Reiju non è brava a cucinare.
Insomma, non si è mai auto regalata un’intossicazione alimentare e da quel che ricorda non ha mai causato un mal di pancia ai fratelli quando cucinava per loro.
Ma nemmeno è una chef provetta come suo fratello minore (quello biondo, dei quattro).
Per cui retifichiamo: Reiju sa cucinare ma non ad alti livelli.
Lacuna da colmare quando hai una relazione stabile con un Conriocht buongustaio e perennemente affamato.
Kidd in effetti non sembra conoscere la sazietà: né a tavola né a letto.
E se sul secondo versante Reiju è ben disponibile a sacrificarsi sotto le fauci del mannaro irlandese in tutta la sua umana umanità, nel primo campo è corsa subito ai ripari.
O meglio ci ha provato.
-Forse dovrei cuocerla ancora un po’- prova ad allungare una mano al piatto di Kidd, che ringhia minaccioso facendola ritirare.
-No!- ulula e scodinzola con la folta coda purpurea, azzannando la bistecca al sangue (per non dire ancora viva) che sta divorando.
–È…- deglutisce non avvezzo ai complimenti, nemmeno per la fidanzata -È perfetta così!-
Reiju sorride e sente il petto gonfiarsi di emozione.
È perfetta così.
La bistecca al sangue –cruda- che ha servito al suo ragazzo per cena, è perfetta!
-Se vuoi te ne preparo un’altra- propone felice.
-Davvero?- alza il capo imbrattato di sangue Kidd.
Reiju annuisce e torna in cucina, saltellando sulle vocali eccitate ululate dal mannaro.
Lo stomaco del Conriocht ha trovato pace finalmente: per ciò che si tiene sotto la cintura dell’Eustass, ci penserà durante tutta la notte.