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Autore: Elgul1    04/08/2019    12 recensioni
In un mondo popolato da esseri sovrumani sta alla polizia cercare di garantire una sorta d'equilibrio, ma quando è la legge ad essere braccata, chi si occupa dell'ordine? Un nemico invisibile inizia a dare la caccia ad ogni eroe che lotta per la giustizia e la polizia brancola nel buio più totale. Starà a Steve e una squadra di agenti scelti scoprire chi si nasconde dietro queste morti brutali e i motivi che guidano il killer verso un piano malvagio e ambizioso.
Genere: Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Walter sbattè le palpebre un paio di volte per cercare di rimanere sveglio e conctrato su quello che stava facendo.
Ormai era quasi un giorno intero che s'era chiuso li dentro senza dormire ma bevendo solo caffè per stare con tutti i sensi attivi e far sparire quella dannata stanchezza che, inesorabile, continuava a presentarsi sul suo viso.
 
 - Devo arrivare a capo di questa cosa.- Pensò fra sè e sè mentre rompeva la terza sfera azzurra che aveva trovato dentro i cadaveri.
 - Nelle altre due sono riuscito a capire più o meno le sostanze all'interno ma, non appena sono uscite dal congelatore e spaccate, si sono ridotte in poltiglia in meno di cinque minuti. Segno che, in un ambiente non freddo, perdono di consistenza oltre che di integrita.- Riflettè ancora prendendo una siringa stavolta e assorbendo la metà di quella sfera per poterla mettere in una provetta. 
 
Si asciugò il sudore sulla fronte per la stanchezza e il caldo. - Chiunque abbia creato questa roba è un genio della chimica oltre che della medicina.- Ammise mentalmente mentre si versava altro caffè dalla caraffa alla tazza.
 - Riuscire a mischiare così tanti eccitanti e droghe in una pastiglia così piccola non è da tutti.- Riflettè con un pizzico d'ammirazione mentre sorseggiava la bevanda che lo ricaricava almeno un'po da quanto aveva ipotizzato le sostanze dovevano andare somministrate per bocca e, una volta cominciato a sciogliersi nell'organismo, cominciavano a mutare i soggetti in fury risalendo dallo stomaco fino al cervello.
 Prese il foglio su cui aveva trascritto le sostanze trovate. -
 Nessuna di queste però potrebbe provocare la nascita di poteri. Cosa mi sta sfuggendo? Che ci sia un'altra sostanza che non sia riuscito a scovare?- Pensò ancora per poi mettere via il foglio. 
Aveva una dannata super intelligenza ed era esperto in qualsiasi campo scientifico come poteva non aver trovato qualcosa in quella fottuta sferetta? Questo si domandava sbuffando non voleva incontrare gli altri non prima di aver capito il mistero che si celava dietro quelle pasticche anche se ci avesse impiegato giorni.
- Forse la sostanza è qualcosa di più banale di quanto credo?- Rimuginò lui provando con un nuovo test.
 - Vediamo se questa volta funzionerà.- Pensò fiducioso facendo andare la macchina e sperando  nel meglio.
 
 
-
 
 
Will spalancò la porta della sezione informatica con una tale forza da farla sbattere contro il muro facendo sussultare il giovane seduto sull'unico computer acceso.
 
