Prologo
So
perfettamente che il fandom è
affollato di storie interattive e so anche che molte sono ambientate
durante la
generazione dei Malandrini, ma durante questo periodo di quarantena ho
avuto un’idea
e non sono proprio riuscita a togliermela dalla testa. Così
mi ritrovo qui,
nella speranza di riuscire a coinvolgere anche voi nel mio progetto.
La
storia prende piede nell’anno
accademico 1978/1979, ovvero dopo il diploma dei Malandrini. Ci
troviamo,
quindi, all’ultimo anno di Regulus. Ho pensato che potesse
essere interessante
vedere come era la situazione all’interno della scuola in
quegli anni,
specialmente perché dal 1979 che Minus comincia a passare
informazioni sull’Ordine
ai Mangiamorte. Insomma immagino che anche il clima a scuola non fosse
dei
migliori, perciò ho voluto provare a dare una chiave un
po’ più introspettiva
alla storia.
Spero
in questo modo di riuscire
a differenziarla dalle altre.
Detto
ciò, vi lascio al prologo
(e successivamente allo spazio autrice con tutte le indicazioni per
partecipare).
30
agosto
1978
Il
rumore delle onde che s’infrangevano contro le alte pareti
rocciose, che attorniavano la piccola insenatura in cui si erano
rifugiati, era
incredibilmente rilassante. Il sole illuminava la sfumatura turchese
dell’oceano
e al contempo le accarezzava la pelle. La leggera brezza che si levava
dall’Atlantico
le scompigliava le ciocche corvine, che a causa della
salinità dell’acqua si
erano atteggiate in indomabili onde.
Rhaenyra
adorava la Cornovaglia.
Sarebbe
rimasta lì per sempre.
Non
riusciva ancora a credere di essere riuscita a convincere
suo padre, e ancor più il suo protettivo fratello, a
permetterle di passare un
intero mese in quella magnifica contea.
Gettò
la testa all’indietro, socchiudendo le iridi color
ghiaccio mentre il sole le illuminava il bel volto dagli zigomi alti,
determinata a godersi ogni istante di quell’ultimo giorno.
Regulus
si sporse verso di lei, invadendo il suo telo da mare,
e le portò alle narici una curiosa combinazione di salsedine
e crema
abbronzante.
La
sua pelle, solitamente chiara come l’alabastro, era tinta
di un bel color miele e gli occhi grigi erano messi in risalto
dall’abbronzatura.
Era
persino più bello di quanto non fosse solitamente.
L’abbronzatura
gli donava, stabilì Rhaenyra mentre si voltava
a osservarlo.
Erano
fidanzati ufficialmente dall’età di nove anni, da
quando
cioè Andromeda Black aveva mandato a monte il matrimonio con
suo fratello per
fuggire con quella feccia di Ted Tonks. Robert non l’aveva
presa affatto bene,
e il padre ancora meno, ma la compensazione per quel disastroso
incidente non
era tardata ad arrivare.
Anche
se Andromeda Black si era rifiutata di sposare Robert
Nott, era sicuro che un altro Black avrebbe rimediato prendendo in
moglie sua
sorella Rhaenyra.
La
scelta sarebbe dovuta ricadere su Sirius, dopotutto era il
primogenito di Walburga e Orion, ma la sua indole impulsiva e fuori
dagli
schemi aveva contribuito ad accantonarlo. Nessuno voleva rischiare
l’imbarazzo
di un nuovo contratto matrimoniale mandato a monte.
Così
Robert aveva finito con lo sposare Dorothea Burke e il pacato
e raffinato Regulus era stato legato indissolubilmente a lei.
Razionalmente
sapeva che Regulus era una delle scelte migliori
che potessero toccarle. Dopotutto lo conosceva da sempre, erano in
completa
sintonia, e con lui si sentiva a suo agio. Oltretutto avevano la stessa
età,
perciò non sarebbe stata costretta a ritrovarsi con un
marito di quindici anni
più grande di lei come era toccato a Lucille, una sua
lontana cugina, che aveva
finito con lo sposare l’ormai trentacinquenne Ludwig Selwyn.
-
A cosa stai pensando? – domandò, allungando una
mano ad
allontanare una ciocca ribelle dal suo viso.
Aveva
un tocco gentile, la sfiorava sempre con tutta la
delicatezza di cui quelle mani dalle dita da pianista erano capaci.
-
A nulla – mentì, sporgendosi a depositargli un
rapido bacio
sulle labbra.
