Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: Dakota Blood    20/09/2020    0 recensioni
Luke Evans e Sarah Smith. Due universi paralleli. Ma anche differenti come il ghiaccio ed il fuoco, come il cielo e la terra... Paradiso e Inferno.
Lui è il front man della band americana i Retrò Machine, bizzarri, anarchici e belli da mozzare il fiato.
Lei, modella alternativa che posa per Mike Harleston, noto fotografo di fama mondiale.
L'amore e l'odio. L'odio e l'amore.
- Ti avevo detto che ti avrei accompagnata per sempre a vedere le stelle, ma questo non significa che tu non possa essere la mia stella preferita-
-Mordimi ancora le labbra, ti prego, una sola volta. Giuro che non te ne pentirai-
-Le stelle non mordono il loro cielo-
-Lo sai perché nonostante tutto non lo invidio quello stronzo di Mark? Perché anche se può avere il tuo corpo, beh non avrà mai il tuo cuore.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Lunedì mattina.
 
Mike scattò diverse foto, poi si bloccò all'improvviso. Era estremamente eccitato ma doveva darsi un contegno se non voleva perdere il suo lavoro. Aveva lavorato con migliaia di modelle molto più famose e belle di Sarah, ma lei, beh, gli procurava un certo fastidio/ piacere. I suoi capelli azzurri, il viso pallido, una bambolina dalle mille sfaccettature e dal corpo da sballo.
Le stava indicando il punto in cui si sarebbe dovuta stendere e lei sembrava compiaciuta, anche se appariva un po’ stanca, abbattuta.
Mike odiava il cantante dei Retrò Machin, non sopportava il suo fascino, la bellezza androgina e i suoi capelli sempre perfettamente disordinati. Sembrava un modello.
 
-Vieni più a destra, ecco vicino alla porta e alla poltrona. Non fissare il vuoto, concentrati su di me, come se mi amassi per davvero. Devo essere il tuo amore assoluto, ok?-
 
Sarah amava avere gli occhi addosso di tutti, era spontanea, decisamente scottante e amabilmente pericolosa per le lesbiche che seguivano ogni giorno il suo profilo Instagram  riempiendola di cuoricini rossi e commenti sdolcinati, e per gli uomini che volevano a tutti i costi i pass per vedere le sue foto di nudo integrale con indosso solo i tacchi a spillo e le grazie in bella mostra.
 
-Mi metto così? Dici che va bene Mike?-
 
-Allarga un po’ le gambe, tanto non ci vede nessuno tesoro-
Le fece l’occhiolino e lei sorrise maliziosa. Non erano amanti da anni, ma mesi sì.
 
Luke era uno stupido, pensava di avere tutto ciò che la vita gli poteva offrire, invece secondo Mike non godeva affatto del privilegio di poter toccare davvero il corpo di Sarah.
Certo, ci andava a letto anche Luke, proprio come lui, ma non era la stessa cosa, ne era certo.
 
-Va bene per oggi abbiamo finito, sei stata incantevole come sempre CHERIE-
 
Sarah saltellò, esausta. Stare sotto i riflettori le scaldava la pelle, a volte era talmente calda che pensava di avere le fiamme addosso. Non sopportava il sole, non andava mai al mare proprio per quel motivo.
 
-Perché hai voluto che facessi quella cosa?-
 
-Quale cosa, dimmi-
Mike fece finta di non capire, e nel frattempo accese la luce principale dello studio, spegnendo quelle piccoline che alimentavano la lussuria in quel luogo. Luci calde, rosse, colorate. Luci perfette per loro due, per il connubio uomo-donna.
 
-Aprire le gambe in quel modo, non avrai intenzione mica di farmi fare un calendario, non è vero?-
 
Rise e pensò per un attimo alla faccia che avrebbe fatto il SUO cantante nel vederla tutta nuda, in cartoni appesi nelle officine, nei luoghi in cui i maschi lavoravano e sbavavano tutto il tempo oltre che stiracchiarsi e bere birra tracannandola come fosse acqua.
 
-Chi lo sa, sei sexy, e io so tutto di te-
La fissò a lungo negli occhi celesti. Sembrava una sirena.
Assomigliava tanto a quelle scene queen dei primi anni duemila, quelle che uscivano con i ragazzi Emo.
Mai i ragazzi Emo a lui non erano mai piaciuti. Troppo tristi, troppo emarginati. Troppo poco sesso. Troppo romanticismo.
 
Si sedette accanto a lei, che indossava ora una vestaglia trasparente nera e sotto praticamente nulla.
-Lo sai che mi fa morire quel tuo sguardo, e poi come ti mordi le labbra, non devi avere mai vergogna. Sei perfetta così-
 
-Grazie Mike. Io ehm dovrei andare davvero-
-Non ti fermi a cena da me?-
In un attimo gli fu tutto chiaro e trasalì, non resse la competizione.
 
-Devo andare da Luke, è il mio ragazzo d’altronde-
 
Una risata che squarciò il silenzio. Sarah pensò che Mike stesse esagerando, assomigliava ad un pazzo.
 
Raccolse le sue cose, compresa la borsa e andò via. Le prese un braccio, senza stringerlo troppo.
 
-Tu non mi ami, vero? Mi trattieni solo per i comodi tuoi di notte e poi te ne vai da lui, dal Retrò-
 
Rise ancora, ma era al limite della pazienza, stava impazzendo sul serio di dolore e d’amore per lei.
 
-E tu allora? Tu mi desideri davvero oppure questo corpo pensi che sia solo merce? Ti piace l’idea di fare sesso con la modella alternativa più desiderata dell’anno?? Quella con 5 milioni di follower su IG? Si tratta di questo?-
 
Stava decisamente urlando.
 
E piangendo. E a lei capitava raramente, questo lui lo sapeva bene.
 
-Lasciami stare, non voglio che mi tocchi e la prossima volta dì a tua moglie di aprire le gambe, non a me, siamo intesi?-
 
 
 
 EBBENE Sì TESORINI, QUESTO E' IL SECONDO CAPITOLO DI QUESTA STRANA STORIA ♥ CHE NE PENSATE??

SI ACCETTANO CRITICHE, RECENSIONI COSTRUTTIVE, E ANCHE BELLISSIME XD SCHERZO, POTETE DIRE QUELLO CHE VI PARE ♥

UN ABBRACCIO, DAKOTA. 

 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Dakota Blood