 " Potresti anche essere meno irruento." Lo rimbeccò Angel che lo stava tallonando da prima e che richiuse la porta sotto gli occhi spauriti del tecnico informatico. 
" Avete fatto presto..." Mormorò quello abbastanza spaventato da tutta quella foga. 
" Cosa hai scoperto?" Domandò Will sbrigativo sedendosi davanti a lui. 
" Bhe sarà un'po lunga da spiegare però è essenziale che vi dica tutto." Ammise lui porgendogli dei fogli con su scritti vari nomi con accanto numeri telefonici.
 " Inizialmente ho provato a cercare i conti da cui risalgono i pagamenti ma, il denaro, arriva tutto da conti stranieri che sono passati da più banche così tante volte da rendere impossibile risalire alla fonte principale..." Cominciò a dire con sfiducia.
" Poi mi sono messo a studiare i numeri di telefono e lì ho fatto la vera scoperta." Disse stavolta compiaciuto indicandoglieli. 
" E allora cosa hai trovato?" Domandò Will non mostrando alcuna emozione sul volto e che aveva scorto un'po la lista senza trovare il nesso.
 " Tutti i numeri appartengono a persone scomparse negli ultimi cinque anni..." Rispose il giovane serio lasciando di sasso i due agenti più anziani. 
" E questo come potrebbe rivelarsi utile?" Domandò a lui Will ancora scettico. 
" Ho consultato un mio amico alla sezione persone scomparse e, lui, mi ha riferito che nessuna di queste persone è mai stata ritrovata solo in tre casi non abbiano una sparizione ovvero nel caso di Animal, Sonar e la donna morta l'altra notte il cui numero, ho scoperto tardi, essere presente nell'archivio del file." Spiegò ancora brevemente. 
" Intendi dire che, il killer, avrebbe fatto sparire tutte queste persone nel corso degli anni?" Chiese abbastanza confuso Will da quell'affermazione. 
" Può darsi che lui non agisca da solo se si è servito di questo hacker forse, negli anni, ha usato altre persone per poi disfarsene." Propose Angel usando come spunto la domanda del collega. 
" Oppure lui è solo un sicario e lavora per qualcun altro che ha deciso di intervenire visto l'impossibilita di far sparire queste tre persone perché non hanno risposto alla chiamata." Suggerì timidamente il più giovane tutto d'un fiato sotto l'occhio attento degli altri due.  
" Sarebbe forse la cosa più logica al momento." Concordo Angel. 
" Le persone rapite erano tutti dei super?" Chiese Will a un certo punto dando uno sguardo più attento alla lista. 
" Non ne ho idea. Perchè?" Domandò il più giovane.
 " Questo killer prende di mira le persone con poteri quindi se anche le persone scomparse ne hanno significa che, chi lo ha ingaggiato, è interessato ai super per qualche strano motivo avendone rapiti così tanti in tutti questi anni." Spiegò Will tetro cercando un qualche filo logico che non riusciva a trovare.
 " Sai se la squadra di quel demente di Steve ha fatto nuove scoperte?" Chiese stavolta a Angel negli ultimi giorni, da dopo la scoperta del computer, aveva solo quello in testa. 
" Mimic mi ha detto che, al momento, stanno indagando sul marchingegno usato per  la prigione cercando così di risalire a lui. Per quanto riguarda il cervellone di Walter nessuno lo vede da quasi due giorni non sappiamo che stia facendo." Lo aggiornò la donna seria in viso. 
" Digli di trovare un modo per tenere d'occhio il vecchio, sicuramente sarebbe quello che si avvicina di più a un qualcosa." Gli ordinò lui alzandosi in piedi e ridando la lista a Carl. " Tu informati se, i rapiti, erano super e bazzica se ci sono altri nomi sulla lista e nel caso avvertici subito intesi?" Gli comunicò ancora stavolta con un tono più gentile. " Hai fatto un buon lavoro continua così." Gli mormorò dandogli una pacca sulla spalla prima d'uscire seguito da Angel.
 
" Direi che siamo sulla pista giusta." Gli sussurrò Angel mentre si trovavano in corridoio.
 Will annuì di rimando. " Adesso sappiamo che c'e qualcuno dietro il killer dobbiamo capire chi sarà il prossimo bersaglio e poi prenderemo quel fottuto bastardo." Rispose lui con lo stesso tono. " Dirò subito a Mimic di tenere d'occhio Walter, ci sentiamo dopo." Mormorò la donna allontanandosi col cellulare già vicino all'orecchio.
Mentre faceva un cenno di saluto alla donna Will sorrise le cose, finalmente, stavano prendendo un'ottima piega la sola cosa, che adesso pensava, è chi ci fosse dietro a tutto questo.
 
 
-
 
 
Joseph tamburellava con le dita delle mano destra sopra il tavolo di plastica si trovava nella stanza degli interrogatori insieme a Shoan che, da quando erano rientrati, era stato a braccia conserte e sbuffando ogni tanto.

" Senti mi spiace, ok?" Borbottò il più vecchio. " Non credevo sarebbe finita in questo modo." Ammise ancora amareggiato.
 " E come credevi che sarebbe finita scusa?" Replicò l altro abbastanza confuso.
Lui ci pensò per qualche istante. " Non so, credevo che sarebbe andato tutto liscio." Rispose lui convinto venendo fulminato con lo sguardo da Shoan. " Hai distrutto il negozio del tizio da portare a interrogare, hai messo al tappeto cinque super e, oltretutto, hai distrutto le vetrate di altrettanti edifici..." Gli ricordo lui abbastanza schiettamente. " Direi che non poteva andare per niente liscio." Concluse imperterrito.
Joseph stava per replicare quando la porta si aprì e sbattè contro il muro rivelando la figura di Alex ancora vestito per la conferenza e con uno sguardo furioso. Shoan si alzò di getto " Comand..."
 " Vattene Shoan!" Disse schiettamente guardando a malapena il ragazzo e tenendo gli occhi infuocati sull altro giovane.
" Il sospettato è nella stanza accanto aspetta che Erika arrivi e poi interrogatelo avete solo cinque minuti vi avviso." Lo avvisò lui freddo.
Quello annuì e, rapido, si dileguo dalla stanza. I due si fissavano con un pesante silenzio.