Anche
baciarlo era piacevole.
Non
aveva la brutta abitudine di lasciar vagare le mani su
ogni centimetro del suo corpo, come aveva visto spesso fare da altri
ragazzi, né
si affannava nella sua bocca come se volesse ficcarle la lingua in gola.
Eppure
non aveva mai sentito quell’attrazione smaniosa che era
certa si dovesse provare per il proprio futuro marito. Certo, Regulus
non aveva
mai nemmeno provato a spingerla a fare più di quanto fosse
considerato
accettabile, ma lei d’altra parte non sentiva nemmeno di
avere curiosità nel
raggiungere un maggior grado d’intimità.
Dopotutto
era certa che sarebbe stato dolce e delicato come in
ogni cosa che faceva con lei, come un perfetto gentiluomo, e non era
affatto
sicura che fosse ciò che avrebbe voluto in un momento come
quello.
-
Rhae… -
Regulus
continuava a fissarla con aria seria, segno che non si
era minimamente bevuto le sue scuse.
Così
si alzò in piedi, spolverandosi di dosso la sabbia, e
recuperò la sua borsa da mare.
-
Sarà il caso di rientrare, Bella ha detto che la cena
sarebbe stata servita per le otto. –
Non
lo disse, ma il messaggio arrivò forte e chiaro.
C’era
stato un solo motivo se suo padre e suo fratello avevano
acconsentito a farle passare un mese con Regulus, lontano da casa: la
presenza
di Bellatrix e di suo marito, Rodolphus Lestrange, nella residenza
estiva di
famiglia.
E
quella sera tutte le alte gerarchie Purosangue sarebbero
accorse per il banchetto di bentornato che Bellatrix aveva organizzato
per il
ritorno dalla luna di miele di sua sorella Narcissa.
Tutti,
compresi il padre e Robert, perciò dovevano essere
certi che nessuno potesse pensare che lei e Regulus avessero tardato
perché appartati
a fare qualcosa di sconveniente.
Il
ragazzo non obiettò, aiutandola a ripiegare e mettere a
posto tutto, poi infilò la sua camicia di lino.
Quando
entrambi erano pronti, la prese per mano e insieme
s’incamminarono
lungo il sentiero che li avrebbe condotti al Manor.
Spazio
autrice:
Eccoci
di
nuovo qui.
Spero
che
questo prologo vi sia piaciuto. Introdurrò il resto dei
personaggi che
troverete qui sotto nel corso del prossimo capitolo (per
così dire una sorta di
prologo 2.0). Per partecipare ci sono poche regole da seguire:
-
massimo
3 OC purchè di sesso e Casa diverso a testa;
-
accetto
OC che appartengano al VI o al VII anno;
-
accetto
OC imparentati tra loro (sorelle/fratelli/cugini) e con i personaggi
secondari
del Canon (quindi non con i Black, i Malfoy, i Potter e i Lestrange);
- non accetto Mary Sue, Gary
Stu, prestavolto
comparsi nei film della saga, lupi mannari, Veela, Ibridi di qualsiasi
genere,
Animagus o Metamorphomagus;
-
se
desiderate avere una relazione con qualcuno dei miei OC chiedete pure e
se
possibile vi accontenterò;
-
vi
chiederei di farvi sentire almeno ogni 3 capitoli (se avete
difficoltà
particolari fatemi sapere e non ci saranno problemi) e di rispondere
alle mie
domande (tramite messaggio privato). Questo, ovviamente, nello spirito
dell’interattiva;
-
avete
tempo per inviare le schede fino al 21 marzo (ma se riuscite a inviarle
prima è
anche meglio, così ci teniamo occupati con la lettura nel
corso di questa
quarantena, no?) e dovrete farlo solo ed esclusivamente tramite
messaggio
privato.
Qui
sotto
vi lascio i vari prestavolto, con piccola descrizione caratteriale dei
personaggi a seguito, e il modello di scheda da utilizzare.
Scheda
Nome
e
Cognome:
Età
e
data di nascita:
Stato
di
sangue:
Casa
e
anno:
Orientamento
sessuale:
Aspetto
fisico:
Prestavolto:
Carattere:
Famiglia
e rapporto con essa:
Storia
personale (eventi più importanti):
Materie
preferite/odiate:
Cosa
pensa dei Mangiamorte e dell’Ordine della Fenice? Si
schiererebbe (se sì da che parte e
per quale motivo) o
rimarrebbe neutrale?
Patronus
(e ricordo felice associato):
Molliccio:
Paure/Fobie/Debolezze:
Bacchetta:
Amortentia:
Hobby/Passioni:
Cosa
ama/odia:
Cosa
vorrebbe fare dopo il diploma?
Ruolo
(Quidditch, Prefetto, Caposcuola):
Club
d’appartenenza
(Scacchi, Giornale, Lumaclub):
Animale
domestico (opzionale):
In
che
rapporti è con i personaggi che trovate qui sotto?
Amicizie
(con che tipo di persone andrebbe
d’accordo):
Inimicizie
(che tipo di persone non sopporterebbe):
Amore
(vuole una relazione? Se sì da che
tipo di
persona sarebbe attratto)?
Frase
che
lo rispecchia:
Altro:
Bartemius
Crouch
(PV Max Irons) –
VII anno, Serpeverde. Caposcuola, Battitore, membro del Lumaclub e del
Club
degli Scacchi. Eterosessuale.
“But
on good days I’m charming as fuck.”
Barty
è ambizioso, abile nel manipolare le persone e capace di
passare sopra tutto e
tutti pur di ottenere quello che vuole. Malgrado cerchi di nasconderlo,
ha un
lato fragile ed è terrorizzato dall’idea di
fallire e di non riuscire a
soddisfare gli altissimi standard che gli sono sempre stati imposti dal
padre.
Regulus
Arcturus Black
(PV Matthew
Bell) – VII anno, Serpeverde. Capitano, Cercatore e
membro del Lumaclub.
Bisessuale.
“Si
vis pacem, para bellum.”
Affascinante,
ben educato, provvisto di un notevole charme, è il classico
esempio di perfetto
rampollo Purosangue. Regulus è tendenzialmente una persona
aperta, che sa
ascoltare e dare buoni consigli, ed è estremamente leale
alle persone che ama.
Rhaenyra
Nott
(PV Kaya Scodelario) – VII
anno,
Serpeverde. Caposcuola, Cacciatrice, Presidentessa del Club degli
Scacchi e
membro del Lumaclub. Eterosessuale.
“Even
if a snake is not poisonous, it will always act as if it carries venom
in its
fangs.”
Rhaenyra
è un vero e proprio enigma. Nessuno sembra mai capire
esattamente cosa le passi
per la testa. Difficilmente confida i suoi dubbi e le sue paure a chi
la
circonda ed in generale tende ad aprirsi poco, ad eccezione dei suoi
migliori
amici. È comunque un tipetto dalla lingua lunga e la
risposta sarcastica sempre
pronta.
Amelia
Bones
(PV Barbara Palvin)
– VI anno, Tassorosso. Prefetto, Cacciatrice e membro del
Lumaclub. Bisessuale.
“Dogs celebrate on the corpses of lions,
thinking they’ve won, but lions remain lions and dogs stay
dogs.”
Amelia
potrebbe essere riassunta con due aggettivi: determinata e competitiva.
Lei ha
già ben chiaro il suo futuro, sa perfettamente cosa vuole, e
non lascia che le
distrazioni l’allontanino dal suo percorso. È
risoluta, molto schietta e
sincera, ed estremamente protettiva nei confronti dei suoi amici.
Marlene
McKinnon
(PV Freya Mavor) –
VI anno, Corvonero. Direttrice della Gazzetta di Hogwarts e membro del
Lumaclub.
Eterosessuale.
“A
wise girl knows her limits, a smart girl knows
she has none.”
All’apparenza
Marlene sembra una ragazza frivola, interessata solo ai pettegolezzi e
ai
ragazzi, ma in realtà c’è molto di
più in lei. È una ragazza molto creativa,
incredibilmente intuitiva, e capace di fiutare una bugia a chilometri
di
distanza. È solare e affettuosa, particolarmente incline ad
abbracci
spaccaossa, ed è sempre pronta a sollevare l’umore
a chi le sta vicino.
Benjamin
Fenwick
(PV Toby Regbo) –
VI anno, Corvonero. Membro del Club degli Scacchi. Omosessuale.
“You
are always stronger than you think.”
Benjy
è un classico caso di imbranato patologico. Probabilmente
non c’è gradino di
Hogwarts su cui non abbia inciampato o muro contro il quale sia
sbattuto. È tendenzialmente
timido e riservato, ma con i suoi amici riesce a sbloccarsi e talvolta
anche a
lasciarsi contagiare dall’umore festaiolo di chi lo circonda.