Seguo gli altri che si siedono ad un tavolo non lontano dal bancone.
Genzo è ancora tentato ad avvicinare la bionda mentre Sanae e Tsubasa danno spettacolo con i loro battibecchi.
Li fisso e vedo che stanno discutendo ma non capisco cosa dicono. Sto ancora pensando a quella ragazza… sembrava così timida.
Mi intriga e non poco.
Sposto gli occhi su Genzo e lo vedo che ci prova con la cameriera bionda che noto solo adesso dal cartellino chiamarsi Betty.
Carino, ma...Azumi!
Possibile?Non me la tolgo dalla mente. Il Capitano e la manager continuano -Non sarei dovuta venire!-
-Mah fa lo stesso! Amore, non ti preoccupare…- cerca di consolarla Tsubasa.
Intanto Genzo si scambia un bigliettino con la ragazza, probabilmente o il numero di telefono o qualcosa di simile…
Arriva il nostro ordine e facciamo con calma colazione.
A questo punto Genzo si alza per pagare e noi lo seguiamo.
Alla cassa c’è Azumi… Faccio per scansare Genzo appoggiando una mia mano sulla sua spalla. Il S.G.G.K. mi guarda smarrito senza capire. Non riesco a controllarmi e sono molto agitato.
-Faccio io...ehm Genzo!- tento di spiegare.
Mi giro verso di lei e le faccio un sorriso.
In quasi un sussurro mi dice quanto ho da pagare. Lascio un intera banconota (sbruffone! Mi faccio beffa) da 50 euro e mentre le faccio un occhiolino -Il resto è mancia!- Ma da dove mi esce questa sicurezza? Oh no, mi sto trasformando in Genzo! Sorrido da solo e faccio segno agli altri che stavano parlando di uscire.
-Ma il resto?Non lo prendi?- mi ferma Wakabayashi.
Alzo gli occhi al cielo e sospiro facendogli intendere di lasciare stare.
Con un’alzata di spalle risponde un semplice -Okey!- per poi urlare -Ci vediamo Betty! Chiamami!- che scemo!
Ma ti sei visto te poco fa? Mi prendo di nuovo in giro.
Usciamo finalmente dal bar e cerco di non pensare più a lei.
***
I giorni con i ragazzi sono passati in fretta e finalmente torno da solo!
Come tutte le mattine mi alzo e vado a correre.
Mi passo un braccio sulla fronte cercando di ripulirla dal sudore.
Entro nel bar dove lavora Azumi che ormai è diventata una mia abitudine.
E’ un posto tranquillo.
Chiedo il solito e mi siedo al tavolo che occupo tutte le mattine.
Arriva Betty con un vassoio in mano. La ringrazio e dopo le chiedo -Senti ancora Genzo?- in realtà lo so. Visto che proprio ieri sera mi ha chiamato Genzo.
-Sì…-
-E’ una cosa seria?- le chiedo a bruciapelo.
Si porta una ciocca dietro l’orecchio e sorride annuendo -Credo di sì…- è un po’ arrosita.
Annuisco -Sono felice per te, per voi. Chissà se tu farai ragionare Genzo!-
Si mette a ridere e in un sussurro -Speriamo!-
La guardo con tenerezza, sono davvero contento per loro!
Se ne va e resto con i miei pensieri.
In questo tempo, da quando vengo qua al bar più che altro parlo solo con lei. Niente Azumi.
Che amarezza!
Note: eccovi il 2° capitolo! Spero sia piaciuto!
Ringrazio tutti coloro che hanno letto e recensito il primo capitolo!
Apprezzo tanto e giuro che troverò il tempo per rispondervi!
A presto, spero! XD