Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: JennyPotter99    19/05/2020    0 recensioni
SEQUEL "L'ORDINE DELLA FENICE"
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Buonasera Draco.- esordì Silente.
Jenny non capì perché avesse l’arma alzata: era nervoso, pallido, sudato, non lo aveva mai visto così.
-Draco che stai facendo?- gli chiese lei, più che confusa.
-Spostati.- le ordinò lui, facendole cenno con la testa.
Lei non riusciva a comprendere.- Draco, ma sei impazzito?-
-Ho detto spostati!- urlò l’altro, con gli occhi lucidi.
Non le aveva mai gridato in quel modo, nemmeno lo riconosceva.
Sembrava lo stesso: col suo solito abito nero, ma lo sguardo era perso e arrabbiato.
-Draco, tu non sei un assassino…- continuò Silente.
-Come sa cosa sono?! Potrei sconvolgerla!- gli rispose Draco.
Jenny era stanca di rimanere nell’ombra, voleva spiegazioni.- Draco, di che cosa sta parlando?-
-Come la fattura a Katie Bell, sperando che mi desse la collana maledetta? O sostituire una bottiglia con una al veleno? Perdonami, ma questi tentativi sono così sciocchi, che non credo tu ci abbia messo davvero te stesso.- commentò il preside.
Jenny non credeva a quello che stava sentendo.- Avevi detto che non eri stato tu.- balbettò, scioccata.
-Ti faciliterò la cosa.- sussurrò Albus, estraendo la bacchetta.
Ma Draco gliela tolse subito.- Expelliarmus!-
Fu allora che Jenny capì tutto.
Delle lacrime cominciarono a rigarle il volto, mentre si mise davanti a lui.- Sei uno di loro.- mormorò, con la voce spezzata.
Anche a Draco cadde una lacrima e i suoi occhi divennero improvvisamente più scuri del solito, come se davvero fosse passato al lato oscuro.
Il suo silenzio, confermò la teoria che Harry aveva avuto fin dall’inizio.
Però Jenny, ancora per un momento, non volle crederci.- Guardami negli occhi e dimmi che non è vero.-
Draco strizzò gli occhi per far cadere anche l’altra goccia di pianto e poi la fissò.- E’ vero.- le rispose, alzando la manica sinistra.
Sul suo braccio era disegnato un evidente marchio nero: un teschio con la bocca dalla quale fuori usciva un serpente.
Jenny barcollò in un angolo, con le mani sulla bocca, cercando di metabolizzare la cosa.
-Draco, tanto tempo fa, conobbi un ragazzo che fece tutte le scelte sbagliate.- aggiunse Silente.
Fu in quel momento che si sentirono altri rumori provenire da sotto: altre persone stavano salendo.
-Non sei da solo. Come?- domandò egli.
-L’armadio svanitore nella stanza delle necessità, l’ho riparato. C’è un gemello a Magia Sinister, creano un passaggio.- rispose il ragazzo.
Jenny riuscì a sentire quasi il suo cuore spezzarsi in mille pezzettini.
Dall’inizio dell’anno, non le aveva mai detto un briciolo di verità. -Mi hai mentito fin dall’inizio. Sapevi benissimo a cosa servisse.-
Da allora Draco iniziò letteralmente a piangere.- Ma non capisci? Io lo devo fare. Devo ucciderlo. - singhiozzò, guardando prima l’uomo e dopo lei.- O lui ucciderà me.-
Draco era evidentemente stato messo sottopressione, solo che per via della rabbia che Jenny stava provando, non le interessò.
Iniziò ad odiarlo a morte.
Fu in quel momento che arrivarono Bellatrix e altri Mangiamorte, tra cui il lupo mannaro Greyback.
-Buonasera Bellatrix, credo sia ora delle presentazioni.- esordì Silente.
-Vorrei Albus, ma temo che siamo tutti pieni di impegni!- le rispose la donna.
Jenny non poteva fare molto, era circondata.
-Fallo!- gridò Bellatrix al nipote.
