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Autore: ReikaDragneel94    26/09/2020    1 recensioni
[Izuku Fem!]
-Ti propongo un accordo pacifico che dici?- Sospirò con le braccia al petto
-Non faccio accordi con te chiaro nerd!- Abbassando un po’ il capo contro il suo
-Se entriamo entrambi all'accademia, cosa che accadrà a parere mio- continuò come nulla fosse, -Risolveremmo i “nostri” dissapori alla prima occasione che dici?-
-Penso che sei una codarda-
-Vedila come vuoi- scrollò le spalle, -Ormai tu non mi spaventi più come quando eravamo piccoli- seria, -Ho conosciuto gente più pericolosa quando ero via- orgogliosa, -E non sarai tu a vanificare tutti i miei sforzi per migliorarmi- spingendolo un po’ indietro per scendere.
***
Ciao, sono nuova in questo fandom, spero di avervi incuriositi, lasciate un commento di qualsiasi genere, soprattutto quelli che mi potrebbero aiutare ad migliorarmi, a presto ^_^
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: All Might, Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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13° Opinioni
 
 
 
Tomura li fissò con sdegno, non voleva quei due nella sua organizzazione, e quindi cerò di attaccare e stessa cosa fecero loro; dovette intervenire Kurogiri separandoli con il suo quirk, quindi Tomura ancora irritato decise di uscire per schiarirsi le idee, consapevole che il collega aveva ragione, se voleva battere ed uccidere All Might doveva mirare ai criminali giusti e quindi ampliare l’organizzazione. Alla fine Si costrinse ad ascoltare quei due: la ragazzina si chiamava Himiko Toga, mentre l’altro si faceva chiamare Dabi, la cosa che lo irritò parecchio non era l’atteggiamento dei due ma le parole del moro; di fatti quest’ultimo aveva come obbiettivo di portare avanti l’eredità del vigilante appena arrestato ossia Stain. Per tutta risposta, l’irritazione esplose di nuovo e con rabbia Tomura cercò di ucciderli di nuovo, ma per loro fortuna, ancora una volta Kurogiri intervenne creando dei portali e gli chiese di calmarsi e di ripensare alla loro situazione; frustrato ed irritato per il solo pensiero di quel vigilante, era uscito dal bar per prendere una boccata d’aria e schiarirsi le idee.
Il giorno dopo, alla Yuei, il professor Aizawa rassicurò che nonostante i cinque ragazzi non avevano superato la prova pratica, tutti sarebbero partiti; tutti erano felici, anche se molti erano sorpresi dalla notizia, ma come c’era aspettarselo, quelli che non avevano superato l’esame pratico avrebbero fatto studiato di sera per gli esami di riparazione. In seguito a quelle parole, Aizawa diede ad Iida dei fogli su cui c’era l’elenco di ciò che dovevano portare con loro per la gita ed Izuku si accorse che tra tutti gli oggetti aveva poche cose da comprare; andandole incontro, a quanto pare indirettamente Hagakure, propose di fatti di fare il giorno seguente una giornata di sano shopping, così che tutti potessero prendere quello che serviva e tutti accettarono, tranne Todoroki che spiegò che sarebbe stato in ospedale da sua madre quel giorno. Come concordato, il mattino dopo, si trovarono al centro commerciale per fare gli acquisti, ma nella confusione Izuku si ritrovò da sola, sospirando si avviò verso alcuni negozi; nel camminare però, si sentì non solo spiata ma anche inseguita e così iniziò a camminare con fare tranquillo tra la folla, doveva fingere di non aver captato quella presenza, fino a quando non si nascose in un vicolo. Una volta al “sicuro” nelle ombre si preparò a colpire e lo fece, quando una persona con una felpa nera che sembrava la fonte di quella sensazione di prima, passò di lì e l’afferrò velocemente per un braccio e la sbatté contro il muro, bloccandogli prima i polsi sopra la testa dell’individuo e poi portò un braccio alla gola.
