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Autore: wings1873    04/05/2020    0 recensioni
Atena 22 anni, maga di Lamia Scale ha una cosa in comune con Luxus della gilda di Fairy Tail, usano lo stesso tipo magia ma con un piccolissimo dettaglio: i loro fulmini sono gemelli.
"Ti amo Luxus....." Atena guardava il suo amato ferito e dolorante a terra, piegato sulle ginocchia mentre allungava un braccio verso di lei.
"Non sei costretta! Non devi farlo! Fermati Atena!" Luxus fissava la ragazza bionda, terrorizzato al pensiero di perderla per sempre.
"Addio." Ignorando le grida del mago di Fairy Tail, rivolse infine i suoi occhi verso l'avversario che le si stagliava di fronte. Prese un respiro profondo mentre i sigilli sulle braccia brillavano più che mai, liberando il suo immenso potere.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Angolo autrice: Ciao ragazzi, come state? 
Ho qui pronto da leggere il terzo capitolo, ci ho lavorato molto ed è venuto  più lungo dei primi due, e finalmente qui la storia inizia ad ingranare. 

Ringrazio chi ha aggiunto la storia tra le seguite e le ricordate, ringrazio anche chi si è preso quei pochi minuti per leggere i primi due capitoli. 

Ps. Ribadisco che molti dettagli sono cambiani, in questo caso: una parte della sfida e i loro partecipanti.

Alla prossima :)



Nascondino.
 
 

<< Senti non me ne può fregare niente! Voglio parlare immediatamente con il genio che ha avuto la brillante idea di far iniziare le eliminatorie nel bel mezzo della notte. >> Atena sbatté forte la mano sul tavolo dell'ufficio informazioni fuori dall'arena di Crocus, fumante di rabbia.
L'impiegato, seduto dall'altra parte, si era alzato di colpo rovesciando la sedia a terra, tenendo le mani in alto come se stesse per essere arrestato. Stava tremando di paura mentre guardava la ragazzina furibonda che si stagliava di fronte a lui,  appoggiata con una mano sul suo tavolo e l'altra sul fianco.
<< Non posso farci niente signorina, io non mi occupo di queste cose. Sono qui solo per vendere i biglietti o aiutare gli spettatori in caso d'aiuto. >> Rispose con voce tremante arretrando. La sedia a terra però, gli bloccava la strada.
<< Io sono una che ha bisogno di aiuto! Sono stata trascinata in un labirinto nuda! NUDA! MI CAPISCI! >> Atena si allungò sempre più sulla superficie della scrivania, per raggiungere il suo interlocutore, ora sul punto di svenire.
Dopo gli eventi della notte precedente era tornata in hotel di corsa dopo che erano usciti i risultati, non lasciando neanche il tempo a se stessa di avvertire i suoi compagni.
Era stata costretta a passare per tutti i vicoli più bui e stretti di Crocus per non farsi scoprire da nessuno in quello stato.  Una volta rientrata in stanza Persie l'aveva accolta con un miagolio di benvenuto passandole tra le gambe, contenta che la sua padroncina fosse tornata dopo essere stata rapita da una luce accecante.
Si era fatta un'altra doccia e stavolta infilandosi subito il pigiama per evitare sorprese sgradite. Dopo essere entrata sotto le coperte il ricordo di Luxus di Fairy Tail l'aveva colpita in pieno, si era coperta fin sopra la testa con il lenzuolo lanciando gridolini di imbarazzo, con una Persie che la scrutava interrogativa.
Gli era caduta addosso per ben due volte nell'arco di quanto? Dieci ore forse? Che dannata coincidenza. In più dato che aveva superato la prova del labirinto lo avrebbe rivisto, sicuro. La sua temperatura corporea era finita per aumentare, così si era messa una mano sulla fronte scostando le lenzuola e ripetendosi come avrebbe potuto affrontarlo nei giorni a venire. Avrebbe potuto far finta di non conoscerlo, ma sia Lyon, Jura e Sherria avevano visto lei e lui insieme sulla piattaforma. In più la sua amica aveva fatto delle allusioni su lui che guardava lei con molta, molta attenzione. Così aveva lanciato un urlo silenzioso e si era addormentata con mille pensieri in testa, promettedosi che l'indomani avrebbe trovato il responsabile della prova per fulminarlo.
Ed eccola ora, attaccare un povero impiegato che non aveva nessuna colpa, mentre Sherry e Sherria la guardavano ridacchiando.
Atena distratta da quei borbottii si voltò verso di loro fulminandole con lo sguardo.
<< Atena, lo sai che stiamo ritardando e avremmo già dovuto essere dentro? >>
<< Non dire una parola Sherria! Prima devo sistemare per le feste qualcuno. >>
<< Ma quel poverino non c'entra niente, lo stai solo spaventando! >>
<< E inutile, se non le sferri un colpo in testa non mollerà la presa da quel tavolo, credo anche che sia più infuriata per essere caduta mezza nuda addosso a un bel ragazzone, sexy e muscoloso, che per l'umiliazione pubblica in diretta nazionale. >> Sherry fece l'occhiolino a sua cugina, continuando a ridacchiare per cercare di attirare l'attenzione di Atena.
E infatti ciò bloccò la bionda a mezz'aria, un attimo prima di ridurre in mille pezzi, con un pugno, il tavolo dell'uomo messo all'angolo e ora svenuto. Si girò velocemente verso le due ragazze con una furia omicida. La pupilla dei suoi occhi era così stretta, da risultare invisibile all'interno dell'iride notò Sherry.
<< C-c-c-che hai detto? >> Perfetto, l'aveva appena fatta incazzare, ma almeno aveva salvato la vita a quel povero impiegato.
<< Oh andiamo, hai sentito bene. Luxus, ha i muscoli così forti al tatto come dicono in giro? Ne hai approfittato per toccarlo bene e valutare se le voci sono veritiere? >> Lo sguardo malizioso sulla sua amica le fece sbarrare gli occhi e assumere al viso varie tonalità di colore.
<< SHERRY!!! >>  Atena corse verso l'ingresso iniziando ad inseguire la sua amica seguita poi, a sua volta, da Sherria che rideva fino alle lacrime. Il piano di Sherry per farla uscire dall'ufficio aveva funzionato, ora potevano benissimo trascinarla nell'arena senza sforzi, cercando di non farsi ammazzare ovviamente.
<< SE TI PRENDO TI UCCIDO HAI CAPITO?! TI UCCIDO! >>
<< Prima devi prendermi pero! >> E così per aggravare ulteriormente la situazione, Sherry le fece la linguaccia entrando nel sottopassaggio,  per raggiungere i posti riservati alla loro gilda.



