Premessa: le prime sette poesie di questa raccolta erano già state pubblicate da me fra le storie originali, nella sezione poesia. Trattandosi comunque di poesie riguardanti due personaggi nati nel contesto del fandom di Harry Potter, invece di cancellare definitivamente la raccolta ho preferito riportarla "a casa".
Prima ancora di saperti respiro
Mi aspettavi
con le dita schiuse
quando ancora
mi credevi
silenzio.
Sono goffi
i graffi
che offro come
disegni infantili
di ginocchia sporche
– giugno è il mese della pelle mia
bianca.
Sono goffi
i tentativi miei
– stanchi
di disegnarmi grande
nei miei contorni bambini.
Giugno è il mese
dove io esisto
e tu esisti
– lontani –
come steli
che hanno radici protese
– vicini –
e ancora non sappiamo l’intesa
e l’offesa
e l’amicizia che cola in rivoli di melassa
– densa – è magia che si impiglia.
Giugno è il mese
della mia infanzia
di silenzi e conchiglie spezzate
– rosso, il sangue, sulle ginocchia mie bianche.
Graffi
come lembi
goffi
di storie scucite
– sdrucite.
ti aspettavo
coi palmi arresi
prima ancora
di saperti
respiro.
Note:
Prompt: Elenco Primavera, n. 46, graffi
Questa raccolta di dodici poesie vuole, nelle intenzioni, accompagnarmi per un anno. Si trova all’interno della serie “Surya Namaskara” perché, sempre nelle intenzioni, prende le mosse dai protagonisti di quelle storie, ma lo fa in maniera molto simbolica: la raccolta è perfettamente fruibile anche senza conoscere il contesto di origine delle due voci protagoniste.