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Autore: Mr Slytherin    06/04/2020    2 recensioni
Durante Harry Potter e la maledizione dell'erede Draco Malfoy è cambiato in molto, partendo dal legame con il figlio. Ma non sono finiti qua i cambiamenti, Draco tornerà a Hogwarts ma non come studente. Dopo la morte di sua moglie troverà di nuovo l'amore? Scopriamolo insieme!
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Draco Malfoy, Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Quell’anno per Draco e suo figlio Scorpius era stata una vera svolta, dopo la scappatella nel tempo che suo figlio e Albus Potter avevano fatto il legame tra loro si era rafforzato di molto, ora erano davvero un padre e un figlio legati e lui pareva aver superato davvero la perdita di sua moglie Astoria.
Quell’estate aveva portato suo figlio a vedere la Coppa del Mondo di Quidditch come suo padre Lucius aveva fatto con lui quando aveva 14 anni, erano stati qualche giorno negli Stati Uniti per staccare un po’ dalla vita di tutti i giorni.
Ora mancava circa un mese all’inizio del nuovo anno per Scorpius e Draco voleva che si concentrasse sui compiti per Hogwarts, ma nonostante gli imponesse di fare i compiti estivi gli permetteva di invitare il suo amico Albus a Villa Malfoy nel week end per passare insieme del tempo a divertirsi.

Era un sabato pomeriggio di fine luglio e Draco stava guardando dalla finestra del salotto Scorpius e Albus che volavano sulle loro scope facendo una gara di velocità, a differenza sua il figlio non era nella squadra di Quidditch ma non era negato per il volo. Era così concentrato che non si accorge che suo padre Lucius è arrivato dietro di lui.
“Noto che per una volta finalmente un Malfoy è più dotato di un Potter a volare su una scopa” disse Lucius.
“Noto anche che per una volta un Malfoy e un Potter stanno giocando in amicizia, che il Malfoy non è di sangue puro e il Potter è un Serpeverde” disse Draco.
“Davvero curioso come cambiano le generazioni figlio mio, siamo noi che siamo diventati buoni oppure è qualcos’altro?” disse Lucius poggiando il bastone dove teneva la bacchetta a terra.
“Non lo so padre, ma non guardo queste cose per mio figlio, non mi importa più del sangue puro e queste inimicizie generazionali, l’importante è che sia gente a posto” disse Draco voltandosi verso il padre.
Gli occhi del padre lo stavano guardando come per chiedergli qualcosa e Draco a quel punto si stava sedendo sulla poltrona fissando il padre
“Sei ancora preoccupato vero? Ho superato la morte di Astoria, dico sul serio, sto bene ora” Draco guardava suo padre sincero, non stava nascondendo nulla.
Il padre si accomodava sulla poltrona di fronte “Sono felice per questo, spero davvero che tu mi stia dicendo la verità. Ma sono preoccupato, come mai hai lasciato il Consiglio della Scuola? Non ti interessi più del bene della Scuola dove studia tuo figlio?”
“Reputo semplicemente che non c’è il caso, sembra che mi metto in mezzo alla crescita di mio figlio, ho fiducia nel lavoro della Preside e sicuramente succedesse qualcosa il nostro Ministro interverrà ancora più veloce che il Consiglio si sia riunito” disse Draco cercando la copia quotidiana della Gazzetta del Profeta.
Il padre si alza e raggiunge la porta per lasciarlo da solo in salotto “So che magari è un argomento delicato, ma sei così giovane Draco, io e tua madre non ci saremo per sempre. Dovresti trovare una nuova ragazza, anche per dare una nuova donna nella vita di Scorpius”.
Non aveva mai parlato di un argomento simile con il padre, e non si sarebbe mai aspettato di parlarne “Il fatto che abbia superato la perdita di Astoria non vuol dire che sono pronto a una nuova relazione, tanto meno per Scorpius”.
Il padre alza le mani “Era solo per te, voglio il tuo bene. Non intendo di certo spingerti a fare nulla ormai sei grande”. Dopo quelle parole il padre esce dalla sala.
Draco aveva gli occhi sul giornale ma era sconvolto dalle parole appena dette da suo padre. E’ vero che era giovane, ma non era assolutamente pronto a iniziare a frequentare una donna per aiutarlo a crescere Scorpius, detto ciò manco sapeva da dove iniziare.

