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Autore: LDstories    07/08/2019    1 recensioni
Il marito, la moglie, l'amante. Ciò, lo fa apparire come un racconto come migliaia di altri esistenti. Come non dirvi, però, che sia così, da un solo punto di vista legale? Che ciascuna dinamica sia differente da quelle che i pregiudizi istintivi indicano?
Raccontata dal punto di vista dell'altra.
Oggi vi racconterò una storia. Una storia di un amore, sconfinato, che ha preso le due persone totalmente. O, almeno, una delle due. Inizia con un lui sposato e l'altra non lo sa... L'altra non lo sa, be', insomma e sapete come finisce? Lui torna dalla moglie.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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Capitolo 9

Agata si disse che in fondo anche lei non fosse più la stessa. Non sapeva se dire “se stessa” o non osare ma, ecco, quella ragazza dai pensieri razionali come diceva lui, sentiva che in molti momenti almeno fosse scomparsa. Si chiamò “stupida” per la seconda volta. La prima, non era stata lei a farlo. Lui telefonicamente in risposta al suo pianto e alla sua paura di poterlo perdere, successiva a venti minuti di silenzio, gliel'aveva detto chiaro e tondo: “Ti chiedo scusa se darò della...” E poi, quella parola di contrasto a tutte le volte in cui le aveva detto fosse un genio, una ragazza intelligentissima. Questo però le era servito per vedere la luce sul fondo del tunnel, si sentiva sveglia, si sentiva di nuovo lei pur dando a lui la ragione, si sarebbe presa volentieri a schiaffi a causa di quelle sue lacrime. Ora pensandoci riusciva a sorridere, è così irrazionale avere paura di perdere una persona che sui discorsi seri mette una virgola per concentrarsi su cose che possono distrarlo? E' veramente così fuori dal mondo avere il timore che una persona sposata con un'altra e che talvolta pare giustificarla, spiegarla e cambiarla da quello che è, che si è trovata talmente tanto bene a parlare con un suo personaggio, se ne possa andare da un momento all'altro? Aveva fatto bene però, a non distanziarsi a fatica da lui. Lui diceva che con l'inquietudine che la potesse lasciare si perdeva momenti belli che avrebbero potuto avere e nel caso ipotetico in cui si fossero lasciati, li avrebbe rimpianti. Quindi c'era quel caso ipotetico? Eh, Mister “Tutta la vita/convivenza/passato, presente e futuro”? Ma tanto poi di cazzate gliene diceva, ne aveva individuata giusto un'altra nella recente chiamata. Agata cercò di rilassarsi e prendere aria. Che pensiero aveva interrotto? Ah si, quello del perdersi i momenti belli. Altra cazzata, la ragazza sentiva di vivere di quelli. Uscì fuori dal balcone e si accese una sigaretta. Bella nitida le venne in mente una conversazione che lui aveva avuto con la sua ex, la stessa in cui aveva confessato di averlo tradito pure dopo, una sola volta. “Il mio Dio farà giustizia” aveva detto lei con un tono spaventosamente ridente “Cosa vuol dire? In che senso?” Lo aveva incitato a rispondere Agata “Lo scoprirai molto presto” e lì, era nata la paura, quella paura che a pensarci, rischiava di farla cadere di nuovo fra i suoi singhiozzi. Ok, lo poteva lasciare, lo poteva far tornare da lei, ma mai e poi mai avrebbe accettato la sua morte. Eppure quella donna lo diceva: “Ci riabbracceremo nel mondo dei morti”, come diceva lui si riferiva al suo personaggio e al fidanzato morto inesistente, ma se tutte quelle cose avessero avuto il significato che pensava? Certo, non lo avrebbe nemmeno potuto tenere a sé per quella paura sua e dell'avvocato di lui, oltre che di amici e parenti del ragazzo. Per lo stesso motivo, non lo poteva mandare via solo perché fosse innamorata di lui. Agata ritrovò il sorriso, per un motivo o per l'altro aveva messo un punto ed era andata a capo, anche se non nel modo in cui andrebbe fatto. Finì la sigaretta e rientrò in casa, l'attraversò completamente senza buttare occhio sulle cose di lui. Fatto sta che era partita con un'idea e quell'idea si era tramutata, voleva essere razionale al punto dal lasciarlo andare via ed era finita con una magra consolazione, a 25 anni aveva vinto l'amore, lei era stata capace di amare.

   
 
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