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Autore: LaFigliaDiPosy13    08/09/2020    1 recensioni
Cosa accadrebbe se...
Una ragazza,
Un'amica,
Una sorella,
Una figlia...
Tornasse a Parigi dopo anni, con l'obiettivo di riunificare la sua famiglia.
Riuscirà, a mantenere tutte le promesse fatte in precedenza?
A curare quella frattura della sua famiglia?
A risanare quel vuoto lasciato da una persona importante?
A proteggere le persone a lei care?
Oppure la storia si ripeterà ancora?
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Quella mattina Madeleine si era svegliata presto, così, cercando di non svegliare la sua amica, scese in cucina notando che Tom era già lì, lo salutò《Buongiorno Tom》《'Giorno Mady, come mai sveglia così preso?》《Non so, tu sei già andato in pasticceria?》 s'interessò lei《Sì ora le prime paste stanno cuocendo e ho altri vassoi che devo infornare. Però ho un po' di tempo per poter fare colazione. Vuoi farmi compagnia?》《Volentieri grazie mille.》 Così fecero colazione, Tom con una tazza di caffellatte e qualche dolce della pasticceria e la ragazza con una spremuta d'arancia prendendo anche qualcuna di quelle bontà che c'erano sul vassoio difronte a lei. 《Non c'è niente di meglio che iniziare la giornata con i tuoi dolci, sei fantastico!》《Grazie per il complimento ma è solo il mio lavoro che ora mi sta anche chiamando.》《Posso darti una mano?》《Non devi disturbarti e poi magari ti devi anche cambiare e avrai qualcos'altro da fare.》disse mettendo le tazze nel lavello《Non è un disturbo e poi alle cinque di mattina cosa potrei mai fare? Però è vero devo cambiarmi, ti dispiace se ti raggiungo giù?》disse notando l'orologio appeso al muro sopra il bancone dove avevano appena finito di fare colazione.

Quando scese in pasticceria, notò che il padre della sua amica stava sfornando un'altra teglia piena, a detta sua, di meraviglie divine più comunemente chiamarti croissant. 《Come posso aiutarti?》《Puoi mette la crema a quelli》disse indicando dei vassoi. Così si misero a lavorare mentre scherzavano e parlavano del più e del meno. Ad un tratto arrivò alle loro orecchie una terza voce, 《Vedo che oggi hai già trovato un'assistente. Mi tradisci così? Mi sento offesa io!》 a questo commento la ragazza iniziò a ridere mente Tom andò a dare il buongiorno a sua moglie con un dolce bacio.

Madeleine li osservava, ricordando quando, da bambina, prima del disastro che era successo, e che li aveva divisi, anche suo papà osservava sua mamma con quello sguardo pieno d'amore, come quello che ora aveva Tom per Sabine, le venne in mente quei dolci buongiorno detti dal padre la domenica mattina quando lei e suo fratello si svegliavano tardi, quell'affetto che c'era dentro a quella che era stata casa sua ma ormai chiamava "La villa", quell'amore di sua mamma per loro e per suo padre, i suoi genitori seduti sul divano creavano intorno a loro una cosa impossibile da spiegare, si sentiva l'affetto del loro amore, l'orgoglio di vedere i propri figli giocare insieme. Subito dopo però le tornarono a galla i ricordi più brutti.

Fortunatamente Sabine la riportò alla realtà. 《Buongiorno Mady, hai dormito bene?》《Buon dì Sabine, ho dormito benissimo grazie e grazie anche per avermi ospitato per questa settimana, vi sono immensamente grata e debitrice》《Sai che per noi è un piacere, sei come una seconda figlia, ti abbiamo vista cresce insieme alla nostra Marinette. Dimmi se hai bisogno d'aiuto per sistemare casa tua.》《Vi adoro, se non avessi mio fratello, tre anni fa mi sarei fatta adottare da voi... e lo avrei fatto davvero se foste stati d'accordo. Grazie per l'offerta ma non vorrei darvi troppo fastidio infondo è la mia casa. Però se avrò bisogno di aiuto ve lo dirò subito.》si sbrigò a rassicurarla. 《Hai qualche programma per oggi?》cambiò discorso Tom 《Sì, sta mattina devo andare allo studio e dopo oggi pomeriggio mi trovo con mio fratello. Poi avevo intenzione di girare un po' la città e anche vedere com'è messo l'appartamento. In più volevo accompagnare Marinette a scuola tanto la strada e l'ora coincidono. Magari oggi arriva in orario》《Solo se la vai a svegliare ora arriverete in orario》 detto ciò scoppiarono a ridere. 《Allora vado, oggi dovrà arrivare in anticipo!》《Buona fortuna》 le dissero in coro i due coniugi.