 

<< Devo dire che abbiamo battuto alla grande la squadra di Natsu ehehe. >> Gajeel fremeva di felicità, per aver battuto sul tempo quello stupido Dragon Slayer del fuoco, ed era pronto ad affrontare la prossima sfida.
<< Juvia è felice che Gray sia passato invece. >> Diceva invece sognante Juvia, pensando al suo dolce Gray.
<< Luxus c'è una cosa che devo chiederti. Chi era la bella ragazza con cui ti trovavi sulla piattaforma ieri? Vi ho visto molto affiatati, la conosci? >> Mirajane aveva appena interrotto il flusso dei pensieri del mago del fulmine, mentre gli camminava accanto, notando lo sguardo pensieroso e assente del compagno di squadra.
<< Cosa? Oh si cioè….. no non la conosco, ci siamo scontrati in città una volta, ma ho scoperto solo ieri, quando la sua immagine è apparsa sullo schermo chi fosse…e poi non è per niente carina, ma solo una fastidiosa mina vagante. >>
<< Ah si giusto è di Lamia Scale. Oh quindi l'hai già vista, ma perché la chiami mina vagante? Dici così perché ti è caduta addosso dal nulla? >> Continuò Mirajane ridacchiando, ora che aveva attirato l'attenzione del compagno di gilda.
<< Mi ha travolto come un intero bue, comparendo all'improvviso. E' successa la stessa cosa in città la mattina, me la sono vista piombare addosso all'ultimo. >> Sbuffò stizzito, al pensiero della notte precedente e di come quella tizia avesse fatto perdere tempo a lui e a i suoi amici. Per fortuna erano stati bravi ed erano arrivati secondi battendo quasi tutti.
<< Juvia crede invece che a Luxus non dispiacesse avere una ragazza così bella sopra di lui, per ben due volte. >> Juvia si intromise tra i due, mentre Gajeel borbottava frasi su quanto fosse forte, dietro di loro.
Luxus trasalì, ma non per essere stato sorpreso da Juvia ma perché aveva tirato fuori un dettaglio che preferiva non condividere con gli altri. In più non aveva dormito bene, i suoi sogni erano stati tormentati da occhi di gatto e  una bellissima ragazza, con il corpo coperto da drappi gialli percorsi da piccoli fulmini scintillanti, di cui però in quel momento, non ricordava il viso. Rammentava  però d'essersi stupito mentre la sentiva pronunciare il suo nome.
Quando poi si era svegliato, tutto sudato verso le cinque di mattina, i suoi pensieri erano tornati inconsciamente alla biondina di quella sera,  e al fatto di non aver percepito nessuna forza magica in lei. Aveva scacciato così, il ricordo di un sogno lontano e si era concentrato le restanti ore, su come fosse possibile non rilevare la l'energia magica di un mago, che stava partecipando a dei Giochi Magici e che faceva parte di una gilda.
<< Mirajane è possibile non sentire la forza magica di un mago? Anche se si è certi che lo sia? >> Luxus ignorò completamente la frase di Juvia, leggermente più rosso in viso, e si rivolse direttamente a Mirajane che ora lo guardava interrogativa.
<< Cosa intendi? >>
<< La ragazza di ieri, non ho percepito nessuna forza magica in lei, eppure era lì e stava partecipando alla sfida. >>
<< E' impossibile Luxus, avresti dovuto sentire qualcosa, non può non essere un mago altrimenti e non si sarebbe trovata lì. >> Mirajane ora capiva perché Luxus era pensieroso, Atena doveva essere per forza una maga altrimenti non avrebbe potuto partecipare ai giochi. Si mise una mano sul mento fissando poi la strada davanti a lei, come era possibile? Magari Luxus si era sbagliato, forse era soltanto preoccupato per quello che era successo a Wendy e Charle, e quindi si sentiva in dovere di trovare il colpevole?
