Di abbracci e biglietti del treno
Lei aveva un cappotto verde lungo fino alle caviglie, un bassotto microscopico e una valigia più grande di lei; lui gli occhi velati dal pianto, occhiali tondi e un orecchino al lobo sinistro. Dipingevano “Il Bacio” di Hayez nel bel mezzo della piazza.
“Sei sicura?”
“Ne ho bisogno, lo sai.”
Un ultimo abbraccio, pieno di parole rimaste sospese nell’aria; il biglietto del treno stretto in mano.
“Questo pezzo di carta è una coltellata al cuore. Pensami dall’altra parte del mondo.”
“Non smetterò mai di farlo.”
Corse verso la stazione il più velocemente possibile — avrebbe avuto meno tempo per voltarsi indietro. Lasciò che fosse il vento a far giocare i pensieri.
numero parole: 110
prompt: "mi hai fatto male."