XII Capitolo - Taylor
 
Finalmente questa giornata è finita. Adesso mi trovo nella stanza che la redazione ha prenotato solo per questa notte. Domani tornerò nel mio appartamento per fare le valigie perchè dopo domani partirò per il mio viaggio di nozze. Sono seduta sul divanetto mentre fisso la fede al mio dito. Non posso credere di essermi sposata. E’ stata una giornata surreale,ricordo solo varie cose,è tutto confuso. È come se fossi stata brilla tutto il tempo. Un improvviso bussare alla porta mi riporta alla realtà,guardo l’orario e corrugo la fronte...chi diavolo è a quest’ora? Mi alzo e vado ad aprire,davanti a me c’è Dakota,svestita dal suo abito da sposa e con addosso una semplice magliettina grigia su dei jeans neri attillati.
<< Cosa vuoi? >>
<< Ciao anche a te! >> esclama sbuffando mentre si intrufola in camera. Noto che ha con se un borsone.
<< Ti dispiacerebbe spiegarmi questo? >> domando indicando la borsa. La ragazza si fionda sul divano stremata.
<< Cosa dovrei spiegare? Sono venuta a dormire! >>. Sgrano gli occhi.
<< Qui? >>
<< Ehm si? >>. Incrocio le braccia.
<< Neanche per sogno..va nella tua stanza! >>
<< Taylor..è questa la mia stanza >> dice seriamente. Sbuffo infastidita.
<< Già,certo! Ci hai provato...adesso,per favore,va via >>. Dakota si alza dal divano e si avvicina pericolosamente a me.
<< Non abbiamo delle camere separate! Mi sono informata alla reception...quei simpaticoni della redazione hanno pensato bene di farci dormire nella stessa stanza >>. Sento di essere sbiancata.
<< Col cavolo! Io non dormo con te >> sbotto incredula.
<< Tesoro,mi sa che dovrai abituarti! A breve partiremo per la luna di miele... >> mormora maliziosamente. Non ci posso credere, che idea malsana è questa?
<< Fino ad allora...puoi comodamente dormire sul divano >>. Dakota sgrana gli occhi.
<< Stai scherzando,vero? >>. Mi limito a scuotere la testa.
<< Perchè diavolo dovrei dormire sul divano? >>
<< Col cazzo che ti faccio dormire nel letto con me >>
<< Perchè...hai paura di non poter resistere? >> ammicca stupidamente la ragazza. Roteo gli occhi,può esserci qualcosa di più noioso e fastidioso?
<< Beh,”tesoro”... se vuoi dormire,queste sono le mie condizioni! >>. Restiamo a fissarci in cagnesco per alcuni minuti.
<< BENE! Ma questa me la lego al dito...vado a fare una doccia! Qui dentro si gela >> esclama Dakota per poi sentirla borbottare “così bella ma così stronza”. Sorrido soddisfatta mentre mi stendo sul letto. Sono a pezzi,maledizione..dovevo farla prima io la doccia,adesso mi tocca aspettare e sto letteralmente morendo di sonno. Dopo una mezz’oretta,la porta del bagno si spalanca e mi si ferma il respiro in gola. La ragazza ha addosso solo una maglietta extra large che le copre miseramente le cosce e nient’altro. Non posso far altro che notare le sue gambe ben allenate e il suo sedere sodo. Dannazione,Taylor cosa stai facendo?
<< Notato qualcosa di interessate? >> il tono malizioso di Dakota mi risveglia dai miei pensieri. Mi sono accorta che la sto fissando sfacciatamente. Arrossisco violentemente e mi alzo dal letto cercando di evitare il suo sguardo.
<< Nei tuoi sogni,Dakota >> borbotto afferrando il mio pigiama.
<< O nei tuoi >> mormora la ragazza sprofondando sul divano. Ugh,odiosa. Dopo una bella doccia calda,mi infilo finalmente a letto. Nella stanza regna il silenzio ed io posso tirare un sospiro di sollievo.
<< Buonanotte Taylor >> esclama Dakota. Roteo gli occhi,lasciami in pace. Decido di ignorarla e mi posiziono meglio nel letto.
