Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Segui la storia  |       
Autore: Lady Koyuki    26/07/2019    2 recensioni
Alzando la testa, vide i bidoni presenti poco prima nel vicolo, in aria, sospesi ma in continuo movimento.
Che diavolo stava succedendo?

E se non fosse realmente finita?
E se qualcuno volesse i poteri dell'ormai sconfitto Profondo Blu?
E se qualcuno li avesse già?
Un piccolo esperimento che ho in mente da anni su un possibile "seguito" di Tokyo Mew Mew.
Spero possa piacervi!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Un po' tutti, Zakuro Fujiwara/Pam
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


DARK POWER

PRIMI CONFLITTI



 

Ennesima giornata di scuola noiosa. Ennesima giornata monotona.
Stava camminando lentamente verso casa; si era appena separata dalle sue compagne di scuola, e ora, nel silenzioso tragitto fino alla sua dimora, la mente si era messa a lavorare da sola, come conseguenza del silenzio intorno a lei.
Ormai era da qualche giorno che pensava sempre questo delle sue giornate; non che la sua vita fino ad ora non fosse stata abbastanza movimentata, anzi, negli ultimi tre mesi era successo di tutto e di più, ma si sentiva troppo poco indaffarata in quei giorni. Di certo, il fatto di non lavorare più al caffè nè vedere le ragazze, le aveva reso tanto tempo libero, ma non riusciva nemmeno a vedere la sua migliore amica, troppo impegnata con il suo lavoro; le uniche persone che vedeva eccetto la sua famiglia, erano per l’appunto le sue compagne di scuola, che forse già vedeva e a cui mentiva troppo. 
Si fermò un attimo, come risvegliata dai suoi pensieri.
No, c’era un’altra persona che vedeva spesso ultimamente; sospirando, riprese a camminare, pensando a quel fastidioso ragazzo alieno dai capelli verdi. Non sapeva esattamente come definirlo; ultimamente passavano abbastanza tempo assieme e Ichigo, ammise a se stessa, non ne era dispiaciuta anzi. Che si stesse affezionando a lui? Sarebbe stato strano, vero, ma da una parte si domandava se non fosse una conseguenza dell’abbandono di tutti. In fondo, sembrava che ultimamente solo lui le stesse vicino, le desse compagnia e conforto; forse stava nascendo qualcosa di più?
Come a volersi svegliare da un brutto sogno, Ichigo si fermò e scosse la testa, sorpresa; non avrebbe dovuto nemmeno farli questi pensieri. Per quanto cambiati fossero, i tre alieni erano comunque tali, alieni; però, e detestava ammetterlo, in quel momento Kisshu era la persona di cui si fidava di più tra tutti, Mew Mew comprese.
E a proposito di Kisshu, pensò sbuffando.
- Vorrai seguirmi di nascosto per sempre, eh? - chiese ad alta voce, sapendo che l’interlocutore l’avrebbe sentita benissimo.

Infatti, poco dopo, con un leggiadro atterraggio, la persona presente fino a poco prima nei suoi pensieri, le si presentò davanti.
- Come sapevi che ero qui? - chiese stupito il ragazzo, aggiustandosi un attimo un codino spostatosi in avanti.
- Come so che mi stai seguendo da almeno una settimana. - rispose lei, girandosi per osservarlo nei suoi occhi color dell’oro.

Lui la osservò sorpreso, domandandosi se avesse usato la massima cautela come credeva; come immaginando il suo ragionamento, Ichigo rise leggermente.
- Sono una ex Mew Mew, i miei sensi sono più sviluppati, ricordatelo. - disse, prima di girarsi e ricominciare a camminare.
- Non credevo così tanto.Anzi ne sono quasi del tutto sicuro... - ribattè il ragazzo, seguendola silenziosamente mentre la osservava.

Sarà stata la terza volta quella settimana che si poteva dire l’accompagnava a casa; in realtà stava ancora svolgendo la sua missione di pedinamento, ma per un motivo o per l’altro, Ichigo si accorgeva sempre di lui, e finiva per camminare con lei fianco a fianco. Non che gli dispiaceva, effettivamente sembrava che il rapporto tra loro fosse nettamente in miglioramento, ma non sapeva se fosse perchè davvero Ichigo stesse legando con lui o forse per altri motivi meno nobili per così dire. Non che gli importasse veramente al momento, ma se lo chiedeva di continuo, soprattutto considerato il suo sentimento per lei.
- Non mi hai risposto comunque, - proruppe Ichigo all’improvviso - perché mi stai seguendo? - chiese gentilmente.