<< SE TI PRENDO TI UCCIDO HAI CAPITO? TI UCCIDO! >>
<< Juvia crede che quella che sta urlando come una pazza, sia la bella ragazza che è caduta addosso a Luxus. >>
Tutti quanti seguirono la direzione delle urla ed effettivamente c'era una ragazza bionda, in pantaloncini e maglietta arancione, che inseguiva due ragazze dai capelli fucsia. Sembrava molto arrabbiata e teneva un pugno in aria mentre allungava l'altro braccio per afferrare le prime due, che ridevano animatamente. Luxus la riconobbe subito, era lei, la mina vagante.
<< Si è lei. >> Disse semplicemente, mentre il ricordo del sogno della notte precedente gli tornava in mente, aumentando così, la sua temperatura corporea e mettendo da parte i suoi dubbi sull'energia magica.
<< Sembra anche piuttosto incazzata o mi sbaglio. >> Disse Gajeel appoggiandoli un gomito sulla spalla per poi spingerlo con l'altra mano.
<< Forza vai a salutare e calmare la tua nuova amichetta. >> Il colpo che il moro gli riservò fu abbastanza potente da spingerlo in avanti di un paio di metri, ma Luxus impugnò immediatamente i piedi in terra, abbastanza forte da non andare troppo in là.
<< Gajeel… >> Luxus si voltò verso il suo compagno rivolgendoli uno sguardo freddo mentre ne pronunciava il nome.
<< Che c'è? Volevo solo aiutarti a non essere timido, dopo ieri dopotutto pensavo che voi due foste passati alla fase successiva, sai… >> Prima che Gajeel potesse finire la frase venne afferrato da Luxus per la gola e poi sbattuto al muro, tutto sotto gli sguardi allibiti di Mirajane e Juvia.
 Gli occhi di Luxus mandavano scintille e il ricordo del sogno tornava prepotente in lui. Intanto Gajeel sorridente, trasformava il suo pugno destro in acciaio per poi indirizzarlo verso lo stomaco di Luxus.
Il mago dei fulmini si spostò per un pelo mollando però la presa sul collo di Gajeel, odiava quando la gente lo provocava.  Cosa stava insinuando il Dragon Slayer d'acciaio? A lui non interessava minimante la stupida biondina, senza aura magica, che ieri sera nel salutarlo lo aveva sfidato.
<< Juvia crede che sia meglio che Gajeel e Luxus si calmino. Pensa che invece sia meglio prepararsi all'inizio dei giochi. >> Juvia si era messa in mezzo ai due bloccandoli entrambi con le mani sul petto di ognuno.
<< Juvia ha ragione, smettetela di litigare non è il momento, stanno per iniziare e dobbiamo andare se non vogliamo essere in ritardo. E poi Luxus perché te la sei presa così tanto? Di solito non reagisci in questo modo. >> Già perché aveva reagito in quel modo? Non lo sapeva nemmeno lui.
<< Scusatemi…non so cosa mi sia saltato in mente. >> Si passò una mano tra i capelli fissando ognuno dei suoi compagni.
<< Tranquillo amico, ti perdono. >> Gli diede un pugno amichevole sulla spalla Gajeel.
<< Bene, ora avviamoci. Ah! Un'ultima cosa Luxus, ci farò caso all'energia della maga di Lamia Scale. >>
<< Grazie Mirajane. >>
<< Andiamo Luxus, è impossibile, non sarebbe neanche qui, e poi perché ti stai preoccupando tanto? >> Gajeel aveva centrato il punto, perché si stava preoccupando così tanto a lui non interessava nulla di quella lì…eppure…no, non doveva pensarci più. Vincere i Giochi adesso era la priorità. Così scosse la testa e non rispondendo alla domanda del drago d'acciaio, si incamminò verso l'interno dei corridoi che portavano al centro dell'arena. Lì dove si sarebbero riunite tutte le otto gilde finaliste.



