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Autore: Roe Jaeger    29/12/2020    1 recensioni
Sei solo anche in mezzo a tante persone, vero Scorpius?
Una sera, al loro sesto anno, Scorpius si ritrova in punizione in Sala Grande insieme ad Albus. Sono entrambi al sesto anno e non sono neanche amici. Però, si sa, niente è come sembra. Scorpius ritiene che Albus sia superiore a lui in quanto figlio del Prescelto, nonché Salvatore del Mondo Magico, ma non lo conosce affatto. Albus però, diversamente da tutti gli altri studenti, non vede Scorpius come il figlio di un Mangiamorte.
Potranno due ragazzi appartenenti a Case diverse, che prima della suddetta sera non si sono mai parlati, figli di padri diametralmente opposti tra loro, andare d'accordo?
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Albus Severus Potter/Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Tra la gente

Insieme tra la gente

 
Natale non era poi così lontano, ti dici mentre fai colazione al Manor con Albus e tuo padre. Ritieni fantastico che tuo padre abbia accettato senza troppi problemi sia la tua omosessualità sia il tuo amare un Potter, tanto da sentirti come se avessi appena afferrato il boccino nella finale della Coppa del Mondo di Quidditch. 
La giornata scorre tranquilla e portare Albus in giro nei pressi del Manor lo trovi sublime, passare la notte con lui ancora di più. 
La mattina di Natale arriva in fretta, e scartare i regali con lui è strepitoso, vero Scorpius? Hai raggiunto la felicità e rendertene conto ti rende ancora più immensamente felice. 
Quasi non vuoi ritornare a Hogwarts, per poter stare ventiquattr’ore su ventiquattro con la tua dolce metà, ma sai che questo non è possibile e allora cerchi di goderti appieno ogni attimo con lui. 
Speri solo che tuo padre non venga a sapere che vi fate anche la doccia assieme! 
Non credevi ti accettasse immediatamente senza batter ciglio e temi che quest’illusione finisca tutta d’un tratto, ma poi ti rendi conto che così non sarà e gioisci. 

Camminare stringendo la mano di Albus tra le strade della Londra Magica è una sensazione fantastica, non è vero, Scorpius? Guardare con lui le vetrine dei negozi, poi, non ha eguali. 
Ogni tanto vi scambiate qualche bacio fugace e veloce, per non dare troppo nell’occhio. 
Insomma, da quanto in qua si sono visti un Malfoy e un Potter che vanno d’amore e d’accordo? Dai tuoi tempi, oseresti rispondere. 
Tuo padre non ha neanche fatto preparare la camera degli ospiti per il tuo ragazzo, concedendoti il lusso di dormire con lui e gli sei grato per questo suo gesto. Dormire con lui è fantastico, farsi mettere il pigiama dal tuo ragazzo è un’esperienza che ripeteresti tutte le sere. 
Vorresti che questo idillio non finisse mai, ma prima o poi, lo sai, dovrete tornare a scuola. 

Passare il primo dell’anno con lui è stata un’esperienza ineguagliabile, ma le vacanze giungono al termine e in men che non si dica ti ritrovi a fare colazione in Sala Grande. Il vedere Albus con la sua cravatta giallo-nera seduto al tavolo Ravenclaw con te, ti fa sorridere, ma ti chiedi spesso come mai i professori non gli dicano nulla, senza tenere a mente che siete i figli di Potter e Malfoy. 

Qualche settimana dopo vi ritrovate sempre a studiare insieme, vivere la vita scolastica insieme, respirare insieme: ormai non conosci più una vita senza Albus e questo ti rende la persona più felice dell’universo.

 
*** 

Albus è felice di essere al Manor, si stupisce di come il padre del suo ragazzo abbia accettato senza problemi e di buon grado la loro relazione. Si chiede se Harry Potter avrà la stessa reazione nel sentirsi dire che il suo secondogenito condivide i sogni – e il letto – con un Malfoy. 
Anche quando lui lo porta a fare un giro nei dintorni, ad Albus sembra di toccare il cielo con un dito, e se il mondo fosse finito nel momento in cui condividevano il letto e i sogni, Albus Severus Potter sarebbe morto felice. 
Si rende conto che scambiarsi i regali al Manor non è come farlo alla Tana, è meno festoso, ma il vedere il sorriso sul viso di Scorpius lo rende felice e gli basta. 
È sufficiente camminare con lui per le vie della Londra Magica, condividere il letto, fare colazione insieme e la doccia contemporaneamente. È sublime condividere lo stesso letto e non dormire affatto, siccome sono impegnati in altro. 
La vita al Manor ad Albus piace, ma in poco tempo le vacanze di Natale giungono al termine e sono costretti a tornare a Hogwarts, dove però Albus apprende con gioia che suo padre – in accordo con Malfoy – gli ha fatto riservare un posticino accanto a Scorpius, al tavolo Ravenclaw. 
Allora lo ha capito, che stanno insieme? E sembra non averla neanche presa tanto male! Buono a sapersi, così potrà invitare Scorpius a casa, quell’estate. Dovrà dirglielo il prima possibile, in modo che il suo ragazzo non prenda altri impegni. 
Tuttavia, sembra proprio che Albus Severus Potter sia l’unico impegno, e pensiero, di Scorpius Hyperion Malfoy, infatti tempo qualche settimana di assestamento e si ritrovano sempre a studiare insieme, vedersi ogni volta che vi è l’opportunità, come se anche per respirare fosse necessario essere insieme, vedersi, specchiarsi l’uno negli occhi dell’altro. 
Ormai Albus sa che la sua vita è con Scorpius. Se c’è lui, Albus esiste e viceversa.  
Avrebbero camminato per sempre tra la gente, ma solo insieme, fianco a fianco.

Salve a te che sei arrivato a leggere fin qui e che spero perdonerai il mio ritardo nel postare quest'ultimo capitolo! ^^"
Ne approfitto per agurare a tutti delle feste serene in questo 2020 che è quasi da buttare e spero che ci rivedremo presto, in una recensione o, magari, in un'altra long!
A presto!
Sasageyo
   
 
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