-Chi sei e cosa vuoi?- Gli chiese lei
-Sei stata brava a “catturarmi”- mormorò lui
-Chi... questa voce- sgranò gli occhi per poi fare l’errore di liberarlo
-Riconosci la mia voce eh?- Per poi afferrarla a quattro dita la gola
-Sei Shigaraki Tomura, quello del quirk decadimento vero?- Ansimo impaurita
-Tranquilla piccola, non ti ucciderò se mi ascolterai-
-Ascoltarti?-
-Voglio fare quattro chiacchiere e visto che sei stata a stretto contatto con una certa persona voglio sapere la tua opinione-
-Una mia opinione? Su cosa?- Cercando di tornare calma
-Brava, inizi a capire il gioco- vedendola calmarsi, -Vorrei un parere su tutto, ma soprattutto sullo stermina eroi-
-Non mi ammazzerai se non ti darò la giusta risposta?- Assottigliò lo sguardo
-No, non lo farò voglio un parere sincero-
-Solo per sapere, ma lui non stava con voi?- Pensierosa
-No, odio il fatto che lo associano a noi, non ho mai voluto che entrasse, ma la gente l’ha subito associato a noi ed è questo il mio problema, tutti sono andati pazzi per lui- seccato, -Vedi l’irruzione alla tua scuola ed i noumu liberati ad Hosu, è stato tutto una mia idea. Tutto questo è stato fagocitato da quel bastardo. Perché nessuno considera me?-
-Che vorresti dire?-
-Non importa quanto si è montato la testa, alla fine lui distruggeva ciò che non andava a genio, come me, allora Midoriya secondo te, quale sarebbe la differenza tra me e lui?-
-Beh... io e lo stermina eroi abbiamo iniziato tutto ammirando All Might, quella volta lui mi ha salvato e non si è mai arreso, i suoi metodi erano giustamente sbagliati, ma ha provato a vivere secondo il suo credo è questo che penso- seria
-Ora è tutto... ho le idee più chiare, ora capisco perché detesto lo stermina eroi, ma sono incuriosito da te... è per via di All Might-
-...- Izuku sentì la presa diventare più ferrea
-Tutto riporta a quell’insulso eroe, per questo questa gente ignorante sorride smielata, solo perché lo fa quel biondino di All Might? Come se lui potesse sempre salvare tutti- lei cercò di liberarsi dalla presa, -Oh scusa ho stretto troppo la presa- allentò un po’
-Deku tutto bene?- La chiamò Uraraka
-Sì, tranquilla- sorrise tesa Izuku
-Oh eri in compagnia- Shigaraki la liberò scompigliandogli i capelli
-Tutto bene?- Le si avvicinò Uraraka
-Oh beh ci vediamo- si allontanò
-Aspetta Shigaraki!- Tra i colpi di tosse, -Quale sarebbe il piano di All For One?- Seria rimettendosi in piedi
-Eh?- Sconvolta la castana, -Hai detto Shigaraki?-
-Non lo so. Pazienza, ma ti do un consiglio, prenditi cura di te stessa, perché in futuro potrei decidere di prenderti- andandosene tra la folla.
Nel momento in cui Ochaco perse di vista il villan, chiamò immediatamente la polizia e chiamò alcuni eroi e così attirarono l’attenzione dei loro compagni; Izuku in tutto quello rimase calma e corrugò la fronte ed andò a lasciar la testimonianza di ciò che gli era capitato ed il capitano Tsukauchi l’ascoltò attentamente e la ringraziò per non aver agito impulsivamente. Poco dopo fu raggiunta da All Might, che era andato a prenderla per riaccompagnarla a casa e lungo il tragitto, la ragazza si era persa nei suoi pensieri, non riuscendo a capire il significato parole di Shigaraki; prima che se ne andasse, questo suo mutismo fu notato dal suo mentore, che gli appoggiò una mano sulla spalla, -Giovane Midoriya è tutto a posto?-
-Sì... All Might... tu... è vero che All For One può rubare i quirk delle persone?- Lo fissò
-Sì, se te lo ricordi ne parlammo anni fa, dopo che mi hai curato- sospirò, -Perché questa domanda?-
-Non ne sono certa, ma... si posso replicare i quirk rubati? Da quanto ne so, nel campo medico scientifico ci sono...- lui la bloccò
-Dove vorresti andare a parare?-
-Shigaraki... se io sono la tua discepola, potrebbe valere la stessa cosa per lui e All For One, giusto?-
-Sì ed allora?-
-Lui mi ha detto... di prendermi cura di me stessa, perché in futuro potrebbe decidersi di prendermi-.