Dopo aver superato il momento si alza notando che è ora di cena e si dirige in sala da pranzo dove suo padre e sua madre erano già seduti a tavola, mancavano solo più Scorpius e Albus.
“Draco, poco fa è arrivata una lettera per te, non l’ho aperta ma arriva dal Ministero, è importante credo. L’ho appoggiata sul davanzale” disse sua madre Narcissa.
Draco era confuso, non si aspettava lettere dal Ministero, soprattutto non si aspettava nulla. Si avvicina al davanzale e prende la lettera che chiaramente aveva scritto “Sig. Draco Malfoy, Villa Malfoy” con la penna ad inchiostro e aveva il logo del Ministero della Magia che la teneva chiusa.
Draco aprì la lettera e una volta tirato fuori il foglio lo aprì:

Buonasera signor Malfoy,

Ti scrivo questa lettera perchè ti convoco alle 9.00 di lunedì nel mio ufficio.

Hermione Granger

Ministro della Magia

Rimane dei minuti, forse delle ore a fissare quelle parole chiedendosi il motivo di quella convocazione, dopo si siede a tavola perchè erano arrivati i due ragazzi e l’elfo domestico Tuc stava servendo la cena.
“E’ del Ministro, mi convoca nel suo ufficio lunedì alle 9.00, ma non ho idea del motivo” disse Draco iniziando a mettere in bocca le patate che aveva nel piatto.
“Cos’hai combinato Draco? Non è che durante il viaggio in America tu e Scorpius avete fatto qualcosa di sbagliato e il Macusa ha avvisato il nostro Ministero?” chiese sua madre preoccupata.
“Forse non hai obliviato bene la donna che stava nella reception dove abbiamo dormito papà, oppure la donna delle pulizie ha scoperto i miei libri di incantesimi” disse Scorpius mentre si versava l’acqua nel bicchiere ridendo “Avanti nonna, non è che perchè il Ministro ha scritto ha papà è per qualcosa di grave”.
“Sicuramente sarà perchè dal Ministero hanno scoperto che Draco si è tolto dal Consiglio Scolastico e ovviamente senza i mezzi a nostra disposizione a Hogwarts mancherebbe qualcosa” disse Lucius intanto che era alle prese con la sua coscia di pollo.
“In quel caso credo che mi avrebbe scritto la Preside non trovi? Detto ciò non mi resta che aspettare lunedì e vedere cosa ha da dirmi il Ministro, non ho fatto nulla di male, ma tanto fino a lunedì non sapremo” disse Draco, ancora pensieroso per la lettera ricevuta.
Albus che fino a quel momento era stato in silenzio cominciò a parlare “Il Ministro è mia zia, se ti ha scritto in qualità di Ministro ovviamente sarà qualcosa di importante, ma se vuoi posso provare a chiedere a mia cugina Rose se sa qualcosa”
“Ti ringrazio Albus, ma è sabato, il tempo che arriva la risposta e siamo a lunedì. Non mi resta che aspettare” disse Draco per poi riprendere a mangiare senza riuscire a togliersi quel pensiero dalla testa.

Dopo cena i due ragazzi andarono in camera, mentre i suoi genitori rimasero in cucina a leggere, Draco aveva voglia di stare solo quindi salutati tutti si chiuse in camera mettendosi a letto.
La foto sul comodino di lui, Astoria e Scorpius lo stava osservando e lui fissava quella foto pensando a cosa avrebbe detto Astoria fosse stata lì. In mezzo a quei pensieri il sonno prese il sopravvento facendo entrare Draco nel mondo dei sogni.

 
   
 
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