del bacio sarebbe stato l’unico segreto di cui sarebbe stata all’oscuro.

E se il mio cuore ha tremato pensando che sarebbe stato l’UNICO BACIO di cui lei non avrebbe saputo mai niente e sempre se qualcosa dentro fece male, decisi di ignorarlo.























Note dell'autrice: ciao ragazzi! Allora, l'unica cosa vera che è successa anche nel libro è che Harry si è fatto davvero squarciare la mano dalla Umbridge e Ron l'ha scoperto. Stop xd
   
 
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