Conoscere è il primo passo verso una soluzione. Questo è sempre stato il primo pensiero di Ashoka. Un uomo analitico e di scienza. Il dominio dell’uomo consiste solo nella conoscenza: l’uomo tanto può quanto sa. È questa la cosa che il secondo principe ereditario di Elysium ha imparato fin da bambino. Sapere è potere. Si sconfiggono più forze con la strategia che con la forza. La Conoscenza, chiamata dischiudimento della intima luce, è definita come lo schiudersi improvviso nel principio puro, provocato dalla penetrazione nella realtà che è soltanto coscienza: essa è l’essenza del mantra, la sua suprema natura recondita. L insegnamento supremo di Kali. Come dea della distruzione ha sempre preferito la forza al sapere. Ma è nella sua natura percipire la filosofia e usarla a suo vantaggio. Tutto è percezione. Nessuno è invincibile. Nulla è perfetto. Ogni sistema può cadere. Basta solo conoscere il come. Ashoka lo sa benissimo. Per questo ha studiato e fatto ricerche per ore e ore sulla preziosa biblioteca proibita della fortezza nera. Un archivio di inestimabile valore. Ha scoperto informazioni interessanti sugli obiettivi di Goten, sul progetto Aion, sulle chimere, sui sogni di drago. E ha trovato perfino qualcosa su Melony oltre che il suo folle culto e perfino su di loro. La sua famiglia si è fatta notare e ha eseguito notevoli imprese. Sospira leggermente infastidito per la situazione e per i ricordi. Legge alcuni libri e tomi memorizzando tutto. Qui però dopo qualche decina di minuti di riflessione e contemplazione di lettura di alcuni dati fissa e osserva un ragazzo. Lo squadra per un istante. Interrogativo. È Lucien uno dei suoi fratellastri. Dopo un po’ di tensione e curiosità saluta alzando la mano in modo amichevole il giovane dai capelli corvini facendo poi un sorriso timido. ashoka è tenero. Lucien lo guarda serio. Con viso infantile e dolce il signore del sole gli sorride allegro e bonario chiedendo in modo amichevole – Ciao. Cosa ci fai qui? –
Il ragazzo dai capelli neri e le ali di corvo spiega. È venuto qui per conto della regina madre. È stato mandato in missione a controllare delle cose e prendere informazioni. Tomi per conto di ricerca. Interrogativo e curioso Ashoka lo squadra e lo analizza con lieve interesse e tensione. Il ragazzo pare freddo e insensibile. Nasconde le sue emozioni e i suoi pensieri in una maschera dura e austera. Ashoka lo capisce bene. La sua famiglia non è stata gentile con lui. Può empatizzare. Può capire e comprendere. Meglio di molti. Sospira leggermente. Con un sorriso gentile e cordiale lo guarda e si avvicina chiedendo – Capisco. Come posso aiutarti? Cosa stai cercando esattamente? Che genere di informazioni? –
-non mi serve l’aiuto di un lecchino di Emmanuel, torna per la tua strada figlio del fuoco. – Antipatico e irritato con fare freddo e insensibile dice Lucien cupo. Ashoka non sorpreso dalla sfuriata sospira leggermente irritato ma perfino un pochino deluso dalla cosa sbuffando timidamente e placidamente. Qui continua a sorridere amichevole cercando di essere il più gentile possibile – Ok va bene. Non c’è bisogno di essere scortesi. Spero tu trovi quello che cerchi. –
Lucien duro e molto serio annuisce e fa per andarsene. Una figura da dietro li osserva con divertimento e con fare beffardo e ironico – Oh che cosa buffa hai lo stesso livello di carattere del resto dei tuoi parenti Lucien. –
-non paragonarmi a loro per cortesia.- Lucien si ferma e osserva la figura con tono duro e serio. Ashoka osserva entrambe le personalità in modo amichevole e timido. Dolce e gentile cerca in modo calmo e placido di non mettersi in mezzo. Guarda la figura femminile e il suo fare calmo e tranquillo. È una donna giovanile e molto attraente e bella con corti capelli folti biondi molto ondulati e occhi molto piccoli azzurri come il cielo. Ha la pelle pallida e immacolata. Perfetta. Molto attraente. È minuta e magra molto esile. Indossa un vestito color salmone con un motivo a diamanti sul fondo purpureo, un piccolo mantello bianco, un cappello bianco con un fiore rosso e porta con sé una borsetta rosa. Assomiglia incredibilmente a Stussy della cp0 di op. La donna pare amichevole ma beffarda. Osserva il ragazzo corvino e dice – Tuo padre è stato molto simile a te. Avete perfino un aspetto simile. –
