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Autore: Clotild3    09/06/2020    1 recensioni
Rapimenti, segreti,misteri, magia. Vivian non sa che le aspetta tutto questo, lei è sempre stata una ragazza ordinaria, perché dovrebbe trovarsi in questa situazione? Perché nessuno le ha mai detto la verità? Forse lui lo farà, ma potrà fidarsi?
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Ragazzina insolente che non sei altro!" Grida Alyssa "Lo sai che se il dottore scopre che sei rimasta fuori tutto questo tempo se la prenderà con me!?" Continua "Alyssa, a me basta che non se la prenda con me. E poi, non sei tu quella che vuole sempre che io esca a mangiare?" Le chiedo sfidandola con gli occhi "Adesso basta, oggi non uscirai da qui neanche per i prossima pasti" grida "Va bene" dico non curandomi della mia punizione. Esce sbattendo la porta. Sono felice di aver parlato con Ethan, forse mi aiuterà a non morire di noia qui dentro. Ancora non riesco a capire la mia presenza qui, certo so di aver fatto ciò che ho fatto, ma in fin dei conti, perché sono qui? Hanno paura che possa fare del male a qualcun'altro? In questo caso vorrebbero solo tenere al sicuro altre persone anche se io non sarei mai capace di fare del male, di nuovo. Oppure vogliono sapere cosa c'è di diverso in me? E una volta scoperto?! Cosa mi faranno? Non servirò più! Che succederà poi? Sono piena di domande e più ci penso più mi rattristo. Improvvisamente ho un flash. Mi alzo e mi avvicino alla scrivania, mi accovaccio e guardo sotto questa. Avevo attaccato il mio "disegno" sotto quest'ultima, pensavo che mettendolo nei cassetti qualcuno l'avrebbe trovato. Guardo il foglio e sono ancora più confusa della prima volta in cui l'ho visto. Che strani simboli, non riesco proprio a capirli. Mi siedo sulla scrivania e ripenso alla notte in cui mi hanno preso, nella speranza che la mia mano torni a muoversi da sola o cose del genere. Niente. Assolutamente niente. Passo diverse ore fissando questo fogli e provando a riprodurlo ma non ci riesco, ogni volta che ci provo è diverso. È così frustrante, vorrei strapparlo, ma qualcosa mi dici di non farlo "Vivian, muoviti è ora di cena" entra Alyssa in camera "Cosa? Avevi detto che oggi non sarei uscita di camera" dico nascondendo velocemente il foglio "Sì, ma il Dottor Morgan ha deciso che saltare il pranzo fosse una punizione sufficiente. Quindi alzati e andiamo" Aggrotto la fronte... quanto tempo ho passato su questo stramaledetto disegno? Più di 4 ore!? Ma non mi è sembrato affatto, no, non è assolutamente possibile "Vivian è l'ultima volta che te lo dico, Alzati!" Torno alla realtà e mi alzo seguendo la mia infermiera nella mensa "Ascoltami bene, se ti dico 20 minuti sono 20 minuti, é chiaro? Non faccio io le regole ma tu le devi seguire ugualmente" "Va bene" alzo gli occhi al cielo. Inizio a camminare e questa volta sono io che cerco Ethan, sta ancora prendendo da mangiare, così ne approfitto anche io, prendo una semplice insalata condita. "Ethan, ciao" mi siedo accanto a lui "Hey! Cia..." si blocca non appena vede il mio piatto "Che c'è?" Chiedo confusa "Senti Vivian, io capisco l'ossessione delle ragazza nel rimanere magre e roba del genere, ma quando è troppo è troppo. Dai! Servono gli hamburger solo una volta a settima e tu che fai? Prendi un insalata?! Dimmi che è solo l'antipasto ti prego" Dice quasi arrabbiato. Scoppio a ridere e timidamente gli rispondo "Sono..." rido ancora più forte, quasi soffoco "Sono vegetariana" ok, non respiro più dalla risate "Stai scherzando" chiede con la facci stupita è comica "No, non sto scherzando" "No, Vivian, io adesso mi alzo a me ne vado, non è possibile dai!" Non ce la faccio più! Mi fa male la pancia! Non smetto più di ridere! Ethan intanto mi guarda e la sua espressione cambia improvvisamente "Che c'è?" Chiedo asciugandomi gli occhi "Sei davvero bella quando ridi. Ti luccicano gli occhi e sembrano ancora più verdi" mi risponde. Non so che dire. Mi sorride notando il mio imbarazzo. Anche lui è molto bello, non avevo notato la sua bellezza in realtà, eppure è davvero affascinante. Fisso i sui occhi, i suoi bellissimi occhi azzurri. Ha i capelli castani e ricci. Le sopracciglia sono folte al punto giusto. Una leggera barba si estende sulla mandibola e... le sue labbra sono davvero mozzafiato. Wow! È davvero il ragazzo perfetto, almeno secondo i miei gusti. "TERRA CHIAMA VIVIAN!" Dice improvvisamente e io smetto immediatamente di fissarlo. Arrossisco. "Scusa, pensavo" dico imbarazzata "Ah si? A cosa pensavi?" Chiede mangiando delle patatine fritte "Ehm... t, ti volevo chiedere una cosa" balbetto "Dimmi" "Tu hai mai visto questi simboli?" Chiedo velocemente tirando fuori dalle tasche il foglio e porgendoglielo "Fai vedere" dice prendendolo. Scruta il foglio e rimane interdetto. "Vivian... chi te l'ha insegnato?" Chiede guardandomi seriamente "Cosa?" Domando Si avvicina ancora di più a me, e questo non mi dispiace, smettila Vivian, ascoltalo e non pensare al suo fascino! "Vivian, sai cosa sono questi?" Sussurra "No, per questo te li ho mostrati" sussurro anche io Mi guarda, indeciso sul parlarmi o meno... alla fine mi dice "Questo, è un incantesimo"
   
 
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