Appena entrò in casa poté chiamare la sua amica 《Liich sei sveglia?》《Sì mi sono svegliata da un po'》 un piccolo kwami color del fuoco con una spirale bianca sulla testolina, delle piccole ali e tre graziose piume come coda, volò difronte a Madeleine che le diede qualche biscotto,《So che preferisci  frutti di bosco senza niente ma questi sono al mirtillo, dovrebbero piacerti, io li adoro. Per fortuna ho sempre avuto una fissa con  questi frutti, sennò chi glielo spiegava a Tom che ora qualcuno ne mangia a quantità industriali?》《Non è colpa mia... comunque questi biscotti sono ottimi!》《Hey! Non sono tutti per te! Almeno l'ultimo》il piccolo esserino le passò l'ultimo biscotto che la ragazza finì subito. 《Grazie, cosa ne pensi di loro?》《Mi piacciono sono una famiglia fantastica e da quello che ho visto ti voglio un sacco di bene.》《Non posso che darti ragione, però ora devo andare a svegliare un ghiro.》

Quella mattina Marinette non si sarebbe voluta svegliare, o perlomeno, non come effettivamente si era svegliata. Infatti venne svegliata dal semplice fatto che fu buttata giù dal letto, letteralmente. Di fatto la sua amica dopo vari tentativi le era venuta la geniale idea di prenderle il braccio e trascinarla giù dal suo letto, in quel momento aveva iniziato a svegliarsi ma si svegliò definitivamente solo quando sentì sul suo viso diverse goccioline d'acqua. 《Ma sei impazzita?!?!》《Buongiorno Marinette, il sole è alto e una nuova giornata ci attende.》 disse scendendo dal soppalco e aprendo la finestra 《Oggi ci sarà l'apocalisse, perché tu mia cara, arriverai in anticipo a scuola!》《Ma serviva davvero svegliarmi così presto? Il sole sta sorgendo adesso!》《Meglio. Ora piccola pigrona alzati e cambiati》《Sei fortunata che sei tu e mi hai messo di buon umore》 così si diresse in bagno per prepararsi, quando scese notò che lei era l'ultima a dover fare colazione, ciononostante se lo aspettava. 《Caspita oggi potrei veramente arrivare in orario》 ragionò ad alta voce 《No, meglio. Oggi tu arriverai in anticipo!》 esclamò la sua amica. Ed effettivamente così fu! Infatti finito di mangiare e dopo aver salutato i suoi genitori s'incamminarono a scuola, che nonostante fosse attaccata a casa sua riusciva ad arrivare spesso in ritardo. 《Wow, non sei inciampata, o almeno non troppe volte, mi sorprendo di te》《Ha.ha. divertente.》 ormai le due ragazze erano arrivate davanti all'edificio, nel mentre che parlavano del più e del meno e si erano fermate all'inizio della scalinata vicino il muretto.

Poco dopo arrivò Alya 《Chi sei tu? Esci dal corpo della mia amica!》《Ohhh... ma che avete tutti? Non arrivo sempre in ritardo》《È vero ma mai così in anticipo. Comunque piacere io sono Alya! Tu sei...?》disse tendendo una mano alla bionda che l'accettò e si presentò, 《Inoltre è il motivo per cui IO sono qui ORA》 disse Marinette, marcando certe parole 《Beh, non so come tu ci sia riuscita ma ti stimo, potremmo diventare ottime amiche!》《Sarò sincera, svegliarla è stata un'impresa ardua》mente le due ridevano la corvina disse 《Divertente, ridete pure, io non sono qui che vi ascolto》.