Kisshu la guardò come indeciso sul da farsi.
- Mi piace la tua compagnia, semplice. - rispose sorridendo allegramente, guardandola come se quello che aveva detto fosse palesemente ovvio.

Ichigo lo guardò incerta, dubbiosa sul fatto che gli stesse dicendo la verità, anzi quasi certa che non lo stesse facendo, ma ignorò la cosa.
- Tu piuttosto, - ribatté il ragazzo incrociando le mani dietro la nuca - come mai così tanto disponibile ad avermi accanto senza prendertela o cacciarmi via? -

Ichigo si fermò, sorpresa della domanda dopo che aveva appena percorso gli stessi pensieri nella sua testa; davvero, perchè era tanto disponibile? Doveva dare una risposta prima o poi, più a se stessa che a lui.
- Ti dispiace? - 

Il ragazzo si fermò per guardarla, sorridendo sornione.
- Affatto, ma il concetto è che sembra non dispiacere nemmeno a te. - 

Ichigo sospirò, un pochino rassegnata; in fondo che male c’era?
- E’ vero, adesso che sembri maturato, ammetto che sopporto di più la tua presenza, mettiamola così. - rispose, riprendendo a camminare.
- Forse contribuirà anche la mancanza delle Mew mew… Ma in ogni caso a me sembra proprio lo apprezzi, non solo la sopporti. - rincarò la dose lui, con un tono leggermente malizioso.

Ichigo lo squadrò male per un momento, facendo venire il dubbio a Kisshu che avesse superato il limite.
- Forse hai ragione in entrambe le cose… FORSE, ma non farti illusioni, sarà che non ci sono troppo persone davvero apprezzabili da queste parti di questi tempi. - concluse, girandosi a guardare altrove. 

Il ragazzo rise, quasi di gusto.
- Ah, allora sto facendo passi avanti con te. - disse quasi senza pensarci.

Lei di rimando si girò verso di lui, leggermente irata.
- Forse ho detto, e ho anche detto di non farti illusioni! - ribadì, leggermente rossa in viso, puntandogli un indice ammonitorio - Oltre al fatto che fai un passo avanti e due indietro con il tuo atteggiamento, quindi non esserne troppo entusiasta! - concluse, voltandosi nuovamente per riprendere il suo tragitto.
- Per logica quindi arretro non vado avanti. - sbuffò lui, fingendosi scocciato, e strappando un sorriso alla ragazza.
- Esattamente, come un gambero. - disse lei ridendo.
- Non sei divertente. - ribatté lui mettendo su un finto broncio.
- Scusa, è che…. - 

Prima che Ichigo potè solo pensare a cosa stesse per dire, un boato fortissimo si sentì dal centro della città; i due si girarono verso il rumore. Un’enorme nuvola nera con una cascata di lampi viola copriva il centro della città; Ichigo e Kisshu guardarono per un attimo in quella direzione, ansiosi e preoccupati, come in trance.
La rossa fu la prima a riprendersi.
- Muoviti! Non restare qui impalato! - urlò al ragazzo, quasi spingendolo per farlo riprendere. - Devi andare là, magari le Mew Mew hanno bisogno di voi! - disse quasi inconsciamente, intuendo, non sapendo esattamente come, o forse si, che quel pericolo non era umano.
- Potrebbe essere qualunque cosa e anche tu potresti essere in pericolo quanto loro! - disse istintivamente Kisshu, preoccupato più per lei che per altro.
- Io me la cavo ma se fosse una minaccia aliena o altro, le ragazze non sono allenate e avranno bisogno di voi! - insistette, spingendolo a forza.

