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Autore: _Empress of dragons_    03/12/2019    3 recensioni
Vivere senza rimpianti
Questo è quello che hanno fatto Ace, Luffy e Sabo fin da piccoli ma ... se al loro trio di fratelli ci fosse stato qualcun'altro, forse un altro fratello o addirittura una sorella? le cose sarebbero cambiate?
E se Sabo non fosse "morto"?
La storia parla di tutto questo, di quel fratello sempre protetto che scende in campo per proteggere i suoi fratelli ma anche lui nasconde tanti segreti.
La vicenda comincia dall'incarcerazione di Ace, dà parte dei Marines e alla svolta che prenderà il conflitto e il conseguente futuro della pirateria.
Spero vi piaccia.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ciurma di Barbabianca, Monkey D. Rufy, Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Tornata con il 3 capitolo di questa piccola storia, grazie a chi recensice lasciando il suo pensiero.
Buona lettura.





Dopo tutto quello che era successo il Capo di Stato maggiore stava tornando nella sua barca, per la strada aveva pensato a qualche modo per mettersi in contatto con la sorella, anche preoccupato per la sua sorte, visto di chi era sorella; Sabo era tornato dove aveva lasciato la barca per trovare sopra il tavolo, una den den mushi bianca che, alla sua entrata, aveva preso a suonare e lui, un pò arrabbiato e confuso, aveva risposto.
- Chi parla? Non sono in vena di scherzi - disse il ragazzo mezzo irato.
Per qualche minuto l'altro lato della mushi era rimasto muto ma poi una voce incredibilmente familiare rispose, proiettando un sorriso triste.
- Ciao fratello, quanto tempo, dove sono le tue maniere? - disse sorridendo una voce gentile e femminile -.
- Ann ... - disse lui sospirando felice e nostalgico, felice di sentire la sorella -. 
- Ciao fratellino, mi sei mancato - disse la sua voce della den den felice e dolce ma incerta - .
Sabo sentendo la voce della sorella si era rilassato, la paura che, anche lei, fosse in pericolo lo aveva preoccupato completamente; dentro di sè, però, stava fremendo per le troppe domande che in quel momento gli occupavano la mente.
- Mi sei mancata anche tu sorellina ma non sai come sono stato preoccupato, sei scomparsa dal mondo è adesso mi parli con questa den den spuntata dal nulla? Che stai combiando e sopratutto dove sei? Ace, purtroppo, è ... - disse Sabo passando dall'essere calmo, alla rabbia per finire con la voce rotta dal nervoso e dalla paura, mista alla preoccupazione per il fratello maggiore -.
La den den mushi era rimasta in silenzio proiettando gli occhi tristi della sorella, anche lei scossa dalle sue parole e per la preoccupazione verso il suo gemello.
- Lo so Sabo, lo so - disse la voce della sorella triste alla den den - sono stata informata della situazione e per rispondere alle tue domande io sto bene, non preoccuparti, so che hai parecchie domande da farmi ma potrai farmele di persona, - finì di parlare Ann con voce gentile - so che sei a Sabaody, dammi qualche ora e verrò da te - .
Sabo ascoltava sua sorella attentamente ma lei non si sbilanciava con le parole, erano parole misurate, non sue e questo lo faceva stare in pensiero, però, sentendo la seconda parte del suo discorso aveva sorriso contento, non accorgendosi che Ann aveva interotto la sua chiamata; l'assenza, alla fine della chiamata, della voce della sorella lo aveva, però, fatto tornare in sè. 
Sua sorella gli aveva detto di non preoccuparsi, lui non lo faceva ma era difficile, l'aveva cercata così tanto ed adesso appariva nel nulla; inoltre, qualcuno aveva sistemato la den den mushi sulla sua barca, come se sapesse che la barca fosse sua e non di uno sconosciuto ed infine tutte le sue domande, dov'era stata per tutto quel tempo? Perchè era sparita? Aveva qualche legame con la pirateria? Perchè sapeva già cose che nessuno sapeva?.
Tutte le sue domande, fra qualche ora, avrebbero ottenuto una risposta dalla diretta interessata, forse.