La luce accecante la colpì in viso mentre usciva dalla galleria che portava al centro di Domus Flae: l'arena della capitale di Crocus. Si portò una mano sopra il volto per farle da scudo mentre lei e la sua gilda raggiungevano il centro, mettendosi in fila accanto agli altri partecipanti. Sentiva la folla applaudire, urlare e fare commenti sulle ragazze che man mano raggiungevano le postazioni.
Atena si mise accanto a Lyon e a Sherria iniziando ad osservare la struttura circolare: gli spalti erano pieni fino all'ultimo posto, adocchiò l'altra metà di Lamia Scale e alzò subito un braccio per salutare i suoi compagni sorridendo felice. Avrebbe dato il massimo per portarli al primo posto e sbaragliare la concorrenza.
<< ATENA! E' APPENA USCITO IL TUO RAGAZZO! >> Urlò Sherry dagli spalti di Lamia Scale, indicando  la seconda squadra di Fairy Tail che faceva il suo ingresso.
La biondina trasalì notando il pervertito in mezzo ai suoi compagni intento a fissare la folla. Fece un passo indietro nascondendosi dietro Lyon così che Luxus non potesse notarla.
<< Che stai facendo?! >> Chiese il suo amico mentre salutava la folla ma con la coda dell'occhio guardava Atena sospettoso.
<< C'è il suo ragazzo. >> Sherria rispose a Lyon non degnando la ragazza di uno sguardo, sorridendo innocentemente.
<< Non è il mio ragazzo! Devo sistemare anche te come ho appena fatto con tua cugina?! >> Rispose in cagnesco Atena, notando le urla d'orrore di Sherry provenire dall'ala riservata alla sua gilda. I capelli della sua amica le si erano alzati tutti in aria, rovinando la piega che aveva fatto quella mattina con molta attenzione.
<< Sai che ti ucciderà vero? >> Ridacchiò Lyon notando il casino che stava cominciando sugli spalti di Lamia Scale.
<< Che ci provi, dopo stamattina avrei potuta ammazzarla io. >>
<< Che è successo stamattina? >> Si intromise improvvisamente Jenny di Blue Pegasus, curiosa di sapere cosa stessero sussurando i tre vicino a lei.
Atena trasalì, mentre una ragazza in parte a Lyon allungava il collo e si piegava in avanti sorridendo dopo aver fatto l'occhiolino.
<< AHHH! Perché stai ascoltando i discorsi altrui tu! >> Atena si aggrappò al corpo di Sherria, allontanandosi da Lyon e dalla psicopatica ficcanaso.
<< Fate silenzio! >> Jura afferrò sia lei e la sua amica dalla testa per poi rimetterle ognuna al proprio posto con fare stizzito, dopo che le due gli erano venute addosso pestandoli i piedi.
<< Jura! >>
<< Atena, stanno spiegando le regole e non riesco a sentire. >> Gli occhi del mago sacro erano freddi e se avesse potuto l'avrebbe sotterrata. Così lei si fece piccola piccola, riportando l'attenzione alla zucca che stava parlando. Quella dannata zucca della sfida precedente, quell'essere che non le aveva dato tempo di protestare. Ecco chi doveva prendere e schiacciare.
<< …..i giochi dureranno come sapete sette giorni in tutto, ogni giorno ci sarà una gara seguita da un combattimento durante i quali i partecipanti faranno guadagnare punti alla loro gilda. Alla fine dei sette giorni la gilda che avrà il punteggio più alto sarà proclamata la più forte di tutto il Regno di Fiore. >> La folla sugli spalti iniziò a urlare più carica che mai.
<< La prima gara di oggi sarà "Nascondino " e i partecipanti sono: Yeager di Quattro Cerberos, Beth di Marmeid Heel, Nullpudding di Raven Tail, Rufus di Sabertooth, Atena di Lamia Scale, Eve di Blue Pegasus, Gray di Fairy Tail A ed infine Luxus di Fairy Tail B. >>
Lyon, Sherria e Jura voltarono gli sguardi verso la loro amica che aveva appena fatto un passo indietro.
<< Faccio schifo a nascondino. >> Disse Atena,  incrociando le braccia al petto nervosa. Al solo pensiero, di essere contro il pervertito di Fairy Tail (che ora la fissava serio), le dava brividi freddi lungo la schiena. E lei che voleva evitarlo il più possibile, evidentemente il destino non era d'accordo.
<< Non è che possiamo fare cambio? >>
<< No, non possiamo. Sei brava a nasconderti, su smettila di dire cazzate. >> Lyon le mise una mano sulla spalla sorridendole, infondendole coraggio, conscio dell'ansia da prestazione dell'amica.
<< Dai, dai! C'è la puoi fare Atena siamo con te! >> Sherria le prese le mani tra le sue iniziando a saltellare felice.
<< Forza fai vedere chi è Atena Kaminari di Lamia Scale. >> Disse invece Jura dandole una pacca amichevole sulla schiena.


