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Autore: Ino chan    06/08/2009    5 recensioni
....Professor Lupin?
Erano passati solo due anno da quando in quello stesso scompartimento Harry Potter aveva poggiato lo sguardo sulla figura addormentata di Remus John Lupin.
Sorrise, passandosi una mano sul viso.Era normale che quella figura accoccolata contro il vetro del finestrino avesse innescato nella sua memoria una violenta sensazione di deja-vu.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Il trio protagonista | Coppie: Harry/Ginny
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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- Questa storia fa parte della serie 'Came back to the hell'
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Capitolo 81

Capitolo 81.

 

 

 

Il pavimento e il soffitto della stanza giravano e si ribaltavano senza posa creando una mescolanza di ombre e colori impossibile da sostenere, Remus gemette mentre Ted portava una mano al viso. Non riuscivano a capire che cosa era successo, erano vivi eppure stavano patendo i postumi di un violento avvelenamento d’argento, si lanciarono un’occhiata attraverso su cui, nonostante i lodo sforzi erano ancora seduti, non è che quegli idioti avevano fatto qualche cazzata per riportarli indietro? Si fissarono per un momento e la medesima espressione terrificata calò sui loro visi –Papà… Stai pensando a quello che sto pensando io?- chiese Teddy attraverso la dita , Remus annuì e il mago più giovane spostò la mano dalla bocca alla fronte.

– QUEGLI IDIOTI!- scattò Remus scivolando piedi a terra e girandosi per appoggiare le mani sul bordo del materasso. Facendo forza lì si mise in piedi, ok, stava per svenire, Ted lo imitò e stringendo i denti s’impedì di vomitare.

 

-Papà…-

 

-Ted non provare a vomitare!-

 

-E al contrario , sto provando a non farlo.-

 

Sapevano che ci sarebbe voluto la mano del cielo per smaltire le particelle d’argento che avevano in corpo, Ted trattenne il conato premendosi un’altra volta una mano in bocca e Remus, puntando un dito gli fece segno di camminare –Avanti, il cuore oltre l’ostacolo!- gli disse .

-Sì, mi piace la tua filosofia, facciamoci coraggio e vai tu da solo.-

 

 

-Io sono vecchio e  sto male!-

-Io infatti sono un fiore, no?

 

Prese coraggio e si staccò dal suo appoggio, a differenza di suo padre aveva una tempra più che forte, a braccia tese arrivò alla porta dove si appoggiò ansimando –Vieni!- disse al padre con un cenno della testa. Remus lo seguì a passettini, inciampò e gli mollò una testata in mezzo alle scapole –Grazie papà, ti voglio bene anch’io...-

 

-Scusa tesoro.-

 

-Raccoglimi il cuore dal pavimento per cortesia che non posso abbassarmi.- fece scattare la serratura e uscì nella luce del corridoio, scrollando il capo si diresse verso il vociare che sentiva in biblioteca.  A zig zag arrivarono alla meta, Ted si aggrappò alla maniglia e fece forza, entrò e quasi fini di pancia sul pavimento, Remus si aggrappò al battente della porta e guardò dentro – Ciao.-

 

-OH.GRANDE.MERLINO.-

 

Regulus e James lasciarono cadere il sacchetto di pozioni che tenevano fra le mani, Sirius mancò la sedia e finì per terra con un tonfo – Salve.- disse Ted sollevando una mano a modo di saluto –Qualcuno ci può dire che è successo?- rise agli sguardi scioccati dei due maghi rimasti in piedi –Oddio, neanche voi sapete che diavolo è successo…-

 

 

-No…-

-Non lo sappiamo Teddy.-

Ted li vide cercare una sedia e sedersi con la medesima faccia trasecolata, no, loro non c’entravano, guardò il piede che spuntava da sotto il tavolo e si morse il labbro inferiore, stavolta anche Sirius Black era innocente – Che diavolo è successo allora?-

 

-.-.-.-.-.-.-.-.

 

 

-Sono tornati in vita.-

 

Harry annuì sulla polla che si era aperta sul pavimento e che gli aveva mostrato la resurrezione di Teddy e di Remus, spostò lo sguardo verso la porta alla sua sinistra e accennò ad essa con un movimento della testa- Hannah e Silente.- disse . Sembrava avere la situazione in punto, Voldemort sorrise dell’innocenza che stava dimostrando e lui gonfiò il torace , imbarazzato -LIBERA SILENTE E HANNAH O L’ACCORDO SALTA!-

 

 Voldemort strinse i denti indispettito da quel tono poco rispettoso, ma ancora una volta accettò la richiesta del bambino sopravvissuto, mosse il braccio e l’aria da lui indicata con quel movimento parve tremare e scurirsi. Hannah e Silente comparve una accanto all’altro, il mago cercò immediatamente il braccio della strega che lo resse sobbarcandosi buona parte del suo peso –Harry!-

 

-Hannah va a Grimmauld.-

 

-D’accordo…- serrò la presa su Silente, ma parve ripensarci e puntò lo sguardo azzurro sull’amico e sul suo pugno sanguinante –Che stai combinando ?- gli chiese, non attese risposta e avanzò di un passo verso l’amico che le sorrise e le fece segno di andare con un cenno del capo –NO! Che stai facendo!?-

 

-Metto la parola fine a questa storia!-

 

   -.-.-.-.-.-.-.-.

