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Autore: Matthw883    23/03/2020    0 recensioni
Victoria e Jessica stanno per sposarsi, ma agli invitati del matrimonio manca una persona, il fratello di Jessica, Matthew, lei non lo vuole al matrimonio e lui non vuole andarci a causa di vecchi rancori tra la famiglia. Victoria non vuole che la sua futura famiglia sia divisa al suo matrimonio, cosi farà di tutto per scoprire cosa è accaduto nella famiglia della sua fidanzata e cercherà di porvi rimedio, per far ciò è disposta anche ad andare nella città di New York.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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CAPITOLO  1 “Una proposta matrimonio”







LOS ANGELES
 
Era una serata come tante a Los Angeles, ma non per Jessica. No, per lei era una serata speciale, perché quella sera avrebbe chiesto alla sua ragazza Victoria di sposarla, era molto tesa, tutto doveva essere perfetto. Aveva prenotato al “Branzini”, il ristorante italiano più rinomato del quartiere, era un locale di lusso e una cena in quel ristorante costava un sacco di soldi. Durante tutto il tragitto che separava il loro appartamento dal ristorante Jessica non fece altro che preoccuparsi di un eventuale rifiuto da parte di Victoria, dopotutto stavano insieme da solo 3 anni, non molti per una proposta di matrimonio, ma abbastanza per Jessica, sapeva che Victoria era la persona giusta per lei. Victoria era solare, gentile, dolce, sempre pronta a dare una mano agli altri oltre ad essere bellissima ovviamente, aveva dei lunghi boccoli biondi, gli occhi azzurri, labbra carnose e un fisico che la faceva impazzire. I suoi pensieri furono interrotti da Victoria che cominciò a lamentarsi:
-Allora, qual è questa sorpresa di cui parlavi ? Per quanto ancora di dovrò tenere questa benda sugli occhi ?-
-Un attimo di pazienza, siamo quasi arrivate.-
Jessica parcheggiò l’auto vicino all’ entrata del ristorante e dopo aver fatto scendere Victoria le tolse la benda dagli occhi:
-Oh mio Dio Jessica, non dovevi, perché mi hai portata qui ? Non ce n’era alcun bisogno, questo posto è carissimo.-
-Oh dai, non sei tu quella che ha sempre sognato di andare a mangiare in un posto di classe ?-
-Si, ma non dobbiamo svenarci economicamente.-
-Oh non ti devi preoccupare, le nostre finanze possono reggere la spesa, dopotutto mi hanno assunta come sceneggiatrice per quella nuova serie TV e tu stai per pubblicare il tuo primo libro.-
-Si, ma…-
-Oh dai adesso basta, entriamo e passiamo una bellissima serata.-
Victoria sorrise e disse:
-D’accordo, andiamo.-
La serata passò tranquillamente fino a circa metà pasto finchè Victoria non chiese:
-Jessica, perché mi hai portato qui stanotte ? Non è il mio compleanno, non è il nostro anniversario, e soprattutto abbiamo festeggiato la tua assunzione il mese scorso. Inoltre è tutta la sera che ti devo preoccupata, cosa c’è che non va ?-
Jessica sorrise e disse:
-Si effettivamente c’è una cosa che devo dirti. - 
La ragazza si alzò dalla sedia, si inginocchiò e aprì una scatolino dove dentro c’era un anello che porse a Victoria
-Victoria Elizabeth Pearson, vuoi diventare mia moglie ?-
Visibilmente commossa e stupita Victoria rispose:
-Si si, Jessica Stinason sarò tua moglie.-
Ottenuto il tanto desiderato si Jessica mise l’anello nell’anulare della sua fidanzata, e poi si avventò sulle labbra di Victoria dandole un caldo bacio mentre il resto del ristorante applaudiva.
Dopo aver passato la nottata a fare l’amore e a dormire l’una abbracciata nelle braccia dell’altra, Jessica si svegliò per prima e dopo aver deciso di concedere ancora qualche minuto di sonno alla sua compagna prima di svegliarla e andare a fare colazione insieme decise di chiamare sua madre, anzi le sue madri per dare loro la bella notizia. Jessica si diresse verso il telefono e compose il numero:
-Pronto chi è?-
-Sono io mamma, Jessica.-
-Oh Jessica tesoro, dimmi come mai mi hai chiamato?-
-E’ successa una cosa bellissima mamma, finalmente l’ho fatto, la scorsa notte ho chiesto a Victoria di sposarla, e lei ha detto si.-
-E’ una notizia meravigliosa tesoro, sono proprio felice per voi. Aspetta solo che lo dica a Maureen, farà i salti di gioia. Oh e dimmi, avete già scelto la data per il lieto evento ?-
-No, ma pensavamo di farlo la prossima estate, con un bella cerimonia in spiaggia.-
-E' meraviglioso, sarà una giornata bellissima, non hai idea della gioia che mi stai dando, dovremmo andare a scegliere un vestito da sposa, e le partecipazioni, e il ristorante e la torta...-
-Non avere fretta mamma, una cosa per volta, vedrai che con calma faremo tutto. Non appena ci vedremo mi aiuterai per ora stai tranquilla.-