Dopo qualche minuto la maggiore delle tre ragazze si congedò dicendo che aveva un'altro impegno, così Marinette e Alya restarono sole a parlare 《Mi piace, è simpatica. Perché non me ne avevi mai parlato?》 le chiese la castana 《È una mia carissima amica, solo che non ci siamo viste spesso in questi ultimi tre anni》《Capisco, da quanto vi conoscete?》《Praticamente da sempre, era una cliente abituale alla pasticceria e perciò ci siamo conosciute li》《Chi ha conosciuto chi? E quando?》 la terza voce che fece questa domanda. 《Ciao Nino》 lo salutarono le due ragazze con un abbraccio e tra la coppietta un tenero bacio, 《Hey ragazzi》 i tre salutarono il loro amico biondo appena arrivato che chiese: 《Di che cosa state parlando?》chiese mettendo il braccio intorno al collo della sua amica corvina,《Visto che anch'io sono appena arrivato e ho sentito un pezzo della loro conversazione, avevo chiesto chi conoscesse chi e anche dove o quando, non ricordo 》《Stavamo parlando di una amica di Mari... Made...》《Di una mia amica che non vedevo da tanto ma che ora è tornata e che oggi Alya ha avuto il piacere di conoscere》Marinette interruppe bruscamente la sua amica ricevendo da parte sua un'occhiata e perciò si affretto a mimarle con le labbra un semplice "dopo". 《Allora, che programmi avete per oggi?》 cambiò discorso la corvina per poi continuare,《io e Alya ci faremo un giro forse oppure staremo a casa, dobbiamo ancora decidere》《Io ho un servizio fotografico, poi mi devo trovare con una persona》《Scoop! Agreste che si trova con qualcuno! Da quando?》《Perché tutti dovete pensare la stessa cosa? È semplicemente una persona!》《Ok ok, chi è? E cosa intendi con tutti?》in quel momento la prima campanella, che annunciava l'inizio delle lezioni, suonò e Marinette lo salvò, anche se inconsciamente, da quella domanda scomoda fatta dalla sua amica castana, annunciando:《Non so voi, ma visto che effettivamente sono arrivata presto, oggi non vorrei entrare tardi, perciò vado. Chi mi accompagna?》 s'incamminò senza veramente aspettarsi una risposta visto che Adrien aveva ancora il braccio sulle sue spalle e l'aveva seguita, ormai gesti come quelli erano all'ordine del giorno e la corvina c'era abituata, certo ancora sentiva quel brivido, che sentiva ogni volta che lui la sfiorava ma che aveva imparato a nascondere o perlomeno a conviverci.

Le ore scolastiche per i quattro amici passarono lente tra spiegazioni e vari compiti, durante la ricreazione si misero a parlare insieme, anche se era facile intuire che qualcosa rendeva felici due di loro. Ad un certo punto Alya, stanca di farsi domande chiese direttamente cosa stesse succedendo, 《Niente. Perché?》 Fu la risposta di Adrien, molto simile a quella di Marinette,《Certo, fatemi il favore di non raccontarmi balle》《Alya...》《No, niente "Alya..." Nino sono curiosa》《È per la mia amica》 le spiegò semplicemente Marinette 《Avevo intuito, grazie per la conferma. Adrien, te invece?》《Eh...? Ah sì sì, è per il fatto che ho detto sta mattina ovvero che rivedo una persona dopo tanto》《È una ragazza?》《Sì... Ora cosa ha partorito la tua mente?》《Il nostro piccolo e innocente Adrien non è poi così innocente!》《Ma perché pensate a tutti a cose che non, e sottolineo NON, posso accedere?》《Ok ok scusa, ma sai com'è sei più allegro del normale e stai facendo più battute... scadenti? Comunque è un po' ovvio pensare a qualcosa. A proposito perché non può succedere niente?》 In quel momento Adrien era terrorizzato e si stava dando dello stupido, aveva parlato troppo, di nuovo. Ma per sua fortuna fu salvato per la seconda volta, in quel giorno, dalla campanella, perciò decise di scappare semplicemente, andando in aula, nel mentre si ripeteva che doveva stare zitto e ringraziare quella divinità che lo aveva salvato, non una ma bensì due volte in un giorno.

