la città in cui si era ritrovato brulicava di gente di tutte le età e di mercatini che vendevano decori per l'imminente festa.
Vide un gruppo di persone acquistarne tante e dirigersi verso un edificio enorme nella piazza centrale dove c'era un signore vestito con una tunica << pure qui i reverendi del culto delle mura? È impossibile >> pensò.
In quel momento gli si avvicinò il suo mandante << quello è un sacerdote, e l'edificio dietro di lui si chiama chiesa >> spiegò, poi – sicuro di avere attentzione – proseguì << mettiamola così... se ammazzi questo tizio ti avvicinerai al momento in cui ti dirò come tornare a casa >> .
La proposta era allettante, seppur l'uomo fosse una guida per quella gente.
L'assassino vagò a lungo, pensando a cosa farsi, poi vide alcuni ragazzi attorno alla sua potenziale vittima.
Erano tutti intenti ad addobbare la piazza quando una ragazza diede un bacio all'uomo e gli avvolse al collo una decorazione luccicante che poteva somigliare ad una sciarpa.
Qualcosa* dava fastidio all'assassino, che decise di agire.
Un colpo secco, nel solito punto, la quattordicesima vittima.
*in questa storia si ritiene valido il celibato per le figure religiose di entrambi i mondi