Ann si stava preparando all'incontro con il fratello, era tanto tempo che non vedeva tutti i suoi fratelli, ma solo per sua scelta, lo aveva deciso fin da quando era partita perchè doveva per diventare più forte e proteggere la sua famiglia per non perderla più.
Era già passata qualche ora e Sabo stava aspettando, fuori dalla barca, sua sorella, quando all'improvviso, grazie al suo haki d'Osservazione, aveva percepito una presenza avvicinarsi ma non rilevava alcun potere come se, questo, fosse mascherato; aveva sentito dei passi e si era girato posizionando la sua pipa davanti a lui e la vide, la sua sorellina, cresciuta dopo quegli anni.
Era davanti a lui, quasi non ci credeva; il suo fisico era abbronzato e leggermente alto, i suoi capelli erano lunghi e biondi, aveva gli occhi scuri e lentiggini sul volto, come quelle del fratello e portava un vestito bianco semplice con un paio di sandali, come se fosse una semplice turista a parere suo.
- Saboo! - disse sua sorella felice per poi abbracciarlo stretto - guarda come sei cresciuto!!! ma quei vestiti sono rimasti, purtroppo - lei rise guardandolo -.
Lui, infatti, portava il suo solito abbigliamento da nobile, con capello, non lasciava mai la sua pipa dal suo fianco e portava degli occhialoni da aviatore blu, era cresciuto anche lui, fisico abbronzato e poco più alto della sorella, più muscoli anche consolidati dalle caccie che facevano da piccoli e dalle missioni per la rivoluzione.
Lei aveva preso a guardare il fratello soffermandosi sul suo occhio sinistro, dove era visibile la cicatrice dell'esplosione della nave con cui era salpato da Dawn e da cui un'uomo lo aveva salvato e portato di nuovo dai suoi fratelli.
Sabo aveva visto lo sguardo della sorella soffermandosi sulla sua cicatrice e gli aveva sorriso tristemente.
- Non fa pìu male Ann, ormai è solo un ricordo di un passato lontano - disse guardando la sorella che annuiva alla sua affermazione.
Fra di loro poi cominciò il silenzio, non sapevano chi o da dove doveva cominciare a parlare, non si vedevano da un bel pò ma restava sempre quel clima di pace che fra i quattro fratelli regnava,  solo per qualche istante, prima che Ace o Luffy cominciassero a giocare, a combattere o a cacciare per voler mangiare, quindi il silenzio era solo per pochissimi istanti.
- Non posso spiegarti molto Sabo, - disse Ann sedendosi sul ponte della barca, piccola per nascondersi, guardando il mare - ma non vi ho perso d'occhio neppure per un momento, conosco parecchie cose che vi riguardano, so che tipo di lavoro fai, che Ace è il secondo comandante di Barbabianca, che hai incontrato tre dei comandanti dello yonko, che sei andato da lui per unirti a liberare Ace - continuava a guardare il viso del fratello poco impassibile e scioccato da quello che aveva detto -.
Sabo non era il secondo in comando per niente, sapeva nascondersi e rimanere in un posto senza far percepire la sua presenza, ma Ann gli aveva appena detto, tutto quello che aveva fatto, solo in quel giorno, come se fosse stata sempre accanto al fratello.
- Come fai a sapere tutto questo su di me? Tu sei scomparsa ma io non so niente di te - disse il fratello guardandola pensieroso- .
- Ti spiegherò ma non ora, abbiamo due fratelli da salvare, fra cui uno da prendere a calci - disse lei ridacchiando alla sua ultima affermazione per poi alzarsi con uno sguardo deciso sul sul volto - .
Sabo non riconosceva quasi più sua sorella, tratteneva tutte le sue emozioni come se avesse paura e questo lo allarmava chiedendosi cosa fosse veramente successo durante tutto quel tempo; lui stava per parlare quando, facendo mente locale, ripensò alle parole di Ann perdendo tutta la sua "compostezza".