-se lo dici tu…-Sussurra sinceramente irritato e innervosito il ragazzo in modo serio e cupo. Con gelido entusiasmo e freddezza. Ashoka lo squadra e lo analizza sinceramente dispiaciuto e teso per la situazione. Deglutisce nervoso. Perfettamente consapevole della situazione. La donna ridacchia leggermente amichevole e cordiale. Lo guarda amichevole – Hai l aura di tuo padre e gli di tua madre Lucien. Somigli anche a lei.-
Lucien la guarda serio e impassibile. La donna in modo dolce e sensuale lo guarda gentile e cortese. Ashoka la fissa con sospetto e perplessità. Sbatte gli occhi preoccupato e teso. Deglutisce nervoso. La donna si avvicina amorevole e dolce in modo gentile mentre dice - ha lavorato qui come mia apprendista per un paio di anni. Tuo padre le ha donato il suo desiderio di poter esplorare il mondo. Uno di questi era rimanere qui per imparare.... Comunque di che informazioni hai bisogno? –
Lucien duro e serio in modo stoico e freddo la guarda e rivela le informazioni. Austero e rigido in modo nervoso dice che Cerca informazioni sul nexus. Ashoka sbianca nervoso e frustrato. Leggermente perplesso e teso indietreggia goffo timido. Il nexus. Angelica è interessata al nexus. Questo è una cosa imprevedibile e totalmente fuori dall ordinario. Ashoka deglutisce nervoso e frustrato. Pare quasi spaventato. Dolce e gentile con fare educato e cortese poi la donna fissa prima il sunlord con fare apatico e distaccato e poi con un sorriso divertito e sarcastico il ragazzo alato – Oh che cosa buffa hai chiesto. Il potere del nexus. Una cosa rara. Solo i piani alti li conoscono. Non mi sorprende che la regina madre sappia di queste informazioni. Comunque non esiste libro su quell argomento in questa sezione. –
-me ne puoi parlare te?-Lucien domanda gelido e duro. Ashoka pensieroso e riflessivo li guarda teso e cupo in modo dubbioso e insicuro. Sospira leggermente infastidito e nervoso. Questa cosa lo rende molto ansioso. La donna dai capelli biondi sorride allegra e amichevole. Pare dolce e gentile. Con fare cordiale e gentile poi con un cenno indica ai due ragazzi di venire con lei. Passeggiano in modo lento e gentile verso un corridoio a sud ovest. La bionda è davanti i due dietro. La bionda annuisce – Certamente. Cosa vuoi sapere esattamente? –
Ashoka deglutisce nervoso e frustrato insicuro rimane in silenzio mentre li segue davanti un corridoio caldo, accogliente, spazioso e ben curato, con torce di fuochi fatui e arazzi e tessuti di seta dorata e disegni di lotte e guerre, con schermi e ologrammi ipertecnologici e meccanismi futuristici. Dolce e gentile con fare educato e cortese poi la bionda dagli occhi azzurri sorride allegra e amichevole dicendo mentre guarda con leggera attenzione – Un Nexus nella nostra terminologia, spesso indicato come un Nexus Spirituale , è un punto di incredibile energia equidistante dai cinque elementi mistici o wiccan: terra, fuoco, legno, acqua e metallo nella concezione magica del mondo orientale . O terra, fuoco, acqua, aria e etere nella concezione magica del mondo occidentale. Solitamente questo potere è situato al centro di un pentagramma formato dalle punte di questi elementi, il suo potere può essere influenzato in entrambi i modi, il che significa che potrebbe essere una forza del bene assoluto o una forza del male assoluto. È un potere neutrale oltre la luce e il buio, oltre il bene o il male. Nella sua forma pura, un Nexus è un’energia oscura che vortica selvaggiamente come un tornado. Quando viene convocato sia dal Bene che dal Male , Nexus sceglie la parte più neutrale presente in quel momento poiché non può decidere tra il bene e il male. Essendo una magia pura deve mantenere l armonia. Un potere puro oltre le forze della distruzione e della creazione. Il nexus è un antico potere. È un’arcana e mistica fonte primordiale di potere che è più ancestrale di questo mondo. È una forza esistente