CHAIN SasuNaru
“e se cadessi da solo nell'oscurità? “
Ah, ma cosa devo pensare? Per un errore da principianti, sono costretto a portare una stupida benda per un'intera settimana. E guarda caso, quello stupido sensei mi manda come aiuto quel Dobe. Non posso vedere e il mio unico contatto con la realtà è quello stupido, irritabile, bellissimo impiastro.
Mi chiede se ho bisogno d’aiuto, ma lo ignoro. Vai a casa. Non accetto l'aiuto di nessuno, non voglio l'aiuto di nessuno! Neppure il tuo.
Ma tu ti offendi e scappi via. Ora te la vedrai con me.
Non posso vedere, sbatto contro tutte le pareti, non riesco a trovarti stupido Dobe.
Adesso basta! Faccio per togliermi la benda, ma lui mi ferma. Allora si era nascosto. Quindi … era qui.
Mi dice di seguirlo, le sue dita sono fredde. Che sia nervoso?
Cerca di mettermi la medicina, ma nel farlo, come al solito, si fa mille problemi ed è mio compito rassicurarlo.
Le sue dita sono fredde, è nervoso. Non riuscire a guardare … è così noioso. In queste condizioni vedo solo un viso sfocato: comunque credo stia piangendo e tremando.
Mi chiede il perché del mio gesto: perché l'ho salvato …
La missione era semplice, dovevamo solo trasportare un vetro. Senza volere, ho guardato quella luce difendersi tutto intorno restando abbagliato. E lui ora si sente colpevole. Baka.
Tutto solo, nel vuoto, immerso nell’oscurità più profonda. Chiunque direbbe la stessa cosa: non si può vivere senza luce.
Ci abbracciamo, piangendo, riscaldandoci, amandoci …
Non puoi contenere l'intero universo in qualcosa di così piccolo. Un giorno, quando sarete in grado di comprendervi a vicenda, l'acqua versata continuerà solo a traboccare. È una cosa positiva.
Quando comincerete a capirvi a vicenda sarà sempre troppo tardi.