-Sei sicura di non voler andare?-, Alice indugiò sulla porta, con una sciarpa rossa ed oro al collo e diversi striscioni sottobraccio. -Dai Lily, è l'ultima partita che potremo mai più vedere ad Hogwarts...-, la pregò.
-Lo sai che non mi piace il Quidditch... fai il tifo anche per me!-, replicò Lily con un sorriso. Alice uscì dalla stanza dell'amica sospirando, lasciando la Caposcuola spaparanzata sul letto, vestita di tutto punto.
A Lily non piacevano la scope in generale: quando con Madama Bumb aveva provato a cavalcarne una, questa si era imbizzarrita e l'aveva fatta rovinare per terra, sotto le risate generali. E poi, le sembrava di essere una di quelle megere a cavallo di scopa che mangiavano i bambini delle fiabe della sua infanzia. Iniziò a pensare che i M.A.G.O. si avvicinavano, e che poi avrebbe avuto l'estate libera... chissà cos'avrebbe fatto... persa in questi pensieri, pian piano si appisolò.

James aveva deciso che, perchè la squadra desse il meglio di se, era necessario un bel bagno di folla incoraggiante. La squadra era praticamente circondata da Grifondoro di tutte le età, più tifosi Corvonero e Tassorosso. La squadra di Serpeverde aveva deciso di passare gli ultimi minuti pre-partita a ripassare i loro -inutili- schemi di gioco, decisione che James riteneva oculata, dato che, secondo lui, gli unici con un po' di cervello erano la Zabini e Lestrange, due Cacciatori.
Scivolò tra i tifosi, raggiungendo Alice e Frank, che srotolavano dei lenzuoli pieni di scritte in movimento. Dopo averli salutati, chiese: -La Evans dov'è?-. I due si scambiarono un sorrisetto complice, prima che Alice gli rispondesse con una scrollata di spalle che era in camera sua. James controllò l'orologio, la salutò distrattamente prima di sparire. -Alice... cos'hai fatto?-

-Ehi, Ramoso, dove vai? La partita comincia tra meno di dieci minuti!-, urlò Sirius all'amico James, che era appena montato sulla scopa fuori dallo Stadio. -Non ti preoccupare, dovrei tornare in tempo! Semmai, dì a Shacklebolt di far eseguire la tattica 25!-, gli urlò di rimando il moro, sfrecciando verso il Castello.

Era già da un po' che Lily sentiva il letto inclinato da una parte e un arietta fresca solleticarle il viso. Arricciò il naso, rifiutandosi di aprire gli occhi, e si girò dall'altra parte, sbattendo il braccio contro qualcosa di caldo e... umano. "Eh?"
Aprì gli occhi impastati di sonno e trovò una figura seduta davanti a lei che le guardava. Li richiuse un altra volta, prima di realizzare che c'era qualcuno che non era Alice seduto sul suo letto. Si alzò di scatto, aspirando aria con la bocca per prepararsi ad urlare, ma una voce familiare la interruppe: -Ben svegliata, Principessa!-, James le disse dolcemente.
-Potter?-, Lily era attonita. -Chi se non me?-, replicò questo furbo.
Lily lo vide sorridere, e gli chiese com'era entrato. James indicò con un cenno del capo la finestra aperta e le scopa appoggiata alla parete. -Stavo pensando... che sarebbe stato un peccato per te sprecare una così bella mattina a dormire.- Lily annuì. -Che ne diresti di andare a vedere la partita?-, propose James.
-Non mi piace il Quidditch....-, bisbigliò questa imbarazzata. -Nemmeno se gioco io?-, James l'aveva presa in contropiede. Lily deglutì e lo guardò un po' stranita.
James scese sospirando dal letto e prese la scopa in mano.
-Aspetta...-, lo chiamò lei. Era tutto così strano, irreale, onirico... ma se era un sogno, perchè non sognare? Perchè non fare per una volta quello che voleva? Si alzò dal letto, benedicendo il fatto di non stare indossando il pigiama.
-Posso provare a fare il tifo...- James le sorrise raggiante. -Monta su!-, la invitò. Un po' imbarazzata, la ragazza salì sulla scopa dietro a James, che si librò in aria di circa un metro. Istintivamente, Lily si aggrappò forte alla schiena di James.
-Ehi...-, era arrossito.
-Mi fa paura volare...-
Sorridendo, James avvolse il proprio torace con le braccia della ragazza, assicurandole che se si fosse tenuta stretta, sarebbe stata tutta una passeggiata.