fin dal primo ciclo. Una delle forze più antiche. È un’energia spirituale che attraversa tutto ciò che esiste e si propaga all infinito. Un Nexus è, di per sé, una fonte di potere monumentale grezzo. Chi lo controlla, controlla il suo potere. Quando il bene o il male controlla un Nexus, ottengono un aumento di potenza. Quando il lato oscuro lo controlla, anche il male si diffonde. A livello morale e fisico. Chi possiede l’entità pura di un Nexus, oltre a un potenziamento di potenza, riceverà diversi poteri. La quantità di poteri che la persona riceve è virtualmente infinita , così come il limite della sua forza. È un potere naturale che si amplifica assorbendo energia e magia . La creazione di un nexus può essere naturale e artificiale. Può essere di varie dimensioni e poteri. Da una città a un multiverso. Un esempio è quello delle sorelle halliwell nelle varie versioni a San Francisco. Ma ci possono essere convergenze di potere artificiale generate da stregoni o maghi di primo ordine. –
-Ma non è quello che vuole sapere mia nonna vero. Quello è un nexus moderno. Lei vuole sapere quello antico. Quello vero. – Dice timido e insicuro Ashoka in modo goffo e pensieroso mentre riflette sulla situazione. Ricordando le parole di sua sorella sul nexus. La bionda attraente con fare dolce e gentile con sorriso educato e cortese poi conferma amichevole. La bionda illumina gli occhi di rosso sangue e poi emette una potente aura oscura e distorta. Sicuramente la donna possiede molto potere. Ridacchia leggermente e spiega dicendo – oh esattamente. Lei vuole sentire l originale… Durante il primo ciclo. Parliamo di milioni di cicli di miliardi di anni ognuno. La geografia del creato era molto diversa da quella attuale. 108 miliardi di ms di notevoli dimensioni anche se variabili in fila a forma di un rombo. Nord, sud, ovest, est. 4 angoli di potere sparsi in 108 miliardi di mondi. Con i centri di potere all interno. La sede del cielo nel ms2 e gli altri punti indispensabili in giro nel creato. Questa è la forma di oggi. All inizio c erano solo 5 ms di abomormi dimensioni e dalla grande influenza. Disposte a pentagramma. Una stella a 5 punte. Con al centro fuori dai ms di allora i centri di potere separati e divisi dai mondi. Acqua, terra, fuoco, aria e etere. 5 pilastri di potere della stella a 5 punti. 5 estremità del pentagramma e della convergenza. Quella convergenza spazio temporale e cosmica di ms passando per il centro di potere di allora ha generato naturalmente un nexus. Una forza di esistenza senziente e viva che dal primo ciclo anche dopo la fine del suo mondo ha continuato ad esistere e andare avanti. Fino ad oggi.-
Lucien ascolta interessato. Assimila le informazioni. La biondina lo guarda con fare allegro e bonario accarezzandolo in modo dolce e sensuale mentre poi si volta e continua ad andare avanti e far seguire il duo. Ashoka pare nervoso e frustrato insicuro la segue timido. La mette ad enorme disagio quella donna. La stessa poi dice – In molti hanno provato a prendere il controllo dei vari nexus. Spesso hanno fallito e ancora più spesso sono stati distrutti. Chi si è distinto e ha ottenuto uno dei nexus minori ha raggiunto un potere paragonabile alle bestie antiche. Ma il nexus originario. Quello è qualcosa di superiore. Ha distrutto tutti coloro che hanno tentato in questo ciclo. Bhe tutti meno 5 persone. –
-capisco...-Dice Lucien serio e inflessibile. La bionda ridacchia dolce e gentile con fare educato e cortese poi li conduce in una gigantesca sala. Grande e spaziosa. Bellissima e maestosa. Incredibilmente ricca e prospera. Con colori e materiali di diverso genere che non esistono sulla terra. Ashoka osserva ammirato il posto quasi rapito. La bionda poi continua seria e dura mentre continua il suo sorriso anche se stavolta in modo leggermente forzato, si vede che vuole parlare poco di questa parte - Per miliardi di anni quel potere è rimasto inaccessibile. Il primo fu Azoth 8000 anni fa. Sai bene Ashoka quanto quel culto sia pericoloso. Melody o Melony o come a deciso di farsi chiamare ti crede Azoth rinato. Comunque fu il primo ad essere degno di quel genere di potere e di quella magia. Un talento antico e una rarità di potere. Era ciò che un mago doveva essere. Equilibrio, diligenza, umanità, talento, determinazione. Sarebbe potuto essere un messia, un salvatore. Forse avrebbe potuto ottenere i poteri di un dio. Il secondo fu un uomo dal grande potere e dalla grande energia e spirito. Si chiamava Zion. Ed era un uomo della vecchia era. Non lo conoscete. Solo in pochi lo conoscono. Non importa. La sua storia non è importante…. Il terzo bhe altra storia…. Gli ultimi due invece sono persone che conoscete da vicino. –