QUALCHE SETTIMANA DOPO

Jessica e Victoria si trovavano nella soffitta della casa di Amber e Maureen, queste ultime avevano chiesto alla figlia e alla sua compagna di aiutarle a svuotare la soffitta da tutto il ciarpame che conteneva:
-Non immaginavo che sarebbe stata cosi dura.-
-L'avevo detto che una fanciulla delicata come te non sarebbe stata in grado di spostare questi pesanti bauli.-
Victoria fece una smorfia all'indirizzo di Jessica:
-Eh dai, non te la sarai mica presa, lo sai che ti amo anche non sei certo miss muscolo.-
Victoria fece un sorriso e andò a baciare la sua fidanzata e nel mentre faceva questo le accarezzò i suoi lucenti capelli neri raccolti in una comoda coda di cavallo. Poi guardò i suoi occhi marroni e gli disse:
-Ti amo anch'io.-
Il loro momento fu interrotto da Maureen che disse:
-Ehi ragazze, basta con queste smancerie, abbiamo ancora parecchie cose da spostare, e non potete perdere tempo in queste cose.-
Jessica sorrise, Maureen non era certo come Victoria, anzi era tutto il contrario. Per esempio  aveva dei capelli molto corti tinti di viola in aperto contrasto con capelli lunghi naturali di Victoria, ma la differenza più forte risiedeva nel fisico e nel comportamento. Maureen era forte, dura, raramente si lasciava andare a effusioni con Amber, sua madre biologica. Ma sapeva che dietro quella dura scorza si nascondeva un cuore d'oro:
-E dai lasciale perdere Maureen, sono una coppia giovane, è naturale che si lascino andare di tanto intanto. E poi una breve pausa non farà male a nessuno.-
Amber guardò fisso coi suoi occhi azzurri gli occhi neri di Maureen si convinse:
-E va bene, ma poi riprendiamo con più forza di prima.-
-D'accordo, allora scendiamo in cucina a mangiare dei biscotti.-
-Questa si che è una buona idea.-
Si avviarono tutti giù tranne Victoria che rimase a frugare dentro un baule:
-Amore, non vieni giù a mangiare qualcosa ?-
-Arrivo subito, lasciami finire di mettere a posto qui e vi raggiungo subito.-
-Va bene.-
Le ragazze scesero di sotto a sollazzarsi con i dolcetti. Dopo qualche minuto scese Victoria con un libro in mano:
-Ehi guardate cosa ho trovato.-
-Cos'è quel ammasso di polvere ?-
Victoria rispose ridendo:
-Non vedi Maureen ? E' un album di fotografie, e indovinate chi è la protagonista di quest'album ? La nostra Jessica.-
Jessica fece una faccia schifata:
-Oh no no no, non ci metteremo qui a guardare le mie foto di quand'ero piccola.-
-Ma perchè no amore ? Sei carinissima, guarda,  qui era sullo scivolo del parco giochi, qui invece eri dietro alla tua torta di compleanno, com'eri carina...questa invece e è stata scattata durante il tuo primo giorno di scuola, com'eri piccola e poi...-
Victoria smise di di parlare e cominciò a guardare le foto con maggiore curiosità e disse:
-Scusate, ma chi è questo bambino che appare in tutte la foto da metà album in poi ?-
In maniera sgarbata Jessica disse:
-Togliti da li, fammi vedere.-
Dopo aver visto le foto Jessica si alzò dalla sedie e alzò la voce contro Amber
-Non ci credo, non ci credo che dopo tutto quello che è successo tu abbia ancora le sue foto, mi avevi promesso che ti saresti sbarazzata di tutto ciò che lo riguardava.-
Amber rispose con fermezza:
-E' pur sempre mio figlio Jessica, non posso cancellare la sua esistenza dal mio passato o dal tuo, inoltre io non abbandono la speranza che un giorno lui possa cambiare idea e riunirci come una vera famiglia.-
-Stronzate, lui non cambierà mai idea, è stato abbastanza chiaro, ci odia, noi siamo morti per lui, l'ha detto chiaramente, quindi anche noi dovremmo trattarlo come se lui fosse morto.-
Una Victoria molto confusa chiese:
-Qualcuno può spiegarmi di che cosa state parlando ?-
Amber sospirò e disse:
-Vedi tesoro, quello nella foto è il fratellino di Jessica, Matthew.-
A sentire quelle parole Victoria rimase scioccata:
-Cosa ? Tu hai un fratello ? Tu hai un fottuto fratello ? E quando pensavi di dirmelo dopo il matrimonio ? -
-Mai, ecco quando.-
-Jessica, lei diventerà tua moglie, ha il diritto di sapere chi è.-
Jessica abbassò lo sguardo:
-Va bene, è vero, ho un fratello anzi, avevo un fratello, perchè come ho già detto per me è come se fosse morto.-
Sempre più curiosa Victoria chiese:
-Ma perchè cosa è successo tra voi ?-
-Ti basta sapere che ha mancato di rispetto a tutte noi.-
Dopo aver detto queste parole Jessica iniziò a piangere, la cosa stupì molto Victoria, Jessica non era una facile al pianto:
-Non mi dirai che è omofobo ?-
-Non è omofobo, è stronzo, e ora ti prego, non parliamone più.-
-Ma...-
-Ho detto non parlarne mai più.-
Jessica si allontanò di corsa:
-Jessie, dove vai ?-
-A fare un giro, ti prego non seguirmi, v-voglio stare da sola.-
-Jessica, aspetta.-
Victoria si alzò per seguirla, ma Amber la trattenne:
-Lasciala andare bambina, è la cosa migliore, la conosco, in questo momento nemmeno tu saresti in grado di farla ragionare ha bisogno di calmarsi da sola.-
-M-ma cos'è successo? non l'ho mai vista cosi, cosa è successo tra lei e Matthew ?-
-Temo di non potertelo dire tesoro, se lo facessi Jessica smetterebbe di parlarmi, soffre ancora molto per quello che è successo, quando erano piccoli lei e Matthew erano legatissimi...dovrà essere lei a spiegarti quello che è successo, quando vorrà farlo.-
Anche Amber iniziò a piangere, ma prontamente Maureen andò a confortarla:
-Su su tesoro, non fare cosi.-
-Ma io devo sapere, sarò sua moglie, qualcosa su di lui dovete dirmelo, è vostro figlio.-
Muareen le disse freddamente:
-Matthew ha 24 anni, lavora e vive a New York, la nostra città natale, fa il barbiere in una bottega a Little Italy, questo è tutto quello che possiamo dirti. Se proprio lo vuoi sapere io sono d'accordo con Jessica, quel ragazzo non ha fatto altro che spezzarci il cuore, non merita niente. Credimi, meno sai di lui e meglio starai. Ora per favore Vicky lasciaci sole.-
-D'accordo.-
Victoria lasciò lentamente la stanza, ma dentro di lei maturò una decisione importante, avrebbe scoperto cosa era successo nella famiglia di Jessica e ne avrebbe posto rimedio. Jessica era il suo amore, e non meritava di soffrire cosi, avrebbe fatto di tutto per lei, compreso tentare l'impossibile per riappacificarla col suo fratellino.









Salve a tutti, sono tornato dopo molto tempo qui su EFP, la quarantena forzata a causa del coronovirus mi ha rispinto a scrivere dopo tanto tempo, spero vi possa piacere, accetto ogni feddback, grazie e buona lettura
   
 
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