Kisshu ammise mentalmente che aveva ragione; le ragazze erano state ferme in quel periodo di tempo ignorando l’allarme di cui gli alieni avevano parlato.
Si girò velocemente verso Ichigo, molto serioso e determinato.
- Tu cerca di stare al sicuro in ogni caso! - le ribadì, preoccupato, facendo nascere in Ichigo una sensazione strana ma… positiva. Una sensazione che non sentiva da molto, ma che dovette rimuovere a forza immediatamente.
- Vai e non pensare a me. - disse, prima di vedere il ragazzo che si alzava in volo diretto verso il luogo dell'apparente disastro.

Il tempo di qualche minuto, giusto quello a cui serviva a Kisshu per allontanarsi, e la rossa prese a correre nella stessa direzione dell’alieno; ignorando le raccomandazioni e le preoccupazioni del verde, si diresse anche lei verso il centro città in quanto voleva e doveva sapere cosa fosse successo.



 

Era ancora in volo quando venne raggiunto dai suoi fratelli; il luogo del disastro non distava molto, ma nonostante questo sembra ci mettessero anni ad arrivare.
- Hai visto qualcosa? - chiese Pie che lo raggiunse alla sua destra, seguito dal minore dall’altro lato.
- Solo la nube e tantissimi fulmini. Niente di più. -
- Le Mew Mew saranno già là; e proprio vicino al loro Café. -

Tristemente Kisshu concordava, e temeva per le ragazze.
Le sue paure non erano infondate; quando arrivarono sul luogo dove sovrastava l'enorme nube nera, la zona era già disastrata. Erano all’interno di un parco e il punto dove erano atterrati era mezzo bruciato; tutt’intorno gli alberi erano sradicati o recisi mentre una zona circolare era letteralmente vuota da ogni tipo di vegetazione, lasciando solo il marrone della terra arsa.
Come pensavano, le Mew Mew erano già arrivate, ma come immaginavano, avevano subito una dura sconfitta; le cinque ragazze si trovavano sedute o stese addosso ad alcuni degli alberi caduti, ancora coscienti ma ferite e doloranti.
- Chi diavolo è stato? - chiese un Pie preoccupato, avvicinandosi a Retatsu, la più vicina.
- Una… - cercò di parlare ma un colpo di tosse le mozzò il respiro.
- Una di voi. O meglio, un’aliena. - aggiunse Purin, tentando di rialzarsi in piedi con difficoltà; Taruto le si corse presto accanto per aiutarla.
- Cerca il nuovo profondo Blu. - intervenne Zakuro, la quale era riuscita ad alzarsi in piedi appoggiandosi al tronco dietro di lei con fatica.

Kisshu guardò storto le ragazze; Minto sembrava priva di coscienza e Berry era come in trance, sconvolta.
- Dovevate essere pronte per questo, - disse senza peli sulla lingua - ma non lo eravate. -
- Kisshu non ora! - si intromise un Pie ammonitorio. 
- Ha ragione. Non lo erano. Per niente! - intervenne una voce dall’alto.

Tutti si girarono pronti a combattere quando un’aliena dai lunghi capelli neri scese delicatamente al suolo, vestita con abiti molto simili a quelli dei tre ragazzi, con una lunga gonna con spacco e una piccola spada ricurva.
- Rain! - 

I tre fratelli rimasero sconvolti nel vedere la loro compagna d’armi, si può dire, lì sulla terra, da sola per di più.
- E’ da tanto che non ci vediamo ragazzi, da quando non avete accettato di portarmi con voi sulla terra. - proruppe la ragazza, contrariata.
- Non era la tua missione, - rispose Kisshu - ma ci sei venuta comunque. Cosa vuoi? - 
- I poteri di Profondo Blu, mi pare ovvio. - ribadì, senza scrupoli, incrociando le braccia al petto.

Le Mew Mew guardarono la ragazza incuriosite.
- Chi diavolo è? - Chiese Zakuro in nome di tutte le ragazze.
- E’ la nostra compagna che ha ipotizzato dell’esistenza di un’altra forma di profondo blu; ma forse sa qualcosa che non sappiamo. - aggiunse Pie, dubbioso, tirando fuori il suo ventaglio rosso giallo e mettendosi in posizione difensiva.
- Oh, no, dai. Ti sottovaluti Pie. Sai quasi tutto. - disse, agitando le mani - Ma non preoccuparti, il resto lo saprai presto. Mi serve solo la loro leader. - aggiunse tranquillamente indicando le ragazze.