- comunque io sono venuto per queste informazioni ma il succube di Emmanuel? Pare che non ha capito che doveva farsi da parte. – Dice seccato e spazientito Lucien duro Ashoka rotea gli occhi e sbuffa irritato e leggermente infastidito da questa dichiarazione. Questa faccenda gli riguarda. Sua sorella ha utilizzato il nexus per trovare Angelica e inoltre ha avuto quella visione. Cosa insolita. Teme che tutto sia collegato. La bionda come leggendogli nella mente ridacchia nervosa e malinconica con fare aspro dicendo – La sua storia è collegata a questo caro. Conosce le basi del nexus ma ha bisogno di alcune conferme per mettere insieme i pezzi. Che stavo dicendo... Ah si. Due persone che conoscete. Avete già capito chi no?-
Lucien alza le spalle più urtato della presenza di Ashoka che per altro, il ragazzo non gli piace, per niente, preferisce Anya a lui anche se tollera poco anche lei. Ashoka perplesso e riflessivo sa già chi sono gli ultimi due. Ovviamente ha già capito che sono la sorella e il padre. Sospira dubbioso. C’è qualcosa che non vuole sapere ma non è sicuro. Equilibrio, diligenza, umanità, talento e determinazione. Se questo è ciò che il nexus vuole come ha fatto Emmanuel ad ottenerne il potere? Lucien facendo i suoi stessi pensieri lo osserva infastidito dicendo freddo - c'era un tempo in cui la belva era meno bestiale. -
La donna dai capelli biondi ha un che di triste e malinconico quasi pentito e aspro mentre pensa al suo vecchio allievo. Pensando a Emmanuel si addolora . Tutto quel potenziale, andato sprecato anche nel successo. Tutta quella conoscenza che non potrà mai usare e gli incantesimi che non inventerà mai per il bene. Se non fosse diventato quello che è diventato Emmanuel sarebbe stato uno dei grandi. Sarebbe stato un successore spettacolare. Lo è ancora perfino. Non ha mai incontrato un mago che usasse la magia in modo così istintivo e senza sforzo. È nato parlando il linguaggio della magia e lui ha dovuto impararlo parola per parola. Così come Anya dopo di lui. Nota quanto Anya e Emmanuel siano simili e Ashoka diverso da loro nel rapporto con la magia. Tanto diversi da Ashoka che lotta con ogni incantesimo finché non ascoltava. Fa un sbuffo. Le parole di Anya e Emmanuel usano la magia per fare una storia e quelle di Ashoka un articolo scientifico. La bionda poi guarda pentita Lucien dicendo dolce ma triste – Quando tua madre è morta per la tua nascita la prima cosa che tuo padre ha fatto è stata venire qui per trovare una soluzione per riportarla in vita. –
Ashoka rimane in silenzio e si sente leggermente insicuro. Come se non volesse essere qui. Come se non fosse giusto che lo sia. Questa parte è estremamente personale e confidenziale per entrambi . Lo capisce dal tono e dall argomento. Lucien triste abbassa la testa. La bionda in modo triste e addolorato poi forzando un sorriso allegro continua spiegando – Ci ha provato così disperatamente. Ha cercato tomi, ha cercato incantesimi, letto miliardi di libri, cercato e usato milioni di artefatti. Ma non bastava. Samael ha reclamato l anima di Scarlett. Era sua. Allora e per sempre. Era disperato. E arrabbiato. Così l ho portato dal nexus originale . Riuscì ad acquisirne il potere. E riuscì a piegarlo per un'unica volta per riportare in vita l amata. Ma ciò ha dovuto scontrarsi con il potere di dio. Le due forze hanno stretto un compromesso. Imprigionata a Niflhiem come spirito. In modo che nessuno l avesse per davvero. –
Lucien ascolta triste e sospira nervoso.
