"Caesar si sdraia, rattrappendosi nella veste da camera. Carezza i cuscini, saggia il materasso con le nocche, si tira addosso la trapunta fino a sparirvi sotto; una nuvola di ciuffi corvini, lucidi d’olio, e un unico occhio color oro incorniciato da lunghe e lucide ciglia. Un viso bello, nonostante tutto quello che gli è stato tolto, con gli zigomi scolpiti che ancora viene voglia di toccare. Il respiro dello scienziato si placa, gli occhi si chiudono.
-Sto bene,- mormora contro il cuscino. -Sto bene. Mi passerà. Non dovrò stare qui a lungo, lo giuro. Sto bene, sono un genio. Penserò a qualcosa.-
-Shhhh…-
Perospero gli appoggia la mano sui capelli, carezzandoli, lasciandoli scorrere contro le lunghe unghie. -Riposati, adesso. Con un uomo stanco morto non ci facciamo nien…-
Si blocca: qualcosa di liscio e delicato sta toccando sul volto. Allontanando la testa vede la mano di Caesar, appoggiata contro il suo zigomo.
-Che fai?-
-Volevo vedere se fossi vero. A volte facevo dei sogni bugiardi. Mentire a me, capisci?-"
[Charlotte Perospero/Caesar Clown | Spoiler!Arco di Wano e Arco filler di Breed]