All Might corrugò la fronte, era impensierito anche lui da quella frase, ne avrebbe parlato con il preside e con Aizawa, quella volta poteva essere stata una coincidenza che i due si fossero incontrati lì, ma il suo istinto d’eroe gli diceva che non sarebbe però stato l’ultima e che quel tipo puntava a qualcosa di non ben definito.
Il giorno dopo a scuola, come presumibile, il viaggio che annualmente era previsto fu cancellato e la nuova destinazione sarebbe stata rivelata solo il giorno della partenza; ciò comportò un cambio di piani per tutti e quindi scatenò del dissenso, ma in tutto quel casino due ragazzi si erano avvicinati ad Izuku per chiedere scusa. Kirishima e Bakugo si erano scusati con lei per averla “abbandonata” a se stessa quel giorno al centro commerciale, ma lei sorrise dolcemente e riuscì a calmare il rosso, ma non bastò per Katsuki, che emanava una irritazione verso se stesso.
Il loro primo anno, ricco di eventi, giunse alla fine ed arrivarono il primo giorno delle vacanze estive ed il giorno della partenza e lì, quando l’intera classe della 1-A arrivò in stazione, trovarono anche la 1-B dove Monoma, un biondino presuntuoso, iniziò a prendere in giro alcuni ragazzi che non avevano passato gli esami. Izuku avrebbe voluto prenderlo a sberle per aver insultato i suoi compagni, ma per sua fortuna, una ragazza di nome Kendo lo colpì a suo posto e chiese di perdonarlo ed anche gli altri della B lo fecero, sembravano decisamente imbarazzati per le parole del compagno. Poco dopo Iida fece salite sul bus, ma prima di salire, Izuku fu presa da parte dal professor Aizawa, per avvisarla che Recovery Girl che lo aveva avvertito dello strappo muscolare avvenuto all’esame, di conseguenza, per i primi giorni dell’allenamento lei non avrebbe dovuto utilizzare il quirk, per non rischiare di aggravare i tendini. La ragazza lo fissò sconvolta, strinse le mani a pugno, se un tempo avrebbe strepitato nel dire che non gli importava, ora in quel momento seppe che doveva calmarsi, aveva detto solo due giorni non tutta la settimana, così concesse all’insegnante un sorriso sincero e salì.
Il viaggio durò un paio d’ore, dove gli studenti iniziarono a far casino, Eraserhead li fissò un po’ sconvolto, ma doveva ammettere che fino a che non sarebbero arrivati a destinazione, sarebbe stato l’ultimo momento di pace e che i suoi studenti si sarebbero goduti. Dopo quelle due orette di viaggio, l’eroe annuncio che si sarebbero fermati e qualche minuto dopo, si ritrovarono in un grosso spiazzo, alcuni ragazzi si lamentarono del posto, ma l’uomo con un accenno di un piccolo sorrise, dichiarò che sarebbe stato troppo facile per loro se fossero andati direttamente lì e poco dopo alle sue parole due ragazze fecero la loro comparsa, una bionda ed una castana.
-Ragazzi, loro sono gli eroi che baderanno a voi, sono i membri delle “Pussycats”-
-Wow!- Fangirl Izuku
-Che hai da agitarti così tanto?- Chiese finto seccato Katsuki
-Sono un team di veterane specializzate in soccorso montano e questo se non ricordo male sarà il dodicesimo anno di carriera, ma bada bene Kacchan- si voltò a guardarlo, -Non sottovalutarle- sorrise
-Per me sono delle vecchie...- fu bloccato da una “zampa” della bionda
-Come ci hai chiamate?- Irritata
-Possediamo l’intera area- Parlò l’altra, -Ma la vostra baita si trova alle pendici di quella montagna- indicando il punto
-Ma è lontanissimo!- Sconvolti tutti
-EH!? Ma allora perché siamo qui?- Chiese Ochaco
-Non sarà che... continuò il ragazzo dello zucchero
-Sarà più veloce con il bus- Kaminari cercò di avviarsi verso il mezzo
-Adesso sono le nove e mezzo, se fate in fretta arriverete intorno a mezzogiorno- continuò la castana
-Sta scherzando?- Pallido Kirishima
-Torniamo indietro- piagnucolò Mina
-Chi non arriva entro quell’ora non pranzerà- continuò come nulla fosse
-Scusate ragazzi- disse Aizawa prendendo in braccio Izuku, -Ma il vostro campo di allenamento è appena iniziato-.
