Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    27/07/2019    2 recensioni
Ship Ron x Harry /Silente x Piton
Questa è una versione di Harry Potter 3.0
Avete presente la mia fanfiction Harry Potter 2.0? Ecco, provate a immaginarvi la stessa storia, ma cambiando il paring. Se invece di essere innamorato di Draco, Harry fosse stato innamorato di Ron? Cosa sarebbe cambiato? In questa storia riprenderò tante cose di quella fanfiction, per quanto riguarda le cose che volevo cambiare e per la coppia Silente/Piton, che anche in questa versione alternativa, saranno innamorati.
Ps il rating è arancione per dei capitoli che scriverò dopo il quarto anno!
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Regulus Black, Ron Weasley, Sirius Black
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Caro Diario, certo che è dura essere un adolescente.
Cho continua a provarci con me, mi ha addirittura fatto una scenata quando a San Valentino abbiamo avuto un appuntamento.
Io già mi sentivo un pezzo di sterco ambulante che cammina, per me Cedric era qualcosa che si poteva avvicinare a un quasi amico, non posso di certo fargli una carognata simile uscendo con la sua ragazza! E poi il debole per Cho mi è passato da un pezzo, ma credo che per pochissimo io abbia voluto illudermi che volesse parlare di Cedric e di eventuali traumi che aveva rimediato dallo scoprire che era stato a tanto così da morire.
Quando capii che era solo un pretesto per provarci con me, cercai di prenderla alla larga.
“Cho, cosa fai? Tu dovresti essere fidanzata con Cedric!” dissi io avendo visto che si era avvicinata un po troppo, mentre eravamo in quello strambo locale per coppiette di San Valentino.
Lei mi guardò come se si fosse scottata.
“Ci stiamo allontanando ultimamente..”
“Siete una delle coppie più belle della scuola, forse dovreste darvi un’altra possibilità..”
L’ingresso di Ron ed Hermione mi salvò da quella situazione imbarazzante, quando vidi Ron che si sedette al mio fianco con un cipiglio un po imbronciato, gli fui eternamente grato.
Lui però non stava guardando me ma continuava a osservare Cho come a sfidarla.
Mi visualizzavo a prendermi la testa tra le mani virtualmente.
Ma cosa sono o meglio perché sono sempre un perfetto disastro?
Perché dovevo infatuarmi della gente e poi non volerla più quando mi ricambiava finalmente?
La testa minacciò il cuore in quel momento di non pensare affatto a Ron.
No no no, era il mio migliore amico e io assolutamente non sono mai stato infatuato di lui.
Forse Cho ora mi trovava interessante perché non mi piaceva più.
La testa delle ragazze è fatta in maniera strana.
 
Comunque ancora non sapevo che quel San Valentino sarebbe addirittura peggiorato.
Quando Ron ed Hermione andarono via, lei mi fece una scenata dicendo che ero innamorato della Granger. Così, senza motivo.
Se avesse saputo che era invece di Ron che doveva preoccuparsi.
Preoccuparsi? Ma che sto dicendo, no, lei non doveva preoccuparsi di nessuno, tantomeno di Ron.
Per il semplice fatto che noi non stiamo insieme!!
Così decisi di affrontare Cedric, qualche giorno dopo.




“Cedric, lo so che tu pensi che io e Cho stiamo insieme.”
“Non mi devi nessuna spiegazione, Potter..”
Harry. Ascolta, credevo che fossimo diventati amici, quasi, e io non rubo le ragazze ai miei amici, tanto più che a me Cho non piace!”
Cedric rimase allibito.

“E questo è quanto, ah un’ultima cosa, lei forse ti dirà che è perché mi piace Hermione. Non le credere! Quella povera ragazza, ci manca solo che diventa lo zimbello della scuola perché la gente crede che stiamo insieme.”
Ma perché riesco a essere sempre così pagliaccio?

Stavo giusto per scappare via e per inveire contro le buffonate dell’adolescenza, quando Cedric mi prese per un braccio.
“Harry, comunque io non penso che tu sia lo zimbello della scuola e neanche chi ti accompagna.”
Prima che potessi anche solo spiaccicare parola, mi stampò un bacio sulle labbra, lasciandomi atterrito.

“è da tanto che volevo farlo, Cho è una ragazza intelligente, credo abbia capito che avevo un debole per te e ha cercato di provarci con te per farmi un dispetto.”
“Io…CHE COSA?” grido, mi sento raggirato, usato e preso in giro. “Io non posso crederci!”
“Spero non ti piaceva veramente, amico.”

“Io..io..certo che no..ma..Cedric tu mi hai baciato! Cosa… ma perché lo hai fatto?
“Scusami.” Disse Cedric diventando triste. “Io credevo che ti piacessero i ragazzi.” Si accigliò Cedric.
Avvampai furiosamente.
“E questo chi te lo avrebbe detto di grazia?”

“Beh, Draco Mlafoy. Dice che sei totalmente cotto di quel Weasley.”
Mi sentii tramortito da una campana.
“Io..quel bastardo di Malfoy! E tu dai retta a queste chiacchiere? Lui..è dall’inizio del primo anno che mi perseguita..e comunque..” mi accigliai. “Se pensi che sono cotto del mio migliore amico perché mi hai baciato?”
Cedric scrollò le spalle.

“Volevo vedere se è vero, se avevo una possibilità. Ma a giudicare da come hai reagito direi di no. Sei perso totalmente, non credo neanche tu sia bisessuale, sei proprio gay.”
“IO NON SONO GAYYY!”
“Ehi calmati amico, siamo nel ventesimo secolo, non è più un insulto.”
“Io..io..mi dispiace..scusami..io adesso devo andare..se vedi Malfoy digli che è un grandissimo figlio di buona donna e che appena lo vedo pareggiamo i conti e di non permettersi più di azzardare cose sui miei amici.”
E scappai prima che Cedric potesse aggiungere altro.
Non dissi una parola a Hermione e Ron, la vergogna ancora mi assaliva.
 
 
 
A complicare il tutto, quello che successe poi con PITON.
Sentivo forse il bisogno di evadere dopo tutti questi casini adolescenziali e la Umbridge che scopre le riunioni dell’ES e rendiamoci poi conto che durante una delle suddette lezioni, quando chiesi a Cedric come mai gli piacevo proprio io, lui rispose: “Beh, sei stato così carino quando mi hai aiutato con i draghi.”
Ah certo, ora aiutare per una prova significa rischiare di diventare l’oggetto del desiderio di una persona, ma la cavalleria dov’è finita?
Ma forse non avrei dovuto cercare rifugio tra i ricordi di PIton, proprio lui fra tutti!!

 
 
 
 
 
 
 
Allora..ti stavi divertendo, Potter??”

“N-no.” disse Harry tentando di liberarsi.
“Un uomo spiritoso tuo padre, vero?”
“Io…non..”

“Non ripeterai mai a nessuno quello che hai visto!!” ululò Piton.

“No..certo che no….io mi…mi dispiace.” Disse Harry.

Piton lo guardò stralunato.
“Che cos’hai detto, Potter?”

Mi dispiace!! Io NON LO SAPEVO!!” strillò Harry a occhi chiusi, desolato.

“Fuori, Potter..” disse Piton, che era rimasto chiaramente sorpreso e disarmato da quelle scuse.
“Aspetti, io volevo..”

“Fuori! Fuori di qui! Non voglio vederti mai più qui dentro!” 
 
Harry corse più in fretta che poteva, fuori dall’ufficio di Piton.

Piton nel frattempo, si era accasciato  al suolo.

Potter aveva frugato nei suoi ricordi peggiori.

E gli aveva chiesto scusa!
 
Harry si era rifugiato nella sala comune di Grifondoro, dove per fortuna erano rimasti soltanto Hermione e Ron, ad aspettarlo. Quando lo videro correre, agitato, con il viso stravolto, lo fermarono.

Harry non voleva farsi compatire e cercò di scappare da loro, per mettersi a letto, ma loro non gli permisero di scappare.

Lo portarono al divanetto e lo convinsero a raccontare cos'era successo.

Lui disse che nel Pensatoio aveva visto i ricordi di Piton, suo padre e i suoi amici che lo bullizzavano.

Non voleva dire cosa aveva visto, l'aveva promesso.

Poi crollò tra le loro braccia, singhiozzava, mentre loro cercavano di rassicurarlo e coccolarlo.

Non l'avrebbe mai ammesso ad alta voce, ma  loro lo facevano sentire bene. Lo tiravano su, quando era a pezzi.  

"Mettiti giù." disse Ron, facendogli appoggiare la testa sulle sue gambe. 

"No." disse Harry cercando di ribellarsi. 

"Avanti." lo spinse Ron. 

Harry un pò imbarazzato, obbedì. Dopotutto si sentiva stanchissimo. 

Ron ed Hermione cominciarono a dire tutta una serie di cose che lui non capì e con sommo orrore di Harry, Hermione cominciò ad accarezzargli i riccioli che pendevano giù dalla sua testa. 

Imbarazzato si ricordò che Ron era cotto della loro migliore amica, o se anche non era più così, comunque c’era sempre qualcosa di sospeso tra di loro, cercò di tirarsi su, ma entrambi lo mantennero giù. 

"Lasciati coccolare un pò, con sta cosa prima delle lezioni dalla Umbridge e poi da Piton, ci hai trascurati un pò." 

Harry decise di non rispondere e di lasciarsi "coccolare." dopotutto era almeno un modo per non pensare a quello che aveva appena visto.






















Note dell'autrice: Allora ragazzi sono imbarazzatissima da questa cosa credetemi LOL
ma allo stesso tempo non sono riuscita a fermarmi, mi è uscita di getto proprio xd
sarà che Harry e Cedric erano anche carini e shippabili nei libri!
Mi è venuta di getto questa cosa ma tranquilli! Cedric non sarà un intralcio alla ship ahha
chiedo anche scusa davvero perchè non avrei mai voluto mettere da parte la ship Ron x Harry ma capitemi che almeno fino a 16 anni dovevo stare attenta a fargli fare cose LOL
in primis perchè sono ragazzini, e in secundis perchè davvero ho preferito riservare il bello per il sesto anno!
Che tra parentesi sta per arrivare! Vi ringrazio per la pazienza, non ho intenzione di lasciare la storia in sospeso!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza