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Autore: Spensieratezza    21/02/2020    3 recensioni
Albus Severus Potter guarda suo fratello pensando che James è come una falena. Bellissimo e luminescente, glorioso. I suoi occhi brillano come lucciole e le sue mani..oh, potesse perdersi in quelle specie di serpenti ammalianti e incantatori che sono quelle mani, ma non può permetterselo, James non dovrà mai sapere che si infiamma se anche solo lo sfiora per sbaglio.
- il titolo della storia è questo e sarà questo definitivamente per un sacco di motivi, che spiegherò
-revisione della storia completata
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Harry Potter, James Sirius Potter, Ron Weasley
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Riportami all'inizio'
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Al  una volta tornato in sala comune, fu assediato dalle domande dei compagni, lui rassicurò tutti che James stava bene e era in infermeria, soffriva solo di incubi notturni, poi si mise a letto, subito raggiunto da Scorpius sul suo letto.

“Stai tranquillo, ok?” sussurrava Scorpius prima di mettere su un incantesimo silenziante.
“Non credevo fosse così grave..mi sento in colpa per aver trascurato la cosa..”

“Non potevi sapere che fosse così grave..ascoltami..in fondo si trattavano solo di incubi..e non è ancora detto che sia qualcosa di grave..”
“Se James l’ha presa così..lo è invece..”
“Ma tu non l’hai presa così male..”

“Sì..perchè avevo chissà come la sensazione che non dovevo temerlo..perchè ero IO a volerlo..”
Scorpius lo guardò stralunato.
“Chissà questo cosa vuol dire..però adesso cerca di dormire.,ehi, ti voglio bene, amico.” Disse abbracciandolo.
 


*
L’indomani mattina, James si svegliò e si trovò in infermeria.
“Ma che diavolo..dove sono?”

Flash di lui che gridava e usciva dalla sala comune, lo tempestarono.
“Madama Chips!”
“Oh, caro ti sei svegliato.”
“Che è successo? Perché mi trovo qui?”
“Devi stare calmo, Potter, hai avuto degli incubi ieri notte e i tuoi amici, tuo fratello e il professor Philip ti hanno portato qui.”

“CHE COOOSA?”
 
 


James non poteva crederci, non ricordava mente, doveva essere uscito di testa quella notte, e chissà Al come stava in pensiero. Gli dispiaceva di disobbedire alla Chips, ma doveva assolutamente andare da lui e rassicurarlo. Non solo rassicurarlo..devo ahhhh vederlo..sono proprio un idiota...un deficiente innamorato..

 Cominciò a cercarlo, poi lo intravide nei corridoi prima della colazione, quindi lo acchiappò e lo spinse contro il muro.
“JAMES? Cosa??? Stai bene?”
“Mi sono risvegliato in infermeria. Che diavolo è successo?”
“Hai avuto una crisi. Ti hanno permesso di lasciar già l’infermeria?”
“No! Hai presente come mi chiamo? Non ho bisogno di permessi!”
“NON AVRESTI DOVUTO!”

“Al, ma che ti prende??? Sto bene! E poi volevo sapere che diavolo è successo! Madama mi ha detto solo che ho avuto degli incubi..ho detto qualcosa che non devo? Gli insegnanti?”
Al sospirò e Scorpius si avvicinò, mettendogli una mano sulla spalla.
“Dobbiamo parlare.” e così gli raccontarono tutto.
 
James ovviamente non la prese bene.

“Farò io l’incantesimo, se proprio devo! Tutto questo è per colpa mia, perchè lui ha sopportato stoicamente la cosa e io sono regredito a bambino di 5 anni.”
“James, adesso piantala o davvero fai capricci! Ho detto che la faccio io, fine della storia!”
James gli mise le mani sulle spalle.
“Promettimi che qualunque cosa vedrai, qualunque cosa ti dirò, non crederai a una parola e ti fiderai di me.”

Al lo guardò intensamente, stava quasi per ribattere, quando Scorpius gli battè una pacca sulla testa.
“Ahio! Ma cos..”
Stupido cetriolo scadente! Al DEVE CREDERCI o non si sconvolgerà e l’incanto non funzionerà!”
“È che ancora non riesco a credere a questa cosa dell’incanto e delle vite passate, voglio dire, uno come me è per forza speciale e unico!”
Lily che aveva ascoltato tutto, scosse la testa.