<< Buonanotte anche a te,Kota. Sai,so di essere una stronzetta con la puzza sotto il naso, ma sono felice che tra tutte le persone che potevano capitarmi...sei stata scelta tu. Decisamente la più figa >> sento la ragazza imitare la mia voce.
<< Ooh Taylor,così mi lusinghi. Però si,hai ragione..sono pazzesca. Sei una spocchiosetta fortunata! Sogni d’oro mogliettina,sogni d’oro Kota >> incalza sarcasticamente. Ringrazio il buio della stanza altrimenti la ragazza avrebbe visto il sorriso che mi è appena spuntato sul viso.
Vengo svegliata da un fastidiossimo raggio di sole che penetra dalla finestra. Apro gli occhi e mi occorrono alcuni minuti per capire dove sono e per realizzare cosa è successo. Oh Dio,non poteva essere solo un brutto sogno? Mi alzo a fatica e controllo l’orario,noto sul mio cellulare un messaggio di Nicole. Lo apro e spalanco gli occhi.
“ Ehi neo sposina! Hai già lesbicato sessualmente con la tua mogliettina o aspetti la luna di miele?”. Sospiro rumorosamente e compongo la risposta.
“ Lesbicato? Non è neanche un vero termine”. Dopo pochi secondi mi arriva un altro messaggio.
“ Dovrebbe esserlo! Allora?”. Scuoto la testa sconsolata,decido di ignorare la mia amica e mi alzo dal letto. Non so perchè ma mi trovo a camminare in direzione del divano,giusto per vedere se Dakota è ancora qui. La trovo accucciolata in posizione fetale con un braccio sotto al cuscino,pericolosamente in pendenza, la coperta per metà a terra e le cosce in bella vista. So che dovrei distogliere lo sguardo ma resto come ipnotizzata dal suo corpo. Ha davvero delle belle forme,questo è innegabile. Cerco di allontanarmi ma fisso il mio sguardo sul suo viso. Sembra dormire placidamente,con la bocca leggermente schiusa e i capelli scuri che le incorniciano il volto. È bellissima. Subito dopo aver formulato questo pensiero mi colpisco la fronte. Che cosa ti prende? Non puoi fare questi pensieri! Decido di fare una doccia veloce ma appena chiudo gli occhi,l’immagine del corpo di Dakota riaffiora prepotentemente. Ugh, datti una regolata Taylor. Esco dal bagno e trovo la ragazza intenta a sistemare il borsone.
<< Ehi... >> mormoro timidamente.
<< Ciao! Senti,faccio una doccia veloce e scappo! C’è Amy che mi aspetta di fuori...nel caso non dovessi trovarti..beh ecco,ci vediamo all'aeroporto,ok? >> mi dice frettolosamente per poi chiudersi in bagno. Resto un attimo sorpresa,nessun commento sarcastico? Nessuna battutina idiota? Scrollo le spalle e inizio a preparare la valigia. Dopo aver finito mi siedo sul letto in attesa. In attesa di cosa? Non so...forse di vedere Dakota? Di salutarla come si deve? Scuoto la testa,perchè dovrei farlo? Guardo distrattamente l’orologio e poi la porta del bagno. Ok,è assurdo. Cosa ci faccio ancora qui? Mi alzo velocemente e,senza guardarmi indietro,apro la porta ed esco. Stamattina non so cosa mi prende.
 
Dakota POV
 
Sento la porta della stanza chiudersi ed esco lentamente dal bagno. Mi guardo attorno per assicurarmi di essere sola e,una volta accertatami della cosa,tiro un sospiro di sollievo. Non so perchè ho evitato Taylor,so solo che stamattina,appena sveglia,sono stata colta da un ansia improvvisa. Ho sentito tutto il peso della decisione che ho preso e mi sono sentita in trappola. Ho bisogno di stare da sola e pensare a tutto questo perchè a breve la mia vita,per i prossimi mesi,cambierà radicalmente. Mi siedo sul letto e vengo subito accolta dal profumo fruttato di Taylor. Di norma,evito sempre le ragazze come lei,ti fanno venire solo il mal di testa a furia di provare a cavarci qualcosa di buono ma,non so perchè...con lei sento di voler essere più paziente. Forse perchè sotto sotto c’è una Taylor che vale la pena conoscere o forse saranno state le parole sincere di Nicole...non so,fatto sta che stamattina mi sono sentita sommersa dai pensieri e mi sono voluta nascondere in bagno. La suoneria del mio cellulare mi fa sussultare.
<< Amy,sto uscendo >>
<< Grazie a Dio,mi si sta addormentando il culo! Cosa stai facendo? Oddio aspetta...non avrete mica fatto un pò di sano sesso mattutino? >>. Roteo gli occhi, Gesù dammi la forza.
<< La risposta breve è no,quella lunga è..col cazzo! Comunque sto arrivando,a tra poco >> riaggancio velocemente,afferro il borsone ed esco dalla stanza.
<< Aaah quanto mi è mancata questa topaia >> esclamo gettandomi sul pavimento.
<< Tu sei strana! >>
<< Prova tu a dividere la stanza con una persona insopportabile che ti obbliga a dormire sul divano! Credimi, sentiresti anche tu la mancanza di questo posto >>. Amy sogghigna divertita.
<< Ti ha fatto dormire sul divano? Cavolo,sembrate già una di quelle coppie sposate da una vita >>
<< Non ti ci abituare! Tra tre mesi sarà tutto finito e potrò tornare alla mia vita >>
<< Tre mesi sono tanti sai...possono succedere tante cose in questo arco di tempo >>
<< Del tipo? >> domando affondando la mano nella scatola di cereali.
<< Potreste trovarvi bene insieme...potreste diventare amiche..o meglio >> fa una pausa e mi guarda maliziosamente << Potreste innamorarvi >>. Scoppio a ridere sputacchiando i cereali sul pavimento.
<< Dio,sei esilarante! Non scherzare Amy...se dovessi provare,anche minimamente,dei sentimenti per quella Bree Van De Kamp,ti prego..schiaffeggiami così forte da farmi tornare in me >> esclamo inorridita. La mia amica si limita a scrollare le spalle. Più tardi,in serata, io ed Amy ci troviamo al nostro locale di fiducia mentre festeggiamo,cito le parole della mia amica, “la mia ultima notte da persona libera”. Stiamo ballando e bevendo quando, una voce sovrasta la musica e, mi fa roteare gli occhi.
<< Dakyyyyyy >>. Vedo Amy alzare le mani al cielo e fuggire in direzione del bar. Traditrice!
<< Ehi Katy! >> esclamo con un finto sorriso. Inutile dire che la ragazza si è attaccata come una cozza per tutta la serata e non si è schiodata un attimo ma sono così brilla che non mi pesa la sua presenza. Mi fa bene un pò di distrazione,domani dovrò partire per la mia luna di miele,voglio dire! Mentre sto ballando con Katy,la ragazza si ferma di botto e mi prende il viso tra le mani. In un batter d’occhio le sue labbra sono sulle mie,dopo un momento di smarrimento decido di ricambiare il bacio ma è una questione di secondi perchè all’improvviso mi si para davanti l’immagine di Taylor e,non so perchè,ma sento un ondata di sensi di colpa dilagare nella mia testa. Mi stacco violentemente dalla ragazza che mi guarda confusa.
<< Sss-sscusa...nnon posso....sono sposata >> farfuglio impanicata per poi fuggire via,afferrare Amy per un braccio e trascinarla all’uscita.
<< Cosa ti prende? Stavo flirtando con un bonazzo >>
<< Sono a pezzi,voglio tornare a casa...e poi domani devo svegliarmi presto >> senza dare ulteriori spiegazioni,mi avvio alla macchina e mi ci fiondo dentro. Cosa diavolo mi è preso? Perchè ho pensato a Taylor? E perchè mi sento in colpa? Non ho fatto niente di male,si siamo sposate..ma è tutto un gioco. Non dovrei sentirmi così..eppure,eppure mi sembra di averle fatto un torto. Ugh,non dovevo bere così tanto...la mia testa non ragiona bene.