Nel momento esatto in cui l’eroe con in braccio la verdina finì quelle parole, la donna bionda utilizzò il suo quirk per far precipitare gli studenti nella foresta, mentre l’altra urlò che potevano utilizzare i loro quirk in qualsiasi modo e che avevano solo tre ore di tempo per arrivare al campo. Nel frattempo, la bionda fissò l’allieva tra le braccia di Aizawa ed inclinò la testa di lato, -Sei la ragazza che prima aveva messo in guardia quel ragazzino biondo-
-Piacere- mormorò
-Come mai non è con gli altri?- Chiese l’altra
-Per i primi due giorno Midoriya non potrà allenarsi per problemi di salute-
-Che gli è successo?- Confusa
-Durante l’ultimo esame, che ha passato, ha superato il limite del suo corpo per utilizzare il suo quirk e si è stirata parte dei muscoli delle gambe- sospirò l’uomo incamminandosi
-Capisco... non ci saranno problemi- sorrise, -Ci inventeremmo qualcosa anche per lei- annuii la donna
-Grazie- mormorò a disagio la ragazza
-Prima la salute e poi il lavoro ragazza, sei ancora giovane- ridacchiò la bionda per poi avviarsi.
Izuku notò solo in quel momento il bambino che era con loro, corrugò la fronte, così chiese alle due ragazze chi fosse il piccolo che aveva tutta l’aria di chi odiava essere lì; per tutta risposta, la castana si voltò verso di lei e fece sospiro triste e spiegò che il bambino era suo nipote di nome Kouta e quest’ultimo la fissò gelido. Quello sguardo le fece capire che il piccolo soffriva per qualcosa del suo passato, sospirò e gli regalò comunque un dolce sorriso, che fece girare gelido l’altro. Arrivati a destinazione, Izuku decise di aiutare portando direttamente tutte le valige nelle stanze, senza usare il quirk, cosa che se all’inizio sollevò il suo sensei, nel vederla camminare quasi zoppicando lo fece preoccupare. Nel frattempo, i ragazzi arrivarono solo allora di cena, Izuku era rimasta ad aspettarli sulle scalinate ed appena li vide li raggiunse preoccupata ed i primi ad avere un suo abbraccio furono Shoto e Katsuki, che rimasero sorpresi ma la lasciarono fare, un po’ tutti ricevettero il suo caloroso abbraccio, l’unico che non lo ricevette fu Mineta. Bakugo fissò la ragazza tornare da loro ed alzò un sopracciglio, -Ehi nerd!-
-Che c’è Kacchan?-
-Dov’eri finita?-
-Con il sensei e le Pussycats-
-Come mai?-
-Ti ricordi cosa mi sono fatta all’esame?- Lo fissò
-Giusto... niente allenamento con il quirk per un po’- sbuffò il biondo
-Che è successo?- Confuso Todoroki
-Come al mio solito ho esagerato e mi sono fatta male, niente di pericoloso, solo che oggi e domani niente allenamento- sorrise tesa
-Visto che avete fato tardi, raggiungete la sala mensa, Midoriya vi accompagnerà e poi andatevi a lavare, le vostre valige sono già state portate dentro- sospirò Aizawa
-Grazie- dissero i ragazzi
-Ringraziate lei- indicando la verdina, -Nell’aspettarvi è stata lei ha mettere via le vostre valige nelle camere-.
 
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
 
Che dite? Di questo capitolo? Che farà adesso Shigaraki ed Izuku cosa farà? Spero di leggere molte recensioni a presto!
  
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