“Vedo che Jamie fa per forza di testa sua. E che non capisce come funzionano le vite passate. Dovresti leggere qualche libro una volta ogni tanto, Jamie.”
Ma James si voltò verso di lei con una reazione inaspettata.
“Vai a litigare con Hugo e lasciami in pace, LILY.”
Era metà scherzoso e metà serio e tutti lo fissarono. Lily sembrò basita.
“Come hai detto?”

“Ho detto che DEVI LASCIARMI IN PACE!
Gridò quell’ultima frase e Lily lo guardò scioccata.
“Sei arrabbiato con me?” cercò di prenderlo per il polso, ma James si scansò rudemente,
“Jamie ma che ti prende? È LILY. Perché la tratti così?” lo rimproverò Al.
James la guardò male ancora per qualche momento, poi sembrò pentirsi e sgranò gli occhi.

“Lils…m…mi dispiace...io non so perché.” Si passò la mano sulla faccia. “Scusami.” E se ne andò.
“Si può sapere che cos’ha?” chiese Rose avvicinandosi con Hugo.
“È per via ancora di questa cosa che ha degli incubi? “ chiese Hugo.
Li guardarono stupefatti I due fratelli Hugo e Rose erano ancora estranei alla vicenda ma avevano ovviamente saputo come tutti, della crisi di James e sembravano preoccupati.

"Sì" tagliò corto Lily. "Ma non dovete preoccuparvi, Madama Chips se ne sta occupando, crede..uhh sia un caso di sonnambulismo magico." e scappò via prima che potessero fare altre domande.

"Io..uhhh vado a fare colazione! Le sfuriate di James mi mettono appetito." disse incoerentemente Al.

"Che citrullo. Cerca di dare la colpa al fratello, per giustificare il suo appetito vorace. Scusatemi ma corro anch'io prima che si prenda tutti i croissants al cioccolato!" disse Scorpius lasciandoli soli.
 
 

*

Lo stesso giorno però, James ricevette una lettera che richiedeva che dormisse negli appartamenti del professor Philip per evitare che accadesse un’altra cosa simile, lui non la prese bene ma Al riuscì a farlo ragionare.
Durante la notte però Al, non riusciva a dormire e lasciò la sala comune.
Poco prima, Philip che stava dormendo sul divano, venne svegliato dalle grida di James che chiamava Al.

“Maledizione, sta tranquillo, ragazzino. Che devo fare ora? Fargli una tisana o un incantesimo? E dai calmati. Oh, adesso cosa faccio?”
Neanche due minuti dopo, Al fece irruzione.
“Potter, cosa diavolo ci fai qui? Questo non è un bel momento.”
“È mio fratello quello che sta gridando?” chiese e si precipitò correndo senza rispondere.
“Ho capito già che per stanotte non si dorme!” sbuffò lui.
 
Quando arrivò in camera vide Al seduto al centro del letto che cullava suo fratello con la testa premuta sul suo petto.
“Sta tranquillo..sono qui..non ti accadrà niente di male..dormi..adesso..dormi..tranquillo.. " gli diceva dolcemente, accarezzandogli i capelli.
Il professore guardò quell' immagine stupito e si riempì il cuore di letizia.
Non ricordava di aver mai visto un legame fraterno così intenso. Era così bello da vedere!

Da quando conosceva quei due ragazzini, era come se fosse tornato all’adolescenza, quando ancora credeva ai buoni sentimenti, quando ancora pensava, credeva, che esisteva anche la luce, oltre all'oscurità.

Scosse la testa per scacciare quei pensieri, i fratelli si erano addormentati rannicchiati abbracciati insieme. Lui mise una coperta su di loro e cercò di dormire.
 
 
*
 
“Arrivare alla mia età e lasciar dormire uno studente nei miei appartamenti! Cerchiamo di sbrigarci a fare questo incantesimo subito, così finiamo in fretta questa storia, che imbarazzo.” Disse il professor Philip mentre James si lanciava verso Al, abbarbicandosi in lui.
Era la seconda notte di fila che dormiva li da Philip e il povero professore dormiva sul divano. Al quella notte aveva aspettato che tutta la scolaresca dormisse, per sgusciare via dai dormitori, accompagnato dai suoi amici, almeno mezz'ora prima di quando James solitamente ha i suoi attacchi.

James sembrava in stato confusionale, Scorpius lo guardò male.
“Che cosa gli ha dato? Non sembra in sé.”
“Non gli ho dato niente! Il signor Poter è rimasto con lui, cercando di impedire che avesse altri incubi, a quanto pare però non ha bisogno di addormentarsi per SOGNARE, però non sembra sognare gli incubi stavolta." Al cercava di fare tutto il possibile per non arrossire.