Mentre tutti i giocatori sfilavano nel campo, quasi contemporaneamente Lily raggiunse gli spalti Grifondoro e James scese in campo.
-Lily! Alla fine sei venuta!-, Alice la salutò raggiante, facendola sedere vicino a lei. -Ah... sì, faccio il tifo.-, Lily strinse imbarazzata una bandierina rossa ed oro. Alice notò con la coda dell'occhio James raggiungere la squadra, ed intuì a grandi linee cosa doveva essere successo. Lily era tranquilla... forse sapeva dall'inizio che non era un sogno, forse lo voleva davvero... senza forse. Il suo Orgoglio Grifondoro le ruggiva forte e chiaro di essere orgogliosa di essere innamorata. Ah, l'Orgoglio Grifondoro....

La partita era iniziata già da dieci minuti, e Grifondoro era in testa a Serpeverde per 80 punti a 10. La collaudata tattica di James era quella di raggiungere i 100 punti prima di catturare il Boccino, che teneva con nonchalanche sempre d'occhio. Tra un po' sarebbe toccato a lui, dato che, ne era certo, quel Troll su una scopa di un Carrow non avrebbe mai visto un Boccino se non dipinto. Svoltò e si ritrovò a rimirare gli audaci striscioni dei Grifondoro. Lily, notò con piacere il moro, era sotto quello "Potter facci sognare". Gli venne un'idea fenomenale.
Sfrecciò fino alla Tribuna dei professori e, stano attento a non toccare con i piedi il legno dell palco, iniziò a bisbigliare qualcosa all'orecchio del cronista, un Grifondoro del quinto anno di nome Bilius Weasley.
-Potter, tu che ci fai qui?-, gli abbaiò contro la McGranitt. Dopo un cenno affermativo di Bilius, James fece un sorriso smagliante alla professoressa e se la svignò con un inncoente: -Nulla, prof!-
Tornò in campo, ed erano 90 a 30. "E' ora che mi dia da fare!" Addocchiò il Boccino e si mise a seguirlo.
-Thompson segna per Grifondoro, siamo 100 a 30! La Pluffa viene rimessa in campo... e Potter conquista il Boccino! Grifondoro vince contro Serpeverde per 250 a 30!!-, ruggì Bilius, prima si sospirare per riprendere fiato.
-Il Capitano di Grifondoro James Potter mi ha comunicato la sua volontà di dedicare la vittoria ad una persona speciale...-
Lo Stadio trattenne il respiro.
-Si tratta di Lily Evans, Caposcuola di Grifondoro!!-
Tutti tranne i Serpeverde urlarono di gioia. James atterrò sul palco Grifondoro, e Lily gli corse incontro.
-Capitano...-
-Caposcuola...-, replicò James.
Lily gli lanciò le braccia al collo, e James la prese per la vita, baciandola con foga. Alice e Sirius, dietro di loro, guidavano un coro che cantava una marcia nuziale.
-Lily...-
-James....-
I due, fronte contro fronte si sorrisero, prima di baciarsi di nuovo.

---

Ciao! Ecco il capitolo finale che conclude questa fiction! xD sinceramente, mi sembra il più fiappo... ma vabbeh xD
Ringrazio chi ha aggiunto la storia alle preferite o seguite e chi ha recensito!

ale03: Grazie mille, ne sono felice! (*_*) spero che anche questo capitolo finale ti sia piaciuto!!
TITTIVALECHAN91: grazie mille! (*_*) spero che anche questo capitolo più dolcioso e sbaciucchioso ti piaccia!
Ringrazio in anticipo tutti quelli ch esosterranno questa fiction o che la leggeranno e basta!
Bacioni,
Nyappy