I suoi amici dopo averla incoraggiata, la salutarono avviandosi verso gli spalti di Lamia Scale. Sherria continuava persino a farle il cuore con le mani, sorridendole maliziosa, trascinata per la maglietta da Jura.
Non c'era più modo di scappare o nascondersi da Luxus di Fairy Tail ormai, così prese un respiro profondo mettendosi in fila, non rendendosi conto di essere  finita proprio accanto al biondino.
<< Ehi esibizionista. >> Una voce roca e profonda le giunse alle orecchie mentre salutava per l'ennesima volta la folla.
Il cuore fece un tuffo nel suo petto e dopo essersi morsa di nuovo il labbro, si decise alla fine di guardarlo.
<< Ehi pervertito. >> Lo salutò osservando l'enormità della sua stazza.

"Diamine, Sherry ha ragione a chiamarlo ragazzone, sembra una statua scolpita perfettamente nel marmo…guarda quei pettorali e anche i muscoli delle spalle. Chissà quante cose può afferrare o spezzare solo con una mano."

 
<< …ehi mi hai sentito? >> Luxus le stava passando una mano davanti al volto, notando  gli occhi della ragazza fissi sui muscoli del suo petto.
<< Mi stai facendo una radiografia? Non dovrei essere io ora a chiamarti pervertita? >>
Atena si risvegliò dalla trance rendendosi conto dell'ultima frase del ragazzo, così gli voltò le spalle, stringendo i pugni e diventando rossa in viso.
<< N-n-no ma c-c-che stai dicendo? Stavo cercando di capire di marca fosse la tua maglia, s-s-sai mi sembra di averla già vista da qualche parte. Poi non ho tempo da perdere con te, devo ascoltare quella sottospecie di Zucca che spiega il gioco. >>
<< Ha già finito e la sfida è appena iniziata. >> Le disse Luxus con molta nonchalance, divertito dal movimento che fece la ragazza per tornare a fissarlo, ora bianca in volto.
<< C-c-c-cosa?! >>
<< Mentre tu eri ferma a cercare di capire di che marca fosse la mia maglia, gli altri hanno già iniziato a nascondersi e colpirsi a vicenda. >>
Atena si guardò intorno allarmata, era comparsa un intera città attorno a loro e sentiva esplosioni, strutture che crollavano e urla lontane frustrate.
Oh cazzo, oh cazzo, oh cazzo! Avevano iniziato e lei non aveva la più pallida idea di cosa fare, i suoi occhi gialli guardavano in ogni direzione in cerca di un aiuto o qualcosa che le spiegasse la situazione. Poi però un piccolo dettaglio fece spazio nella sua mente.
<< Tu invece perché sei ancora fermo qui allora, se sai che la sfida è iniziata? >>
Luxus contento che la ragazza avesse notato quel particolare, girò tutto il corpo nella sua direzione sciogliendo le braccia che teneva incrociate al petto, mentre un sorriso malizioso spuntava sulle sue labbra.
<< SCAPPA ATENA! SCAPPA, CORRI DANNAZZIONE, TI STA PER COLPIRE! >> La voce di Lyon le giunse forte superando tutte quelle della folla, nel momento esatto, in cui però Luxus piegò le ginocchia per fare un balzo verso di lei.
Le pupille di Atena si allargarono e iniziando a far lavorare la sua mente all'ultimo secondo, fece un salto all'indietro con giravolta in aria per poi atterrare accucciata e con una mano sul terreno, proprio un paio di metri lontano da Luxus che aveva dipinto in volto un sorriso di sfida.
<< Veloce, ma non abbastanza. >> Il mago sparì dalla sua vista per poi apparirle alle spalle. La bionda fece una capriola in terra per non farsi toccare per poi saltare e mettersi in piedi a correre. Doveva mettere distanza tra lei e Luxus, doveva capire cosa fare e quali fossero le regole.
<< Dannazione. >> Imprecò a denti stretti, prendendo una direzione qualsiasi mentre il biondo era dietro di lei immobile mentre la guardava allontanarsi.
<< ATENA! DEVI RIUSCIRE A COLPIRE IL MAGGIOR NUMERO DEGLI AVVERSARI! NON FARTI COLPIRE TU PERO'! >> Lyon continuò il suo discorso mentre Atena, riuscendo finalmente a capire il gioco fece una brusca frenata, arrestando la sua corsa improvvisamente.