Di istinto, Kisshu si parò davanti alla squadra Mew Mew, seguito dagli alieni, pronti a combattere se necessario.
- Ah, siete passati dalla parte del Nemico? -
- Ti abbiamo già detto che quello che cerchi non è qui! - intervenne Minto, risvegliatasi.
Quello che cerca? - chiese Taruto sospettoso.
- Crede che sia io colei che ha i poteri di Profondo Blu, - disse Berry, ansimando dalla fatica - ma si sbaglia. -
I tre alieni la guardarono, sorpresi, per poi girarsi verso la loro compagna.
- E
satto, credo che la loro leader abbia i poteri di profondo blu, ma se davvero lei è la leader, non li ha ancora sperimentati. Volontariamente parlando. - aggiunse, sorridendo, senza preoccuparsi minimamente dei tre alieni che sembravano pronti a balzarle addosso ma iniziando ad arretrare in aria lentamente
- Ti assicuro che qui non troverai nessuna forza di Profondo Blu. - le ribadì Kisshu, deciso - Ma dimmi, a che cosa diavolo ti serve quella forza? - chiese curioso.
- Semplice. Quella forza è nostra di diritto, la voglio io! - urlò, avvicinandosi ai suoi nemici - Non spetta a semplici umani e men che meno a umani che hanno giocato con il loro stesso DNA come mocciosi! E io come parente più prossima a Profondo Blu, ho tutto il diritto di averla! - 

Nel momento in cui lei si agitò urlando, la natura sembrò seguire il suo umore, cambiando il cielo limpido in uno più tetro, facendo arrivare folate di vento e tuoni; solo quando finì di parlare, rimettendosi a braccia conserte e regolando il suo respiro, la natura si calmò, riportando il cielo al suo azzurro limpido con un solo splendente.
- State attenti; le sue emozioni influenzano la natura, compresi i tuoni; è una delle abilità più forti della nostra razza! - intervenne Pie, mettendosi in posizione di difesa.
- Ce ne siamo accorte - rispose Zakuro, mettendosi accanto a lui. - Come pensi abbia bruciato la zona qui intorno? -
- Scusate. - disse fintamente pentita - Non volevo distruggere un così bel paesaggio. Non più di quello che avete fatto voi in migliaia di anni! - continuò, con tono fintamente colpevole. - Sinceramente non ho voglia di combattere, sono appena arrivata e spero di risolvere le cose pacificamente.- agitò le mani, svolazzando avanti e indietro - Voglio darvi un ultimatum: se non mi date ciò che cerco entro qualche giorno, giuro che scatenerò tutta la mia ira su tutta la città. Se invece mi date la persona che cerco, e la quale credo sia lei - disse indicando Berry - me ne andrò e lascerò in pace questo pianeta. E’ una promessa. - gridò intimidatoria, assicurandosi che tutti avessero sentito prima di scomparire nel nulla.

 











*Note dell'autrice*
Giuro, non sono morta!
Sono solo priva di voglia di scrivere benchè l'ispirazione c'è. Con questo caldo poi, si fatica a fare qualsiasi cosa, ma giuro che sto andando avanti, piano piano, con questa storia. Di per sè la trama c'è, il problema è scriverla.
In ogni caso, ecco un nuovo capitolo; cosa dire, è breve, vero, ma credo che i prossimi si allungheranno parecchio; ci sono molte cose da dire e da fare, per cui mi sa diventeranno capitoli davvero taaanto lunghi.
Qui iniziamo a vedere come sono cambiate le cose tra Ichigo e Kisshu e facciamo la conoscenza di Rain; che abbia ragione ed è Berry la nuova Profondo Blu senza che lei lo sappia?
Vedremo. O almeno, vedrete!
Detto ciò, chiedo scusa per l'eterna attesa per questo capitolo e ringrazio ancora chi sta seguendo questa storia! Mi fa un enorme piacere sapere che nonostante tutto, venga letta!
Grazie davvero!
Alla prossima, la quale spero non si protragga a lungo come per questo capitolo, ma non posso assicurarvi nulla purtroppo. 
Koyuki :3

 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: Lady Koyuki