 

 

-COCCOLO!-

 

Ted non ebbe il tempo materiale di dire, fare  o pensare qualcosa che si ritrovò per terra, schiacciato dal peso di James Remus che sembrava a un passo dallo scodinzolare come l’animale in cui si trasformava. Cercò di alzarsi, di toglierselo di dosso, ma più cercava di sfilarsi da quell’abbraccio più James lo stringeva.

 

-Che diavolo ti prende?-

-Non lasciarmi più! Non lasciarmi più! Non lasciarmi più!      -

 

Ted spalancò gli occhi, sorpreso cercò lo sguardo di Jolie che annuì più a sé stessa che a lui, doveva farci il callo,  nel cuore di James non era l’unica ad avere un posto importante –EHI CAGNACCIO VUOI DIRMI CHE DIAVOLO TI PRENDE?- urlò allora, dato che nessuno si decideva a dargli una risposta.

 

-Niente sono solo contento.-

 

Spostò la testa solo per poggiare una sonora leccata all’amico che emise un urlo schifato, lo afferrò per la camicia e lo ribaltò lontano da sé –Cazzo James!!!!- urlò paonazzo di vergogna – Cos’è promiscuità sessuale?????-

 

 

-Promiscuità sessuale, che parolone…-

 

-Ti sembra normale correre dietro alla gonna di Jolie, poi slinguazzare il sottoscritto? Questa è promiscuità sessuale bello mio…- si pulì la guancia col dorso della mano, i capelli di un improbabile rosso imbarazzo. Poco lontano da lui Remus sentì un brivido corrergli lungo la schiena, si staccò da Dora e si girò verso di tre malandrini che lo guardavano famelici.

 

-Oh andiamo… Abbiamo un’età.-

 

Sirius, James, e Frank avanzarono di un passo, lui arretrò di due.

 

- Roba che se cadiamo male ci fratturiamo un femore.-

 

-…-

 

-Porca vacca!-

 

-ORSETTO MOOOH!-

 

Hannah  e Silente apparvero assieme nel salone di Grimmauld nello stesso momento in cui i Malandrini si gettavano sull’amico ritrovato, Hannah seguì la loro caduta sul divano con un ampio movimento della testa poi fissò lo sguardo verso Neville.

 

-Hannah!- esclamò questo.

 

-Anch’io sono contenta di vederti, ma non abbiamo tempo.-

 

 

 -.-.-.-.-.-.-.-.

 

 

-Che non si dica che non sono un uomo di parola.-

Harry sorrise e Voldemort scese i tre gradini che lo superavano da lui. Stava fissando il punto dove Hannah e Silente erano spariti, gli afferrò il pugno insanguinato e lo pilotò sopra il catino che teneva nella mano sinistra –Completa l’incanto.-

 

Terra di cimitero, peperoncino , capelli Harry enumerò gli ingredienti della pozione e strinse le dita sulla ferita che sentiva bruciare. Un violentò schizzo di sangue colpì la pozione e Voldemort si lasciò andare a una risata selvaggia.

 

-SEI MIO!-

 

“E per prima cosa ucciderà tutti gli occupanti di Grimmauld Place.

 

-Sei sicuro?-

 

I suoi occhi non avevano cambiato colore, la sua espressione non aveva perso lucidità, l’incantesimo era fallito? No, i suoi incantesimi non fallivano mai, guardò il catino, la mistura stava sfrigolando come olio su una padella…

 

-Non manca qualcosa?-

 

-Che cosa?-

 

-Polvere d’osso.-

 

Harry lasciò cadere il catino mentre Voldemort realizzava di essere stato ingannato sfilò la bacchetta dalla  tasca interna dalla giacca –MALEDETTO!- urlò il mago più anziano , assunsero la stessa posa difensiva ed evocarono lo stesso incanto per uccidere…

 

 

Un grazie enorme ai:

 

133 lettori che hanno messo questa mia storia fra i preferiti.

37 che l’hanno messa fra le seguite.

E soprattutto a.

lyrapotter

Brando.

 

 

Per le loro recensioni.

 

 

   
 
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