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Autore: marila96    03/08/2020    0 recensioni
Premetto che la storia deriva da un mio pazzo sogno fatto qualche anno fa con protagoniste due gemelle, è una storia scritta a quattro mani, speriamo vi piaccia, ho iniziato a pubblicarla anche su Wattpad con il nick name di marina20996.
Tratto dal testo:
La vita delle due gemelle viene sconvolta improvvisamente. All'età di sedici anni, sono costrette ad abbandonare la bellissima Italia e i luoghi in cui sono cresciute per trasferirsi in America, a causa del lavoro dei genitori.
Nello stesso quartiere, nella casa a fianco e di fronte, vivono due ragazzi, amici fra loro fin da piccoli. Si chiamano Zac e Ian, hanno due anni più delle gemelle, e nessuno dei quattro sa che fra loro sarebbe nata una grande amicizia o forse qualcosa di più.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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Spazio Autrici: 
Come promesso ecco a voi i vestiti:
Sara
        
Marina

Ian

Zac
        
E adesso Vi lasciamo al capitolo.


«Siete bellissime!» ci dice la mamma appena scendiamo le scale.
«Eh sì, sono tutte il papà» dice lui beccandosi un’occhiataccia dalla mamma.
«Dai, voglio delle foto» dice mamma.
Dopo un’infinità di foto suona il campanello.
«Finalmente!» dice esasperata mia sorella.
Alla porta ci sono Zac e Ian nei loro completi. Zac è tutto vestito di blu tranne per la camicia che è bianca, è bellissimo. Entrambi restano senza parole nel vederci.
«Amore sei bellissima!» mi dice Zac.
«Grazie amore, anche te!»
«Grazie» risponde baciandomi sulla guancia.
«Dai Raul, fai delle foto ai ragazzi poi lasciamoli andare» dice mamma.
Dopo un altro migliaio di foto usciamo di casa pronti a goderci questo ballo.
Siamo arrivati a scuola e devo dire che la palestra è veramente bella, a differenza del ballo invernale il colore predominante questa volta è l’argento e le luci creano un effetto bellissimo, all’entrata si trovano cinque archi fatti di palloncini mentre i lati della palestra cono decorati con delle “cascate” di perle argento e oro. Il comitato ha fatto proprio un bel lavoro.
«Ehi, guarda Violet e Mendy» mi dice mia sorella indicandole.
«Chi sono i ragazzi con loro? Non li ho mai visti a scuola» chiedo guardandole.
«Saranno ragazzi del collage. Guarda come sono vestite piuttosto»
«Già, non male» dico concentrandomi sui vestiti.
Mendy indossa un vestito completamente nero con un bello spacco sulla schiena dove si intrecciano vari nastri, immagino lo abbia scelto perché mette in risalto tutte le sue curve. Personalmente però mi piace più quello di Violet, è un vestito aderente con una spallina e una fascia fatta a volant che gira intorno al corpo ad altezza seno, è blu e anche il suo le sta perfettamente.
Sto ballando con Zac quando la preside interrompe la musica per l’elezione del re e della reginetta della scuola.
«Ragazzi un attimo di attenzione!» esclama. Poi ottenuto il silenzio prosegue.
«Grazie a tutti, è arrivato finalmente il momento tanto atteso per eleggere il nostro re e la nostra reginetta» dice mentre un ragazzo le porge una busta.
«Il re di quest’anno è… Ian Somerhalder»
«Cosa?» esclama Ian scioccato.
«Dai amore, vai» dice Sara.
«Ma io…»
«Dai fratello non preoccuparti presto verrà sicuramente Sara a farti compagnia» dice Zac per tranquillizzarlo.
Ian sale sul palco e la preside lo incorona.
«Vediamo chi sarà la tua reginetta, la reginetta di quest’anno è… Marina Bova»
«Cosa? Non è possibile» esclamo posando lo sguardo su Ian, Zac e infine su mia sorella.
«Dai Alex vai non fa niente, meglio te che un’altra» dice Sara fingendosi seria, ma in realtà vedo che ride scambiandosi uno sguardo con Zac.
«Voi due, cosa avete combinato?» chiedo guardandoli.
«Noi? Niente sorellina»
«Avanti sputa il rospo»
«E va bene. Zac potrebbe aver fatto gli occhi dolci alla responsabile delle votazioni, ma eravamo già noi quattro in lizza per la corona»
«Signorina Bova, dovrebbe salire sul palco» dice la preside richiamando la mia attenzione.
«Questa me la pagate» dico a Zac e mia sorella prima di raggiungere Ian sul palco.
Ian mi guarda dubbio poi dopo avermi messo la corona la preside ci invita ad andare in pista per il ballo tradizionale tra re e regina.
«Odio queste cose!» dice Ian mentre cinge la mia vita con un braccio.
«Non dirlo a me! Ah ma la pagheranno stanne certo» dico mentre iniziamo a ballare.
«Chi la pagherà? Non puoi fare nulla se la scolaresca ci ha eletto»
«Ma quale scolaresca, non sono stati loro»
«Come no, allora chi è stato?»
«Sono stati le nostre dolci metà a farci questo scherzo»
«Che cosa? Ma io li uccido» dice Ian scioccato e arrabbiato.
«Ehi tranquillo, per quanto vorrei ucciderli ho un’idea migliore per fargliela pagare» esclamo io con un sorrisetto.
«Sono a tua completa disposizione» mi dice curioso di sapere cos’ho in mente.
Il ballo è finito e dopo il nostro ballo io e Ian ci siamo comportati normalmente aspettando il momento giusto per la nostra rivincita.
