POV Axius
<< Padre…>>
Questo fu tutto quello che riuscì a dire innanzi a lui nella sua forma draconica, che senza nemmeno riconoscermi si lanciò all’attacco con tutta la sua forza bruta ; schivare i colpi non  si rivelò particolarmente difficile, erano casuali e poco precisi, qualsiasi cosa questo drago fosse non era che una mera copia di mio padre, potente ma nuova all’arte del combattimento . Tuttavia nonostante riuscissi a non farmi colpire i miei contrattacchi si rivelavano sempre inefficaci, non in grado di ferire il drago nero, che decise di ricorrere ai poteri magici : con un potentissimo schianto a terra mi allontanò di molto, s’alzò rapidamente in volo e liberò il soffio : l’intero quartiere scomparve in un istante, e ne fui colpito riportando pesanti lesioni al fianco sinistro che avevo esposto nel tentativo di schivare l’attacco.
Riuscì a nascondermi dietro delle macerie, ma stavo sanguinando in modo serio , nonostante questo drago non avesse l’abilità combattiva del vero Acnologia possedeva sicuramente il suo potere, nient’altro mi avrebbe riportato dei danni così gravi. Era impossibile vincere in uno scontro d’attrito con un drago, dovevo finire questo combattimento in un colpo solo, concentrando tutto il mio potere lo avrei di certo sconfitto.
Recuperato almeno il fiato saltai fuori dal rifugio e iniziai a caricare verso di lui, dovevo ridurre la distanza per sferrare un unico attacco letale al ventre molle del drago, che non appena mi notò iniziò a sparare sfere di energia blu dalla bocca nella mia direzione, con l’obbiettivo di tenermi a distanza; la frequenza e potenza di questi attacchi era impressionante, ma furono una scelta sbagliata perché facilmente leggibile come traiettoria e quindi facili da schivare; così ridussi velocemente la distanza tra me e il drago e iniziai a concentrare tutto il mio potere magico dentro chikage, conscio che fosse l’unico modo che avessi per sferrare un singolo colpo sufficientemente potente.
Una volta vicino al drago, questo passò al combattimento fisico cercando di schiacciarmi con ogni parte del suo corpo, schivai i colpi e con una scivolata mi portai sotto di lui, estrassi chikage pronto a sferrare il colpo di grazia contenente tutto il mio potere magico
<< AXIUS >>
Avrei riconosciuto quella voce tra milioni di altre, non era una voce era la sua voce, cosi perso l’attimo voltandomi, per vedere Lucy ostaggio di quel infimo mago che controllava le copie dei nostri padri.
Il bastardo s’alzò in volo tenendola legata con una magia di catene oscure, e superati i 20 metri la lascio cadere nel vuoto, mentre si allontanava; concentrai ogni residuo della forza fisica, e riuscì a prenderla al volo, salvandola
<< Lucy, stai bene? >>
Un bacio fu la risposta, ma il clone del drago nero non perse tempo e notando la mia distrazione concentrò ogni suo potere magico in unico soffio diretto verso di noi.
Il raggio era cosi enorme ed era stato scagliato da una distanza ravvicinata, schivarlo era impossibile.
L’immagine di Lucy senza vita mi attraverso la mente : i tatuaggi blu ereditati da mio padre iniziarono a brillare tanto da illuminare l’area circostante più del soffio che stava per raggiungerci, i miei occhi presero fuoco pervasi da un’energia che non avevo mai provato prima, era come se tutto il mio potere magico ancora concentrato in chikage fosse soltanto una briciola della mia forza in quel momento.
Con ancora Lucy tra le mie braccia bastò un solo fendente della katana per spazzare via il raggio, poi con un singolo scatto fui davanti al muso del clone
<< Muori >>
Con chikage trapassai le sue carni, e una volta dentro liberai una goccia del mio nuovo potere magico che fece esplodere completamente il drago.
Il corpo della bestia abbattuta si dissolse e una piccola gemma blu comparì al suo posto, corsi da Lucy che  per fortuna non sembrava essere ferita, mi abbracciò scoppiando a piangere
<< Piccola mia, ascolta >> dissi prendendole il viso tra le mani, spostando con l’indice un ciuffo di capelli che le copriva il viso , << partiamo insieme per un viaggio, e una volta tornati sposiamoci, e staremo per sempre insieme , io te e gli altri, a Fairy tail >>
Continuò a piangere travolta da ogni tipo di emozione, e nemmeno io riuscì a risparmiarmi mentre le parlavo ; ma alzando lo sguardo verso l’altro e vidi solo il drago di fuoco e del veleno ancora in vivi.
Ci precipitammo là io e Lucy, per fortuna quando giungemmo da Natsu ed Eric lo scontro era terminato, i due svennero per la fatica ma stavano bene, e mentre io mi occupavo di loro la bionda notò il corpicino della piccola Wendy, e corse da lei per soccorrerla
<< Lucy, come sta?  Questi due baka stan bene, sono soltanto sfiniti >>
Non ricevetti alcuna risposta, e mi precipitai da lei, che riuscì soltanto a sussurrare
<< E’ morta… >>
 
ANGOLO DELL’AUTORE
Non so con che coraggio mi presento con il nuovo capitolo di questa storia, abbandonata per infiniti motivi, e seppur in modo travagliato destinata a finire.
Ho iniziato scrivendo solo per passione per l’opera, senza saper nemmeno scrivere un testo in italiano (non so davvero come possano i primi capitoli aver riscosso successo, quasi me ne vergogno)
Torno adesso, 3 anni dopo, estremamente cresciuto (spero si noti anche dalla scrittura, quasi decente ora) con l’intenzione di portare a termine questa epopea, per dare il giusto finale ad Axius, che se lo merita.
Spero che qualcuno dei miei vecchi amici che seguiva questo racconto sia ancora qui, per vedere il finale di un racconto che, senza di loro, non sarebbe durato nemmeno 3 capitoli
A presto
Red