- Come due? Che è successo a Luffy? - disse guardando sorella, perdendo anche quel briciolo di autoconservazione alla notizia che non solo Ace era in pericolo ma anche suo fratello minore, che era in mare cercando di raggiungere il suo sogno di diventare il re dei pirati.
- Ti spiego mentre andiamo al Grove 12 - disse a suo fratello mentre lui metteva in moto la barca per dirigersi dove diceva Ann - .



Più si avvicinivano, tramite il mare, al Grove 12 più si vedeva il caos, la gente correva a destra e sinistra, nonostante i due fossero lontano, si tenevano abbastanza vicini da sentire cosa, le persone, dicevano; uomini e donne urlavano che Cappello di paglia aveva dichiarato guerra al governo, che aveva colpito un drago celeste e solo per questo Sabo aveva gelato.
- E' uno stupido per caso??? Come gli salta in mente di farlo??? - disse il ragazzo quasi urlando mentre Ann rideva - . 
- Perchè è Luffy ma se ascolti bene le persone non sono preoccupate solo per questo - disse al fratello attento mentre il vento gli scuoteva i capelli - .
Sabo guardava sua sorella confuso per poi fare attenzione e ascoltare più vicino le urla delle persone, parlavano di una guerra fra il governo e Barbabianca, a seguito della cattura e l'esecuzione, prossima, del suo secondo comandante.
- Dobbiamo sbrigarci Sabo - disse Ann al fratello mentre fermava la barca ed entrambi scendevano per poi correre verso il Grove 12 - .
Entrambi correvano mentre Ann raccontava quello che sapeva al fratello, che la sua ciurma di Luffy si stava battendo con una marionietta del governo, un Pacifista, di cui il Governo mondiale si serviva per mantenere la pace o reprimere condotte sgradite nel mondo; ad ogni parola della sorella il volto di Sabo sbiancava in ansia, pensando di dover aggiornare anche il capo.
Finalmente arrivati al Grove 12 i due si erano imbattuti in una scena terrificante: un cyborg enorme, somigliante a Orso Bartholomew, stava attaccando tutta la ciurma di Luffy ma questa non riusciva a colpirlo neppure con le loro tecniche migliori; erano tutti parecchio feriti e malconci quando Ann e Sabo decisero di intevenire, ma il secondo era più preoccupato per la sorella, di lei non sapeva più nulla.
- LUFFFYYYYYYYY - disse una voce maschile facendo voltare tutta la ciurma di Luffy, compreso lui e il pacifista che stava chiamando rinforzi - .
Tutti stavano a pezzi, compreso Luffy che sembrava esausto ma sopportava per tutta la sua ciurma che non stava peggio, chi era più cattivo era lo stesso capitano, lo spadaccino e il cuoco ma anche gli altri non stavano meglio.
- SABOOO - disse Luffy urlando al fratello maggiore mentre questo avanzava correndo per colpire con la sua pipa il cyborg ma Kuma lo aveva colpito e fatto volare verso il fratello minore - .
Tutti erano conciati male mentre Sabo era a terra, con sopra di lui, il fratello minore preoccupato, il pacifista si stava avvicinando alla ciurma per poi, con una scossa, non troppo forte, cadere in una buca parecchio profonda ed essere coperto dall'acqua che cadeva da una piccola nuvola, sopra di essa.
- Come se ti facessi toccare i miei fratelli ferro vecchio - disse una voce femminile comparendo dietro, dove precedentemente stava il pacifista.

Alle sue parole tutti si voltarono guardando la nuova arrivata, lei, adesso, guardava i suoi due fratelli a terra, Sabo si era ripreso e adesso guardava tutta la scena mentre Luffy, facendo un sorriso enorme, grazie al suo frutto del diavolo si era allungato le braccia e aveva preso la nuova arrivata tirandola verso di lui ridendo felice piangendo e non consapevole di tutti gli sguardi.
Nello stesso istante tutti potevano guardarla, aveva attirato parecchio l'attenzione; le ragazze la osservavano, Brook cantava dalla gioia, mentre Franky rideva, Zoro sbuffando guardava Sanjì, che appena l'aveva vista, si era tutto illuminato, parlava a ritmo incontrollabile e danzava sognante per poi guardare il suo capitano e impazzire per le sue azioni.