"Comunque una pozione calmante forse sarei finito per dargliela ieri notte se non si sarebbe calmato, ma poi è piombato all'improvviso il signor Potter.." disse Philip.
“Temevo avesse un’altra crisi come in effetti è successo! Le ha sempre verso la stessa ora, oramai so sempre quando accade più o meno.”

“Sono rimasto scioccato! DUE STUDENTI NEI MIEI APPARTAMENTI IN PIENA NOTTE. Sapete cosa potrebbe succedere? Già è stata una mossa avventata decidere di far dormire qui James, ma far venire anche suo fratello.. e ora la fila si allunga!” disse Philip, sbirciando Lily e Scorpius e poi notando come James, seduto su una sedia vicino al fratello, si strusciasse sul collo di Al, in maniera sensuale.
Lily e Scorpius lo guardarono terrorizzati.
Al era terrorizzato e cercò di scansarlo ma James mormorò “Baciami!” e cercò di baciarlo, Al si scansò per miracolo, lasciando che si strusciò sul suo collo, arrossendo tantissimo. Ma non lo mollò.

Il professore sorrise.
“Però. Interessante. Potrebbe essere un nuovo appunto da annotare su cui riflettere.” Disse Philip piano.
“I-IO NON SO perchè sta facendo così.” gridò Al tutto rosso e imbarazzato.
 “Probabilmente se fossi io li, ci proverebbe anche con me.” disse Scorpius per venire in soccorso dell’amico.
Lily aveva le mani ai lati della faccia.

“Signor Malfoy e signorina Potter potete andare, invece vorrei parlare da solo con il signor Potter.”
“No!! Qualsiasi cosa deve dire può dirla davanti a noi!!”
“Esatto!” disse Lily.
Si alzarono tutti e due in piedi.
“No.” disse Albus.
“No? “ disse Scorpius indignato.

“Se il professore vuole parlarmi da solo, ascoltate ciò che dice.”
“Sei il mio migliore amico! “ disse Scorpius come se fosse una minaccia.
“E io sono tua sorella.” Disse Lily.
“E TUTTAVIA.” Disse il professore mellifluo. “è comunque più intelligente e arguto di voi che state ora facendo i ragazzini capricciosi, avete quasi 18 anni o sbaglio?”
Sembrava che Scorpius stesse per ribattere con qualcosa di molto offensivo ma Al ribattè.

“Io mi FIDO del fatto che il professore ha a cuore l’interesse di mio fratello e se ha bisogno di parlarmi a tu per tu, che così sia. Ora per favore andate.”
“Grazie, Albus.” Era la prima volta che lo chiamava per nome e questa cosa stranamente riscaldò il cuore del biondo.
I due ragazzi se ne andarono ma prima che uscirono, Scorpius abbracciò Al.

Doveva essere un abbraccio veloce di saluto ma si trasformò in un abbraccio stretto in cui i due non volevano lasciarsi andare.
“Sai che puoi contare su di me vero? Se dovesse sospettare qualcosa, dimmelo, ok?”
“Scorpy sta tranquillo. Vorrà solo parlare di James.” Disse Al.
“Non sto tranquillo quando si parla di te, ti voglio bene, hai capito stronzo?”
Al lo abbracciò più stretto e poi lo guardò con uno sguardo liquido, Lily tossì.

“Se avete finito di farvi gli occhi dolci, andiamo.” Disse Lily ma sorrise, era sempre intenerita da come si volevano bene.
“ Ha degli occhi che capisco che ammaliano.” Disse Philip sorridendo.
Al arrossì, notò che James ora più lucido, mandava fiamme negli occhi, sperò non decidesse di aggredire il prof rimarcandolo come una sua proprietà.






















Note dell'autrice: allora ragazzi, ho fatto fatica con questo capitolo, lo ammetto, all'inizio era anche più scarso di dettagli di adesso, credetemi xd
mi sono impegnata per renderlo appena più decente LOL
spero non faccia proprio schifo..non so davero perchè ho fatto così tanta fatica
Rose ed Hugo scusatemi ma faccio davvero fatica a inserirli, non so perchè, mi verrebbe da fingere che no esistono sul serio xd
ma non mi stanno antipatici, è che non riesco a inserirli con nonchalance..ecco xd

invece mi piace da matti descivere l'amicizia tra Scorpius e Al! Penso sia sia capito ^^
   
 
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