Anche la tua più piccola parte
(mi è preziosa)
Se qualcuno dovesse mai chiedere a Tanjirō cosa ami di più in Genya, probabilmente non gli basterebbe una giornata per elencare tutto. Potrebbe parlare di come spesso lo sorprenda a osservarlo con gli occhi dell’amore, o di come i suoi abbracci siano sempre i più accoglienti: è quando Tanjirō si lascia circondare dalle braccia di Genya, quando posa la guancia sul suo petto e sente il battito forte e regolare del suo cuore, che qualsiasi angoscia sparisce e si solleva, perdendosi nel nulla a cui appartiene – perché è in momenti come questi che Tanjirō può concedersi un sospiro, e abbandonarsi alla sua pace.
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Angolo
dei
Gigli.
No thoughts head empty only gentan brainrot.
Non sono completamente convinta di questo pezzo, forse perché mi ero imposta di rispettare le cento parole e ho sgarrato di tre, ma lo ritengo ugualmente importante: primo, per il fatto che Tanjirō, una volta ogni tanto, si abbandoni a qualcun altro. Secondo, in quanto questa storia è nata chiacchierando con la cara fuyu-chan, alla quale è come sempre dedicata. Terzo, perché spero che questa manciata di parole mi aiuti a superare questo fastidiosissimo blocco dello scrittore.
Alla prossima!
❀ daniverse