La mano di Draco tremava talmente tanto che quasi sembrò che gli sarebbe caduta.
-Forza Draco, ora!-
-No.-
Una voce rauca e profonda provenne dalle spalle di Jenny.
Si voltò: Piton.
L’uomo le passò accanto lentamente, la guardò, tristemente e poi estrasse la bacchetta.
Jenny non riusciva a capire se fosse lì per aiutarla o stava dalla parte dei Mangiamorte.
-Severus.- sussurrò Silente.- Ti prego.-
Agli occhi di Jenny, era come se il preside gli stesse pregando di ucciderlo al posto del ragazzo.
Lei restò a fissare Piton che, con un unico scatto, puntò l’arma contro Silente.- Avada Kedavra!-
Un fulmine verde le attraversò gli occhi.
Jenny fece un urlo straziante e tentò di afferrare la veste dell’uomo, mentre cadeva giù dalla torre di astronomia, ma era troppo tardi.
Il corpo del preside di Hogwarts precipitò per sette piani, fino al cortile.
Bellatrix gridò entusiasta e con la bacchetta produsse un marchio nero che si creò tra le nuvole nere.
Mentre i Mangiamorte corsero via, Jenny rimase immobile con le mani tremanti sulla ringhiera per capire cosa dovesse fare.
Non sapeva se essere più scioccata per il ragazzo che amava, che era diventato un seguace di Voldemort o per uno dei suoi migliori mentori ad Hogwarts, Piton, che aveva appena ucciso il più grande mago del mondo.
Le sarebbe stato impossibile affrontare Draco, ma non Piton.
Così seguì il gruppetto fino alla foresta proibita, dove Bellatrix si stava divertendo a bruciare la capanna di Hagrid.
-Piton!- strillò Jenny, con la bacchetta pronta.- Noi ci fidavamo di te!-
Lo colpì subito, per più volte, però lui si protesse sempre, come se volesse evitare lo scontro.
-Io mi fidavo di te!- continuò, prima che Bellatrix potesse lanciarle un incantesimo che le facesse perdere l’equilibrio.
-Ferma! Lei no!- esclamò Severus, fermando la donna.
Jenny si rialzò, preparandosi a battersi con lui.-Sectusempra!-
Piton si protesse ancora una volta e l’incantesimo le rimbalzò addosso, colpendo Jenny, che cadde a terra, ormai inerme.
Il professore si avvicinò a lei e con il piede le scansò la bacchetta dalla mano.- Tu osi usare i miei incantesimi contro di me?- le mormorò, inginocchiandosi all’altezza della sua testa.- Sì, io sono il principe mezzosangue.-
Era sempre stato Piton.
Per tutto l’anno l’aveva aiutata nelle lezioni, con la faccenda dell’Animagus e in Pozioni.
Senza di lui, probabilmente Jenny non si sarebbe mai fatto amico Lumacorno e mai sarebbe riuscita a strappargli quel ricordo.
Allora perché aveva fatto una cosa tanto terribile come uccidere Silente?
L’uomo che egli stesso serviva.
Confusa e troppo debole per pensare, una lacrima le scese lentamente dal lato del volto.
Piton, proprio come aveva fatto due anni prima al funerale di Cedric Diggory, la raccolse col dito, l’asciugò e se ne andò.
Una volta ripreso fiato, Jenny si alzò e si ritrovò faccia a faccia con Draco.
Di nuovo notò il disegno sul suo braccio sinistro: ancora non aveva realizzato.
-Se te lo avessi detto…-
Jenny lo bloccò prima che potesse dire altro.- Sta zitto.- gli disse, seccamente.- Io potevo aiutarti. Avevi una scelta.- continuò, singhiozzando.- Mi avevi promesso che non mi avresti mai più mentito.-
-Jenny, non capisci…- replicò Draco, accostandosi a lei.
-Avevi promesso!- gridò l’altra, con il viso rosso dalla rabbia e dal pianto.
-Jenny, mi disp-
La ragazza gli diede un forte schiaffo ancor prima che potesse pronunciare l’intera frase.
