Personaggi: Il secondo trio
Genere: Introspettivo
Raiting: Verde
Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Genere: Introspettivo
Raiting: Verde
Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Luna correva a perdifiato tra le macerie della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. La battaglia imperversava nei corridoi e Luna aveva paura.
Non l’aveva mai detto a nessuno ma aveva avuto paura nelle segrete di Villa Malfoy. Aveva avuto paura quando aveva sentito le urla di Hermione provenire dal piano di sopra o quando aveva visto Ron ed Harry. Solo per qualche frazione di secondo aveva creduto che tutto era finito, che non c’era più speranza, che Voldemort avrebbe vinto e avrebbero vissuto circondati dal terrore, poi era tornata la Luna di sempre. Aveva avuto paura per suo padre, aveva già perso una moglie, non poteva perdere anche una figlia.
Aveva avuto paura per Ginny e Neville perché non aveva idea che fine avessero fatto, come stessero, se fossero ad Hogwarts, se fossero stati catturati, torturati o peggio.
Aveva paura anche adesso, superando i muri abbattuti dagli incantesimi. Non trovava nessuno. Non trovava Harry, Ron, Hermione, Neville, Ginny. Non trovava i suoi amici. Era da sola, di nuovo.
Anche questa volta fu solo un attimo, poi vide la chioma rossa di Ginny e la raggiunse. Era accanto a Tonks. «Luna!» esclamò l’amica continuando a scagliare fatture. «Tutto bene con Harry?» dovevano urlare per potersi sentire oltre il rumore della guerra.
«Sì» urlò lei.
«Bene, rimani con noi» le disse Ginny.
C’era anche Neville poco più in là. Sorrise. C’era Ginny e c’era Neville. E Luna non aveva più paura.
Non l’aveva mai detto a nessuno ma aveva avuto paura nelle segrete di Villa Malfoy. Aveva avuto paura quando aveva sentito le urla di Hermione provenire dal piano di sopra o quando aveva visto Ron ed Harry. Solo per qualche frazione di secondo aveva creduto che tutto era finito, che non c’era più speranza, che Voldemort avrebbe vinto e avrebbero vissuto circondati dal terrore, poi era tornata la Luna di sempre. Aveva avuto paura per suo padre, aveva già perso una moglie, non poteva perdere anche una figlia.
Aveva avuto paura per Ginny e Neville perché non aveva idea che fine avessero fatto, come stessero, se fossero ad Hogwarts, se fossero stati catturati, torturati o peggio.
Aveva paura anche adesso, superando i muri abbattuti dagli incantesimi. Non trovava nessuno. Non trovava Harry, Ron, Hermione, Neville, Ginny. Non trovava i suoi amici. Era da sola, di nuovo.
Anche questa volta fu solo un attimo, poi vide la chioma rossa di Ginny e la raggiunse. Era accanto a Tonks. «Luna!» esclamò l’amica continuando a scagliare fatture. «Tutto bene con Harry?» dovevano urlare per potersi sentire oltre il rumore della guerra.
«Sì» urlò lei.
«Bene, rimani con noi» le disse Ginny.
C’era anche Neville poco più in là. Sorrise. C’era Ginny e c’era Neville. E Luna non aveva più paura.