La coda frusta l’aria rabbiosa.
Stupido Aerico dei suoi stivali!
Oh ma se osa avvicinarsi lei, lei…
Arriccia il nasino e scuote la chioma rossa Nami, agitando le orecchiette feline nel tenere il broncio a Zoro.
Lo stupido e colpevole demone degli inferi Zoro.
La precisazione è d’obbligo.
Soprattutto se il sopra indicato demone ha osato additarla come micetta quando lei invece è una yokai, fatta e finita.
Una Bakeneko, se vogliamo essere precisi.
-Nami-
Nami soffia, sferza l’aria con la candida codina e gli da le spalle: stupido Aerico dalle corna appena accennate.
-… Nami-
No, non gli concederà attenzione. È arrabbiata con lui, non lo vuole vedere, è offesa, è punta sul vivo, è…
Una mano si muove agile tra di loro e le va ad accarezzare le orecchiette, rubandole una fusa.
-Prrrr-
Zittisce il suo verso di apprezzamento troppo tardi: Zoro l’ha sentita e continua ad accarezzarla.
Una carezza tra le orecchie, una sul coppino, una sulla candida coda che si drizza e freme.
-Prrrr… nyaooo~♥… no! Smettila! Sono arrabbiata con te, io non… ~prrrr!-
Zoro si guarda bene dal ghignare quando Nami si volta verso di lui e si raggomitola sulle sue gambe, in cerca di coccole.
Si, ha sbagliato, lo riconosce ma non lo ammetterà mai ad alta voce.
Ma sa come farsi perdonare dalla sua amata.
-Prrr~♥- le mani zampettano sul suo petto richiamandolo –Ancora-
Si, Zoro sa come farsi perdonare.
Stupido Aerico dei suoi stivali!
Oh ma se osa avvicinarsi lei, lei…
Arriccia il nasino e scuote la chioma rossa Nami, agitando le orecchiette feline nel tenere il broncio a Zoro.
Lo stupido e colpevole demone degli inferi Zoro.
La precisazione è d’obbligo.
Soprattutto se il sopra indicato demone ha osato additarla come micetta quando lei invece è una yokai, fatta e finita.
Una Bakeneko, se vogliamo essere precisi.
-Nami-
Nami soffia, sferza l’aria con la candida codina e gli da le spalle: stupido Aerico dalle corna appena accennate.
-… Nami-
No, non gli concederà attenzione. È arrabbiata con lui, non lo vuole vedere, è offesa, è punta sul vivo, è…
Una mano si muove agile tra di loro e le va ad accarezzare le orecchiette, rubandole una fusa.
-Prrrr-
Zittisce il suo verso di apprezzamento troppo tardi: Zoro l’ha sentita e continua ad accarezzarla.
Una carezza tra le orecchie, una sul coppino, una sulla candida coda che si drizza e freme.
-Prrrr… nyaooo~♥… no! Smettila! Sono arrabbiata con te, io non… ~prrrr!-
Zoro si guarda bene dal ghignare quando Nami si volta verso di lui e si raggomitola sulle sue gambe, in cerca di coccole.
Si, ha sbagliato, lo riconosce ma non lo ammetterà mai ad alta voce.
Ma sa come farsi perdonare dalla sua amata.
-Prrr~♥- le mani zampettano sul suo petto richiamandolo –Ancora-
Si, Zoro sa come farsi perdonare.