Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    20/06/2020    2 recensioni
Albus Severus Potter guarda suo fratello pensando che James è come una falena. Bellissimo e luminescente, glorioso. I suoi occhi brillano come lucciole e le sue mani..oh, potesse perdersi in quelle specie di serpenti ammalianti e incantatori che sono quelle mani, ma non può permetterselo, James non dovrà mai sapere che si infiamma se anche solo lo sfiora per sbaglio.
- il titolo della storia è questo e sarà questo definitivamente per un sacco di motivi, che spiegherò
-revisione della storia completata
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Harry Potter, James Sirius Potter, Ron Weasley
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Riportami all'inizio'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ero affezionato a Gellert. Lo AMAVO. Avrei fatto tutto per lui. Ero DEVOTO a lui. Avrei fatto qualsiasi cosa mi avesse chiesto. Credevo anche lui mi fosse devoto alla stessa maniera, invece.. lui quando Ariana, mia sorella morì, scappò. Non lo rividi mai più.

Mi lasciò nella disperazione. Non gli importava che soffrissi.
Ai suoi occhi non ero più il suo compare, il suo socio, il suo amico.
Ero diventato uno scarto, un relitto di cui disfarsi.

Paradossalmente, il suo abbandono mi fece aprire gli occhi, su ciò che avevo fatto io. Sui miei crimini. Pensavo di non meritarmi una famiglia così disfatta. Ma erravo.
Erano LORO a non meritarsi un fratello come te.
Mi crollò il mondo addosso.
Forse dentro di me, non smisi mai di sperare in un riavvicinamento con il mio vecchio amico, ma quando una cosa è rotta…non la riaggiusti più.

Gellert era diventato un criminale. Non aveva importanza che ne fosse consapevole o no.
Sapevo che non sapeva di essere cattivo, ma non importava.
Così giovane avevo già compreso una lezione essenziale.
Anche quando non sei consapevole di essere crudele, questo non ti fa essere meno malvagio.
 
Sconfissi Gellert. Fu imprigionato ad A Numergard.

Ma per molto tempo credetti che ci fossero delle falle nel sistema della mia memoria.
Per lungo tempo, infatti, credetti che le cose erano andate in maniera diversa e che Gellert in realtà fosse morto, ucciso da me in quello stesso duello.
Per molte notti e per molti anni, mi compariva in sogno, come uno zombie, a volte come un fantasma.
Spesso gli chiedevo di perdonarmi per averlo ucciso.

Ma lui non lo faceva mai.
Ci misi molto tempo, per riuscire a ricordare.
Ricordare che Gellert non era morto, ma che marciva in una lurida cella a Numegard.
E alla fine capii.
Non era lui a essere morto.
Ma ero io.
Ero morto quello stesso giorno quando realizzai che non ero riuscito a salvarlo.
 
“Portatelo via.” Diceva Silente.
Tu…CREDI di aver vinto! Ma sei solo un illuso. Sono IO ad aver vinto. IO. Guardami, Albus Silente, perché questo è il giorno in cui IO ne esco VINCITORE e tu PERDI. Io vinco. Perciò ho vinto.” Rideva forsennatamente. “Tu PERDI.”

Le guardie lo presero e cominciarono a trasportarlo.
“ASPETTATE. Che cosa perdo?? Gellert Gellert! DIMMELO!”
Lui mi guardò e rise. Una risata agghiacciante.
Rimasi li come un sacco di patate.
Forse aveva ragione lui.
Avevo appena perso un amico.
Avevo perso….me stesso..”
 
 
“Abbiamo passato almeno la vigilia e Natale liberi dell’ipnosi, che dici? Però abbiamo ripreso alla grande con nuovi tormenti e dolori.” Diceva James seccato, mentre passeggiava con Albus, fuori dalla scuola.
Albus non disse niente.
“Silente non ha mai parlato di Gellert Grindelwald..” disse poi James, in un sussurro, guardandolo.
Albus si ombreggiò.
“Era mio amico..”

James si ghiacciò. Era la prima volta che Al parlava di Silente in prima persona.
“Se..Silente..se IO provavo anche solo la metà della disperazione che provo io ora, capisco perché..voleva fingere che non ci fosse mai stata questa amicizia..un mix tra dolore, rimpianto e nostalgia..e forse gelosia, presumo.”
“GELOSIA?”
“Sì..quando vivi qualcosa di così tanto intenso..non vuoi condividerlo con gli altri. Anche perché se lo facessi, non ti capirebbero.”

“Io Sì. Io CAPIREI.” Disse James arrabbiato in uno slancio di orgoglio.
Albus sorrise davanti al suo slancio di gelosia.
“Sarei molto offeso se dovessi venire a scoprire che mi hai tenuto nascosto questo rapporto, Albus.” Disse James.
Albus sorrise.
“Quando hai un rapporto UNICO con una persona, non gli racconti del rapporto che avevi con un’altra persona UNICA, perché il rapporto che hai adesso, è unico e non sarà mai come il rapporto unico che avevi con quella persona prima.”
James rimase per un attimo senza fiato e venne accecato da un flash che non capì subito da dove veniva.
 

“Karkaroff vuole fuggire se il marchio si accende.” Disse Piton.
“Davvero? E tu sei tentato di fare lo stesso?” chiese Silente.
“No. Non sono così vigliacco!”
“No. Sei un uomo molto più coraggioso di Igor Karkaroff. Sai, a volte credo che lo Smistamento avvenga troppo presto…"

 


James si sentì tremare le gambe e Albus dovette sorreggerlo.
“JAMES. JAMES. STAI BENE?”
“Io..che cosa?”
“Hai avuto un crollo. Stai fermo. Sei quasi svenuto.”
“Sto bene, sto bene, io credo..”
“Hai avuto una visione?”
“Io..non ne sono sicuro.”
 
Sì, James aveva avuto una visione. Le parole belle di Albus sulla sua unicità, hanno riportato il suo inconscio a quando Albus in un’altra vita gli fece quel bel complimento sul fatto che avrebbe dovuto essere a Grifondoro.
“Raccontamelo, Jamie!”
“Sì…adesso te lo racconto.” Disse lui.
























Note dell'autrice: e FINALMENTE riesco a godermi un capitolo!!!
Devo ammettere che sono molto soddisfatta di questo capitolo, anche perchè FINALMENTE ci stiamo avvicinando all'identificazione di Al e Jamie, come Silente e Piton <333 purtroppo proprio oggi che avrei voluto scrivere di più, ho mia madre a casa che mi distrae ç_ç sembra proprio che il fato me lo faccia apposta! Io ho questa maledizione çç
ma oggi mi sento più sveglia e potrei scrivere altri capitoli LOL

vi do anche una buona notizia! Guardando velocemente il sommario, ho deciso che i capitoli delle ipnosi stanno bene così, quindi NON li riunirò, perchè mi piace suddividere i capitoli step by step per ipnosi dei due piccioncini LOL 
una buona notizia per voi e anche per me, che non dovrò fare ulteriore fatica a riunirli xd

PS la frase io vinco perciò ho vinto, arriva dalla citazione di Samifer in Spn !! ;)
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza