Hiroshi partecipò al concorso una settimana dopo e molto sorprendentemente arrivò al secondo posto. La sera lui e lo staff andarono a festeggiare in un locale ma io non andai gli dissi che ero stanca. Da una parte era vero ma dall'altra ero preoccupata per lui. Uscii dalla porta principale della mia azienda pensando a questa cosa, mi accesi una sigaretta e nel frattempo si avvicinò un mio collega:"Tutto apposto cara? Hai bisogno di qualcosa?" Risposi:"Insomma Magnus mi sento molto ansiosa." Magnus a quel punto rispose:"Se ti va di fare due passi per me va bene". Camminammo per un po' e poi ci sedemmo su una panchina di un parco. Accesi un'altra sigaretta e dissi:"Il problema Magnus è che non mi va che Hiroshi diventi un modello. Non lo dico di certo per una questione di gelosia anzi se hai visto è un bel ragazzo esteticamente e ha anche quel lato carismatico forse dettato dal fatto che è un professore. Potrebbe anche farcela in questo settore se lui volesse davvero farlo solo che non amo l'idea che lui si allontani da me. Come ben tu sai i nostri modelli vanno e vengono dall'estero di continuo...." Magnus mi fermò e disse:"E che problemi ti fai? Fai richiesta di trasferimento settore così diventi la sua manager. E stai tranquilla che se lui vorrà fare questo lavoro te lo direbbe." Gli risposi:"Non è questo Magnus ho paura che lui mi tradisca con un'altra, questa è la verità. Lo ha già fatto in passato anche se eravamo lasciati e non è stato bello per me". Gli raccontai tutta la storia a Magnus e lui rispose:"Secondo me dovresti essere chiara con lui fin da subito e vedrai che andrà tutto bene e se non dovesse capire ci sarò io a consolarti". Gli diedi un bacio sulla guancia a Magnus e nello stesso istante lui si girò verso me e mi baciò sulle labbra. Nemmeno a farlo apposta passò Hiroshi in quel momento e gli diede un cazzotto a Magnus. Mi prese la mano e disse:"Tu vieni con me!". Mi portò dentro la sua macchina e non disse una parola. Mi girai verso di lui e dissi:"Non è come sembra mi ha baciato lui non sapevo nemmeno che provasse tali sentimenti per me. Gli avevo dato un bacio sulla guancia in amicizia ma a quanto pare lui voleva altro". Hiroshi si mise la mano destra sui capelli e disse:"Ti rendi conto di quello che stai dicendo? Mi devi spiegare chi mai darebbe un bacio in amicizia a un uomo?". Gli risposi:"Non avevo cattive intenzioni lui era stato così gentile da ascoltarmi e quindi per ringraziarlo l'ho baciato. Da che pulpito viene la predica o ti sei dimenticato il bacio che hai dato a quella donna? E non sono sicura se hai fatto anche altro...". Hiroshi mi guardò fisso e disse con voce sottile:"Tu non ti fidi di me, è così difficile farlo?". Fuori nevicava a dirotto... Mi girai verso il finestrino e gli dissi:"Ho paura che tu lo faccia di nuovo. Quella sera non puoi capire quanto ho pianto nel vederti labbra con labbra con un'altra donna. E poi ho paura che se tu volessi diventare un modello ti perderei per sempre. Non sopporterei l'idea di vederti con un'altra donna ma non solo se tu mi ami non mi devi più tradire o tra noi è finita". Hiroshi si avvicinò rapidamente e mi baciò. Poi disse:"Ti amo, non devi pensare nemmeno a una cosa del genere. Ti ho già spiegato il significato di quel bacio e col senno di poi me ne sono pentito. Non ho fatto nulla con quella donna stai tranquilla ci eravamo solo messi d'accordo per farlo perché non volevo che soffrissi tanto per me perché pensavo che non era giusto farti soffrire così tanto per amarmi ma temo di aver esagerato. Sono uno stupido, ti prego perdonami. Non so stare senza di te. Volevo fare il modello sia per stare vicino a te a lavoro perché ultimamente ci vediamo poco, sia per non farti mancare nulla a livello economico. Se potessi ti darei il Mondo. Ti amo davvero vieni a convivere con me". La risposta fu immediata e precisa:"Sì". Il giorno seguente entrambi ci prendemmo un giorno libero da lavoro mi aiutò a fare i pacchi e andai a casa sua a vivere. Invece per il lavoro Hiroshi si rese conto che fare il modello lo avrebbe allontanato di più da me e continuò a fare il professore di arte e musica a tempo pieno anche se la notizia del concorso che fece divenne di dominio pubblico a scuola e diventò un professore amato sia dalle sue studentesse sia da quelle delle altre classi e soprattutto dalle sue colleghe docenti (Come se prima non lo fosse già!). E da quel giorno non ci lasciammo mai e mai più. *The End*~