Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Ivy001    28/01/2020    1 recensioni
Questo è il seguito della fanfiction Some Things change. Avrà personaggi nuovi, tra i quali Jack Frost... immaginate cosa potrà succedere sapendolo nella vita di Elsa, Anna e company.
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Elsa, Kristoff, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Quella sera, a tarda ora, dopo la cena consumata tra le enormi mura del castello, i fratelli Frost rincasano assieme ad Ingrid.

Letizia racconta di quanto le sia piaciuto poter condividere un momento tanto familiare ed intimo con persone non solo estranee, ma addirittura di alto rango.

“Qui non ci sono discriminazioni tra la gente. Pensa che la regina, anni fa, aprì i cancelli al popolo ed imbandì tavolate stracolme di cibo per celebrare il Natale” – le narra la Bjorgman, fiera del cuore immenso di sua nuora.

“Ci hanno trattati come loro pari, incredibile” – commenta Jack, piacevolmente colpito – “Il re, tuo figlio, ci ha addirittura invitati per il party di domani sera”

“Si, mi raccomando. E’ una sorpresa per Anna, lei non sa niente”

“Manterremo il segreto. Cosa dovremmo indossare per l’occasione? Io vorrei vestire con abiti comodi, se possibile” – aggiunge Letizia.

“Tesoro, ecco l’unica pecca che la vita di corte ti impone… si richiede un minimo di eleganza. Perciò domattina andremo dalla sarta Agata…”

“Ma io…”

“Niente ma, Leti. Sarai un incanto. Sono convinta che gli ospiti ti scambieranno per una delle principessine di Arendelle” – sostiene Ingrid, accarezzando la morbida chioma della baby Frost.

“Si certo come no, ed io un pretendente di Elsa, venuto da un regno lontano” – ridacchia Jack, banalizzando la situazione.

“E perché no? Non vi vedrei male assieme” – risponde, seria, Ingrid suscitando una strana sensazione di imbarazzo in Frost.

“Io scherzavo” – replica, ma non viene udito.

Tra una chiacchiera e un’altra, raggiungono casa e dopo aver augurato la buonanotte alla signora Bjorgman , i due crollano nel mondo dei sogni, felici della nuova vita che Arendelle gli sta offrendo.

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E’ mattino e il cinguettio degli uccelli e il calore dei raggi del sole accompagnano il risveglio di Anna. Ma sono le carezze del marito a destarla totalmente.

“Buongiorno, amore mio” – lo saluta allora, stiracchiandosi.

“Buon compleanno” – le sorride lui, porgendole una rosa rossa.

Il gesto romantico suscita la reazione che Kristoff attendeva.

La regina, elettrizzata, si mette a cavalcioni su di lui.

Gli accarezza il petto nudo, ancora marmoreo nonostante ormai i vent’anni fossero passati.

Poi si accuccia su di lui, ascoltando in silenzio il battito del cuore del marito.

Lui gioca con i capelli di lei e ne assapora il profumo.

“Trascorrerei l’intera giornata qui con te, in questo letto” – confessa Anna.

“Mmm confesso che questa idea non mi dispiacerebbe” – la punzecchia, malizioso.

Ridacchiando, poi le sussurra all’orecchio - “Ti amo, lo sai?”

La sovrana ama sentirselo dire e gli chiede - “Ripetimelo, ti prego”

“Ti amo, ti amo, ti amo” – pronuncia quelle parole e viene zittito da un caldo bacio della sua sposa.

Dopo attimi di immensa tenerezza, la loro intimità di coppia viene interrotta da qualcuno.

“Chi è?” – domanda Kristoff, avendo udito un colpo di nocche battere sulla porta.

“Siamo noi, possiamo entrare?” – la voce inconfondibile di Aurora e il brusio che segue è il segnale che tutti e quattro i figli dei regnanti di Arendelle sono in attesa di augurare alla loro mamma una giornata meravigliosa.

“Entrate pure” – risponde la festeggiata, sistemandosi alla meglio.

In quel momento i suoi tesori più grandi varcano l’uscio e, cantando e saltellando di gioia, festeggiano il compleanno della madre.

Agnarr ed Iduna si buttano sul letto, gettandosi su Anna che li stringe al suo petto, lasciandosi coccolare.

Ineke, sempre composta, siede accanto alla mamma e le dà un dolce bacio sulla guancia.

E’ Aurora ad esibirsi con la sua melodiosa voce con un “Tanti auguri a te” commovente.

“Figli miei, siete la mia gioia più grande. Come farei senza di voi” – singhiozza Anna, asciugandosi il viso bagnato di lacrime.

Lei non ha la minima idea che quello è solo l’inizio. Ad attenderla c’è una festa che vedrà partecipare anche amici e parenti lontani…ogni cosa realizzata per renderla felice.

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Dopo una mattinata di lavoro intenso, la regina decide di dedicarsi ad un meritato bagno rilassante.

Della sua assenza approfittano i familiari per sistemare gli ultimi dettagli.