Siamo appena arrivati davanti casa di Zac e i ragazzi ci stanno accompagnando a casa, ma una volta arrivati davanti alla porta, io ed Ian decidiamo di mettere in atto la nostra vendetta come da piano.
«Ehi ragazzi io e Alex vi volevamo ringraziare per stasera, è stato divertente essere re e reginetta» dice Ian a Zac e Sara.
«Sì, infatti e poi vi siamo debitori» dico io.
«Debitori? Perché?» chiede mia sorella non capendo.
«Vedete è da un po’ che volevamo dirvi una cosa e grazie a quello che avete fatto stasera abbiamo deciso che questa è la sera giusta» dico io mentre mi allontano da Zac e Sara con Ian per avvicinarci e metterci davanti a loro.
«La serata giusta per dirci cosa?» chiede Zac scioccato.
«Sapete è una cosa iniziata un mesetto fa circa» inizia Ian.
«E perché ce lo dite solo ora?» domanda Sara sempre più confusa.
«Perché è il momento migliore e poi non potevamo più mantenere il segreto. Vi ricordate quel pomeriggio di maggio quando vi hanno trattenuto a scuola e noi siamo tornati a casa insieme e vi abbiamo aspettato per due ore per poi andare a cena tutti insieme?» chiedo io seria.
«Sì» dicono Zac e Sara titubanti.
«Bene quel pomeriggio è successo qualcosa che non avevamo previsto»
«Cosa?» chiede Zac sospettoso, forse capendo dove andrà a parare il discorso.
«Ecco vedete…» inizio io.
«Se vuoi glielo dico io» dice Ian guardandomi dolcemente.
«Grazie, io non ci riesco» dico ricambiando lo sguardo.
«Ci volete dire o no cos’è successo quel giorno?» esclama mia sorella spazientita.
«Sara ho paura di aver capito cosa ci vogliono dire» dice Zac iniziando ad alterarsi.
«Cosa?» gli chiede mia sorella.
«Ci avete traditi vero?» ci chiede Zac.
«Zac, ma cosa dici non ci credo non lo farebbero mai» dice Sara convinta.
«Sara purtroppo Zac ha ragione, non lo avevamo programmato, ma è successo e adesso non possiamo più tirarci indietro, non dopo aver capito che ci amiamo» concludo io.
Tra di noi cala il silenzio, Sara e Zac sono completamente scioccati, ci guardano come se fossimo delle allucinazioni poi mia sorella trova il coraggio di parlare.
«Non è vero! Non ci voglio credere, non potete averci fatto questo, non dopo tutto quello che abbiamo passato insieme»
«Sara invece è tutto vero, mi dispiace» dice Ian serio.
«Se è tutto vero voglio le prove sennò non vi crederò» continua Sara non volendo arrendersi all’evidenza.
«Se non ci credete vi daremo una prova» dice Ian girandosi verso di me e cingendomi i fianchi.
Zac e Sara restano scioccati ed immobili a guardarci mentre io avvolgo le mie braccia dietro al suo collo, le nostre labbra si avvicinano sempre di più fino a che non arriviamo ad un centimetro l’uno dall’altra e scoppiamo a ridere allontanandoci.
«Oddio ragazzi dovreste vedere le vostre facce, sono bellissime, ora vi faccio una foto ricordo» dice Ian continuando a ridere mentre immortala le loro facce scioccate, sembra che abbiano visto un fantasma.
«Dai ragazzi riprendetevi era solo uno scherzo» cerco di spronarli io continuando a ridere.
«UNO SCHERZO? VI SEBRA UNO SCHERZO DA FARE?» ci urla Zac.
«Dai amore non urlare, è più di mezzanotte, sveglierai tutto il vicinato e poi ve lo siete meritato» gli dico accarezzandoli i capelli cercando di calmarlo, cosa che funziona.
«Che vuol dire ce lo siamo meritato, noi non abbiamo fatto niente» esclama Sara scioccata mentre io le circonda la vita con un braccio.
«Vedi piccola, non abbiamo apprezzato lo scherzo che ci avete fatto e se proprio dovevo essere re del ballo avrei voluto te al mio fianco e non tua sorella, lo stesso vale per lei che avrebbe voluto Zac non me» dice Ian spiegandogli il perché lo abbiamo fatto.
«Voi ci avete terrorizzato a morte solo perché abbiamo modificato le votazioni del ballo?» chiede Zac.
«Esatto amore, così imparate a non farci più scherzi, potrebbero rivolgersi contro di voi» dico io.
«Ok abbiamo capito niente più scherzi, ma voi siete stati cattivi» dice Sara.
«Lo sappiamo, ma almeno avete capito l’errore. Ora vieni qui e fatti baciare che si è fatto tardi» dice Ian baciando Sara.
«Anche se ti ho spaventato me lo dai un bacino?» chiedo a Zac facendo gli occhi dolci.
«Vieni qui mia piccola strega» dice lui baciandomi.

Spazio Autrici:
Eccoci ancora qui, in questo capitolo siamo un po' invadenti ma i vestiti erano necessari così potete dirci che ne pensate.
Non vogliamo dilungarci troppo per cui ecco a voi lo spoiler:

«Va bene, ecco a voi» dice papà porgendoci i pacchetti.
Li afferriamo immediatamente e iniziamo a scartarli, si tratta di una scatolina abbastanza piccola, ma quello che c’è all’interno ci lascia senza parole.
«Siete contente?» chiedono mamma e papà.

Cosa avranno regalato i genitori alle gemelle per lascirle senza parole?
Prima di lasciarvi vi vogliamo fare una domanda, che ne pensate degli scherzi che si sono fatti?
Ci vediamo mercoledì <3

 
  
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