Tremor si riprese quasi subito. SI accorse di essere in infermeria con solo la canottiera e il simbolo del drago nero ben visibile. Prese la giacca e uscì. Doveva trovare i corpi. Glielo doveva. Li trovò subito: i corpi dei suoi ex compagni. “Non ti sorprendere se dubitiamo di te” disse una voce alle spalle: Sonya. “Nel bene e nel male mi hanno cresciuto. Meritano una sepoltura” e detto questo creò 4 lapidi a forma di drago e 4 buche per i corpi. “Sonya” “Si?” “Grazie di avermi aiutato” disse Luke. Rientrato nella base molti non avevano il coraggio di guardarlo. Accusare uno di essere un traditore e poi farsi parare il culo proprio da lui… era imbarazzante. Si diresse agli uffici della squadra e trovò i 4 membri. “Domani dobbiamo partire per una missione in Europa” lo informò Cassie senza staccare gli occhi dal cell “Bene. Andiamo a vedere un film?” chiese Tremor. Gli altri ci andavano spesso e lo avevano invitato qualche volta ma lui aveva sempre rifiutato. “Prima voglio riprovare ad affrontarti” disse Takeda con sguardo serio “Secondo round? Nah non sono nelle condizioni” rispose e prima di dirigersi all’uscita urlò “L’ultimo che arriva paga”. Reptile si sentiva a disagio a corte. Si era inchinato ma sarebbe potuto tornare solo dopo due giorni dopo. Era una giornata normale nell’arena. Tutto era lineare e i combattimenti tra animali divertivano il pubblico. Poi una presenza oscura avvolse l’arena. Era qualcosa simile a un Sauropode. Poi due enormi ali da drago spostarono le nuvole. Un drago. Il draconiano scese nel centro dell’arena con calma “Mi chiamo Astaroth. Araldo di Onaga venuto ad annunciare il suo ritorno. E ora che la falsa regina muoia” detto questo Liu Kang teletrasportò via la regina mentre Reptile si fece avanti “Vediamo la differenza tra un drago e un dinosauro”. I colpi di Reptile erano potenti, agili e rapidi ma Astaroth non sembrava subire danni e le sue fiamme per poco non avevano ucciso il Sauropode. Poi un altro guerriero si fece avanti: Kotal “Mostro preparati a morire” urlò lanciandosi in battaglia col suo spadone. Mentre Reptile colpiva con artigli e acido i colpi del vecchio sovrano erano veloci e potenti “NON AVETE CHANCE CONTRO ME” urlò il dragone lanciando un’ondata di fiamme. Reptile rispose con dell’acido che ferì il braccio del nemico. Kotal portò una mano verso il cielo e un raggio di luce colpì Astaroth portandolo in ginocchio. Ma prima che Reptile potesse staccargli la testa il draconiano scomparve nel vuoto. Kotal rise e piantò la spada a terra “Sei forte. Feci bene a farti mio secondo” Reptile non combatteva da un molto non ricordava quanto fosse bello “Kotal quel posto è ancora libero?”