Malfoy non riuscì nemmeno a guardarla, si limitò ad allontanarsi e a smaterializzarsi.
Jenny si ritrovò da sola, in mezzo al bosco, con la capanna di Hagrid che bruciava.
Lui sembrava non esserci, ma lei si ricordò di una cosa.
-Oddio! Blue!-
Lo chiamò incessantemente, pregando dentro di se che non gli fosse accaduto niente.
Dalle grandi zucche che solitamente coltivava il gigante, sentì un miagolio.
Lo seguì fin che non trovò il povero gatto che le venne in contro zoppicando, con la zampa destra davanti ferita.
-Blue, scusami.- piagnucolò, stringendolo a se, mentre lui le si strusciava sotto il mento.- Vedrai, andrà tutto bene. Andrà tutto bene.-
***
Una volta che il fuoco si fu spento, Jenny tornò al castello, come un prigioniero si dirige al patibolo.
Se avesse ascoltato suo fratello fin dall’inizio, probabilmente Silente non sarebbe morto.
Purtroppo si era fidata delle persone sbagliate.
La maggior parte degli alunni si trovava nel cortile, compresi Lumacorno e la professoressa McGranitt.
Si fece spazio tra la folla, fino ad arrivare al corpo morto di Silente.
Harry stringeva l’horcrux e intanto piangeva sul cadavere del preside.
Jenny non sarebbe  mai più riuscita a guardare in faccia suo fratello: era tutta colpa sua.
Egli alzò lo sguardo su di lei, ma Jenny l’abbassò, facendo per voltare le spalle.
Improvvisamente, Harry le prese la mano.
Senza dire niente, l’abbracciò.
Non la stava incolpando di nulla, anzi, l’aveva capita.
Jenny era stata tradita.
Non servivano parole.
A quel punto, la McGranitt alzò la bacchetta verso  il cielo e lo stesso fecero gli studenti, creando una forte luce magica che fece andar via il marchio nero.
Albus Silente era morto.
Ed Hogwarts non sarebbe mai stata più la stessa.
***
Quando si fu fatta mattina, Harry, Jenny ed Hermione si riunirono sulla torre di astronomia per analizzare il gioiello.
-Credi che Draco l’avrebbe fatto?- domandò Hermione.
-No, stava abbassando la bacchetta.- rispose Jenny.- Alla fine è stato Piton. E’ sempre stato Piton ed io sono stata così sciocca da credergli sempre. Compreso anche Draco.-
-Non è colpa tua Jenny, è stato molto bravo, anche io ci ero cascata.- commentò l’amica, accarezzandole la spalla in segno di  conforto.
-Beh, è finita, lui se n’è andato. Ed io conviverò con questa maledizione per sempre.-
-Guardiamo il lato positivo.- continuò l’altra.- Tuo fratello ha baciato Ginny.-
Jenny ridacchiò, dando una pacca ad Harry.- E bravo il quattrocchi!-
Quest’ultimo rise insieme a loro e poi le porse l’horcrux.- E’ un falso, aprilo.-
Jenny aprì il piccolo contenitore e ci trovò un foglietto.- Al signore oscuro: ho scoperto il tuo segreto. Ho preso il vero horcrux e intendo distruggerlo. Firmato R.A.B.-
-R.A.B?- chiese Hermione.
-Non so chi sia, ma so che devo continuare quello che Silente ha iniziato.-
Jenny alzò un sopracciglio.- Devi? Sei convinto di poter trovare tutti quegli horcrux da solo?-
-Ha ragione.- aggiunse Hermione.- Hai bisogno di noi, Harry.-
Fu in quel momento che in cielo apparve la dolce Fanny.
Il suo proprietario era morto e lei poteva volare libera.
E proprio come le fenici fanno, i fratelli Potter erano ancora una volta caduti, ma avevano sempre la forza di rialzarsi.
Rialzarsi e continuare.
Insieme.
 
CONTINUA……
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: JennyPotter99