Le lezioni continuarono tranquille e quando fu l'ora di uscire, Adrien sentiva l'argento vivo nelle vene, non vedeva l'ora di rivedere sua sorella le ore quel giorno non finivano più. Certo sapeva che si dovevano trovare dopo il suo servizio che sicuramente gli sarebbe parso infinito, in fondo quando si brama una cosa non sembra che il tempo passi più lentamente? Così dopo aver salutato i suoi amici si diresse verso la limousine che l'avrebbe accompagnato a casa.

Il giorno prima, finita la chiacchierata con Plagg, era andato a chiedere alla segretaria se poteva saltare cinese e stranamente Nathalie aveva accettato senza chiedere niente. Nell'ultimo periodo l'assistente non stava molto bene o almeno era quella l'impressione che lei gli dava.

《Scusa Nathalie? Volevo chiederti se oggi dopo il servizio sono libero?》 chiese mentre stava aspettando che gli fosse servito il pranzo 《Mmm? Ah sì sì certo. Perchè mi ha chiesto di disdire la lezione di questo pomeriggio?》《Mi dovrei incontrare con una persona》《Se non mi dice chi deve incontrare, credo che le dovrò far fare cinese》《Nathalie, se ti dico con chi mi devo incontrare, promettimi di non dirlo a mio padre.》disse Adrien con un tono serio, tanto da preoccupare l'assistente 《Se è qualcuno che in qualche mondo le può recar danno, sono costretta ad avvisare il signor Agreste e ad impedirvi l'uscita》《No no, tranquilla la conosci, però non devi dirlo a mio padre per nessun motivo al mondo, promettimelo per favore, poi ti dirò con chi esco, e che sia chiaro non voglio la guardia del corpo per nessun motivo.》《Signorino Adrien io non so se...》《Per favore, sarà un segreto tra noi due, infondo anche papà ne ha diversi, o no?》 con quest'ultima frase Nathalie cedette e quando scopri con chi si trovava il ragazzo, anche la donna mise una condizione, ovvero quella di poter salutare la ragazza, in fondo pure lei ha un cuore e i due piccoli Agreste avevano preso una parte di esso, anche se difficilmente poteva mostralo.

Adrien era appena entrato nel camerino per cambiarsi con gli abiti per il set quando sentì due braccia stringerlo per la vita ed un profumo familiare invadergli le narici si girò per vedere sua sorella e le sussurrò un dolce 《Hey》, lei con ormai le lacrime agli occhi lo strinse a se possessivamente quasi come se dovesse dissolversi da un momento all'altro lui semplicemente ricambiò l'abbraccio stringendola nello stesso modo. 《Non sai quanto mi sei mancato》le disse tra qualche singhiozzo 《Hey, hey, tranquilla, va tutto bene.》

Restarono abbracciati per un tempo indefinito, fregandosene di tutto e tutti, restando là, uniti, come solo fratello e sorella possono essere uniti, da un legame unico e indistruttibile.







Buongiorno, sono in ritardo di una settimana e un giorno sulla tabella di marcia, che mi ero creata nella mia mente... yeee!  Ho una buona motivazione! ... non riuscivo più ad entrare nell'account... ops
A parte ciò, volevo ringraziare chi abbia letto i primi capitoli e anche chi mi ha scritto (scusa se non ti ho risposto ma il motivo è nella riga sopra)  sinceramente non pensavo che, qesta storia, venisse letta da qualcuno.
Parlando della storia...  sorpresaaa chi avrebbe mai detto che il notro bel micione e l'amica di Marinette fratelli ( anche se si era già scoperto prima) e che fosse anche una portatrice (probabilmente pure questo si era già capito)!  Io sì! Però sono l'autrice e forse non conta...
Chi legge, leggerà o ha letto se gli va mi faccia sapere.

 

   
 
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