<< Che diamine ha intenzione di fare? >> Chiese Sherry al mago del ghiaccio mentre cercava ancora di sistemarsi i capelli.
<< Credo che voglia provare a colpirlo. >> Le rispose Jura al posto di Lyon.
<< Tra tutti quelli contro cui poteva capitare, si è ritrovata davanti lui. >> Continuò il mago sacro.
<< Cosa intenti Jura? >>  Yuka si intromise nel discorso spostando l'attenzione dallo scontro in corso.
<< Atena non è l'unica a usare la magia dei fulmini. >>
<< Intendi dire che anche Luxus?! >> Sherry spinse via i due maghi affacciandosi alla balaustra per captare la figura della sua amica.
<< Esatto. >> Concluse Jura mettendosi a sedere con le braccia incrociate pronto ad osservare quello scontro imminente.
<< Questo si che sarà un bel spettacolo. >> Sorrise Lyon mettendosi in parte a Sherry fiducioso nelle capacità della sua amica.


"Okay forse posso beccarlo. "
Questo fu il pensiero che colpì Atena mentre frenava bruscamente la sua corsa scivolando sul terreno e cadendo come un sacco di patate.
<< Quanto cazzo sono maldestra. >> Si accarezzò piano il sedere nel punto in cui le doleva rialzandosi in piedi e voltandosi verso il mago di Fairy Tail, che in quel momento le sorrideva beffardo, camminando lentamente verso di lei.
<< Vedo che cadere è la tua specialità, è forse questa la tua magia? >> Luxus per poco non si era messo a ridere nel vederla scivolare e poi cadere. Quanto dannate volte perdeva l'equilibrio  nell'arco di un giorno quella ragazza. Si mise le mani in tasca mentre le si avvicinava sempre di più, doveva solo toccarla e magari bloccarla, poi sarebbe potuto andare a cercare gli altri.
<< Ha ha ha…molto divertente, la tua è fare commenti sarcastici in continuazione oltre ad essere un pervertito? >> Si passò le mani sui pantaloncini scuotendo via la polvere che le si era attaccata, grugnendo al comento sarcastico del ragazzo.
<< Ricordo che fino a prima eri tu quella a farmi una radiografia, questo non rende anche te una diciamo "pervertita"? >> Luxus si era fermato a circa una decina di passi da lei, valutando attentamente come agire.
<< Come ti ho detto prima, cercavo solo di capire la marca della tua maglietta. >> Si era fatta beccare in pieno mentre si era incantata a guardarlo.
Sbuffò girando il viso e incrociando le braccia al petto mentre il sedere le doleva ancora.
<< Non ci credi neanche tu. >> Ridacchiò Luxus calciando un sassolino in terra.
<< Certo invece, ho persino capito di che stilista si tratta! >>  Esclamò Atena stringendo i pugni fulminandolo con lo sguardo.
Luxus continuò a sorridere, non intendeva ammettere di averlo fissato con sguardo sognate, perdendosi completamente la spiegazione della sfida. Orgogliosa anche quando aveva torto.
<< E allora di che marca famosa si tratta? Sono curioso. >> Vediamo come se ne sarebbe uscita stavolta.
E adesso che si sarebbe inventata?! Non ne sapeva nulla delle mode del momento o di che dannati stilisti ci fossero in giro. Doveva pensare in fretta, cosa poteva fare?! Poi un'idea le venne in mente così si avvicinò al ragazzo fino ad essere a un passo da lui.
Si mise anche lei le mani in tasca, imitando il mago che le si stagliava davanti e che la guardava curioso, ridacchiando.
<< Si chiama…..UN PUNTO! >> Atena alzò la gamba colpendo Luxus nei gioielli di famiglia con una forza ben assestata per poi correre lontano, verso gli edifici più vicini scomparendo dalla vista del mago.



 

<< AHAHAHHAHAHAHAHAHAHAH NON CI POSSO CREDERE. >> Lyon era caduto a terra sugli spalti, ridendo così tanto da farsi venire i crampi alla pancia. La sua amica aveva appena dato un calcio lì dove non batte il sole a uno dei maghi più potenti di Fairy Tail, guadagnando un punto senza neanche far uso della magia. Da dove le era saltata in mente quell'idea!
<< Io….io…lei….ha…. >> Sherria tremava con gli occhi fuori dalle orbite indicando con la mano Luxus, riverso a terra dolorante.
<< QUELLA PAZZA HA QUASI UCCISO IL SUO FUTURO MARITO! COME PENSA DI GENERARE TANTI PICCOLI BABY FULMINI ADESSO?! >> Sherry invece aveva afferrato per il colletto della maglia Yuka, scuotendolo così forte da farli venire la nausea.
<< Beh devo dire che quel colpo deve aver fatto molto male. >> Jura invece fece un leggero movimento mettendosi più comodo, stringendo istintivamente le gambe pregando per il povero Luxus.
<< MALE?! LO HA RIDOTTO A UN PEZZO DI CARTA! COSI' SI FA RAGAZZA MIA! ORA LASCIALO LI' A ROTOLARE UN PO' >> Ooba Babasaama la master di Lamia Scale urlava facendo il tifo ad Atena più fiera che mai.


Dall'altra parte dell'arena, sulla balconata riservata alla gilda di Fairy Tail era piombato un tombale silenzio. I maschi si erano portati le mani alle parti intime, provando anche loro dolore per Luxus. Le ragazze guardavano stupefatte il loro compagno di gilda rotolarsi nel terreno gridando di dolore. Bixlow, Freed e Evergreen erano svenuti sulla balaustra dopo quello che era successo al Dragon Slayer dei fulmini.
<< Luxus….. >> Makarov era sbiancato così tanto da diventare un fantasma: una ragazzina aveva appena, letteralmente, steso suo nipote in un colpo.
Tutti però su quella piazzetta sentirono  un leggero ridere proveniente da una Mavis seduta a penzoloni sulla balaustra.
<< Certo che è stato veramente un colpo basso, è stata in grado di mettere fuori gioco un Dragon Slayer senza fatica. Le darei dieci punti solo per il coraggio. >> Mavis cercava di trattenersi dal ridere per rispetto dei ragazzi lì presenti, doveva ammettere che era stato veramente un colpo ingegnoso: era riuscita a guadagnare un punto e a bloccare l'avversario senza fatica.


 

<< Sono sicura che mi ucciderà, mi farà secca e poi getterà i miei resti in qualche buca sperduta del continente! >> Correva veloce Atena, mettendo sempre più distanza tra lei e il ragazzo che aveva quasi ammazzato. I suoi piedi scorrevano sul terreno facendo alzare una nuvola di polvere a ogni passo, si sentiva in colpa per certi versi, forse aveva messo fine a qualsiasi futuro riproduttivo di quel poveraccio. Però oh, questa era una sfida e lei non aveva intenzione di perderla. La prossima volta che lui l'avrebbe vista però l'avrebbe fatta fuori senza mezzi termini, di questo ne era sicura.
<< Credo di essermi allontana abbastanza. >> Si guardò intorno non notando nessuno delle altre gilde, decise di stanarli il più in fretta possibile.
Si piegò sulle ginocchia poggiando il palmo della mano sul terreno ruvido, prese un respiro profondo e chiuse gli occhi.
<< Tracciamento. >> L'energia elettrica le si incanalò sul palmo della mano per poi sprofondare nel terreno alla ricerca dei suoi avversari. Riuscendo a captare le onde celebrali emesse dal loro sistema nervoso sarebbe riuscita a  localizzarli tutti.
 Aumentò la pressione della magia espandendola ovunque: sui palazzi, muri, strade e angoli di quella città, costruita su due piedi.
<< Forza, dove siete……eccovi! >> Erano sparpagliati tutti nel raggio di un kilometro dalla sua posizione, alcuni stavano combattendo tra di loro, altri correvano a perdifiato a nascondersi in qualche palazzina, uno o due invece se ne stavano tranquilli pronti ad aspettare il momento giusto per colpire.
Lei però non aveva tempo di stare lì ad attendere. Appoggiò anche l'altra mano sul terreno nel mentre le mani e gli avambracci iniziavano a venir percorsi da piccole venature luminescenti, il cuore le batteva forte e stava a iniziando a sudare per la concentrazione.
<< Scarica. >> Premette le mani più forte, tanto da far entrare le unghie nella sabbia, la magia viaggiò più veloce grazie al tracciamento che aveva eseguito prima. Raggiunse ogni suo avversario: i fulmini fuoriuscirono dal terreno sorprendendoli tutti quanti, la carica elettrica che aveva scagliato era così potente  da mettere tutti quanti fuori combattimento. Iniziarono a cadere come birilli uno dopo l'altro, svenendo a terra e cadendo dalle torri.
<< Ops…scusatemi ragazzi. >> Sussurrò Atena mantenendo sempre gli occhi chiusi ancora concentrata nel compimento dell'incantesimo.
L'unico che non riusciva a percepire era Luxus, forse era ancora riverso a terra, svenuto magari, o forse era troppo lontano dalla sua portata. Dopo essersi assicurata che ognuno dei maghi aveva perso i sensi aprì gli occhi staccando le braccia, ora tornate normali, dal terreno ed alzandosi in piedi pronta a riscuotere ogni singolo punto.




