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Autore: Angie_Dreyar    06/02/2021    2 recensioni
Gray è il sole che illumina le giornate di Juvia.
Laxus è il fulmine che illumina le notti di Fried.
Nessuno può capire i loro sentimenti, ma se i due ragazzi si confidassero?
Dal primo capitolo:

-Juvia vuole ricambiare il favore a Fried, Juvia può offrire qualcosa da bere?- chiese lei con un enorme sorriso. Fried fu abbastanza sorpreso a sentire quelle parole e si sentì gli occhi di Mirajane puntati addosso.
-Oh…certo- rispose quindi pensando fosse maleducato rifiutare e si alzò dalla sedia mentre la ragazza si avviava verso un tavolino in un angolo, lui la seguì e si sedette di fronte a lei. Si voltò notando che la barista lo stava davvero fissando e tenne a mente di spiegarle tutta la situazione dopo, prima che fraintendesse. Anche se era un po’ difficile fraintendere, Juvia era innamorata di Gray e tutti lo sapevano.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Fried/Laxus, Gray Fullbuster, Gray/Juvia, Lluvia, Luxus Dreher
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Una brutta sorpresa

Juvia guardò Fried con occhi sgranati mentre le raccontava quello che aveva fatto e mentre cercava di mettere assieme i pezzi.
-Penso che sia interessato a te- le disse il ragazzo con un sorriso. Juvia onestamente non sapeva cosa pensare, si sentiva su di giri, al settimo cielo, se davvero Fried aveva ragione…ma non poteva davvero essere. O sì? Sentiva il cuore batterle nel petto all’impazzata all’idea che Gray potesse essere interessato a lei, seppur avesse anche un po’ di ansia di starsi illudendo troppo.
-Fried ne è sicuro?- chiese quindi.
-Ho inventato il primo appuntamento apposta per vedere la sua reazione. Era abbastanza ovvio che fosse geloso, ma se vuoi puoi chiedere a Lucy- le disse. Juvia si portò le mani alle guance sentendole calde e sistemandosi comoda nella poltrona di Fried. Non ci poteva credere. Davvero non poteva farlo, in quel momento era tentata a uscire da lì e a correre tra le braccia di Gray spiegandogli tutto. Prima però doveva esserne sicura.

-Il cervello umano è strano- cominciò Fried -Ci si accorge di quello che si ha solo quando manca- ragionò ripensando alle reazioni di Gray.
-Fried ne è sicuro sicuro?- chiese Juvia e il ragazzo le sorrise.
-Non ti illuderei mai. Non posso esserne certo al cento per cento, ma secondo la mia opinione Gray è interessato a te. Forse è solo troppo orgoglioso per dirtelo- fece poi. Juvia annuì.
-Juvia deve andare da lui- disse a quel punto.
-Adesso è tardi, forse è meglio se aspetti domani- le consigliò Fried. La maga annuì. L’indomani sarebbe andata da lui e gli avrebbe detto che aveva interesse solo per lui e che Fried era solo un suo caro amico. Sentiva già le farfalle allo stomaco dall’emozione.

 
***

Quando si svegliò guardò il calendario e sorrise. Quel giorno ci sarebbe stato il pranzo con Laxus, Makarov e i Raijinshuu. Doveva andare presto a casa dell’amico e cominciare a preparare il pasto. Si vestì di buon umore. Si sentiva così bene sia perché aveva aiutato Juvia la sera prima, sia perché lo attendeva una bella giornata. Uscì di casa e si avviò verso casa di Laxus. Non si preoccupò di bussare sapendo che se stava dormendo non avrebbe voluto essere svegliato e che se invece era sveglio si sarebbe accorto del suo arrivo grazie al suo udito. Aprì la porta e poggiò il cappotto sull’appendiabiti, poi entrò in cucina. Non appena lo fece si irrigidì e rimase immobile sul posto, sentendo un macigno cadergli addosso. Il ragazzo in boxer che si trovava lì si voltò.

-Oh ciao, scusa stavo cercando il latte- disse quello assonnato. Fried si chiese chi cazzo fosse. Oltre al fatto che era mezzo nudo, aveva un evidente succhiotto sul collo. Il suo cervello aveva pensato a una spiegazione razionale per cui quel tipo fosse lì, ma semplicemente Fried non poteva accettarla.
-Tutto bene?- chiese quello notando la sua espressione. Fried avrebbe voluto rispondergli, dirgli che non andava affatto tutto bene, chiedergli che diavolo ci facesse lì e dove era Laxus, ma il corpo non gli rispondeva.
-Non è che sei il ragazzo di Laxus, vero? Io…è un po’ imbarazzante, mi ha detto che era single- cominciò quello evidentemente a disagio. Sentire quello fu come ricevere un secchio di acqua gelata addosso. Fried si mosse verso i fornelli.

-No- disse soltanto -Faresti meglio a vestirti- gli fece freddo.
-Oh…ok, uhm…sono Jack, piacere- fece porgendogli la mano. Fried non era mai stato un tipo maleducato, ma in quel caso dell’educazione non poteva fregargliene di meno.
-Scusa, mi sono appena lavato le mani e devo cucinare. Fried, piacere mio- fece gelido e cominciò a tirare fuori le padelle e gli ingredienti ignorandolo.
-O…ok- fece quello evidentemente imbarazzato e salì le scale tornando probabilmente in camera di Laxus. Fried era sempre stato abituato a trovare ragazze nella casa dell’amico mesi prima. Ragazze, appunto. Donne. Non aveva mai immaginato che Laxus potesse andare con un uomo. Ci era andato davvero? Era interessato agli uomini? E da quando? Sbatté la padella sul fornello sentendo tutta l’irritazione crescere dentro di sé e ci buttò dentro i pezzi di carne. Quindi lui avrebbe potuto avere una speranza con Laxus? Evidentemente doveva proprio fargli schifo per non aver nemmeno considerato l’idea di approcciarsi a lui. Sentì le lacrime pungergli gli occhi ma le ricacciò subito indietro quando sentì Laxus scendere le scale.

-Ci rivedremo?- stava chiedendo quel ragazzo in modo fastidioso.
-Ne dubito- fu la secca risposta. Dopo di che sentì la porta di casa chiudersi e Laxus entrare in cucina.
-Ti sei già messo al lavoro- commentò il biondo aprendo il frigo e cercando qualcosa da mangiare per colazione. Fried si limitò ad annuire, pensando che quella sarebbe stata una giornata infernale.

 
***

Gray continuava a camminare su e giù per la stanza sentendosi impazzire. Lo odiava, lo detestava e detestava il fatto che chiedesse alla ragazza di uscire come se fosse una cosa normalissima. Ma quello che sopportava di meno era che Juvia pareva davvero interessata a Fried. Forse non ancora totalmente, o forse era incerta, o forse alla ragazza piacevano entrambi. Ringhiò nervoso ripensando a come li aveva visti al concerto vicini a cantare, o a come li aveva visti condividere una frittella. Juvia era sua, era innamorata di lui, Fried voleva proprio prendere botte. Si fermò e prese un profondo respiro cercando di schiarirsi le idee. Che il ragazzo avesse una cotta per Juvia era assodato. Ora voleva capire cosa volesse lei da lui. Non poteva però andare a chiederlo alla diretta interessata. Sarebbe stato meglio parlare con qualcun altro, qualcuno che le fosse abbastanza vicino.

Gli venne subito in mente la persona e uscì di casa avviandosi verso il boschetto dove sapeva si allenava sempre. Vide Gajeel mentre combatteva corpo a corpo contro Panther Lily. Il ragazzo si voltò subito verso di lui, ovviamente lo aveva sentito. Non scorreva buon sangue tra loro due ma Gray sapeva che se Juvia avesse dovuto confidarsi con qualcuno lo avrebbe fatto con lui.
-Che vuoi Fullbaster?- sbottò lui. Gray incrociò le braccia.
-Dov’è Juvia?- chiese freddamente.
-Cazzo ti frega, non la caghi mai- ribatté quello mentre Panther Lily tornava a forma Exceed.
-Stamattina l’ho vista e stava parlando di Fried, forse è con lui- gli disse quello. Gray serrò la mascella irritato, perché dovevano nominarglielo anche loro?

-Juvia è interessata a Fried?- chiese a quel punto. Gajeel lo osservò socchiudendo gli occhi.
-Se anche fosse?- fece.
-Rispondi alla domanda- ringhiò Gray.
-Bhe, non lo so. Spero di sì, è molto più felice quando è con lui- rispose lui malamente. Gray sentì una stretta allo stomaco a quelle parole. Juvia era molto più felice in compagnia di Fried, questo significava solo una cosa.
-Hai deciso di smetterla di fare lo stronzo o vuoi rovinare anche qualunque cosa ci sia tra i due?- gli ringhiò addosso il Dragon Slayer.
-Non rovino proprio niente- ribatté subito e incazzato si avviò di nuovo verso casa propria.

 
***

Fried non si stava godendo per niente il pranzo. Non poteva fare altro che ricordare quel ragazzo mezzo nudo in casa di Laxus. Non era geloso di lui, sapeva bene che rappresentava solo una scopata di una notte e via e certo non era preoccupato che i due potessero avere una relazione. Quello che lo preoccupava era proprio il fatto che l’amico avesse un interesse per gli uomini. Era una cosa che aveva provato una volta soltanto o era veramente attratto da loro? Perché soprattutto non lo aveva mai saputo? Lui conosceva ogni singola parte di Laxus, sapeva tutto di lui, i suoi gusti, tutto quello che gli piaceva, quello che lo rilassava. Allora perché non gli aveva detto che gli piacevano gli uomini? O meglio, perché non se n’era accorto da solo? Era talmente immerso nei propri pensieri che non stava nemmeno più ascoltando la conversazione tra i ragazzi e Makarov e continuava a mangiare in silenzio con lo sguardo perso nel nulla.

-Pensi a Juvia?- lo prese in giro Bickslow a un certo punto e al nome della ragazza Fried si voltò.
-Prego?- fece essendosi perso tutto il discorso. Bickslow ridacchiò e Makarov lo osservò curioso.
-Qualcuno è innamorato- fece il mago Seith.
-Non lo sono- replicò subito freddo.
-Ho sentito che vuoi chiedere a Juvia di uscire- cominciò il Master e Fried non seppe cosa dire. Doveva spiegargli tutta la situazione? Sarebbe stato alquanto imbarazzante ammettere che aveva mentito solo per far ingelosire Gray proprio davanti al Master. Non aveva nemmeno voglia però di mentire ancora. Rimase perciò semplicemente in silenzio mentre sentiva le guance arrossarsi. Perché si era ficcato in quella situazione? Bickslow ridacchiò.

-È proprio innamorato- fece.
-Non…zitto- gli ringhiò addosso Fried e lo sguardo cadde su Laxus che silenzioso mangiava con lo sguardo basso sul piatto. Ovviamente a lui non interessava. Ma a che sto pensando? Non è che adesso che aveva scoperto che gli piacevano anche i ragazzi dovesse essere interessato a lui. Deglutì nervosamente.
-Bhe, sono contento che tu lo sia ragazzo- fece Makarov -Non mi aspettavo proprio che tu potessi interessarti a lei, ma è questo il bello della vita- fece allegramente. Fried si limitò ad annuire nervoso. -La vedo comunque molto interessata a te- continuò il Master. Fried non seppe cosa rispondere ma non dovette farlo perché sentì un ringhio provenire da Laxus. Si voltò verso di lui confuso, in effetti tutti si voltarono verso di lui, che sembrava di cattivo umore. Il biondo alzò lo sguardo sentendosi osservato.

-Dubito, è pazza di Gray- disse soltanto seccamente. Makarov gli lanciò un’occhiataccia.
-Non rovinare la giornata- lo avvertì.
-Lo avverto solo che non si illuda- fece nervoso lui. Fried lo osservò confuso mentre Makarov gli lanciò un’occhiata di fuoco come avvertimento, al che Laxus si corresse subito. -Bhe, suppongo che quella ridicola ossessione per Gray le sia passata- fece quindi. Fried si sentì raggelare. Sapeva che Laxus non era bravo con le parole, sapeva che l’amico voleva solo avvertirlo nel caso in cui Juvia lo avesse trattato male, sapeva che non era bravo a parlare di emozioni. Ma ridicola ossessione? Era davvero quello che pensava di Juvia?
-Razza di idiota, sei un insensibile- lo rimbeccò il Master mentre Laxus grugniva. Fried abbassò lo sguardo sul piatto sentendo che la fame improvvisamente gli era passata del tutto. Si alzò prendendo i piatti.
-Porto il dolce- disse soltanto e si allontanò in fretta da lì, ringraziando il fatto che il pranzo stava finendo.





***********
Nota: Intanto ne approfitto per ringraziare tutti quelli che mi hanno seguito fino a qui, specialmente vi ringrazio per le recensioni che mi lasciate. Inoltre volevo avvisarvi che la storia sta arrivando al termine, ci sono ancora tre capitoli che usciranno nelle prossime settimane.
   
 
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