-Fu il potere del nexus ha corrompere padre vero? – Chiese Ashoka curioso in modo analitico e freddo cercando di capire. La bionda dura e austera con volto freddo e insensibile pare triste e malinconica mentre dice – Stava già cadendo nella follia. Lucifero gli sussurrava nell orecchio dalla nascita e la rete lo ha portato a disturbi, sogni, visioni e attacchi psichici gli impedivano di dormire. Inoltre sai meglio di me che era condizionato. Un figlio legittimo che uccide il padre tradendolo nel momento più buio. C era una profezia. Lux che è un entità aliena extradimensionale e extratemporale di pura energia e coscienza creata come alfiere e messaggero da Lucifero stesso. Con Lux che si è ribellato a Lucifero che viene identificato dal culto come l’altro e Lux si è reincarnato prima in Azoth e poi nel rinato c era una fisiologica caduta nell oblio. Ricordi le parole della profezia Ashoka? Quando la fredda stella sanguinerà e le tenebre s’addenseranno, Azoth rinascerà tra il fumo e il sale per risvegliare gli angeli dal fuoco di ghiaccio. Il salvatore rinato dovrà affrontare l erede del caduto, suo padre, nel giorno più oscuro per impedire il crollo del cielo e della terra….all inizio si credeva lui Azoth rinato. Con la morte di Scarlett e il nexus suo almeno in parte ha cominciato a vedersi come il grande male e ha inteso prima Lucien e poi se come il rinato. Da un'altra profezia sapeva che un figlio avrebbe ucciso un genitore . Così quando Lucien ha ucciso Scalett, e si vale come omicidio di genitori, e non potendo aggiustare la cosa nemmeno con il nexus ha cominciato a fare congetture. Ed è diventato sempre più folle, infantile e paranoico. A suo merito però è ancora abbastanza lucido e controllato da non aver mai più usato o voluto usare il potere del nexus. Lo ha sigillato e incatenato dentro di sé nella parte più profonda della sua mente. Era necessario. Un potere simile è troppo pericoloso e troppo grande. Lo ha quasi distrutto la prima volta.-
Ashoka la osserva con perplessità e preoccupazione. Quasi curiosità. La analizza e la squadra seria. Poi serio sospira e chiede – Eri tu la terza persona che custodiva il nexus vero? Sarebbe potuto essere il tuo successore no? Comunque come ti chiami? Non ce lo hai mai detto. –
-E lo è. Solo non come volevo….Astra. Mi chiamo Astra. – Annuisce con un sorriso triste e malinconico la ragazza dolce e gentile. Ashoka chiude gli occhi e sbuffa irritato e annoiato stanco e perplesso. Sospira leggermente infastidito dalla situazione. Comincia a vedere uno schema che non gli piace. Sembra aver capito dove molti vogliono andare a parare. Ma gli serve una risposta ad una domanda chiede- Sono io il rinato? –