 

<< Ha usato il Tracciamento combinato alla Scarica per metterli tutti fuori gioco….dove ha trovato il tempo per allenarsi ad usare le tecniche in contemporanea? >> Chiese Lyon osservando la compagna che faceva cadere gli avversari come piccoli dominò.
<< Sono stato io a insegnarglielo. Credeva di non riuscire a combinare due incantesimi insieme invece prima dell'inizio dei giochi è riuscita a combinarne tre. >> Ridacchiò Jura, sempre seduto sugli spalti, fissando Lyon, intento, con sguardo perplesso ad osservare l'amica.
<< TRE?! COME TRE?! >> Il mago del ghiacciò si voltò di scatto verso il mago sacro con gli occhi fuori dalle orbite.
<< Impressionante, significa però che deve usare il doppio della sua energia magica per riuscire a mantenere una tale concentrazione, se non addirittura il triplo…impressionante davvero. >> Yuka si era poggiato una mano sul mento, iniziando a fare calcoli sul peso mentale da mantenere in una circostanza del genere.
<< IMPRESSIONANTE COSA?! MA SE FINO A IERI NON SAPEVA NEANCHE ALLACCIARSI LE SCARPE?! >> Lyon si era avvicinato a Yuka di soppiatto, aggrappando le mani al colletto della tunica, scuotendolo  forte mentre il povero mal capitato iniziava a sentire la testa girare.
<< Oh ma smettila Lyon, sei solo geloso perché non sei mai riuscito a batterla in combattimento. >> Sherry alzò un sopracciglio guardando Lyon con le braccia incrociate al petto e un'espressione di noia in volto.
<< IO GELOSO! CHE COSA STAI DICENDO?! E POI NON E' VERO CHE MI HA SEMPRE BATTUTO, RICORDI L'ESTATE SCORSA IN SPIAGGA? ECCO LI' IN QUEL MOMENTO HO VINTO IO. >>
<< Era una gara di sculture di sabbia Lyon. >> Sherria iniziò a battere una mano sulla spalla dell'amico con uno sguardo pieno di pietà.
<< ERA UNA SFIDA E IO L'HO VINTA. >>
<< Lyon è inutile non avresti nessuna chance contro Atena. >> Sherry cercò intanto  di staccare il povero Yuka dalla presa ferrea di Lyon.
<< NON E' DETTA L'ULTIMA PAROLA! >>



 

Luxus credeva di morire, pensava fosse la sua fine. Non aveva mai sentito in tutta la sua vita un dolore del genere, sentiva le lacrime premergli sugli occhi minacciando di uscire mentre stringeva le mani alle sue parti basse.
<< DANNAZIONE! >>
L'avrebbe uccisa, appena l'avesse rivista l'avrebbe uccisa, poco ma sicuro.
Si mosse lentamente rotolando sulla sabbia iniziando a mollare la presa sulle sue parti basse ancora doloranti, doveva muoversi non poteva stare a lungo a poltrire dolorante sul terreno. Poggiò le mani a terra e si tirò su molto piano, grugnendo di dolore, mosse pochi passi cercando di riprendere il controllo di se stesso, quanto tempo era passato? Quanto tempo aveva ancora per stanare tutti quanti?
Riversò il viso verso le palazzine non avvertendo nessun tipo di rumore, era calato un silenzio tombale, non si sentiva nessun tipo di movimento tranne…..
<< Passi. >> Qualcuno stava correndo veloce, più veloce del normale. Un leggero profumo di limoni si propagò nell'aria raggiungendo il suo olfatto sensibile, aveva già sentito quel profumo fresco più di una volta nell'arco delle ultime ore, sapeva benissimo a chi potesse appartenere.
<< Stavolta non mi scappi mocciosa. >> Luxus ancora dolorante fece uno scatto veloce seguendo la scia di profumo nell'aria, l'avrebbe trovata e lei non si sarebbe neanche accorta di cosa l'avesse colpita, in più si sarebbe ripreso il suo punto.


 

 

Atena correva veloce grazie alla sua magia, aveva già sottratto punti a Sabertooth, Marmeid Heel e alla prima squadra di Fairy Tail. Aveva quattro punti in tutto contando anche Luxus.
<< Chissà se è riuscito a rialzarsi. >>
<< Certo che sono riuscito a rialzarmi stupida ragazzina, non ti hanno insegnato che non si usano colpi così bassi?! >> Una voce le giunse da un po' troppo vicino alle orecchie, si spostò di lato, contro il muro di una casa con un salto mentre un pugno impregnato di elettricità si conficcava nel terreno, proprio dove un momento prima c'era lei.
<< Elettricità…. >> Le parole le uscirono troppo piano per essere udite da chiunque mentre alzava il viso sorpresa, incrociando lo sguardo furente di Luxus.

 


 

 




 


 

 

 


 

 


 

  
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