XIX Capitolo - Taylor
 
Guardo annoiata Dakota mentre si sbellica dalle risate. Può esserci qualcosa di più noioso? Possibile che questa ragazza non riesca a prendere niente con serietà?
<< Sono contenta che trovi la cosa divertente >> borbotto facendo un sorso di vino.
<< Scusa,scusa...e che trovo la cosa esilarante! Adesso capisco.. >>. Alzo un sopracciglio.
<< Cosa capisci? >>
<< La cena..il fatto che tu non abbia messo su una scenata per la presenza d Katy...stavi cercando di corrompermi per fare in modo che io accettassi >> esclama sorridendo. Dannazione,mi ha scoperta!
<< Allora? >> domando esasperata.
<< Allora cosa? >>
<< Mi dai la tua parola che verrai? >>
<< Assolutamente no! Perchè dovrei farlo? E’stupido e,lasciamelo dire,sembra anche alquanto noioso >>. No,no,no...non può rifiutare.
<< Ascolta,hai perfettamente ragione! Cavolo,se potessi anche io rinuncerei..ma non posso dire di no a mio padre >>
<< Tu no,ma io si! >> esclama alzandosi dal divano per versarsi altro vino. Mi porto una mano sul viso,e adesso?
<< Devi venire,ok? Che figura ci faccio? “grazie a tutti per essere venuti alla festa per il mio matrimonio..questa è mia moglie” dico,mentre indico il vuoto! >> sbotto esasperata.
<< Devo? >> inarca un sopracciglio per poi abbassarsi verso di me, riesco a sentire il suo respiro al Merlot << Tesoro, non mi piace che mi venga detto quello che devo fare...a meno che non sono nuda >> mormora maliziosamente. Deglutisco a fatica e distolgo lo sguardo dalle sue labbra magnetiche. Odio l’effetto che ha su di me. Mi libero dalla sua presenza e mi alzo velocemente.
<< Hai detto che ti devo un favore >> esclamo malignamente incrociando le braccia. Dakota mi guarda scioccata.
<< Ooh andiamo! Vuoi davvero paragonare uno stupido passaggio in macchina con...con questo? >>
<< Certo! Sono entrata in ufficio con quindici minuti di ritardo e,se ben ti ricordi,la sera sono rientrata tardi >> incalzo duramente. Ok,la seconda parte forse è una piccola bugia,visto che spesso e volentieri mi trattengo oltre l’orario di ufficio ma,ehi..lei non deve saperlo per forza.
<< Infatti ti ho preparato la cena >> sorride candidamente la ragazza.
<< Che non ti ho chiesto di preparare e,che non ho mangiato >>. Dakota sbuffa rumorosamente e alza le braccia al cielo.
<< Va bene,va bene! Che tu sia maledetta >>. Sorrido genuinamente,si..pericolo scampato!
<< Ma ad una condizione... >> o forse no!
<< Sarebbe? >>
<< Sabato,dalla mattina fino alla sera..dovrai fare tutto quello che ti propongo! Dovrai essere la mia “yes woman” >>. Scuoto la testa velocemente.
<< Neanche per sogno! >>
<< Allora da i miei saluti al paparino >> esclama con un alzata di spalle mentre si avvia nel corridoio.
<< Aspetta! >> urlo disperata. Dakota si gira,ed ha un’espressione maliziosa.
<< Va bene...però per favore,niente di troppo strano o estremo.. >>
<< Peccato,ed io che pensavo di farti fare bunging jumping da un ponte >>.Roteo gli occhi,spiritosa.
<< Ah,un ultima cosa..sabato sera ho già accettato l’invito di Nicole per l’apertura di un nuovo locale >>
<< Ottimo,ci andremo insieme..posso portare anche Amy? >>
<< Uhm certo.. >>
<< Ok,andata allora! >> conclude con un occhiolino.
<< Ah,Dakota..indossa qualcosa di carino >> mormoro imbarazzata. La ragazza alza gli occhi al cielo.
<< Vuoi che mostro un pò di tette? >>. Credo di essere arrossita completamente.
<< Io--io--no,no c’è bisogno,insomma se vuoi--io--- >> il mio farfugliare viene interrotto dalla risata di Dakota.
<< Dio,rilassati! Stavo scherzando...a meno che tu non voglia >> sussurra quasi facendo le fusa.
<< Buonanotte,idiota >> sibilo completamente imbarazzata per poi superarla e chiudermi in camera. Non so se avere più paura per venerdi o per sabato...ugh,in cosa mi sono cacciata?!
 
Dakota POV
 
<< Mamma,smettila di ripetermi questa cosa all’infinito! No,non sto facendo la difficile...dico solo che è un idea assurda >> esclamo infastidita mentre mi guardo intorno disorientata.
<< Disse la donna che ha accettato di fare un finto matrimonio >>. Roteo gli occhi,ha sempre la battuta pronta!
<< Sto per riagganciare >> borbotto scavando nella mia borsa in cerca delle sigarette.
<< Non osare! Ti sto chiedendo solo una cena...che male c’è? >>
<< Che bisogno c’è di far venire anche Taylor? >>
<< Bhe,è tua moglie..non puoi lasciarla a casa >> dice come se fosse una cosa ovvia.
<< Non è proprio mia moglie-moglie,ugh...ascolta,le parlerò di questa stupida cena in famiglia e ti farò sapere,ok? >>
<< Perfetto! Vi aspetto venerdi prossimo,un bacio >>
<< No mamm...ugh,ha riagganciato? >> sbotto infastidita. Mi guardo in giro,dove diavolo si trova questo posto? Il mio telefono squilla di nuovo,è Amy!
<< Sei arrivata? >>
<< Non ancora... >> mormoro facendo vagare lo sguardo sulla strada.
<< Non ti sarai mica persa? >>
<< No..non credo! Ehi,aspetta il linea... >> mi avvicino ad un signore, << Scusi,per caso mi sa indicare gli uffici della Roberts & Roberts? >>
<< Certo,giusto qualche metro più avanti! All’incrocio deve svoltare a sinistra..è il primo edificio che si trova davanti >>. Dopo aver ringraziato il tizio,ritorno al telefono.
<< Ok,a quanto pare manca poco >>
<< Sei nervosa? >>
<< Uhm forse un pò..insomma,non mi piacciono queste cose e,sono sicura,non mi piacerà neanche una persona là dentro! Saranno i soliti tizi impettiti in giacca e camicia con un pessimo senso dell’umorismo e che non fanno altro che parlare di lavoro >> borbotto annoiata.
<< Probabile...e cosa facciamo noi quando ci troviamo in questo tipo di situazioni? >>
<< Mh..beviamo? >>
<< Esatto! >>. Alzo gli occhi al cielo.
<< Non mi sembra una buona idea sbronzarmi davanti al Re delle tenebre,aka il Signor Roberts >>. Sento Amy ridacchiare.
<< Forse hai ragione...probabilmente metteresti nei guai Taylor >>. Meh,non è che la cosa mi importi più di tanto però...però meglio evitare!
<< Quindi cosa devo fare? >>. Sento la mia amica sospirare.
<< Fingi! Recita una parte...fa in modo di essere garbata, a modo e seria >>
<< Sembra una cosa noiosa >> piagnucolo.
<< Bhe,non ho detto che devi divertirti...forza dai,non mi deludere! Fammi sapere come è andata,ciao! >>. Borbotto un “ciao” ed entro nell’edificio. Cavolo,questo posto è enorme! Chiedo informazioni al portiere che,dopo avermi squadrata dalla testa ai piedi,mi indica il piano. Grazie Signor Pervertito. Nell’ascensore mi do una sistemata e mi guardo allo specchio. Ehi,non sono affatto male! Ho optato per un semplice jumpsuit nero,sbracciato e a collo alto. Niente tette da fuori,a detta di Amy era poco elegante per un evento del genere! Peccato,avrei voluto vedere la faccia di Taylor..andiamo,è palese che la ragazza apprezza il mio fisico. Si,sono modesta! Le porte si aprono e,prima di mettere un piede davanti all’altro,faccio un respiro profondo. Forza Dakota,sfoggia le tue inesistenti capacità teatrali. Cammino cautamente tra le persone che,mi lanciano sguardi interrogativi,in cerca della mia mogliettina. All’improvviso,sento una risata familiare. Mi giro ed eccola lì...mi si blocca il respiro. Questa donna è una modella...ha un gusto nel vestirsi,impeccabile! O forse è così bella che può permettersi di mettere qualsiasi cosa ed essere sempre perfetta. Kota,cosa vai a pensare?? Ma mi è impossibile fare diversamente,indossa dei pantaloni dorati sbrilluccicosi che,se li vedessi in una vetrina,probabilmente mi darebbero la nausea,invece a lei stanno divinamente! Poi ha una camicetta bianca con una cravatta nera,sottile e annodata solo una volta,con i lembi che scendono sinuosamente sul suo corpo. E poi...poi ha legato i capelli,lasciando cadere solo due ciuffetti quasi invisibili,dalle tempie. È da togliere il fiato..ed io mi sento terribilmente attratta da lei. Tutto di lei mi provoca una scarica elettrica in tutto il corpo. Mentre sono persa nella contemplazione delle sua bellezza,i suoi occhi incrociano i miei ed io mi sento sciogliere sotto al suo sguardo. Mi viene incontro con passo felino e sento un irrefrenabile voglia di catturare le sue labbra nelle mie. Ah,no..cattiva Kota,cattiva!
<< Ehi, ce l’hai fatta! >> mormora con un mezzo sorrisino. Mi gratto nervosamente il collo.
<< Già,eccomi qui...sono qui! >>. I suoi occhi passano in rassegna ogni parte del mio corpo ed io mi sento un fuoco.
<< Sei molto bella.. >> sussurra imbarazzata. Sgrano gli occhi. Cosa? Sta scherzando? Ridacchio scuotendo la testa.
<< Sei pazza? Ti sei vista? Sei da togliere il fiato,Taylor...dovresti legare più spesso i capelli >> esclamo tutto d’un fiato. Poi mi schiaffeggio mentalmente. Dio,cosa ho appena detto? Vedo la ragazza arrossire leggermente per poi iniziare a torturarsi le mani. Awww adorabile. Ok,seriamente..cosa mi prende?
<< Forse è meglio iniziare a fare le presentazioni >> Taylor torna di colpo seria. Annuisco e intreccio il mio braccio al suo,sento la ragazza irrigidirsi.
<< Tranquilla,diamo loro un bel quadretto del nostro meraviglioso,perfetto e finto matrimonio >> mormoro facendole un occhiolino.
<< Giusto... >>. Tutto ad un tratto mi sento osservata,mi guardo intorno ed incontro lo sguardo gelido del Signor Roberts. Rabbrividisco e mi stringo ancora di più a Taylor...adesso l’idea di sbronzarmi non mi sembra più così pessima!