 
" Ti rendi conto di cosa hai fatto?" Gli chiese con un tono abbastanza arrabbiato il comandante. 
" Ho cercato di rendermi utile." Rispose lui con semplicita e senza vacillare. 
" Ti sei intromesso in un'indagine a cui non sei stato autorizzato a partecipare, hai distrutto un negozio e buona parte di una via mettendo quasi a rischio l'incolumita di diversi passanti e, in più, ti sei mostrato con tutti i tuoi poteri ti rendi conto che ormai i video su di te sono ovunque in rete?!" Gli sbraitò contro sbattendo con forza le mani sopra il tavolo.
 " Mi dispiace, va bene? La situazione mi è sfuggita di mano." Ammise con aria colpevole il giovane abbassando lo sguardo.
" Ti rendi conto che avevamo un accordo? Ti saresti rivelato a tempo debito e non prima Joseph..." Gli ricordo Alex ancora furioso. " Avevamo deciso che saresti iintervenuto in situazioni lontano da videocamere e simili con alcun testimone adesso, invece, ci troviamo davanti una marea di video e persone che ti hanno visto all'opera..." Continuò a dirgli imperterrito.
 " C'e qualche modo con cui posso rimediare?" Chiese lui interrompendo il discorso del comandante. 
" No, Joseph. Ormai non si può più tornare indietro dobbiamo dire della tua esistenza anche se questo avrà conseguenze sulla tua vita non possiamo più nasconderti." Rispose con tono serio e con un'po di rammarico nella voce.
Lui sospirò e sembrò scosso da brividi. " Avrei solo voluto più tempo per gestire la cosa." Mormorò con un sussurro.
 Alex lo guardò non più con rabbia ma con tristezza capiva il peso che stava portando quel giovane dal potenziale fin troppo elevato lo aveva saputo sin da quando lo aveva incontrato anni fa che si sarebbe rivelato un grosso guaio ma aveva deciso di portarlo sotto la sua ala per vedere fin dove sarebbe arrivato. 

 " Non sempre le cose vanno come vorremo noi..." Cominciò a dirgli Alex. " Sei stato a giro per il mondo e sei tornato capace di padroneggiare in parte quel potere che ti ritrovi. La considero già una grossa vittoria..." Continuo a dirgli fiducioso. " Forse non sarai pronto ma, ormai, devi prendere in mano la situazione e mostrare quello che sei davvero." Concluse. Joseph annuì stando in silenzio senza sapere cosa dire. " Adesso devo tornare in ufficio prima che i superiori mi massacrano sei libero di andare almeno per ora ma sappi che questa sarà l'ultima volta." Gli comunicò prima di avviarsi verso la porta lasciandolo lì solo con i suoi pensieri.
 
 
-
 
 
Riavvolse il video che era stato caricato per la decima volta. Il giovane aveva creato una barriera cinetica bloccando l'attacco di ben tre super di rispettivamente un classe II e di due classe I con solo un'po di fatica e poi, con un potere ancora maggiore era riuscito a stenderli con un solo colpo a testa. 
 
Sorrise maligno mentre osservava quella scena ancora e ancora così come tutti gli altri video che erano stati postati. - Sarà perfetto.- Commentò mentalmente. 
 
" Capo." Disse una voce maschile dietro di lui entrando nella stanza che usava come studio completamente al buio in quel momento.
 " Si, cosa c'e?" Domandò abbastanza irritato da quell'interruzione.
" Ho ucciso il tizio delle chiamate ma, il portatile, non sono riuscito a portarlo via." Gli comunicò con una punta di rammarico nella voce.
" Non importa..." Gli rispose lui iniziando a digitare altre parole alla ricerca di materiale. " Lasciamo che i detective si divertano a cercare qualcosa che non troveranno dobbiamo cercare di accontentarli ogni tanto." Spiegò ridendo piano.
" Sta cercando una nuova preda signore?" Gli chiese lui vedendo come stesse scrivendo all'interno di un documento che, qualche istante fa, era completamente bianco.
 Lui annuì. " Si, ho appena trovato un soggetto molto ma molto interessante..." Rispose secco lui. " Adesso puoi andare Bas se avrò bisogno ti chiamerò." Aggiunse facendogli cenno con la mano.
Lui chino la testa e uscì mentre, l uomo nell'ombra cominciava a muovere i passi verso la prossima mossa.






ANGOLO DELL AUTORE: Eccomi col nuovo capitolo con un'po di carne sul fuoco a cui dovrò dare maggiori spiegazioni più avanti spero che, le spiegazioni, siano chiare.
Grazie ancora per chi continua a seguire la storia e la recensisce.
A presto.
   
 
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