Gli invitati si sistemano nella sala di ricevimento, lasciati entrare dai domestici tramite ingressi secondari.

“Perfetto, ci siamo” – afferma Bjorgman, notando una vasta presenza di gente nel salone.

“Il cibo verrà sistemato man mano, sire” – spiega la cameriera più anziana al re.

“Ok, direi che manca solo la festeggiata”

Con chiare indicazioni, Ineke ed Aurora hanno il compito di distrarre la madre con la questione “gelosia paterna” da domare.

È Olaf a raggiungere le tre e a sussurrare all’orecchio della secondogenita di corte – “Il ghiaccio si può scongelare”

“Eh?” – esclama, confusa, la ragazzina.

“Il ghiaccio… è pronto…si può scongelare” – le fa intuire con un occhiolino che bisogna accompagnare Anna nella sala della festa.

Ridacchiando sotto i baffi, Ineke carpisce il messaggio e interviene conducendo, con una banale scusa, la madre esattamente nel posto stabilito.

“C’è troppa calma, non pensate?” – sostiene la regina, sorpresa di non trovare in giro le domestiche o i gemelli.

“Non saprei, mamma!” – mente Aurora, aprendo la porta, trascinando la giovane donna all’interno.

“SORPRESA” – gridano i presenti, spiazzando Anna.

Davanti ai suoi occhi, la donna vede una folla immensa di gente, festoni, palloncini, perfino un complesso che suona il violino.

“Cosa ci fate tutti voi qui?”- domanda, commossa, la festeggiata.

Riceve immediatamente una collana di fiori da Letizia e delle orchidee da Jack.

“Buon compleanno, maestà” – le dice la piccola Frost, ricevendo immediatamente l’abbraccio della sovrana.

“Auguri, amore mio” – anche Kristoff compare e indossa la stessa composizione floreale.

Si scambiano un dolce bacio a stampo, poi è la regina al centro della sala a ringraziare gli invitati.

“Non potevate farmi regalo più bello. Immagino sia stato mio marito l’artefice di tutto ciò. Sarà stata dura radunare ad Arendelle amici, parenti…credo che questo sia il compleanno più bello della mia vita”- non trattiene l’emozione e il pianto interrompe il discorso.

Elsa le è accanto quando, uno alla volta, gli ospiti vanno al suo cospetto per porgerle gli auguri.

Tra questi i parenti venuti direttamente da West Isle.

“Tesoro, i prossimi siamo noi. Che gioia poter riabbracciare le mie cugine”

“Helen, sicura che ti conoscano? Non mi sembra siano venute il giorno delle nostre nozze”

“Quanto sei rancoroso, caro. Sai che hanno passato un inferno qui tra la sparizione di Ineke e le vicende di Elsa”

“Chissà cosa penseranno rivedendoci” – aggiunge l’uomo, con sorriso beffardo.

A quel punto le due sorelle di Arendelle accolgono Helen e consorte.

“Cugina, che piacere averti fra noi” – la saluta Anna, abbracciandola.

“Per me è un onore. Siamo parenti, dopotutto”

Elsa, in silenzio, punta con lo sguardo l’uomo accanto alla cugina.

Lui ha lo sguardo basso e un cappello nero copre parte del volto.

“Ringrazio anche lei, principe per essere venuto sin qui. Spero abbia modo di vedere Arendelle e di ammirarne le bellezze” – gli stringe la mano la più giovane delle sorelle.

“Veramente sono già stato qui, anni fa” – precisa lui.

“Davvero?” – chiede, sospettosa, Elsa.

A quel punto l’uomo alza il capo e mostra la sua faccia.

Le due si pietrificano di fronte a tale rivelazione.

La maggiore solleva la mano, come a voler scagliare qualcosa contro costui.

È Anna a frenarla.

“Calmati Elsa” – le sussurra, per poi aggiungere - “E così sei diventato sovrano di un regno, Hans. Proprio come desideravi…”

Westergard, proprio il loro nemico, ha sposato Helen, cugina delle arendelliane ed ora è in loro presenza, nel loro palazzo, a condividere un momento di allegria con la loro famiglia.

Ridacchiando sotti i baffi, aggiunge – “Sono felice di essere stato invitato. Ancora auguri maestà” -  le fa il baciamano, mostrando alla moglie la sua perfetta compostezza. Helen è ignara del passato che ha visto Hans uccidere le due sorelle per prendere possesso del trono.

La regina, schifata, non vuole rovinare un party organizzatole con tanto amore, così manda giù il boccone amaro, nasconde l’ira verso Hans e si congeda, riunendosi al marito.

“Che succede?” – domanda Kristoff, notando la stranezza della consorte – “Non ti piace qualcosa?”

“No, tesoro. E’ tutto perfetto, non preoccuparti”-  lo bacia con tenerezza, poi torna a dedicarsi agli ospiti, ignorando che durante l’intera serata il suo ex fidanzato tiene lo sguardo fisso su di lei.

E si sa, le intenzioni di Hans, quando si tratta di Anna, non sono mai pienamente buone.

   
 
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