- Razza di idiota!! Come ti sei per- disse Sanji arrabbiato per poi guardare il ragazzo ridere e piangere abbracciando la nuova ragazza, che lo stringeva, mentre l'altro arrivato rideva per la situazione.
- Annnnnnn!!! Mi sei mancataaaaa - disse Luffy piangendo con i lacrimoni mentre la ragazza rideva e sorrideva al ragazzo - .
- Luffy, anche tu!! Ma per il momento dobbiamo andare via, l'acqua e la terra non dureranno per molto - disse la ragazza alzandosi con i due fratelli ridendo - .
- Ci serve un posto, dove ovviamente non pagheremo, per sistemarci e riprendere fiato - disse Nami mezza esaurita e confusa per tutta quella situazione capovolta - .
- Potete venire da me, così potremo anche parlare - disse una voce maschile alle spalle dei ragazzi, Ann si era già voltata verso di lui, come Sabo percependolo - .
Ann e Sabo non conoscevano quest'uomo ma dallo sguardo del fratello non era un nemico, era uomo alto e muscoloso con dei lunghi capelli bianchi e un caratteristico pizzetto sul mento, indossava una camicia arancione a maniche lunghe e dei pantaloni colore verde oliva con macchie scure e aveva una cicatrice sull'occhio destro mentre sul fianco destro portava, invece, una spada.
- Rayleighhhh - disse Luffy urlando mentre guardava l'uomo sorridendo mentre, con gli altri d'accordo, li portava al bar di Shakky che si trovava al Grove 13 - .
Sabo, quando aveva sentito il nome dell'uomo, aveva guardato sua sorella e dal suo sguardo aveva intuito chi fosse l'uomo, chi non lo conosceva, soprannominato il Re Oscuro, primo ufficiale di Gol D. Roger, il re dei pirati.



La ciurma, più i due fratelli, in compagnia di Rayleigh, aveva camminato poco per arrivare al bar di Shakky ed erano entrati; ad attendere, e poi chiudere il negozio visto il loro stato, stava una donna magra e alta, con capelli corti neri pettinati in un caschetto e che teneva una sigaretta in bocca, indossava una maglietta rosa con il disegno di un ragno su di essa e una scollatura molto evidente. Sopra di essa portava una giacca nera e bianca e aveva addosso dei pantaloni, scarpe bianche e una collana di perle gialle.
Il gruppo si conosceva, anche dalle parole che scambiavano con Rayleigh, lasciando intuire che sapevano della sua vera identità come ex primo ufficiale del re dei pirati; nel frattempo avevano preso tutti da bere, non curandosi di tutte le ferite seppur Chopper urlava allo spadaccino e ala cuoco di controllarsi, cercando di capire cosa avrebbero dovuto fare dopo, ma poi tutta la ciurma si era concentrata a guardare i due nuovi arrivati.
- Sabooo, Ann - disse la voce di Luffy mentre li abbracciava con le sue braccia di gomma ridendo alla vista dei suoi due fratelli - .
Alle parole del ragazzo, che stava facendo la presentazione di tutto il suo equipaggio, Ann sentiva lo sguardo di Rayleigh e Shakky su di lei, era consapevole di essere un'incognita per tutti mentre Sabo aveva fatto un passo e si era introdotto a tutti.
- Piacere di conoscervi pirati di Cappello di Paglia, io sono Sabo, fratello maggiore di Luffy, grazie di esservi presi cura del mio fratellino - finì il discorso facendo un sorriso e un inchino mentre tutti annuivano alle sue parole -.
- Questo nome non mi è nuovo - disse Shakky guardando il ragazzo con sguardo indagatore per poi spostare lo sguardo alla ragazza, vicino alla finestra -.
Ann sentiva gli sguardi su di lei, doveva farci l'abitudine visto che per tutti era una sconosciuta, aveva sospirato e si era voltata verso tutte le paia di occhi che la guardavano.
- Piacere di conoscervi e grazie per esservi presi cura del mio fratellino, sono Portgas D. Ann. sorella gemella di Ace e sorella di Luffy e Sabo - disse lei sorridendo a tutti mentre la guardavano basiti.
Nel mentre Luffy riceveva delle sfuriate da Nami, per aver taciuto qualcosa di importante, Usopp e Chopper ridevano alla vista mentre Franky e Brook la guardavano sorridendo, Zoro sospirava alla reazione di un Sanjì innamorato e gli aveva mollato un pugno mentre riceveva, dal suddetto cuoco un calcio, fermato dalle parole di Robin.
- Sei un'altra D quindi - disse Robin guardandola sorridendo leggermente - .
- Bellissima, stupenda, non credo che una bellezz - disse Sanjì, guardando e lodando Ann per poi essere colpito in testa da Sabo e Luffy che lo guardavano male - .
- Mia sorella no Sanji - disse il capitano seriamente, facendo sbalordire la sua ciurma mentre guardava i suoi fratelli - che ci fate insieme? e sopratutto con Ann che non vedo da molto - continuò a parlare stranamente Luffy mentre Ann si rattristava per le sue parole - .
- Tengono Ace prigioniero, i marines si preparano a dichiarare guerra a Barbabianca, Sengoku ha fissato la sua esecuzione, fra un mese - disse tutto in un colpo la ragazza mentre il bar restava in silenzio, per un minuto, per poi essere scosso da urla e voci.
Luffy era impallidito e sembrava pronto per precipitarsi fuori ma Sabo, conoscendo limpulsivià del fratello, lo aveva preso e fatto sedere su uno sgabello mentre Ann fissava in silenzio il vuoto, con sgomento di quelli che la guardavano.
Rayleigh e Shakky stavano zitti e guardavano la ciurma scatenarsi alla notizia dell'eseuzione di Ace, ma qualcosa non tornava ad entrambi perchè il governo non dichiarava guerra ad uno Yonko, della portata di Barbabianca, senza avere un asso nella manica.
Ann aveva stretto i pugni dalla rabbi, la temperatura, nel bar, sembrava scendere di gradi mentre una una forte pressione teneva tutti ancorati a terra; tutti sentivano come una forza che li schiacciava, non facendogli del male, quasi per sfida.
- Luffy è partita - disse Sabo a suo fratello minore, un pò preoccupato, perchè sapeva cosa aspettarsi da lei in un momento come questo - .
Luffy guardava Ann con preoccupazione, nonostante tutto non era cieco, sua sorella sembrava nascondere qualcosa e lui aveva assunto quello strano attegiamento perchè, dentro di lui, aveva una brutta senzazione, una bruttissima sensazione e sperava che fosse solo un falsa sensazione angosciante.
- Vogliono la guerra e l'avranno, ma se osano torcere un capello a mio fratello, solo per mio padre - disse lei sbattendo i pugni sul tavolo, tanto da far cadere alcuni boccali - io li distruggo, farò una strage da far invidiare tutto quello che ha fatto mio padre  - continuò a parlare con furia facendo scoppiare i boccali - .
In quel momento, per chi la guardava, non sembrava una ragazza indifesa e timida ma era una furia, una belva, pronta per assalire i suoi nemici; i suoi occhi scuri guardavano i suoi fratelli, un pò scioccati ma avevano annuito alle sue parole, chi non la conosceva esistava a guardarla ma le sue parole erano ambigue, non nè capivano il senso .
- Chi è tuo padre Ann ? - disse uno spaventato Usopp mentre si nascondeva dietro al bancone con Chopper e gli altri annuivano alla sua domanda, come se lo appoggiassero - .
- Era vuoi dire - disse lei ad Usopp mentre si sedeva su uno sgabello sorridendo, guardava solo Shakky e Rayleigh e nessun'altro -.
I suoi fratelli la guardavano, sapevano cosa pensasse Ann del padre, ma doveva stare attenta a riverlarlo specialemente con altre persone, ma dentro quella stanza lei sembrava fidarsi e quindi appoggiavano la sua scelta.
- Sono quasi sicura che il vecchio Sengoku lo sappia e appena verrà fuori mio fratello uscirà fuori di testa e si chiuderà come quando era piccolo - disse lei ridacchiando per poi sospirare triste alle sue ultime parole- .
- E impazzita? - disse Zoro guardandola mentre Sabo sbuffava guardandola solamente -.
- No Chopper, ma a differenza di Ace, lei adora suo padre e non vedeva l'ora di poter riprendere il suo cognome, nonostante mio fratello non vuole avere nulla a che fare con il passato colui che lo ha messo al mondo - disse Luffy mentre mangiava quello che Shakky gli portava - .
- Tuo fratello non deve amare proprio tuo padre - disse Rayleigh, attirando l'attenzione su di lui con uno strano sguardo negli occhi - .
- Lo odia, non vuole sentire ragioni e da piccoli molte volte i gemelli litigavano - disse Sabo rispondendo mentre Ann mangiava , con Luffy, ad una velocità pazzesca per poi fermarsi lentamente-.


Ann aveva smesso di mangiare e guardava Rayleigh seria, sapeva che vita aveva fatto l'uomo dopo l'esecuzione del suo capitano e conosceva anche il rapporto che aveva con lui mentre d'altra parte lui si fidava di Shakky e quindi gli andava bene, inoltre, la ciurma di suo fratello era fidata quindi poteva sbilanciare la verità.
- Il governo mi ha già portato via mio padre e mia madre ma non mi porterà via mio fratello - disse lei guardando negli occhi Rayleigh - .
- Il governo? - disse Sanjì cominciando a fumare guardandola mentre Robin la guardava attenta per le sue parole .-
- Si, ha rovinato la reputazione di mio padre, infangandola solo per i suoi benefici e questo non lo tollero - disse Ann alzandosi e guardando la finestra - non mi importa del male che ha fatto, il perchè lo ha fatto, ma si è preso l'audacia, anche dopo la sua morte, di prendersi il merito della sua cattura e non solo ... - esitò a continuare a parlare, ricordando ciò che aveva scoperto quando era tornata sulla sua isola natale - .
- Ha perseguitato un'intera isola solo per uccidervi Ann, hanno massacrato donne, bambini e intere famiglie - disse Sabo serio, dopo essersi documentato alla base dei rivoluzionari - solo perchè volevano estinguere, eliminare, il suo sangue - .
Tutti, a parte chi conosceva quella storia, aveva rabbrividito alle parole del biondo, non riuscivano a capire come potevano esistere persone così, avevano ucciso bambini e donne solo perchè erano le figlie di qualcuno; alle parole del fratello, Luffy aveva abbassato il suo cappello e Ann lo guardava preoccupata, aveva passanyo una mano sulla spalla del fratello, sapendo quanto per lui fosse difficile sentire una cosa del genere.
- Ma è mostruoso - disse Nami, bianca, parlando e trasmettendo quello che pensavano tutti - .
Alle sue parole Shakky aveva cominciato a guardarla, lo stesso Rayleigh che, solo in quell'istante, riconobbe la ragazza interamente dagli occhi e dalle lentiggini, al loro sguardo lei aveva sorriso e aveva fatto un inchino mentre Luffy e Sabo ridevano.
- Sono Gol D. Ann, figlia di Gol D. Roger, il re dei pirati - disse lei sorridendo mentre tutti la guardavano ... 

- COSAAAAAAAAAAA???? - dissero tutti stupiti, ad eccezione di Luffy e Sabo - .

Alla sua presentazione Rayleigh l'aveva guardata, i suoi occhi e alcuni tratti del viso somigliavano a quelli del suo defunto capitano mentre adesso tutto, nella sua mente, aveva un senso; le sue parole erano di colei che aveva visto la verità, lei sapeva quello che era successo prima dell'esecuzione di Roger e conosceva anche il vero volto dei marines.



Dopo questa rivelazione, mi scuso per la poca azione di Ann ma tutto ha uno scopo, compreso i suoi pensieri (che verranno spiegati in seguito) per i suoi "poteri" tutto verrà spiegato nel prossimo capitolo.
Grazie e Buonaserata 


  
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